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Tracce nella vita degli altri
Considero una fortuna chi, nella vita degli altri, riesce a lasciar una traccia positiva ed importante, anche se piccola, che dà un senso alla propria esistenza.
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Re: Tracce nella vita degli altri
Lo pensavo pure io al tempo dei grandi ideali. Poi ho capito che comunque si muore soli e non sarà di alcuna consolazione il pensiero di aver lasciato qualcosa di buono. So che morirò angosciato per tutto quello che l'aspetto fisico e la vita mi hanno negato e non vedo davvero altro intorno e dentro di me. Quella nuova serie netflix too hot for qualcosa ancora una volta mi ha fatto capire che c'è un muro tra due gruppi umani e io non sono dalla parte buona.
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Re: Tracce nella vita degli altri
Quando mi sono addentrato in certe idee, razionalmente ho smesso di voler "fare del bene agli altri". Ma in generale continuo a comportarmi bene. Il fatto è che, da quello che noto, alle persone non importa nulla di me...
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Re: Tracce nella vita degli altri
Mi piace il titolo.
Non è mai tempo sprecato se per qualcuno sei stato importante, se hai lasciato qualcosa, che sia una frase di conforto in un momento triste o una presenza più significativa. In generale, date alcune esperienze negative, tendo a non dare troppa confidenza o fidarmi degli altri, ma inevitabilmente nella vita prima o poi conosci qualcuno con cui riesci ad avere un legame e lasci qualcosa di tuo. Nel mare di persone che esistono e si conoscono, pensare di essere stati importanti, soprattutto in un momento difficile, a me personalmente fa sentire bene, perchè ho provato certi dolori e sofferenze. Non importa se viene ricambiato o meno, se in quel momento mi andava di farlo, non ho rimorso. Si tende sempre a dare importanza a cose più superficiali ma questo non è nulla, eppure da tanto sul piano interiore. |
Re: Tracce nella vita degli altri
Mi è capitato più volte ,non perché lo dico io ma perchè gli altri ,anche a distanza di anni ,mi hanno ringraziato per l'ascolto, azioni ,supporto ricevuto in passato ,capita anche nel lavoro. Divento spesso un punto di riferimento e una figura su cui poter fare affidamento. Mi capitava fin da adolescente.
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Re: Tracce nella vita degli altri
Siamo tutti legati da un’infinità di fili invisibili, non sappiamo quanto anche un piccolo gesto, come un sorriso, oppure un dispetto, possa lasciare traccia nella vita degli altri. E anche l’indifferenza lascia i suoi strascichi. Questo ci responsabilizza molto.
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
È uno dei pochi pensieri positivi che mi sono rimasti, una delle ultimissime cose in cui cerco di credere, dopo che le altre sono tutte via via sfumate nel nulla.
Attualmente mi sto impegnando a fondo per riuscire a lasciare una traccia che vorrei. |
Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Molti sono egoisti o danno per scontato la presenza altrui, motivo per cui poi si diventa diffidenti e anche un minimo gesto costa moltissimo. Io oggi come oggi, ti dirò, ci sono momenti in cui mi arrabbio per tutto il tempo perso dietro a persone che poi non hanno ricambiato ne apprezzato nulla, ma alla fine, so quello che ho dato, che ho fatto, non mi serve un riconoscimento esterno, in quel momento avevo tutte le buone intenzioni del mondo e se poi viene travisato o non capito beh, ognuno per la sua strada. Non siamo fatti per tutti.. |
Re: Tracce nella vita degli altri
A me sembra che la gente dimentica chi gli ha fatto del bene, si cerca sempre la prossima vacca da mungere, la riconoscenza e' merce rara, ma pentirsi delle buone azioni se non riconosciute e' molto male, il Talmud dice:
Gli atti di gentilezza pesano quanto tutti i comandamenti. Pirke avot: Il povero fa più bene al ricco accettando la sua carità, di quello che faccia il ricco al povero offrendogliela. Dovremmo comunque cercare di comportarci bene e aiutare gli altri anche se non dovessero restare tracce, basta il gesto e il comportamento o riconoscenza degli altri e' irrilevante, appunto perche' e' degli altri e fuori dal nostro dominio. Spesso nei mei confronti sento dire e' una brava persona o e' un buon lavoratore, questo non mi ha giovato affatto, le persone anzi temono chi si comporta male e tendono ad adulare, mentre il buono passa per fesso, quello che te la fa passare liscia, a me sta bene cosi' non mi serve la riconoscenza mi serve la mia coscienza pulita e se gia' un'ora dopo la mia morte non ci sara' piu' ricordo di me la cosa non mi interessa. |
Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Se la mia azione sulla società umana, in futuro, causerà un miglioramento di essa, anche se piccolissimo, allora a me non importa più di tanto che qualcuno andrà ad attribuire quel miglioramento a me (poi, certo, se sarò anche ricordato tanto meglio :mrgreen: ), l'importante è che quel miglioramento ci sia stato. |
Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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Martin Luther King ha cambiato per sempre la questione razziale, ma la traccia che ha lasciato è composta dall'insieme di tutte le piccolissime tracce messe insieme lasciate dalle centinaia di migliaia di persone che hanno marciato con lui. |
Re: Tracce nella vita degli altri
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Re: Tracce nella vita degli altri
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