Re: Sociofobici, timidi o introversi?
io all'inizio cioè durante l'adolescenza ero considerata la classica ragazza timida e introversa che non alzava mai la mano, non parlava in un gruppo, non si apriva con gli amici e in parte sono rimasta così anche se crescendo sono migliorata credo sotto tutti i punti di vista ma al contempo si è aggiunta la Fobia sociale che invece prima non avevo assolutamente quindi ad oggi penso di averle tutte e 3.
devo dire che essere timida e introversa non mi scoccia particolarmente mentre la fobia sociale è pesante e limitante ma ci si può lavorare sopra, il carattere è quello che è alla fine |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quote:
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
introversa
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Timido
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ho votato timidezza e introversione, perché sicuramente provo un po' di disagio nel relazionarmi con gli sconosciuti e ci metto parecchio tempo per entrare in confidenza con le persone. Inoltre, ho un'indole piuttosto solitaria e ho un carattere abbastanza chiuso (faccio fatica ad aprirmi con gli altri, a meno che non trovi una particolare affinità) e rimugino spesso sui miei pensieri...
Fobia sociale non mi sono sentito di votarla, è vero che tendo a evitare le situazioni in cui mi sento a disagio e ho qualche difficoltà nei rapporti umani, però non direi che questi comportamenti siano così invalidanti da poter essere definiti una vera fobia |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quelli che hanno votato "nessuna delle tre", se sono in questo forum immagino che abbiano comunque dei problemi relazionali o nei rapporti con gli altri (altrimenti non mi spiegherei la presenza sul forum) quindi sarei curiosa di sapere a cosa sono dovute le loro difficoltà se non sono legate a nessuna delle 3 opzioni del sondaggio.
Spero non venga presa come una critica perché non lo è assolutamente, è solo curiosità. |
Timido, introverso, evitante.
Fobia sociale non saprei perché neanche a me è poco chiaro come riconoscerla, forse in qualche contesto particolare potrei sperimentarla. Oppure sono fobico sociale in genere e attribuisco erronamente caratteristiche della sociofobia alla timidezza. Comunque anch'io entro certi limiti temo più l'approfondimento della conoscenza che l'interagire superficialmente con estranei. E in certi casi temo più la relazione 1 a 1 che trovarmi in un gruppo |
Io sinceramente non so se sono introverso.
Timido lo sono, mi ci vuole un pò per aprirmi all'inizio, una volta che mi si conosce però tendo comunque a non parlare molto di me a livello personale, ma solo perchè ho una vita miserabile e me ne vergogno, altrimenti non credo avrei problemi. Poi con alcune persone mi lascio proprio andare e dico qualsiasi cavolata mi passi per la testa, secondo me sono potenzialmente estroverso, è solo che non avendo modo di raccontare di me, avendo una vita noiosa e vuota, tendo a comportarmi da persona introversa per protezione. Fobico invece credo di esserlo in alcune situazioni. |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quote:
https://fobiasociale.com/sociofobici...0/#post2761923 |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Timidezza ed introversione
L'introversione è sempre stata una mia caratteristica, che mi porto dietro fin da bambino, chiunque mi ha conosciuto tra maestre, medici, professori ecc.. mi ha sempre etichettato come tale, e di fatto mi sono sempre sentito così anche io. Sulla timidezza Idem, stesse valutazioni. La fobia sociale vera l'ho sperimentata solo una volta in vita mia, nel periodo che va dai 15 ai 18 anni, quando ero un hikikomori a tutti gli effetti, per esempio nel periodo in cui mi sono iscritto qui ero già in una fase uscente, come tremila difficoltà ovviamente. |
Le ho tutte e tre: timidezza, fobia e introversione.
La timidezza la cerco di mascherare (come tutti), le tare fobiche invalidanti spesso vengono aggirate con l'evitamento. L'introversione invece fa parte del mio essere, non mi sembra così negativa. |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Secondo me timidezza è uno di quei concetti che le persone usano con sfumature diverse, a volte incompatibili ma tutte comunque giuste.
Non penso si possa definire rigidamente |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quote:
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
io ho risposto timido perché lo associo alle relazioni sentimentali, è il settore in cui sono migliorato meno.
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Tutte e tre. A seconda dei momenti e delle circostanze.
A scuola non mi alzavo mai dal banco per non attirare l'attenzione, nemmeno per buttare il chewing gum nel cestino, lo tenevo in bocca finché non si disintegrava, non parliamo poi di andare in bagno, piuttosto mi facevo scoppiare la vescica. Oggi naturalmente è diverso, ma non di tantissimo... |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quote:
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Quote:
|
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Soffro di ansia sociale, diagnosticata quando avevo 20 anni (adesso ne ho 31). Con la terapia il disturbo è diventato gestibile ma continuo a soffrirne e ne sono consapevole. I colloqui con la psicologa sono stati utilissimi, molto più di qualunque farmaco (i farmaci mi hanno causato vari danni e alla fine li ho smessi, ero arrivata a prendere 4 farmaci al giorno e passavo le giornate sul divano a guardare i programmi di cucina con gli occhi spenti e senza nessuna energia). Sono funzionale nella vita (solitamente vivo da reclusa ma se devo uscire lo faccio senza grossi problemi: vado a fare la spesa, alle poste, in farmacia, faccio piccoli lavori temporanei). Ho imparato a gestire le situazioni sociali strutturate (ad esempio andare a comprare qualcosa o chiedere informazioni) ma comunque le figure schifose non mancano mai, specialmente nei giorni in cui sono nervosa e quindi abbasso la guardia :testata: In ogni caso l'ansia sociale c'è, in ogni situazione, io penso che di una situazione così non te ne liberi mai ma appunto impari a gestirla. Infatti evito come la peste i lavori in cui devi stare a contatto con il pubblico, per me è una condanna a morte e le poche volte che ho provato è andata malissimo. Faccio fatica a trovare lavoro e in generale a mantenere relazioni sociali (ad esempio, quando mi trovo in una situazione in cui si chiacchiera, quindi una situazione non strutturata, a schema libero, io solitamente sono un pezzo di legno e se ne accorgono tutti). Quindi nel mio caso so gestirmi quasi sempre ma si vede, eccome, specialmente per un occhio attento o per altri fobici sono un libro aperto :miodio:
* Un utente ha scritto che a scuola, pur di non attirare l'attenzione, non chiedeva mai di andare in bagno e non si alzava nemmeno dalla sedia. A me succedeva più o meno lo stesso, una volta stavamo facendo il dettato sui Promessi Sposi, ad un certo punto mi è andata la saliva di traverso, mi veniva da tossire come mai nella mia vita, come un drago ma pur di non interrompere la lezione stavo letteralmente soffocando perché non volevo chiedere aiuto. Altra cosa, solitamente preferivo passare la ricreazione in aula, non mi piaceva uscire nel cortile perché la ricreazione era il momento in cui i fighi facevano comunella e quindi io preferivo mantenermi invisibile in aula. (Ricordi agrodolci). |
Quote:
Negli altri tipi di relazioni qualcosina di solito arriva, se una persona ha frequentato la scuola o lavora è probabile che un minimo di rapporto di amicizia con i coetanei lo abbia instaurato, seppur con risultati scarsi e limitati dal proprio carattere. Invece per quanto riguarda le relazioni sentimentali, se non si viene cercati da nessuno a quello scopo e uno ha un carattere di un certo tipo, rischia seriamente di essere condannato a una vita di solitudine... |
Re: Sociofobici, timidi o introversi?
Io sono introverso perché mi piace dedicarmi ad attività solitarie di mio
sono timido perché provo imbarazzo in molte situazioni e sono anche fobico perché l'imbarazza spesso sfocia in ansia. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:58. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.