uscire? sì, ma dove?
 

ho detto che sto iniziando a sentire le energie giuste per estroversare o almeno poter scegliere di volta in volta se farlo o meno...
però...però ho anche detto che prima devo superare queste ultime vacanze che saranno in buona parte ancora di solitudine (eccetto qualche amicizia e/o conoscenza).
Dunque....dunque visto che bene o male io amo comunque nel freddo/nebbia/tenebra padana gironzolare per strada mi chiedo e vi chiedo...
voi dove andreste?
in una cittadina con 50-60-70 mila abitanti (quindi non grandissime metropoli) dove gironzolereste in modo da non spendere soldi (quindi evitare cinema ecc...ecc...) soli soletti, ma magari anche in posti affollati dove comunque volendo si potrebbe interagire con qualcuno (ma su 2 piedi...cioè non è che posso prendere ora il giorno della vigilia e andare ad un corso di ricamo :lol: ) o addirittura incontrare qualche vecchia conoscenza?
In sti giorni mi trovo abbastanza a gironzolar eper la città e pure incontrare vecchie conoscenze con cui mi fermo a ciarlare un po', ma ormai non so più dove andare....e mi scoccia fare sempre i soliti giretti solo soletto..
c'è il centro commerciale...poi taglio per la piazza facendo il giro lungo e magari soffermandomi a guardare un po' piazza e negozietti vari...poi? Possibile che non c'è niente altro da fare in città soli soletti?
Ditemi che non è così!!! :roll:
Mo' m'hanno chiuso pure la biblioteca! Che era la mia massima fonte in cui contemporaneamente far passare il tempo (con libri di psicologia/filosofia/poesia e film vari) e allo stesso tempo interagire con estranei di tanto in tanto (per piccole casualità) e soprattutto reincontrare qualche faccia già conosciuta qua e là...

HELP ME... 8)

Ma voi altri non vivete in terra rossa? Da quelle parti pullulano i luoghi di ritrovo e di incontro a sfondo politico e culturale. Meglio di così, cos'altro potete pretendere? :P

Yesss....o meglio....sti 2 anni che ho appena finito di trascorrere li ho davvero passati da lupo solitario...nella mia solitudine (e quelle poche persone) ci sono stato completamente bene....ogni piccola cosa che ho fatto l'ho fatta beatamente....anche le solite cose ogni giorno le ho fatte beatamente...
ora è qualche mesetto che mi sento troppo carico, ma allo stesso tempo i soliti sbocchi troppo monotoni x sfogare me stesso.

Sto reiniziando a sentire il bisogno di una vita multivariegata (sia nelle persone e sia nei luoghi).
E purtroppo C. (soprattutto nella totale solitudine) non dà molte libertà di scelta (seppur è una bella cittadina in cui volendo serate in compagnia se ne passano a volontà --> anche in zone limitrofe).

La quotidianità non cambia molto da persona a persona? vero...
la differenza? è che la maggior parte dei 19-20enni "normali" ha persone al proprio fianco con cui vivere queste "solite cose".
Insomma....lo sai anche tu....un conto è gironzolare per i soliti luoghi in compagnia...anche la semplice partita a biliardo...
un conto è ritrovarsi a dover ripartire da 0 e sentirsi annoiati da 2 anni vissuti nello stesso apatico modo...
Alla fin fine in compagnia pure i ragazzini di 15 anni si riescono a divertire in quella manciata di locali e luoghi che ci sono anche solo se consideriamo C. e non i paesi circostanti.
Ma da vivere solo...beh...è tutta un'altra storia dal mio punto di vista...

ESATTO...si vede che conosci la zona...

lì di rosso (o x metà pseudorosso) ci so' rimasto quasi solo io...

e poi detto come va detto: i "rossi" di questi tempi non mi piacciono molto...cioè a me piace il "rosso" che dà l'idea di avere una visione amplia di se stesso e della vita.
Il "rosso" di oggi sembra quasi un "nero" capovolto 8)

La restante fetta (ENORME...praticamente il 99,99%) dei coetanei invece è quella descritta dalla Solfa

Attento che ragionamenti di questo tipo sono la prima via verso il qualunquismo imperante ai quattro lati della penisola 8)

ma il mio discorso era un altro...

è che mi ritengo una mente filosoficamente superiore alla media :P

seriamente...penso che anarchia/comunismo siano in vari aspetti l'apice a cui la mente umana potrebbe ambire...
ma dall'altra parte vedo come il mondo di ogni giorno sia totalmente differente e di come ormai i sostenitori di certi pensieri (che dal mio punto di vista dovrebbero rappresentare l'apice del pensiero FILOSOFICO/ETICO) ormai sono (senza discriminazioni, ma x semplice constatazione) solamente casalinghe sclerotiche e zitelle, extracomunitari (che ovviamente vedono in ciò l'unica cosa aloro vantaggio) e poche altre persone....
la vera fetta della gente che "conta" (cioè che potrebbe far cambiare davvero le cose in quanto a numero) mi pare andare in tutta altra direzione: la popolazione più anziana padana è attaccata a idee portate avanti dalla lega e se ne escono con frasi concordi con il loro pensiero;
quella più giovane legata sempre più a vestiti firmati e fighetteria varia (come ha detto la solfa).
E i 30enni ormai pensano ad un loro posto di lavoro e ai soldi necessari x arrivare a fine mese e poco altro.

Insomma...ormai oggi se uno si proclama apertamente "rosso" è quasi scontato che rischia 'na lapidazione verbale :roll:

Insomma...io credo di esser el'unico pseudorosso rispettato (della mia età) dai suoi coetanei che conosco...
ma giusto perchè porto le mie idee allo stesso tempo con muso duro, sicurezza, ironia/spirito, sarcasmo e ho l'aria da caxxone e x certi versi ESTROVERSONE.

Insomma...più che rossi direi verdi filoleghisti :roll:

EDIT: ma che c'entra questo con le mie uscite ....che devo convertire l'intero Modenese? :lol:

Quotissimo.
Non è un caso che ci siano su questo forum tante persone che abitano in tante città, e tante che abitano in provincia e tante che abitano in piccoli centri.
Penso che l'ambiente in cui vivi non conti se davvero non sai chi sei. Abitare in una grande ciità o in piccolo paese di campagna sarebbe davvero la stessa cosa, e non riusciresti ad uscire dai tuoi problemi.

Cmq è anche vero che andando a tentativi, provando diversi posti e diversi ambienti, prima o poi qualcosa che ti interesserà salterà fuori..

Re: uscire? sì, ma dove?
 

se non sai dove andare te lo dico io.. "a quel paese" è sempre una buona meta..sicuramente ci sarà tanta gente interessante cn cui parlare xD farai sicuramente amicizia!ci sarà sicuramente gente un pò come te,quindi sicuro che ci si capisce al volo! ;)
xò ecco parlo x sentito dire,quindi non assicuro niente..U.U xD ti ci sto a mandà io quindi vedi di essermi comunque grato per questo U.U xDxDxD

non ho resistitoooooooooooo ahahahha xD

Re: uscire? sì, ma dove?
 

:o riesumazione di vecchi thread mode on.

Re: uscire? sì, ma dove?
 

Eh già, poi giova si era quasi risposto da solo.. "centro commerciale"!!

Re: uscire? sì, ma dove?
 

a me uscire di casa da solo senza una meta mette voglia di andare a schiantarmi addosso a un pino

Re: uscire? sì, ma dove?
 

Io esco spesso di casa da solo e senza metà ed è una delle poche cose che mi riesce bene :(

Re: uscire? sì, ma dove?
 

Scusa ma poi dove vai?:D...
senza metà...ma provate a mettervi nei panni di chi magari vi vede passare da soli più volte.....se ha da ridire mica si può biasimarlo/a....ci scambierebbero per sbandati:D

Re: uscire? sì, ma dove?
 

Abito a Roma e il mio quartiere è come un paese conosco almeno di vista tante persone(ormai anziane) sin da infante..almeno ci scambio due parole :).Gli anziani sono il bene.

Re: uscire? sì, ma dove?
 

Conosco Roma, ci sono stato alcune volte....passeggiare di sera è una goduria, soprattutto in centro...zona del quirinale, parlamento, colosseo....fantastica....beato te che abiti a Roma...:)

Re: uscire? sì, ma dove?
 

A me non piace per niente anzi a parte il mio quartiere...io sto sempre e solo la e quando devo uscirne vado sempre fuori Roma :D...il mio ideale è un villaggio isolato su una montagna.