Cambiare, migliorare, evolvere
 

Un problema dello stare sempre fermi o di fare sempre le stesse cose è che non si cambia, non si evolve, si resta sempre uguali. Voi vi sentite cambiati rispetto a qualche anno fa o vi sentite sempre uguali? Secondo voi le persone come noi che fanno poche esperienze di vita "evolvono" più lentamente rispetto agli altri?

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Io mi sento sempre la stessa.
Per quanto riguarda la tua domanda, si e no. Io vedo anche tante persone che ogni sei mesi sembrano cambiare completamente carattere, idee e modo di vivere perché sono e restano perennemente insoddisfatte.

Sì

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Io sono lentissimo a cambiare, l'ho sempre riscontrato, quando entro in un nuovo ambiente ho bisogno di tantissimo tempo per adattarmi.
Quando ho cominciato a frequentare l'università ho impiegato uno o due anni di tempo per riuscire a ingranare in quello che per me era un ambiente del tutto nuovo, e quando io cominciai a carburare gli altri del mio anno era già molto più avanti di me (questo è anche uno dei motivi per cui mi sono laureato molto fuori corso).
Questa cosa mi penalizza molto perché di solito mentre mi sto finalmente per adattare a determinate novità nel frattempo ne sono arrivate altre, e quindi i pochi progressi che faccio finiscono annullati. È come nuotare contro corrente in un fiume costantemente in piena.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Bro, te lo dico sinceramente, scrivi alle IENE e spiega anche a loro la situazione, vedi che poi ti aiuteranno alla grande.

Guarda sto servizio:
https://www.iene.mediaset.it/video/t..._1224973.shtml

Te ne prego, ti supplico, pensa di più a te stesso invece che a quei cafoni dei tuoi genitori che ti hanno ridotto in questa situazione.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Le esperienze di vita, che lo si voglia o meno, sono parti integranti dell'individuo. Personalmente, nell'arco degli ultimi 5 anni sono cambiato moltissimo e ho imparato a vedere molte situazioni e cose da un punto di vista che 5 anni fa non avrei mai pensato di avere. Molte illusioni datemi dalla società e dall'ambiente in cui sono cresciuto sono svanite e questo è un punto a favore perché, forse, ho capito cosa fare per ottenere ciò che voglio dalla vita. Forse. D'altra parte io sono diventato ancora più triste e cupo, diffidente. Quella che mi sembrava una fortuna 5 anni fa, mi è capitata tra le mani e se non l'avessi lanciata via (metaforicamente parlando) forse ora non sarei neanche qui a scrivere. Tuttavia non so ancora se l'anno prossimo sono qui. Le esperienze che ho fatto in questi ultimi 5 anni mi hanno insegnato molto di più rispetto a tutti gli altri anni della mia vita

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Beh, sì, siamo il risultato, tra le altre cose, delle nostre azioni, se ne facciamo poche non cambiamo di molto

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Dipende dalla struttura a monte secondo me.
Uso un'analogia.
Un sistema di anticorpi funzionante si rafforza grazie alle incursioni medie e forti di agenti virali e batterici, un sistema di anticorpi malfunzionante non evolve con le incursioni medie e forti, forse alcune deboli o molto deboli riescono a rafforzarlo ma bisogna crearle artificialmente.
Questa è la conclusione alla quale sono arrivato.
Io sono riuscito un po' a migliorare solo all'interno di situazioni un po' artificiali e fittizie che non esistono nella vita di tutti i giorni nella stragrande maggioranza dei casi.
Queste situazioni però hanno un costo per la società circostante e a nessuno interessa investire, è meno costoso buttar via certe persone che cercare di farle migliorare in modo modesto a fronte di una spesa elevata.
Tutto si risolve nell'economia praticamente sempre. Certi investimenti non valgono certi guadagni e quindi non si investe proprio nei casi più gravi.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Siamo anche il risultato delle azioni che le altre persone hanno su di noi, da soli non siamo niente si cresce con il contatto umano.

Ho implorato aiuto, volevo crescere. Ho chiesto in ginocchio di darmi una possibilità per diventare una persona migliore poiché da solo non trovavo via d'uscita. Le risposte sempre le stesse "cazzi tuoi, fai l'uomo, devi farcela con le tue forza, non ho tempo ho i cazzi miei." Però vedevo che altri venivano inclusi, facevano gruppo, si sostenevano a vicenda e così c'era l'evoluzione, il miglioramento. A me dicevano di curarmi da uno bravo, che non stavo bene, ma chiedevo solo di poter vivere come un essere umano sociale, chiedevo collaborazione, come fanno tutti. Alla fine sono cambiato si nel senso che non chiedo più niente e sono isolato, ma non è stata una scelta.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Diciamo che in linea di massima facendo le stesse cose è verosimile aspettarsi gli stessi risultati, nel bene e nel male.

Io mi sento lo stesso di quando avevo 16 anni, figurati.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Sono le esperienze di vita che ti fanno evolvere, più ne fai e più evolvi, sempre se riesci ad imparare da esse.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Sono cambiata, cerco sempre di migliorarmi e lavorare su me stessa.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Io si ci provo faccio cose mi impegno ma negli anni sono peggiorato abbastanza devo dire

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Io mi sento cambiata ma in peggio, per alcuni aspetti sono migliorata, nel senso che ho una maggiore consapevolezza di me stessa, ma per il resto mi sembra di assistere ad un'involuzione. Penso che dipenda dalla qualità delle esperienze di vita oltre che dalla quantità, delle esperienze negative possono farci peggiorare anziché migliorare se siamo costretti ad affrontarle solo con le nostre forze.

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

sì, ma se mi fermo torno al carattere originario

Re: Cambiare, migliorare, evolvere
 

Sto imparando a non arrendermi. Ma è dura.