Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

...e quanti ne continuerò a perdere sapendo che di rapporti d amicizia reali non ne ho mai costruiti.
Sono passato dall avere paura delle persone, non riuscivo a guardare negli occhi, evitavo gruppi di ragazzi/e per strada, non parlavo, pensavano subito che fossi " problematico " e il mio unico modo di stare al mondo era di fare la parte del ragazzino ingenuo che non farebbe male ad una mosca..per cercare di dare una spiegazione alla nulla esperienza di vita.
Ero estremamente creduloni, spaventato da qualsiasi situazione, non riuscivo a farmi uscire un filo di voce pure quando dovevo ringraziare la cassiera per il resto.


Oggi dopo 6 anni di psichiatra, psicologi, terapia farmacologica sto un po meglio.
Da qualche mese sto uscendo con dei miei ex compagni di scuola, uscire semplici e senza ragazze...prendere una birra, un giro e a casa.

Eppure tutto ciò mi manca...mi sembra come se fossero tutte esperienze " normali " ma che per me valgono molto cisto che il mio sabato sera era stare a casa o lavorare.
Non si tratta di felicità...sono anche riuscito ad andare con qualche ragazza, prima ero bloccatissimo a livello sessuale, ora se la conosco prima in chat sono sereno.

Mi chiedevo, uno che è sempre stato in casa e con problemi cognitivi ( adhd, basso qi ecc)...può iniziare un percorso di studi e provare a recuperare gli anni?
Non parlo solo del livello scolastico...ma anche riprendersi socialmente, andare in disco, in vacanza.

Sento come se fossi stato ibernato e ho fame di vita, ma il tempo perso e il fatto di essere un ragazzino di 15 anni alle.prime esperienze...e non è la stessa cosa.
È tutto molto più triste e cosciente allo stesso tempo, manca la parte del fare certe esperienze in modo sereno...io.mi obbligo a farle.
Prima.nemmeno.bevevo per dire..
Quanto è possibile recuperare..e cosa?

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

Il limite puoi conoscerlo solo andandogli incontro.
Intanto stai sforzandoti di uscire dalla tua zona di comfort e questo già dimostra che hai voglia di impegnarti. È un buon inizio.
Il fatto che tu stia male è probabilmente un segno della fatica che stai facendo, quindi entro certi limiti può essere positivo, un po' come il muscolo indolenzito lo è per una persona che riprende ad allenarsi.

Per il recupero degli anni io te lo consiglio tantissimo, avendo studiato al serale e avendo tante storie di rinascita da portare a testimonianza (oltre la mia, quella di praticamente tutti i miei amici), mentre sul recupero delle esperienze ti dico di farti aspettative realistiche, ché conta essenzialmente quanto sei bravo e fortunato nell'attrarre persone che possano aiutarti a portartici (ad esempio non andrai in discoteca mai da solo). Magari potrebbe anche capitarti una fidanzata, che sicuramente aiuterebbe.

Insomma non demordere perché ne vale la pena, l'alternativa è stare come stai adesso e già lo sai come si sta.

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

Io lo so che non sei stupido e quei test non dimostrano niente. O comunque non dimostrano tutto. Non posso sapere cosa puoi fare o meno, però ho un'idea di cosa è fattibile e cosa no.

Forse una laurea in ingegneria nucleare è troppo ma potresti provare un passo successivo al titolo che hai ora. Se è la scuola secondaria inferiore potresti provare con qualche istituto tecnico che abbia a che fare con la tua professione ovvero alberghiero oppure qualsiasi altra cosa ti piaccia. Se è scuola secondaria superiore, e lo desideri, una triennale in qualche disciplina non troppo tecnica credo sia fattibile e alla tua portata ma ovviamente occorre volontà.

C'è un noto climatologo che ha preso un dottorato negli USA che viene dall'istituto tecnico; uno dei rari casi ma il fatto che esiste dovrebbe far capire che non è affatto una scuola di ripiego, al contrario. Alcuni professori universitari ovviamente italiani invidiosi delle sue capacità hanno provato a bullizzarlo facendogli pesare che veniva dal tecnico e lui gli ha risposto in dettaglio il perché si sbagliavano e che è una scuola dignitosa come tutte le altre (dico tutto questo perché tipicamente gli istituti tecnici sono considerate scuole secondarie di serie B e non è vero). E dopo li ha sfanculati se pure senza parolacce e i bulletti della cattedra hanno capito che è stato meglio tacere :D

Sul lato sociale non so cosa sia possibile recuperare, io sono così sottozero che commentare questo aspetto sarebbe come tentare di fare il bagnino non sapendo nuotare.

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

anche io stessa cosa, recuperi poco per volta.il puno è che mentre i normali si annoiano in fretta noi andiamo in estasi per il minimo. abbiamo il dono di avere uno sguardo fresco sul mondo. godilo

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

sì, però siamo più ingenui e vulnerabili. mi spaventa molto questo essere adolescente a livello emotivo.

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

Dove cazzo vogliamo andare,ho cattivi presagi che sempre creduto ma ora sto iniziando a vacillare,troppe cose andate storte a cui dover mettere pezze,a cominciare da diagnosi che dovevo arrivare a 15 anni,qui dentro gli altri asperger a che età lhanno saputo,mi spiace qualche ammiratrice c'è ma non mi piace quindi fine,domani mi cancello pure meetic,non pagherò più abbonamenti a vuoto se non inizia a smuovere qualcosa..

Re: Sono triste oggi che sto uscendo qualche volta di casa...quanto tempo perso
 

lo so, ma non c'è altra scelta che sbatterci la faccia, su tutto...non ci sono scorciatoie