Originariamente inviata da Soddisfatto
(Messaggio 2757842)
Da giovane non avevo il pensiero fisso di avere rapporti sessuali, mi interessava maggiormente avere una relazione e il sesso sarebbe venuto dopo. Certo, gli impulsi li avevo ma li scaricavo attraverso un'intensa masturbazione. Quando ho deciso di ritirarmi dalle competizioni ho proseguito così. Non avrei mai avuto rapporti sessuali ma sopperivo con le seghe. Quando avevo voglia prendevo e andavo giù di manovella, arrivando anche fino a 10 volte al giorno. Ma il sesso a due non mi interessava. Se vedevo una ragazza che mi piaceva non mi passava minimamente per la testa l'idea di provarci, non mi sfiorava nemmeno il pensiero di volerci avere rapporti ma semplicemente non vedevo l'ora di chiudermi in camera mia per masturbarmici.
Ora, invece, da quasi due anni, non lavoro nemmeno più di mano. Mi ero accorto che quanto stessi facendo non mi piaceva più. Mi sentivo stupido e ridicolo anche solo ad immaginare qualcosa che non avrei mai vissuto. Mi sono fermato e ci ho pensato su per qualche giorno. Ho provato a riflettere e a immedesimarmi solo con la mente in un rapporto sessuale e l'idea mi ha turbato profondamente. Mi sono anche immedesimato nell'ipotetica donna che avesse mai potuto avere rapporti con me e ho provato disgusto alla sola idea di vedermi in quelle condizioni, disgusto misto a pena. Facendo mente locale, ho ripensato a tutti i discorsi che i miei amici in passato e anche nel presente facevano parlando di sesso. Mi sono chiesto come fosse possibile che a loro tutto questo potesse piacere ma non ho voluto darmi nessuna risposta. Poco per volta ho cominciato a provare disagio e inquietudine in qualsiasi cosa rimandasse al sesso, disagio e inquietudine che provo tuttora, disagio e inquietudine che provo quando, ad esempio, vedo una scollatura o una pancia femminile in estate...in quest'ultimo caso, se mi capita per strada, volgo subito lo sguardo da tutt'altra parte.
Sono sempre stato estraneo al mondo femminile, lo sono adesso e lo sarò per sempre, guai a me se volessi provare ad entrarci di nuovo in contatto come ho sempre tentato di fare in passato. Evito di incrociare lo sguardo di una donna in giro, evito di passarci casualmente troppo accanto, non mi siedo mai accanto a loro in un mezzo pubblico e se loro si siedono accanto a me, se posso farlo, cambio subito posto. Tutto questo salvo cause di forza maggiore.
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