![]() |
Presentazioni
ciao, mi rivolgo ai fobic-worker o ai fobic-student (che per intenderci studente != da iscritto all'uni da 10 anni :p)
vi è mai capitato di dovere fare una presentazione? si proprio quelle dove voi parlate/spiegate e gli altri guardano tutti voi! purtroppo ho avuto la triste notizia che mi toccherà farne una a gennaio, tanto x icominciare bene l'anno... per ora non ci penso, ma l'ansia salirà giorno dopo giorno... come fare? a parte la bomba... chi ha mai fatto cose del genere... come le ha affrontate? mentalmente a cosa si pensa? dove si guarda? io anni fa ne ho fatta una e senza bomba... non parlavo, ma stavo semplicemente fermo davanti al pubblico.. .all'inizio ero immobile e non avevo il coraggio di guardare nessuno, poi piano piano mi sono sciolto--- ma perchè mi devo sempre abituare per sciogliermi? como si spiega ciò? sono gradite risposte con soluzioni concrete e bre. :D |
Beh mi sovvengono la presentazione di un lavoro in Power Point durante un corso universitario, l'anno scorso, oltre che ovviamente la laurea. Il mio problema non è che penso di fare brutta figura, ma sono a disagio fisicamente nel parlare lungamente a voce alta, dopo un pò mi gira la testa, tipo vertigini, e devo fare delle pause.
Il dove si guarda...a me viene spontaneo un pò qui un pò là, un amico più estroverso mi consigliava invece di guardare più un immaginario punto in là, davanti a sè. |
anche a me vengono i giramenti di testa, e non è la paura di non sapere, ma proprio di attirare l'attenzione su di me :)
|
E' capitato all'università....
Durante la tesi, guardavo le immagini che proiettavo e meno male quel giorno il microfono nn funzionava. Ho una voce orribile nn sono abituato a sentirmi, avrei rischiato lo svenimento. Uno dei primi giorni di corso, insieme ai miei compagni allora sconosciuti un prof fà....bene io ho parlato abbastanza ora parlate voi e presentatevi. Ho iniziato a sudare come un maiale prima caldo e poi freddo, mentre parlavo nn so nemmen odove guardavo |
Si fa e basta.
Sono stato abbastanza bre? 8) |
Non vorrei essere nel tuo guscio.
|
Io mi ci sono trovato circa un mese fa...e ho studiato e applicato alcune tecniche.
1)oggettivazione. Cerco di respirare calmo, deconcentrandomi dall'oggetto. No al pensiero isterico che si autoalimenta(oddio, farò una figura di merda--->+paura-->maggiori probabilità di fare figure di merda-->++paura-->ecc.). Cerco di vedere la cosa dal punto di vista più concreto possibile. Non: situazione dove tutti mi guarderanno, valuteranno ogni mio singolo gesto, e potrebbero pensare male di me. Ma: Io sono davanti un tavolo e devo dire delle cose. punto. il resto(le persone che mi guardano) non esitono. 2)Sicurezza montata dall'incazzatura. Ad un certo punto mi sono fermato e ho pensato: aspetta un attimo, che cazzo vogliono questi? Cioé, già sono ansioso, già c'ho la società contro e poi mi vogliono anche giudicare? Ma andate a fare in culo tutti(magari urlando), me ne frego di voi(tutto questo però me lo sono detto mentalmente :-) , ma ha un certo effetto nella sicurezza e nell'autostima). 3)Penso prima a quello che dire. Mi guardo, dagli altri o persino da filmati, situazioni simili a quella che dovrò sostenere, e cerco di assimilare quello che dicono e che fanno. Mi creo quindi una "traccia di discorso, comportamento e postura". Mi faccio dei film mentali chiudendo gli occhi e immaginandomi di essere nella situazione temuta e facendo delle "prove", pensando persino a eventuali imprevisti e immaginandomi la reazione da fare nell'eventualità. Nel mio caso fotunatamente vale il principio dell'esperienza. Dopo che una cosa l'ho fatta la prima volta, sono sempre più sicuro di me, al punto che solitamente già alla seconda non ho più bisogno di questi trucchi...l'ansia mi sale principalmente per situazioni inedite. Ok, sono malato, ora potete dirmelo. :roll: |
grassie dei consigli john
ogni tanto quando mi capitano le riunioni provo a respirare profondamente e un po' funziona però in sti giorni ho proprio fatto figuracce, sono una corda di violino... devo resistere solo domani x fortuna però in effetti non so se ha senso continuare così |
Riguardo al punto (1) e al respirare piano, sono l'anticamera della meditazione(infatti ci si concentra sul respiro deviando la concentrazione dalle situazioni ansiogene). Fossi in te la roba tipo training autogeno non la tirerei via, magari ti da una mano ;-) .
Poi non sottovalutare l'incazzamento(che in pratica è un autoconvinzione del fatto che """""te sei superiore e vali più di loro. Che in effetti è vero cavoli, te guarda dove sei arrivato con la fobia facendo le scarpe a molti altri, quindi hai tutti i diritti di incavolarti e son loro a dover sopportare te""""), non sembra ma a volte ti da quella spintina in più che non ci speravi. |
Mi concentro di solito su me stesso,su quello che sto facendo in quel momento,"isolandomi".
|
bè in effetti l'autostima potrebbe aiutare, del tipo "qui stanno a sentire quello che ho da dire, e poi dovranno fare tesoro di questi insegnamenti, perchè da domani queste cose spiegate dovranno essere il loro pane"
potrebbe funzionare... ma poi mi viene da pensare "se mi impappino poi quando mi incontrano mi sfottono" è che mi da fastidio che tutti fissino me... dovrei trovare un diversivo x distrarli, ma non so come fare,,, potrei fare il ventriloquo :D |
Assumi una spogliarellista, nessuno ti guarderà.
|
Quote:
E se mi sfottono dopo li meno(te non sei una specie di kick boxer?). Non lo so, a me immaginare una situazione super estrema, dove faccio le cose più folli ma almeno mi autodettermino e detto io le regole un pò(in certe situazioni e in combinazione con altre tecniche) mi aiuta...poi ognuno ha il suo cervello e i suoi (bacati) meccanismi... |
al lavoro non posso menare nessuno :lol:
cmq x ora mi immagino che mi bomberò di brutto... e tipico degli attacchi di panico avrò paura di stare male davanti a tutti... ma checcacchio di situazione, è tutto nella mia mente il problema |
:?: Qualcuno mi riassumo che cacchio sta a dire...è da qualche giorno che sta allucinato.
|
Quote:
|
devo presenziare, solfa
|
grazie dei consigli
i contenuti non sono un problema, sarà un problema la gente devo cercare di estraniarmi in qualche modo, pensare di essere altrove o che so, magari pensare di stare rispondendo al telefono (x fortuna non sono phonefobico) |
Mi è capitato di parlare in pubblico e di fare qualche presentazione (di solito quando altri si rifiutavano...). Non ne sono molto portato, ma penso che mi aiuti molto il fatto che sia, alla fine, una cosa abbastanza formale. Si va li, si parla, gli altri ascoltano o fingono di ascoltare, si finisce.
Eviterei di fare troppi preamboli che possano tradire il proprio stato: gli altri potrebbero accorgersene ed esserne divertiti, al che potrebbero cominciare a darne segno in vari piccoli modi (sorrisini, guardare di lato o simili) che sarebbe difficile farsi sfuggire. |
è tra pochi giorni!!!
che caghettaaaa cmq ho usato ancora l'astuzia per modificare l'ambiente in modo da soffrire meno non dovrò essere io a parlare, ma solo fare da supporto a chi presenta in caso di dubbi yeah cioè, me la faccio sotto lo stesso, però almeno è meno difficile, anche xchè in sti giorni sto istruendo chi deve parlare x bene, in modo da evitare domande a cui non sa rispondere :p tanto non è una questione di mettersi in bella mostra, frega niente, la gente poi lo sa a chi deve telefonare se ha dei dubbi (anche se spero che nessuno chiami, non xchè sono phonefobico, ma xchè è una rottura) e soprattutto non mi danno l'aumento x sta cosa ;) brrr speriamo bene, mi bomberò assai, non devo tremare |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:27. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.