![]() |
Il mondo dell’ovest
Thread derivativo.
Si é parlato dell’Europa orientale, l’Italia può essere considerata parte di quella occidentale. Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, paesi scandinavi etc. hanno tutti delle peculiarità e sono casi a sé stanti, ma si possono notare delle differenze con l’Italia? Economie più forti? Società più avanzate, libere e più “mobili”, con maggiori opportunità? Mentalità più aperta? Diversità nell’approccio al sesso e all’amore? Maggior peso dell’immigrazione e della laicizzazione? Differenze nei diritti civili (eutanasia, matrimonio tra persone dello stesso sesso etc.) dovute anche all’assenza del Vaticano in casa? |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Chiusa questa parentesi, secondo me l'Italia a conti fatti è più un paese mediterrano che occidentale. Ha molte più cose in comune con Spagna o Grecia che con paesi come la Germania. Non parliamo poi di quelli Scandinavi. Purtroppo mi sembra che questo aspetto sia sottovalutato, specialmente quando si parla di integrazione europea. |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Non credo si possa vedere l'Italia come la propaggine sud dell'Europa ma l'ho sempre ritenuta la propaggine nord dell'Africa, nel bene e nel male. Lo stacco davvero netto è dalle parti di Latina, in 20 km si cambia completamente mondo, cosa avvertibile ancora oggi con tutta l'omologazione sociale e linguistica che ha prodotto la TV e istituzioni come il servizio di leva quando c'era, l'amministrazione, etc. |
Re: Il mondo dell’ovest
in occidente si sta bene, aldilà di tutto, abbiamo una qualità di vita da sogno. in italia ci sono anche clima, cucina e cultura.
qualche anno fa si stava ancora meglio da un punto di vista economico, ora stiamo peggiorando. il problema è appunto la solitudine, ma per chi è ben inserito socialmente e ha un buon lavoro non ci sono molti altri posti migliori dell'europa. il segreto per stare bene in italia è farsi i fatti i propri e non pretendere l'efficienza dallo stato, né la civiltà dai suoi cittadini. se vedi gente che butta un divano in strada devi fare come se fosse normale, molti si fanno il fegato amaro con i vicini per queste sciocchezze. |
Re: Il mondo dell’ovest
Latina che succede si dividono nord e sud,che c'è una linea di demarcazione,non finiva in Abruzzo il provinciale sud
|
Re: Il mondo dell’ovest
Il mondo occidentale sta perdendo molti colpi ultimamente e dovrebbe essere riorganizzato ma è ancora il migliore posto al mondo dove stare, di gran lunga
Poi sì magari c'è la tribù dell'Amazzonia che vive felice o staterelli tipo Isole Marianne dove sono in un'oasi |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Ma appunto è la mia percezione anche se mi pare di ricordare che un grande attore, forse Gassman o Proietti disse quasi la stessa cosa "leggendo" Roma come la capitale culturale del nordafrica. Ed è vero, solo che Roma e le zone appena a sud hanno avuto tanti apporti di gente e spostamenti che questo si nota meno. Altri potranno spostare il confine altrove, secondo come leggono il paesaggio e l'ambiente, altri ancora potranno anche pensare che l'Italia è davvero europea. |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
io la penso così, work hard play hard, le donne hanno esigenze biologiche da soddisfare e non si vergognano di uscire appositamente per quello. però il giorno dopo non vogliono saperne nulla, per noi latini è difficile accettare la freddezza di una tedesca o di un'inglese quando le passa la sbornia. |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
E' vero che sono tutte grasse e pazze, ma a noi checce frega, noi vogliamo l'ammore...vero? |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
|
Re: Il mondo dell’ovest
Non ho capito il sud inizia latina vuol dire che è peggio di Roma,mai sentito parlare bene di latina effettivamente,a me fino all Abruzzo mi pare sud,in Germania non son così estroverse,lo vedo a malta,in Inghilterra ho sempre pensato che un uomo alto impossibile superi la verginità dei 18 anni..magari un viaggio a birmingham Londra solo non me la sento,però sarà un esperimento sociale,anche il sudamerica...il problema è che io sono disabitato a locali a queste cose ormai
|
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Ma spostarsi, nord o sud che sia implica l'apprendimento di altre convenzioni sociali. Per andare ancora più a Ovest quando vado in Sardegna ho sempre paura di inviti a pranzo perché sono allergico a carne e pesce e rifiutare un invito in qualsiasi comunità "chiusa" con tutti i relativi codici di ospitalità e simili, è quasi un affronto. Meno male che anche IRL così come nel virtuale sono invisibile e parlo solo a ristorante, B&B o alla biglietteria del traghetto. E poi chi sa se la rivedo la Sardegna, bollette raddoppiate, traghetti pure e costi degli alloggi anche :D Beh, chiusa parentesi... Era solo per dire che stare in una zona, anche come temporaneo viaggiatore richiede capacità sociali che non ho. |
Re: Il mondo dell’ovest
Io al nord ho percepito la stessa cosa,cercavo di essere cordiale gentile,si vede che non sono estroverso,il fisico migliorato mi aiuta ad essere percepito in maniera diversa di un obeso però ho notato molta discrezione,privacy,correttezza,ritmi soft,rumori minimi,ho visto una sola donna alzare la voce in 20 giorni fare un gesto istintivo,credo veramente di aver perso tropo tempo nel cercare una regione più adatta,dove vivevo vivo e una giungla,e ho dovuto diventare più scafato perché sconoscono la correttezza,vogliono gente furba,io da ragazzo pareva un prete,gli altri impennavano col motorino,io pareva bruce wayne nella mia grande casa,diverse cose mi sono mancate da giovane,la famiglia conservatrice non ha aiutato,credo ognuno debba trovare il luogo adatto per come lui e fatto..in Puglia ci sono tante donne belle nei siti,ma è una regione non adatta a me..ho più cose in comune con una donna di Sondrio ci metto la mano sul fuoco..a Reggio emilia c'erano parecchie gente per i cavoli loro non hanno neanche notato se erano introversi per me..muttley se mi da informazioni sul popolo emiliano usanze,voglio presentarmi al meglio..comunq son citta di meeting poi questo aiuta,tutti sti stranieri son più razzisti al sud ve lo dico io,se fossi uscito con una donna di colore nel mio quartiere avrebbero storto il naso..altro mondo non so se da latina in giù dal Molise dall abruzzo
|
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
|
Re: Il mondo dell’ovest
I social ma soprattutto il benessere hanno accentuato l'emancipazione delle donne, avere la possibilita' di essere indipendenti economicamente le rende autonome, con i social e senza stipendio sarebbero meno pretenziose. Non credo che ci sia un problema in Italia nel senso sono piu' selettive che in altre nazioni ricche. Se un giorno si ritornera' a valutarle nel lavoro per quello che producono, cioe' molto poco, la situazione ritorna come era. Non sono sessista ma lavorando ho notato a parte alcune mosche bianche che per le aziende, esclusi lavori effimeri come la segretaria, sono una vera e propria iattura. Il benessere porta sia a fare meno figli sia a elevare le proprie pretese, In qualsiasi parte del mondo. E' la morte della societa' familiare, la liberta' si e' trasformata in una regressione che sta azzerando millenni di tradizione, chi per genetica e perseveranza nel seguire i trend ha un vantaggio sulle persone comuni incolmabile, e i soldi ovviamente agevolano tutto cio'. Doparsi per avere un bel fisico curare la propria immagine dall'estetista tatuarsi vestirsi in maniera inspiegabilmente costosa conta molto di piu' che essere buoni lavoratori affidabili onesti e gentili. E alla fine non e' neanche un discorso fra est e ovest perche' una societa' che raggiunge una buona situazione economica si trasforma come la nostra qualunque siano le tradizioni di socialita'. Il maschio parte con un gap che puo' colmare solo rincorrendo le mode e puntando a lato estetico e economico, chi ha una ricca vita intellettuale come molti qui da quanto mi pare di intendere si scava la fossa, perde punti nelle relazioni sociali c'e' poco da fare. Basta guardare su youtube le visual che fanno convegni e programmi di cultura e quante i trapper, ci sono casi estremi come Barbero che ha un seguito enorme ma si contano sulle dita di una mano, l'evoluzione da questo punto di vista crea una selezione mai vista nel formarsi delle coppie i matrimoni non reggono piu' non si fanno figli e ha una vita amorosa decente solo l'apice della piramide, io preferirei avere una compagna ma ogni tanto cerco passi da vita nei boschi di Thoreau, che era scapolo e casto, mi dico quanto ci aveva visto bene, quanto deve lottare l'uomo per cose poco importanti che lo faranno stare peggio, quanti uomini oggi rovinati dal dover sostenere ex mogli e figli nonostante ci abbiano impegnato la vita sulla famiglia. Scusate il pippone off topic :(
|
Re: Il mondo dell’ovest
Conosco 150 capitali ma solo quando ci sono i muscoli e aumentato qualche like,tutto estetica reddito,il sogno americano,vogliono tutti le ronaldo james e kevin durante,non ti è concesso essere un de sciglio,l avrei voluta io la sua carriera,non è neanche colpa delle donne e una società diversa non era neanche buona trent anni fa,ma una società con tutti sti problemi psichiatrici separazioni,fanno sesso solo il 30 per cento forse,molte coppie staranno insieme di facciata,puttane sempre più ricche chissà come mai,questo è lo specchio società vuota effimera conta solo apparire zuckemberg la rovinata cha messo del suo
|
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
https://en.wikipedia.org/wiki/Legality_of_euthanasia Ma più che altro mi interessava sapere, da parte di chi considera i valori di alcune società dell’est più “genuini”, se invece quelli di alcune società per molti versi più avanzate e ricche non li veda in realtà come più ipocriti e falsamente liberi, in quanto in realtà ormai permeati dalle leggi della competizione e del mercato. Soprattutto nel sesso, ma non solo. E se un fobico o qualcuno con disturbi similari non possa, paradossalmente, trovarsi peggio in una società considerata più libera e “inclusiva”. |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Penso che l'Italia sia un paese dell'Europa Meridionale, non occidentale, siamo vicini a Spagna, Portogallo e Grecia. |
Re: Il mondo dell’ovest
Quote:
Sono andato su Google maps e il punto più a nord della Germania è comunque più vicino che la punta sud della Calabria, rispetto alla mia posizione (esattamente di 24 km). L'Italia credo che sia una delle nazioni al mondo con più differenze all'interno dello stesso territorio (prima che qualcuno venga a darmi del razzista, ci tengo a dire che sia al nord che al sud ci sono aspetti positivi e negativi.) Inoltre mentalità aperta all'estero mi sembra un po' il solito luogo comune. |
Re: Il mondo dell’ovest
Non ho voluto vedere labbruzzo perché mi è sembrato sempre da tv e immagini un sud appiccicato nel centro e provincialismo con quel dialetto campano,dove la miglior città è Pescara che non ha un monumento antico,e ho detto tutto,c'è chi dice latina,per me da Marche e Toscana comincia il nord,Ancona a me ha impressionato e ci tornerò in vacanza a Numana,la differenza con la Sicilia era imbarazzante,non solo per un sistema ferroviario che ti porta fino al nord
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:22. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.