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-   -   La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa. (https://fobiasociale.com/la-mia-vittoria-una-testimonianza-la-storia-completa-7941/)

Smeraldina 18-06-2011 16:50

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Bel post veramente ho voluto riprenderlo purtoppo per adesso non posso leggerlo completamente per mancanza di tempo,cmq sommariamente riguarda un aspetto della mia vita che per adesso non mi sento di commentare,speriamo che può aiutare delle persone.

vim80 26-06-2011 11:45

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
ciao clark, complimenti per il percorso che hai fatto. la descrizione sembra uno spot per la psicoterapia. in effetti io sono in analisi da circa 3 anni, le ragioni e gli stati d'animo che mi hanno portato a iniziare le sedute sono in larga parte simili a quelle che tu con molta lucidità hai descritto. in questo tempo ho avuto modo di affrontare tanti argomenti, che mi hanno permesso di acquisire molta più consapevolezza su tante dinamiche che davo per scontate (rapporto con i genitori, con l'altro sesso, ragioni alla base dei miei atteggiamenti) ed è stato sicuramente interessante ...però da un punto di vista più "pratico", ritengo di essere ancora fermo, ovvero continuo a essere solo (ieri sera - sabato - stavo a casa a perdere tempo su internet), a non riuscire a instaurare rapporti con ragazze (ho 30 anni, non ho mai dato un bacio), a sentirmi continuamente triste/arrabbiato/frustrato, a pensare alla morte come liberazione.
adesso non capisco se è un problema legato all'approccio terapeutico adottato, ovvero al terapeuta (meno presente nell'ultimo anno), oppure è la terapia che in effetti richiede tempo, e devo soltanto stare tranquillo e confidente che se continuo su strada ne uscirò.
cmq, volevo solo condividere questa riflessione, di nuovo complimenti e in bocca a lupo a tutti.

michael88 07-10-2011 16:33

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Grande Clark Kent ti stimo tantissimo e complimenti per la capacità di descrizione della tua storia.
Mi hai dato una grande motivazione per iniziare anche io la terapia e spero di raggiungere i tuoi stessi risultati

Grande Fobia 20-11-2011 20:11

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Quote:

Originariamente inviata da Clark_Kent1
[...]
Era un atteggiamento di disincantato snobismo, un senso di compiaciuta superiorità sugli altri. “Io sì che valgo qualcosa”, ripetevo a me stesso come un mantra, “non quella massa di zotici, insignificanti, superficiali e vuoti che trascorrono le serate abbordando le tipe alle feste”. Io basto a me stesso, non ho bisogno di nessuno, trovo in me tutta l’energia e le risorse che servono.
A volte tutto questo raggiungeva vette di insuperabile cinismo. Ricordo una volta che alla televisione si parlava dei rapporti di coppia, ed io mi sorpresi a formulare dei pensieri così: “Poveri sciocchi immaturi, non avete capito che quello che definite amore non è altro che uno squilibrio biochimico nel cervello, e che il romanticismo e solo una mistificazione culturale elaborata ad uso e consumo delle anime deboli? Io si che valgo poiché comprendo con perfetta chiarezza che queste cose sono pure utopie. Non ho bisogno di puerili infingimenti, né di consolanti illusioni per riuscire a vivere!” A volte ero quasi contento quando avevo notizia che qualcuno si era lasciato, tanto da pensare: “Bene, ecco, avevo ragione. Tanto l’amore non esiste, non poteva durare”.

Quote:

Originariamente inviata da Clark_Kent2
[...]
Certo, sono una persona di aspetto assai ordinario e mi considero tutto fuorché un seduttore incallito. La mia vita si è però arricchita di un calore e di un’ intensità che non speravo mai di sperimentare, e che fino a qual punto avevo solo cercato vagamente di immaginare.
Ascoltare il respiro di un’altra persona, sentire il profumo morbido della sua pelle, ma anche la sensazione di passare le mani fra i capelli di lei o sfiorare con la punta delle dita il solco morbido fra i seni erano sensazione più immaginate che vissute. Pensate soltanto a cosa possa voler dire la scoperta di una nuova vita: pic-nic con la moto distesi sul prato, cenette a due in qualche bel locale, percepire per la prima volta di essere desiderati, ricevere SMS dolci e affettuosi come bacio speciale della buonanotte ed il resto non ve lo racconto, tanto ve lo immaginate da soli.

Clark Kent aveva un enorme desiderio di affettività che non veniva estinto, e questo stesso fatto era una tortura forte. Inizialmente ha adottato delle strategie per ridurre di intensità quella sofferenza drammatica. Non so dire quali o in cosa sono consistite, comunque è evidente leggendo il primo pezzo. Quando quel bisogno ha avuto modo di essere placato CK è stato meglio, e anche questo si vede leggendo il secondo pezzo. La lezione che ne traggo è che i desideri smettono di fare del male quando sono placati, nel modo in cui vogliono loro, e che altri modi in genere non funzionano.

Conoscere questa come strada per soffrire meno è ottimo. Ci sono dei casi però in cui questa strada non è percorribile. Faccio un esempio: chi è in difficoltà finanziarie serie sovente ha pochissimo controllo sulla situazione ed è costretto a subirla. Nel senso che il desiderio arde e non può essere appagato. E allora che fa?
Altro esempio: uno può essere in carrozzella quadriplegico, sa che non troverà mai l'amore, e quindi il desiderio non può essere appagato. Che fa è condannato?
Uno può avere una diagnosi di malattia terminale e qualche settimana di vita, un desiderio forse ancora più forte dell'amore arde dentro e non potrà mai essere placato. Cosa fa?

Tanto per dire. Io sono un ateo incallito e di quelli che ci mettono un certo orgoglio a dirlo. Ma dal profondo del cuore penso che tutti abbiano una possibilità. Personalmente ho sempre buttato nel cesso i consigli di chiunque che non sappia anche DISTRUGGERE le precedenti situazioni. Questo ovviamente è un discorso generale, che non ha nulla a che fare con le condizioni in cui versano gli utenti del forum che si sa hanno in genere un grande margine di controllo. Ma non è sempre detto, e non possiamo controllare tutto.

distillato 27-09-2012 20:15

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
e la cosa più bella che abbia letto in questo forum, davvero
mille volte grazie C:

Sognatore_S 30-10-2012 21:43

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
lo avevo letto giorni fa, ma credo che rinfrescarlo possa fare bene a molti, magari non tutti lo hanno letto :bene:

Novak 30-10-2012 22:57

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
E' una bella storia, ma può anche far male.

Non è detto che leggendola si trovi lo stimolo per migliorarsi, anzi può affossare pure di più.

Nel dubbio io l'ho letta come fosse un semplice racconto, senza attribuirgli significati particolari o conferirgli valore assoluto.

Sverso 30-10-2012 23:29

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
come diceva un utente del passato non si guarisce completamente dalla fobia sociale ma bisogna tenersi sempre in allenamento.

distillato 19-01-2013 19:07

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
ridiamogli un pò di visibilità va xd

Tim 19-01-2013 19:18

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
ogni tanto qualcuno riesuma questo thread!!

E' comunque una bella lettura, anche perchè scritta da uno che scrive per professione (a quanto dice).

distillato 19-01-2013 19:43

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Quote:

Originariamente inviata da Tim (Messaggio 979946)

E' comunque una bella lettura, anche perchè scritta da uno che scrive per professione (a quanto dice).

ah si anche per questo la uppo, giusto per pulirsi un pò la mente da certe schifezze scritte sul forum.

Atlas 20-01-2013 16:10

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
speriamo non lo chiudano mai per necroposting...

erot 03-05-2013 21:52

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
mi sono emozionato, grazie

Dark Star 02-07-2013 17:21

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Topic famoso qua sul forum ma che non ho mai letto dall inizio alla fine.rimedieró :)

Biomotivato 01-09-2014 20:17

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Io la ripropongo. Merita di essere letta

wallis 01-09-2014 20:31

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Mi ha dato una gran carica nel riiniziare la terapia dopo anni che mi ero fermato :bene:

Inosservato 01-09-2014 20:37

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark Star (Messaggio 1101509)
Topic famoso qua sul forum ma che non ho mai letto dall inizio alla fine.rimedieró :)

si pure io, sicuramente me lo leggerò tutto
http://blog-imgs-11.fc2.com/m/u/r/muryou8/645.gif

ma comunque se non erro trattava del ballo latinoamericano, io sono più per l'hip hop http://emoticonforum.altervista.org/.../musica/38.gif

chissà Clark Kent come se la passa, magari potrebbe ripostare per farci sapere :applauso:

Inosservato 01-09-2014 20:39

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 129642)
Chissà com'è geloso Giova della lunghezza di questo post 8)

:sarcastico: che perle che si trovano

chissà come se la passa Giova :applauso:

Ansiaboy 02-09-2014 13:19

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
clark kent ti ho letto e semplicemente mi sembra di capire che piuttosto è troppo bello dire le cose che ci piacciono..... ma è irreale e anche ingiusto dire solo quello che ci fa comodo.

alle persone che ti dicono "ma come fai ? " perche non gli dici che per 30 anni eri tutt'altro e che sei migliorato essenzialmente grazie ad una terapia e ad un corso di ballo ? perche non gli racconti la verità in toto ?
e ti ricordo che non tuttti hanno la possibilità di trovare una buona terapeuta

Quote:

E’ infatti così gratificante sentirsi vittima, permette di trasformarsi nel povero innocente oppresso dalle circostanze estere (la società, la famiglia, gli altri, la scuola i colleghi) permettendo di scaricare comodamente su di loro le colpe. Addirittura rende possibile giocare all’ accusatore, magari puntando il dito contro tutti coloro che riteniamo colpevoli della nostra sfortuna, ad esempio perché non riconoscono la nostra delicata sensibilità, la nostra raffinata intelligenza oppure la nostra profonda cultura

questo varrà per te.
sentirsi vittime è utile anzicche darsi le colpe sempre, certo uno non puo fare solo la vittima e deve sempre almeno cercare di agire concretamente ma se fallisce si deve giustificare e accettare i suoi fallimenti.
tra l'altro uno può disperarsi del perche la vittima è proprio lui.
alla faccia che il sentirsi vittoma ha solo effetti positivi

Robedain 02-01-2020 21:21

Re: La mia vittoria: una testimonianza. La storia completa.
 
Ciao a tutti,

risuscito questo antico e famoso thread per gli utenti più "giovani", che forse non hanno mai letto questa storia; per non dimenticare e, forse, per dare una scossa a chi è pronto, in questo inizio 2020... :yes:

Non leggevo questo forum da una vita e, tornandoci, mi sono ricordato del mitico utente Clark Kent, (user ben azzeccato) il cui percorso di miglioramento / scoperta del suo vero potenziale mi aveva ispirato tanti anni fa...

E così ho riletto con calma la sua storia, con entusiasmo ed empatia, immedesimandomi in certi suoi malesseri e credenze distorte, assaporando ogni dettaglio del "viaggio" per uscire dal suo profondo disagio e gioendo di ogni progresso... :sole:


Invito tutti a prendersi del tempo per (ri)leggere la sua storia con attenzione e apertura mentale, perché sono convinto che ci siano consigli utili e molti spunti di riflessione, a partire dalla ferma volontà di voler cambiare e conoscere se stessi affrontando le proprie paure (senza pretendere che il suo percorso, comunque individuale, possa essere l'unica soluzione valida per tutti).


Io, nel mio lungo e lento cammino alla ricerca del vero me stesso, non ho raggiunto neanche un decimo di CK ma, sulla base della mia esperienza e di alcuni piccoli progressi ottenuti, sono convinto che tutti ce la possono fare, ognuno con i suoi tempi, se non sono inchiodati a letto preda di una malattia incurabile e se accettano e scelgono di muovere il primo passo per comprendere se stessi, le proprie paure e andargli incontro, anziché subirle con rassegnazione o cercare di fuggirne, ingannando se stessi...


Spesso, purtroppo, è la nostra mente schiava di pensieri ed emozioni caotiche che non ci rende liberi di compiere quel primo maledetto passo...


Rileggere la storia di CK è stata per me un'ottima iniezione di fiducia e ispirazione per iniziare il 2020 con ancora maggior determinazione nel proseguire il mio percorso unico di scoperta di me stesso, delle mie qualità e dei miei valori, pur consapevole delle sfide e delle difficoltà che troverò ancora lungo la strada, pur con le tante cadute del passato: spero possa essere di sprone anche per voi!

Qualunque sia la vostra situazione, per quanto grave, non mollate, trovate almeno una ragione di vita per uscirne e, se necessario, fatevi aiutare senza vergogna...

Auguro a tutti voi un felice 2020! :consolare:


P.S.: posso confermare che il ballo può aiutare a sbloccarsi un po' alla volta dal punto di vista fisico ed emotivo...


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