Cosa ho fatto di male?
Mi chiedo cosa ho fatto di male nella vita
ho due genitori con cui ho rapporti orribili, zii e cugini non esistono, amici pochissimi e li vedo raramente, sono single, in passato ho avuto brutte relazioni non volevo chi sa cosa nella vita ma almeno avere una famiglia che mi voleva bene e una relazione eppure nulla e voi cosa desiderate nella vita? |
Re: Cosa ho fatto di male?
Puoi sempre cercare di migliorare i rapporti con i tuoi se e nei tuoi veri interessi, x quanto riguarda la relazione sei fortunata perché mai come oggi e facile trovare un ragazzo che ti voglia bene x quelli che sei, certo bisogna mettersi in gioco e usare cognizione nelle cose che si fanno cmq non mi sembrano cose impossibili da realizzare quindi su con il morale però devi guadagnartele non possiamo aspettare che accadano e basta, specie trovare una relazione x gente che non esce mai e non si sente con nessuno e non ha conoscenti , nulla di queste due cose cadono dal cielo
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Dopo tante cose del genere e molte altre me lo chiedo pure io che ho fatto di male. Alla fine sono arrivato a simpatizzare per la filosofia indiana: cattive azioni di vite passate che maturano nelle vite successive. Sicuramente ho anche trattato male le donne perché ora sono brutto, timido e indesiderato :D Chiaramente questa mia inclinazione mentale non è diversa da quella del complottista: entrambi desideriamo disperatamente una spiegazione per cose che pensiamo di non meritare nel mio caso, e cose che credono li riguardi nel caso dei complottisti. Quote:
Riguardo le cose realizzabili: niente, perché tanto ricadono nel caso precedente. Per esempio qui c'è una scuola di musica ma non ho i soldi per la rata mensile, piccole cose così, per campare meno peggio gli anni che mi restano, poter riparare il tetto che mi piove in casa. Nemmeno le aspirazioni più piccole vedo realizzarsi. Quindi niente: volere qualcosa dalla vita ha senso se si crede valga la pena di essere vissuta, io credo di no. |
Re: Cosa ho fatto di male?
Io non credo alla faccenda del karma. Perché poi bisognerebbe credere anche nella reincarnazione, e quindi nella coscienza che persiste, e si fa troppo complicata.
L'unica cosa che posso imputare ai miei, a mia madre nello specifico, è che ha bruciato senza pietà ogni ponte anche a noi figli, così adesso non abbiamo (mai avuti in sostanza) alcun rapporto per esempio coi cugini. E si sa che in fase di crescita il cugino funziona un po' come un amico. Mi sono mancati pure quelli. |
Re: Cosa ho fatto di male?
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per la seconda: conosco persone su internet, persone da vedere poi dal vivo |
Re: Cosa ho fatto di male?
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io sono anche figlia unica eppure mi trattano lo stesso male |
Re: Cosa ho fatto di male?
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mi piacerebbe credere alla reincarnazione ti capisco eccome, nemmeno io ho rapporti con i cugini |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Non dico che le filosofie indiane siano meglio ma la reincarnazione mi pare la spiegazione più logica e meno assurda di quanto sopra: quello che sopravvive alla morte è una specie di "veicolo" delle azioni compiute (la persona invece viene annientata con la morte), niente anima, niente persona. Ma quello che resta fa "aggregare" un nuovo individuo le cui vicissitudini seguono il risultato di quelle azioni. Beninteso non voglio né polemizzare con nessuno né convertire nessuno alle filosofie che prevedono la rinascita. Quello che invece penso sia vero è che tutte le religioni siano solo belle favolette per offrirci una consolazione al nostro soffrire. Semplicemente scegliamo quella che per temperamento ci appare la meno inverosimile. |
Re: Cosa ho fatto di male?
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E se fosse come dici qui sopra, sarebbe talmente ingiusto che bisognerebbe ribellarsi! |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Lo so, è dura, si crede che gli sfigati siano gli altri e poi un giorno ci si guarda allo specchio e ci rendiamo conto che siamo stati noi gli sfigati nella vita, sfigati nel senso sfortunati. |
Io credo sia possibile la reincarnazione, ma non il karma, sembra strano lo so, comunque le ingiustizie del mondo si spiegano benissimo, è l'uomo che le fa.
Per quelle non economico e o di salute è diverso ma non credo comunque nel karma. La coscienza sopravvive tramite i corpi sottili, eterico e astrale i più prossimi. Non sono di Parte perché non vorrei mai tornare qui. |
Re: Cosa ho fatto di male?
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La volontà umana non può nulla rispetto a un grosso problema oncologico in un bambino, nascere deformi, stupidi, inadatti alla vita eccetera. Anzi, la maggior parte del male del mondo è indipendente dall'agire umano. |
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io desidero la serenita', tu invece che cosa vorresti dal tuo futuro..? dove ti piacerebbe essere e cosa ti piacerebbe fare..? |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Non ci sono prove dell'esistenza/persistenza della coscienza, tanto meno che possa trasmigrare da un corpo all'altro. Figuriamoci del karma. So che con l'avvento della fisica quantistica sono riprese le ricerche quanto meno sulle NDE, e so che - per dire - l'immagine del cono di luce che appare in quei frangenti pare essere frutto solo di processi chimici nel cervello. Il resto non è dimostrato. Io sono per il metodo scientifico. Ciò non toglie che alcune teorie siano affascinanti e, se dimostrate, spiegherebbero molte cose. Qua però siamo parecchio off topic |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
Di male non hai fatto nulla. Ognuno di noi nasce in un contesto diverso. Si verifica una serie di circostanze che possono influenzare l'andamento della nostra vita. Se fossi nata in una famiglia tranquilla probabilmente sarei riuscita a finire l'università e adesso forse avrei una situazione migliore. Se non avessi avuto una famiglia iperprotettiva forse sarei più autonoma. Se fossi stata di carattere più ribelle avrei vissuto di più. La "responsabilità" di come appare il nostro presente è molto frammentata. Noi possiamo solo fare del nostro meglio con ciò che abbiamo.
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Per fortuna io una famiglia che mi vuole bene, anche se non numerosa, la ho, è fuori casa che ho pochissimi contatti sociali e praticamente nessun amico. Anche dal punto di vista lavorativo, tutto sommato mi sta andando abbastanza bene, la cosa che vedo invece sempre più irrealizzabile è trovare una compagna, non ho mai avuto una relazione e mi sento decisamente invisibile all'altro sesso... |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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Re: Cosa ho fatto di male?
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io con i miei ho un rapporto orribile io ho avuto relazioni in passato ma tutte brutte ti auguro di avere una relazione |
Re: Cosa ho fatto di male?
Desidero riuscire a prendermi le mie responsabilità, comportarmi il meglio possibile col prossimo indipendentemente dal fatto che sia buono o cattivo, non giudicare nessuno e aiutare.
Dovrei essere grato per questa esperienza, vorrei vivere serenamente. |
Re: Cosa ho fatto di male?
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Quale è la sua situazione? Ha figli? Vive solo? E' inserito? In ogni caso penso anche io che non esiste nulla a monte, delle persone hanno un destino di merda e basta, senza motivo morale. E' toccato a loro o a noi perché il mondo così gira, e gira così per certe leggi ma queste leggi non hanno alcuna finalità morale, non portano a nulla che debba considerarsi buono, giusto o cose del genere. Al mondo non frega nulla di queste cose qua perché il mondo non ha alcuna coscienza, non è un essere vivente, e non vuole andare da nessuna parte, va avanti come un treno senza conducente. Non posso essere sicuro al 100% di questa cosa, però ora come ora scommetterei di più su questa teoria qua per cui le cose vanno avanti e basta e non c'è nient'altro dietro che su altre idee. |
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Re: Cosa ho fatto di male?
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buona fortuna |
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Almeno qualche relazione l'hai avuta, io zero. Ho amici ma con la testa che mi ritrovo non riesco a gestire un cazzo. Poi forse ho anche problemi di salute. In ogni caso se ti va e vuoi sfogarti scrivimi pure
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Re: Cosa ho fatto di male?
E' una domanda che mi sono posto tante volte, la sensazione di stare subendo una qualche punizione mi ha accompagnato da sempre. Poi ho capito che la punizione è stata semplicemente venire al mondo senza un reale motivo, la stessa punizione che tocca a tutte quelle persone che spendono patrimoni con psisco terapie senza arrivare a nulla poiché il peccato originale è semplicemente esistere senza essere necessari. Il dramma è che il nostro egocentrismo ci fa credere di esserlo e quando ci si sveglia è sempre troppo tardi.
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Re: Cosa ho fatto di male?
Rispondendo al post iniziale, purtroppo la risposta è semplice quanto brutta: purtroppo a volte nella vita le cose vanno male e c'è poco da fare. Quando si è coinvolti è più difficile essere obiettivi. Potrei dire: coraggio la vita va avanti, sei giovane e tutto il resto ma a questo punto tu per prima non ne saresti soddisfatta di tale risposta.
Perciò la cosa migliore da fare è quella di non pensare troppo e nemmeno guardare troppo avanti. |
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