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Alakazam 01-10-2022 20:22

Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Vorrei fare un tentativo ma non so come scegliere un psicologo e soprattutto cosa dirgli al primo incontro. Come avete scelto voi?

C'è un primo incontro conoscitivo? Come funziona?

Inoltre non vorrei dirgli di soffrire di qualcosa che mi sono autodiagnosticato, ma non so come rispondere alla domande perché sono li. Non ho un problema specifico di cui parlare, quindi temo domande troppo ampie come "come va", "parlami di te", o simili.

In verità ho problemi a parlare in generale, per questo sto pensando di scrivere il tutto in un foglio e poi darglielo almeno al primo incontro, altrimenti rischio di fare scena muta, oltre ad ansia, stress e relativa somatizzazione.
Ma non so se sia una buona idea.

E' chiaro che devo dire perché sono li, ma non so cosa dirgli.

Qualche consiglio?
Mi dite cosa dire?

Sono confuso.
.

dystopia 05-10-2022 22:58

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Io sono stata in terapia quindi posso darti informazioni. Sicuramente ti chiederà per quale motivo hai deciso di iniziare il percorso e in base a ciò che tu dirai ti farà ulteriori domande, per approfondire. Mi raccomando, anche se ti fa domande all'apparenza particolari rispondi sempre con sincerità, non mentire e non omettere, la chiave sta proprio in questo. Quando parliamo non ce ne rendiamo conto ma diamo allo psicologo elementi importanti, di cui neanche ci accorgiamo. Ti farà varie domande, ti dirà "parlami di questo" e in base a come rispondi capirà come andare avanti. Gradualmente emergeranno i nodi da sciogliere. Andare dallo psicologo è molto utile, a me è servito tantissimo. Spero di averti aiutato.

Per la scelta dello psicologo dipende, ci sono i privati ma c'è anche il csm, che è gratuito, io al csm mi sono trovata bene.

Ovviamente non devi dire "io ho questo disturbo x" (autodiagnosticato). Tu devi semplicemente parlargli di quello che fai, di quello che pensi, raccontare le tue riflessioni, rispondere alle domande e sarà lui/lei a fare la diagnosi quando avrà elementi a sufficienza.

Giovedì 06-10-2022 12:42

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Gli orientamenti degli psicologi sono moltissimi e io sono interessata a capire:
quale è il più adatto in base al tipo di problema?

Comunque io ci sono stata e a me non è servito molto, ma penso di aver preso degli incompetenti.
Va benissimo se vai là con un foglio, io lo facevo sempre.
Non ti fermare al primo, se dopo massimo tre sedute senti che non c'è feeling o che è un incompetente, cambialo.
Attenzione anche al modo in cui ti senti fragile, potresti trovare qualche psicologo molto manipolatore che ti svaluta con complimenti che invece sono insulti, sottolineando cose inappropriate, o che si comportano proprio in modo svalutante, (ti mandano via prima del tempo, arrivano sistematicamente molto in ritardo accampando scuse ridicole, ti dicono che la prossima seduta verrà concentrata su x ti fanno portare materiale e poi si dimenticano o fanno finta di dimenticarsi, così per varie sedute) Soho tutti modi di tenere legata una persona fragile che non ha nessuno, e loro instant guadagnano

dystopia 06-10-2022 14:41

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da Giovedì (Messaggio 2763497)
Gli orientamenti degli psicologi sono moltissimi...

Inizialmente mi rivolsi al medico di famiglia perché avevo stati di ansia e non sapevo come interpretarli. Il medico mi ha messo in contatto con uno psichiatra. In seguito ne ho cambiati un paio ed infine ho conosciuto quella che mi ha aiutato davvero. Personalmente mi sono trovata meglio con una psicologa donna.

Quote:

Originariamente inviata da Giovedì (Messaggio 2763497)
... penso di aver preso degli incompetenti. ... Non ti fermare al primo...

Giusto. Ho cambiato psichiatra perché si basava troppo sui farmaci (nel mio caso non erano indispensabili), mi imbottivo di farmaci e lui non mi permetteva di smetterli, me li faceva scalare o sostituire ma a me non andava più bene perché ero diventata un vegetale e alcuni farmaci hanno effetti collaterali pesanti di cui nessuno ti dice niente. Dipende moltissimo dalla diagnosi perché in alcuni casi i farmaci sono assolutamente necessari per mantenere una qualità di vita accettabile ma non sono "sempre" necessari. Chiaramente prendete quello che dico con le pinze perché sto parlando della mia esperienza e non avevo un disagio invalidante. Per quanto riguarda me la terapia è servita mille volte più dei farmaci ma comunque ogni caso è a sé.

Consiglio all'OP di fare una prima prova al csm perché se ti affidi ai privati rischi di buttare un mucchio di soldi, lo dico sinceramente.








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ansiosocronico 06-10-2022 15:24

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da Giovedì (Messaggio 2763497)
Attenzione anche al modo in cui ti senti fragile, potresti trovare qualche psicologo molto manipolatore che ti svaluta con complimenti che invece sono insulti, sottolineando cose inappropriate, o che si comportano proprio in modo svalutante, (ti mandano via prima del tempo, arrivano sistematicamente molto in ritardo accampando scuse ridicole, ti dicono che la prossima seduta verrà concentrata su x ti fanno portare materiale e poi si dimenticano o fanno finta di dimenticarsi, così per varie sedute) Soho tutti modi di tenere legata una persona fragile che non ha nessuno, e loro instant guadagnano

Sottoscrivo quello che dici in pieno. Negli anni purtroppo me ne son capitati diversi così, l'ultima agiva proprio come hai descritto tu. Io arrivavo sempre puntuale, e lei mi faceva entrare in ritardo o terminava la seduta 10 15 minuti prima. Un altro ancora doveva richiamarmi per fissare un appuntamento e spariva, proprio in un periodo in cui rischiavo la vita..lo richiamai e mi disse che aveva un funerale e non poteva starmi ad ascoltare per telefono..una neurologa con cui avevo sedute on line, che tardava a rispondermi alle mail dove chiedevo di sistemare i farmaci...robe così insomma...la verità è che a questi soggetti probabilmente non è chiaro che si affida loro la nostra vita...ed ho provato sulla mia pelle quanto a questi soggetti non importi nulla..

DEP73 06-10-2022 16:41

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Se hai scelto uno psicoanalista, preparasti la risposta perché ti chiederà di parlargli di tua madre.

Alakazam 07-10-2022 09:48

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2763514)
Inizialmente mi rivolsi al medico di famiglia perché avevo stati di ansia e non sapevo come interpretarli. Il medico mi ha messo in contatto con uno psichiatra. In seguito ne ho cambiati un paio ed infine ho conosciuto quella che mi ha aiutato davvero. Personalmente mi sono trovata meglio con una psicologa donna.



Giusto. Ho cambiato psichiatra perché si basava troppo sui farmaci (nel mio caso non erano indispensabili), mi imbottivo di farmaci e lui non mi permetteva di smetterli, me li faceva scalare o sostituire ma a me non andava più bene perché ero diventata un vegetale e alcuni farmaci hanno effetti collaterali pesanti di cui nessuno ti dice niente. Dipende moltissimo dalla diagnosi perché in alcuni casi i farmaci sono assolutamente necessari per mantenere una qualità di vita accettabile ma non sono "sempre" necessari. Chiaramente prendete quello che dico con le pinze perché sto parlando della mia esperienza e non avevo un disagio invalidante. Per quanto riguarda me la terapia è servita mille volte più dei farmaci ma comunque ogni caso è a sé.

Consiglio all'OP di fare una prima prova al csm perché se ti affidi ai privati rischi di buttare un mucchio di soldi, lo dico sinceramente.








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Al csm ci sono andato e non sapevano cosa fosse la fs.

dystopia 07-10-2022 11:50

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Ho letto nella tua firma di non quotare quindi rispondo qui. Mi sembra assurdo che in un csm non sappiano cosa sia la fobia sociale. Con chi ne hai parlato? Dei sintomi che pensi di avere ne devi parlare con il tuo medico o con lo psicologo del csm, durante il colloquio vero e proprio. Se ti presenti al csm e dici alla segretaria anziana che mastica la gomma e fa la parole crociate che pensi di soffrire di tale cosa è normale che lei non sappia di cosa stai parlando, lei sta lì solo per fare fotocopie, accogliere chi entra e altra roba. Comunque ti consiglio di non farti autodiagnosi perché non è così che deve andare, la diagnosi te le devono fare loro in base a cosa tu racconti.

Hor 07-10-2022 11:53

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2763781)
Mi sembra assurdo che in un csm non sappiano cosa sia la fobia sociale.

La prima psichiatra che mi ha seguito al CSM mi disse che chi è autistico "non può andare bene a scuola", quindi tutto è possibile.

Stan Kezza 07-10-2022 13:11

Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2762130)
.

Io ho fatto spesso scena muta dallo psicologo. Ma guarda che anche da questo lui trae materiale per lavorare con te. Se c'è una regola, è non sentirsi giudicati proprio lì, oppure se parte della tua ansia è conseguenza proprio delle sedute di terapia, diglielo francamente. La franchezza è tutto, in terapia.

dystopia 07-10-2022 13:30

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2763782)
...

Forse sono stata fortunata io a questo punto, quello che ti hanno detto mi sembra un modo proprio "riduttivo" di vedere le cose, riduttivo ed errato :miodio:

Alakazam 07-10-2022 14:39

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2763813)
Forse sono stata fortunata io a questo punto, quello che ti hanno detto mi sembra un modo proprio "riduttivo" di vedere le cose, riduttivo ed errato :miodio:

Si, ci ho provato con il medico di base, ma mi è andata male. Mi ha guardato strano, non sapeva cosa fare, che indicazioni darmi, non era preparato a richieste del genere; e alla fine mi disse che dal psicologo ci si va solo se me lo indica lo psichiatra. Cioè una cosa senza senso.

Nel mondo di internet il medico di base sa cosa fare, lo psicologo pure, è lui che devi farmi sentire a mio, lui sa che diagnosi fare, etc.

Nel mondo reale a me hanno detto che dallo psicologo ci si va solo dopo che me lo dici lo psichiatra, che la fs non si sa che cos'è, che la soluzione sono ansiolitici a gogo, zero empatia, sedute iniziate in sedie di plastica e con una bella frase iniziale, "come posso esserle utile?", tipo venditore di frutta e verdura. E se fai scena muta e parli poco, niente, "per me lei non ha niente, non mi sembra necessario prendere un altro appuntamento".
E non sto parlando della stessa persona e dello stesso centro.

dystopia 07-10-2022 17:12

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2763845)
Nel mondo di internet il medico di base sa cosa fare, lo psicologo pure, è lui che devi farmi sentire a mio, lui sa che diagnosi fare, etc

Comunque io ti sto dando informazioni in base alla mia esperienza personale (mondo reale), non ti sto dicendo cose pescate dal "mondo di internet", altrimenti mi sarei risparmiata di intervenire. Evidentemente hai avuto a che fare con persone incompetenti o svogliate. Anche il csm della mia città fa schifo come edificio, sono strutture vecchissime e fatiscenti, muri scrostati, niente di nuovo insomma. Dal punto di vista del servizio invece mi sono trovata bene.

Alakazam 07-10-2022 18:37

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2763897)
Comunque io ti sto dando informazioni in base alla mia esperienza personale (mondo reale), non ti sto dicendo cose pescate dal "mondo di internet", altrimenti mi sarei risparmiata di intervenire. Evidentemente hai avuto a che fare con persone incompetenti o svogliate. Anche il csm della mia città fa schifo come edificio, sono strutture vecchissime e fatiscenti, muri scrostati, niente di nuovo insomma. Dal punto di vista del servizio invece mi sono trovata bene.

Io apprezzo le info che mi dai.
Curiosità, Nord, centro o sud?

dystopia 07-10-2022 19:54

Re: Scelta psicologo e cosa dire
 
Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2763939)
Io apprezzo le info che mi dai.
Curiosità, Nord, centro o sud?

Di nulla, se posso aiutare mi fa piacere. Comunque Sud, per questo quando hai parlato dei colloqui psicologici sulle sedie di plastica non mi sono scomposta :D Qui gran parte degli edifici della asl sono proprio decrepiti


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