Il mondo dell'est
 

In questi mesi di guerra sul fronte Ucraino mi è venuto spontaneo documentarmi e vedere decine di filmati sul mondo russo e ucraino.

Da quando siamo nati ci hanno convinto a pensare che il nostro occidente è il posto più figo del mondo.. ma siamo sicuri che sia così? Siamo molto ma molto più ricchi ma questa ricchezza non si percepisce, è solo per qualcuno.

Credo che nel vicino oriente la vita sia più semplice. Non parlo di Mosca, che è come Roma, Londra, etc. ma le piccole città, i villaggi. C'è un altro modo di vivere, più semplice, più spontaneo. Per noi che non siamo abituati potrebbe essere shockante, ma sono sicuro che è 1000 volte meglio.

Ci sono le signore che ti fanno conoscere le loro figlie per averle in moglie, ci sono le città grandi, i paesaggi. Io sono molto affascinato da quel mondo, a prescindere che siano stati canaglia. Questo occidente culla della civiltà mi ha promesso tanto ma non mi ha dato niente.

Bhè ma può essere pure che hai ragione, piuttosto che lamentarti in un forum pubblico continuamente di quanto le occidentali sono cattive a differenza delle russe io ci andrei veramente in russia, almeno ci hai provato, magari lì trovi veramente la tua lei... se il tuo lamento contro l occidente è sincero e non è trolling e credi che in russia è meglio dovresti veramente andartene in russia, io da mò che lo facevo

Re: Il mondo dell'est
 

Mi interessa la storia cultura musica cinema Slavi da circa 20 anni, è un mondo diverso già dai Balcani, mai identificare le persone col governo soprattutto se è un regime, tutt'altro che paradisi questi paesi ma con una cultura meravigliosa e si le donne Slave sono sia più belle sia più disponibili a conoscere uomini senza giudicare a priori come qua, dove quasi sempre gli account social decidono la nostra sorte o il primo contatto visivo. Anni fa frequentavo dating sites di quei paesi e ne ho conosciuto di bellissime, in Italia non mi rispondevano manco i peggio cessi. È una opzione molto valida per chi ha i quattrini un lavoro decente e voglia di conoscere mondi diversi, in genere sono molto più orgogliosi e nazionalisti di noi e adorano chi di interessa al loro paese non solo per ficcare.

Ma ci sono signore che danno le figlie come fossero animali come dice keith?😀... in ogni caso anche se così fosse non mi interesserebbe se non sono belle ai miei occhi

Re: Il mondo dell'est
 

Le signore che vengono a badare a mia madre sono albanesi e la più giovane mi ha raccontato un po' della sua vita. Madre molto severa che la picchiava se non eseguiva tutti i giorni le pulizie domestiche, matrimonio combinato a 19 anni che poi ha avuto un figlio e ha divorziato qualche anno dopo, mi ha raccontato quanto è stata male sotto il comunismo e quanto veniva criticata se non lavorava quanto le altre, villaggio rurale dove si viveva solo di agricoltura, dieta basata su ortaggi e verdure, corruzione ovunque(ancora tutt'oggi) .. mazzette a tutti se vuoi combinare la più semplice cosa come una visita medica o vuoi ricevere la posta, soldati che passavano periodicamente a prendere le ragazze del villaggio e portarle in collina ad esercitarsi coi fucili (una sorta di leva obbligatoria femminile). Da quando vive in Italia adora mangiare la carne, adora le telenovela, mi sembra un po' razzista contro alcune minoranze credo perché ci ha a che fare quotidianamente vivendo in centro e prendendo mezzi pubblici, non credo abbia avuto altri uomini. E' un po' DOC sulla pulizia e l'igiene probabilmente per il passato con sua madre e la sua casa. Non traspare un minimo pentimento nell'aver avuto un figlio da un matrimonio sbagliato, hanno questa cultura che bisogna fare figli ed è giusto anche se il partner è sbagliato, comunque meno peggio del non averne avuti. Almeno questo è quello che racconta e che ho capito.
Stare con qualcuno che scappa dalla guerra, è senza soldi, ha vissuto in povertà, ha fatto mestieri faticosi e sottopagati, è stata sfruttata, ha avuto un'educazione severa, ha una mentalità di vita di coppia/famiglia nel bene e nel male, non ha contatti e amicizie dove espatria, meno esigente nella ricerca del partner o piuttosto disperata nello stare con qualcuno che possa darle "protezione" mi sembra triste ma suppongo sia anche qualcosa che fa parte nella natura dei rapporti.
In fondo cerchiamo sempre relazioni dove abbiamo da guadagnarci(vale per tutti), le donne che vengono dall'est hanno tanto da guadagnare a stare con uomo italiano ma non possiamo aspettarci un vero e proprio amore romantico ma piuttosto mercenario o almeno dipende.. ma i presupposti sono quelli.

Re: Il mondo dell'est
 

Alla fiera dell'Est
Per due soldi
Una mogliettina il fobico comprò.

Io conosco quel mondo attraverso mia moglie e le sue amiche: non mi pare un mondo phobic friendly, ma non lo è neanche quello occidentale. Per la precisione, a me ricorda molto l'Occidente prima degli anni '60. L'unica vera differenza che mi viene in mente è l'atteggiamento pubblico delle donne (in privato non sono così diverse dalle occidentali).

Re: Il mondo dell'est
 

Re: Il mondo dell'est
 

Penso che sia una visione un po’ troppo edulcorata ed idealizzata. Intanto non stiamo parlando di un blocco monolitico ma ci sono moltissime differenze sia economiche che culturali tra, ad esempio, la Repubblica Ceca e l’Albania, tra l’Estonia e la Romania.
In generale comunque la transizione tra il socialismo reale e l’economia capitalista é stata abbastanza dura e ha lasciato strascichi, sia materiali che sociali e psicologici, forse proprio più nelle campagne che nelle grandi città. Povertà, alcolismo e altissimi tassi di disoccupazione ed emigrazione spesso sono la norma. E non di rado si sfocia in un certo mercantilismo nei rapporti (cosa che ben conosciamo anche qui).
Se ti piacciono un certo tipo di letture, ti consiglio due bravissime autrici: Svetlana Aleksievic e Slavenka Drakulic, molti loro libri parlano di queste cose, e ti fanno capire molto.

L'amore romantico non me l'aspetto, perché non credo esista o quantomeno penso sia irraggiungibile per uno come me. Mia moglie, in particolare, ha guadagnato l'unico uomo che poteva accettare una col suo carattere, del resto, quando l'ho conosciuta, aveva un lavoro e lo faceva da abbastanza tempo da aver maturato il diritto di chiedere la cittadinanza, che di fatto non ha chiesto neanche ora che il suo diritto s'è raddoppiato (cittadinanza per residenza ultradecennale + c. per matrimonio).

Re: Il mondo dell'est
 

Sì in effetti ci sono quelle che scappano e quelle che vogliono una vita migliore a qualsiasi costo, per cui quando gli incel dicono che look money status contano meno per queste signore forse vale per le prime non certo per le seconde.

Re: Il mondo dell'est
 

in quei luoghi molte persone fanno ancora la fame, oppure non possono mangiare quello che vogliono e si devono accontentare di cibo di bassa qualità, magari privo di alcune importanti vitamine, o sali minerali. ehhh
prova a vivere cos' una settimana, poi cambierai idea

Re: Il mondo dell'est
 

E' un mondo che ha un fascino incredibile anche su di me, soprattutto quello balcanico e del nord, insomma, tutta la fascia S-N tra "noi" e la Russia. E' affascinante perché poche aree al mondo hanno avuto una storia più complessa e ancora da esplorare. Ci sono pochi testi perché anche se sono popoli che si sono affacciati tardissimo alla redazione scritta della storia (credo ci sia ben poco prima del 1300) le lingue hanno avuto un'evoluzione un po' più rapida della nostra. Quindi a uno storico servirebbe conoscerne molte e sia nella variante antica che quella moderna. C'è pochissimo materiale rispetto a quello della storia dell'Europa occidentale. C'è stato il Carlomagno slavo di pari importanza ma solo il nome è impronunciabile e non me lo ricordo. Anche in processi così piccoli come l'italianizzazione di un nome che comunque anche in originale è in una lingua affine alla nostra si vede che sono paesi la cui storia e cultura è un forziere difficilmente apribile. E difatti sono sicuro che sui nostri libri di storia delle SSS le civiltà slave non sono quasi per niente trattate salvo quando nei singoli episodi c'era di mezzo Venezia.

Solo la musica delle zone dell'Ex-Jugoslavia è praticamente turca, per ovvi motivi storici, ma si è evoluta per conto suo ed è di una bellezza struggente. Ascoltare i "barcelona gipsy" evoca l'atmosfera come poche cose. Oh, tra parentesi non ci sono mai stato da quelle parti né potrò mai andarci, sono gente tosta, alfa e bisogna veramente saper vivere per starci bene e godersi un viaggio. Ma mi sarebbe molto piaciuto.

Sulle persone... Alla fine la mente umana non cambia. Stanno attraversando a macchie di leopardo e in modo disordinato (cosa evitata a noi sotto l'ombrello USA) lo stesso periodo dei nostri anni '50 che non per niente era positivo sotto molti aspetti. Ma come si è esaurito per noi lo stesso sarà per loro. Con una differenza. Per una somma di motivi quelle civiltà non hanno potuto sviluppare una borghesia mercantile che poi è stata la causa di "cosucce" come la nostra tripartizione dei poteri, garanzie giuridiche eccetera. Non dico che non le abbiano, ma sono più imperfette delle nostre e almeno per due secoli difficilmente le cose cambieranno in meglio. Quindi come sopra, penso ci si possa anche vivere meglio di qui (come si potrebbe vivere meglio anche qui, in questo senso intendo) ma bisogna essere molto più "tosti" e "alpha" di quanto serve qui; lascio trarre le conseguenze per l'utenza media del forum :D

Re: Il mondo dell'est
 

Le russe sono matte quanto i bipolari ci vuole la personalità per reggere donne così.. ve lo dico io..

Re: Il mondo dell'est
 

E' così. Se mi dicessero che improvvisamente mi trasformeranno in un abitante di un paese esteuropeo che però posso scegliere, sceglierei la Slovenia. Come livello di vita e istituzioni è "quasi" Austria e soprattutto è montagnosa, il mio ambiente naturale. E' collegata al resto dell'Europa occidentale, insomma praticamente una specie di enclave slava in Europa dell'ovest. Ed è lo stesso universo storico-culturale in cui i soldati russi che trafugano i frullatori agli ucraini, quando tornano a casa li buttano perché scoprono che devono attaccarli all'impianto elettrico che spesso non hanno. Penso che il top della situazione indesiderabile siano quei piccoli villaggi russi verso est, troppo lontani da una serie di istituzioni e risorse per sollevarsi al di là di una sussistenza anche a livello alimentare.

Re: Il mondo dell'est
 

Non è pazzia, è un "mood" di carattere che ha una somma di motivi. Basta leggere qualcosa su di loro; sono un popolo di geni, in letteratura, musica, arte, scienza, matematica e tanto altro che si sposa con una sorta di malvagità derivante da una vita difficilissima (furono invasi dai mongoli e questo cambiò molto lo spirito del popolo). In fondo stringi stringi sono l'incrocio di tosti vichinghi scandinavi con i pure più tosti mongoli, con in più una passionalità mediterranea che non ho mai capito da cosa gli venga.

Io non farei mai arrabbiare un esteuropeo, a maggior ragione un russo e ad ancora maggior ragione una donna russa :D

Re: Il mondo dell'est
 

C'è il film di Jacopo bourne col killer russo che fa l'inseguimento io me li immagino così,girare notte soli in certe città non è il massimo

Re: Il mondo dell'est
 

Ma io ho questo carattere ma bastò io non una donna come me,una bipolare non la voglio bastò io..

Re: Il mondo dell'est
 

Capisco che per un italiano sia un popolo affascinante,i tennisti russi da satin in poi mi piacciono proprio per questo,io adoravo pure becker era tedesco ma Boris era il meno tedesco di tutti...

Re: Il mondo dell'est
 

Sono terre che non mi hanno mai attratto.
Ho letto pochi scrittori slavi o in genere dell'est Europa (che, ricordiamo, non è interamente slava), e mi hanno detto poco. Salvo qualcosa della musica classica (soprattutto Čajkovskij), ma per il resto parliamo di popoli tradizionalisti, fortemente religiosi (a parte la Repubblica Ceca, che ha il più alto tasso di ateismo d'Europa: lì forse potrei trovarmi bene), nazionalisti e pure con ancora forti strascichi antisemiti (specie in Polonia). Insomma, molto distanti da quelle che sono le idee che sento più vicine a me.