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Omosessualità e fobia
Vi è mai capitato di avere a che fare con un omosessuale fobico o di averne conosciuto qualcuno?
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sì certo... me stesso :D
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Per calimero sono solo un po' timido, nonché un loscho figuro che fa le cose di nascosto 8), comunque eccomi.
[Scherzi a parte] Con fobico esattamente cosa intendi? Io non so in quale categoria infilarmi, non so neanche se m'interessa o se sia utile farlo (in principio fui evitante). Ora come ora opterei per problematico (uau). |
Diciamo che è una mia curiosità dato che secondo me il fatto di essere omosessuale è una cosa molto limitante dal punto di vista delle relazioni sociali e certamente ne viene molto a meno l'autostima.
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come disse confucio, non tutte le ciambelle riescono col bucio
questo è il forum con più alta percentuale di gay (dichiarati e non) sulla fobia sociale, yeahhh, ke kulo :D |
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Altrimenti tutti gli omosessuali dovrebbero essere fobici, e non è così. Quote:
Secondo te come mai? |
mah, un'ipotesi è che magari confondi la vergogna di ammettere in pubblico la gaiosità con la fobia della gente, e quindi in realtà sei un estroversone solo un po' inibito 8O
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Comunque mi pare un po' poco come ipotesi... Non è come dire che temo il giudizio degli altri per un motivo che è specifico tanto quanto può esserlo, che so, la paura di arrossire in pubblico? |
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Quoto in pieno!!!Comunque l'inibizione c'è sicuramente credo sia inevitabile per tutti gli omosessuali fobici -.- |
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Già tutte cose che incidono molto sul carattere e la personalità di una persona a lungo andare.Poi certamente dipende anche dalla persona stessa e da come si rapporta con l'ambiente circostante.Credo che l'essere estroversi potrebbe aiutare a vivere meglio queste situazioni però purtroppo non si può avere tutto dalla vita... |
...riguardo ai problemi psicologici che l'omosessualità comporta, avevo letto queste pagine :roll:, che dicono cose molto vere:
Omosessualità Coming out Omofobia ed eterosessismo Omofobia interiorizzata in gay e lesbiche |
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Si ho letto anchio qualcosa e adesso guardando quello che c'è scritto sul coming out ci sono molti aspetti interessanti come questi: L'isolamento della persona omosessuale avviene secondo un modello ciclico. In un primo momento l’adolescente gay o lesbica non riesce a spiegare a se stesso la propria diversità ed è solo con il trascorrere del tempo che diventa consapevole di provare attrazione e sentimenti di amore nei confronti di persone dello stesso sesso. Tale consapevolezza, dal momento che viviamo in un contesto omofobico, può compromettere in modo serio la conduzione della vita sociale di alcuni, che preferiscono isolarsi e vivere la propria omosessualità nella segretezza. Altri, invece, si nascondono dietro uno stile di vita convenzionale, aumentando il divario tra “identità pubblica” e “identità privata o omosessuale”. Inoltre, durante l’adolescenza, tutti gli omosessuali, o quasi, hanno paura che le altre persone vengano a conoscenza del proprio orientamento sessuale e sviluppano, per questo, una maggiore attenzione nei confronti del contesto sociale di appartenenza, quindi diventano più sensibili alle offese dei loro coetanei. |
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Stavo controllando una citazione per il mio post in questa pagina e mi sono imbattuto in una recensione di un libro di Vittorio Lingiardi. Ne riporto uno stralcio che condivivo, trovo significativo e direi anche in tema: "Vittorio Lingiardi parla infatti di minority stress, un fenomeno che riguarda (chi più, chi meno) tutti noi gay esposti al pregiudizio: "lo sviluppo psicologico delle persone omosessuali [è] segnato da una dimensione di stress continuativo, macro e micro traumatico, conseguenza di ambienti ostili o indifferenti, episodi di stigmatizzazione, casi di violenza". E, per di più, "non va dimenticato che, rispetto al razzismo, l'omofobia gode di una maggior accettazione sociale" (...). Questo minority stress può essere causa di disagio psicologico: sintomi depressivi, senso di colpa, problemi sessuali, approcci distorti e iperemotivi all'epidemia di Aids, pensieri/tentativi di suicidio. Questi non sono sintomi di un disagio legato all'omosessualità, ma piuttosto di un disagio legato all'omofobia, aggravato dal fatto che "le strutture dell'autorevolezza sociale, quantomeno in Italia, continuano a essere segnate dall'eterocentrismo (eterosessualità come dimensione fondativa del sociale), dall'eteronormatività (eterosessualità come principio regolatore) e dall'eterosessismo (negazione e squalificia dei comportamenti e delle relazioni non eterosessuali)." Link: http://cadavrexquis.typepad.com/cada...rimonio-o.html (Ma c'è anche dell'altro che riporto pure nel post in off topic, mi sa) |
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http://api.ning.com/files/7ncV5h7Qoz...de_runner_.jpg |
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(forse non ho capito... :roll: forse sono stato davvero paranoico... :roll:) |
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ah ok, anch'io l'avevo interpretata così... e a dirla tutta l'avevo interpretata come "meglio che ci ripariamo i culi, che sennò corriamo dei seri pericoli..." (battuta che mi è già capitato di sentire altre volte, per questo forse sono paranoico... :roll: anche se allora non capisco cosa volesse dire...)
cmq sia, chissenefrega, nn mi pare il caso di andare avanti a discutere a lungo su una roba del genere... |
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