![]() |
Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Non vi danno fastidio?
Coloro che si vantano di essere soli, ma poi puntualmente li becchi nei momenti più scomodi in compagnia di qualcuno. Coloro che credono di sapere cosa voglia dire sentirsi soli e si vantano di "trovarsi bene con sé stessi" quando poi nella vita sono pieni di amici. Chi è veramente solo e non ha nessuno sa molto bene, invece, che la solitudine è un male e che molto spesso ti corrode dentro. Chi è veramente solo non ha altra scelta, viene evitato oppure evita gli altri non perché non vorrebbe conoscere il mondo, ma spesso e volentieri c'è una causa che gli impedisce di fare questo passo (per esempio paura e fobia). Sono dell'idea che chi parla tanto apertamente della propria solitudine come qualcosa di assolutamente positivo, la vera solitudine non l'ha mai conosciuta, quella dove tutte le persone intorno a te sono solo vuote figure sbiadite che ti passano davanti senza mai fermarsi. Cosa ci sarebbe di bello nell'essere completamente invisibili? |
Assolutamente niente di bello.
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
No, non li conosco. E mi pare strano, dato che la solitudine non è un valore. Lo può essere se intesa come "lontananza dagli obblighi di una relazione lunga e intensiva, contrapponendo uno stile di vita edonista".
Conosco solo una persona che dice di trovarsi bene con se stesso, è un collega, e in effetti è vero. Però è sposato con figli. |
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Quelli che parlano in toni romantici della solitudine sì, sono da prendere a pernacchie. La idealizzano credo per darsi un tono agli occhi degli altri, non per altro. Solo che l'uomo (quando è sano nella psiche) come animale sociale è programmato per integrarsi ad un nucleo sociale o costruirlo. La realizzazione la trova così. Non certo richiudendosi all'interno della sua bolla autistica.
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
esatto, è un paradosso...chi è immerso nella solitudine neanche se ne accorge.
chi è solo in una metropoli e fa avanti e indietro in ufficio dove il lavoro è deumanizzante soffre di più. poi ci sono quelli che cercano attenzione e scrivono cose da antisociale perché sui social è cool, anche per quello mi sono tolto. |
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Non c'è niente di bello.
A onor del vero siamo noi i primi ad alimentare questo mito, noi che siamo veramente soli se interpellati non rispondiamo "mi sento solo come un cane" ma "sto bene da solo non ho bisogno di nessuno"... :( |
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Quelli che fanno così sono degli sfigatoni, esprimono pensieri che non li rispecchiano solo per poter piacere a certe persone. Non c'è molta differenza con chi, ad esempio, dice: "I social sono la rovina della società", salvo poi impazzire per 10 minuti di server down :sisi:
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Sono ciarlatani ho passato 4 anni di grande solitudine passeggiate,allenamenti,problemi salute dalla pandemia un declino poi quest anno la risalita,avrò fatto 4 uscite in compagnia gli ultimi 4 anni e mi è rimasto un solo amico che lavora sl nord,e non lavoro da 2 anni..se puoi uscire con degli amici ogni tanto qualche collega qualche amica,la singletudine può anche starci,non sono mai stato un estroverso ma alle serate ci andavo fino al 2015 la vita sociale spesso la facevo,colleghi di università,ora il vuoto,ma poi gente con cui ho nuotato in piscina,fatto serate,università,totalmente sparita dalla pandemia,in centro mai più vista..il mio era un problema di timidezza ansia sociale,ma se non ti inserisci,e inizi a vedere nemici fovunque,qualcuno ti fa qualche sgarro,finisci a diventare misantropo.. ma una personalità venuta su in maniera lineare,che socializzava da ragazzo sti problemi non li ha..
|
Se conosci la vera solitudine difficilmente la lodi, queste persone che scrivono sui social cosa del genere sono ipocrite, perché chi è da solo spesso non è solo per scelta, è una cosa che per un problema o per un altro ci è stata imposta, mentre loro che cosa ne sanno di cosa vuol dire essere da soli e non avere scelta? È troppo facile parlare quando non devi farne i conti, quando la società non fa finta che tu non esista
|
Na merda, ecco cosa c'è di bello.
Però spesso mi chiedo se allontanandosi dal guscio, dalla casa natia possa cambiare qualcosa, che dite? Dico andare proprio lontano, all'estero. |
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
mi viene soltanto voglia di prenderli a randellate...ma in generale tutti coloro i quali vanno ripetendo frasette filosofiche, che non rispecchiano minimamente il loro modus vivendi, solo per apparire sensibili e profondi agli occhi degli altri!!
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Quote:
L'ideale è una grande città del nord piena di ragazzi fuori sede. Io sono a Milano e mi trovo benissimo. |
Quote:
Poi ci vogliono almeno 5-6000€ da parte per iniziare, e se fai un lavoro del cazzo in Italia non è facile scansare quei soldi |
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Perché non ti piace? Guarda che Milano è Pienza zeppa di pugliesi, siciliani e campani!
|
Quote:
Ah, aggiungo che io non mi trovo proprio con altri italiani. Quando sono all'estero e becco un italiano faccio finta di essere straniero 😂 |
Quote:
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Se non provi non puoi mai saperlo! E po' ci sono anche Torino, Bologna, Padova! Perché non provare prima lì?
|
Quote:
|
Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
Quote:
Comincia da cose che puoi fare concretamente! Non sognare cose troppo difficili! |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.