Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Qualche giorno fa sono andato a fare 2 chiacchere con un mio amico divorziato con figli che ha intorno ai 45 anni, persona assolutamente valida che di certo non racconta bugie per farsi apprezzare.

Durante la chiaccherata mi ha parlato di alcune situazioni che gli son capitate con le donne da quando non è più sposato, per farla breve ha avuto parecchie occasioni soprattutto sul lavoro con belle donne tra i 25 e i 50 anni, che nella maggior parte dei casi si sono fatte avanti loro in maniera più o meno esplicita, del fatto che alcune brutte gli chiedano di uscire ma che lui con cortesia è costretto a rifiutare.

Ripeto questa persona di bell'aspetto ma cmq rientrante nella normalità non è assolutamente uno che le spara grosse quindi assolutamente credibile, questa cosa mi ha fatto capire che ci sono persone che semplicemente piacciono e altre come me a cui manca qualcosa e non piaceranno mai a nessuno sotto il profilo sessuale e sentimentale qualsiasi cosa facciano.

Inutile farsi mille paranoie sull'esporsi, sull'assertività, sul provarci, le persone che non piacciono non possono risolvere la cosa semplicemente comportandosi diversamente, devono solo sperare in un colpo di fortuna di trovare quel raro caso di persona che li trova interessanti (insomma un'anomalia nel sistema) o nel caso di chi ha un pò di stabilità economica di qualcuno che vuole sistemarsi.

Non so cosa darei per capire cosa mi manca rispetto agli altri maschi per piacere, perchè cmq nell'ambiente lavorativo in cui sono che è a prevalenza femminile continuo ad avere feedback positivi ma mai nessuno di natura sentimentale, quindi non penso di essere una cattiva persona ma che comunque mi manca qualcosa che gli altri uomini hanno.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Te la faccio breve. Passati i 40 se non sei mai stato sposato e non hai mai avuto figli hai scritto in faccia "caso umano, asessuato, sospetto gay." Ovvero sei un repellente naturale per il sesso femminile, un divorziato con figli al contrario ha l'appeal da vero maschio ed e attraente anche solo per il fatto di avere esperienza e aver procreato. Se non hai passato non hai presente e non hai futuro, inutile coltivare false speranze.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

guarda il lato positivo, se uno riesce a migliorare concretamente l'aspetto ha vinto alla lotteria. io vedo che da quando ho fatto delle migliorie estetiche la gente mi tratta diversamente, mi guarda sotto una luce migliore non so come spiegarmi...per questo io ho sempre sostenuto che l'aspetto fosse quasi tutto.
quando avevo 20 anni mi sono lasciato un po' andare, e purtroppo ho avuto un peggioramento a causa di una genetica non ottimale. poi verso i 28 anni ho ripreso un po' in mano la situazione come un immobile da ristrutturare, c'erano dei danni che pensavo irreparabili invece con un po' di studio e volontà non dico che ho risolto ma sto meglio. avevo la fortuna di avere una buona genetica di base ma non resistente allo stress e alla vita sregolata.
c'è chi vive come una rock star e sta sempre un fiore, invece chi invecchia prima facendo una vita leggermente stressante.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Pensato anche io, però non ho mai suscitato interesse neanche prima in cui il discorso separati non c'era, e poi onestamente le ragazze a cui punto io non sono messe molto meglio di me da quel punto di vista.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

A me è capitato di suscitare interesse ma solo da giovane quando l'esperienza non può essere più di tanto importante per ovvi motivi anagrafici. Già passati i 30 è finito tutto, solo schifo e compassione.

Io me lo chiedo da più di 20 anni.

Amaramente quoto...il fattore età è determinante se non hai esperienza importanti alle spalle...ti guardano tutte in modo strano, che tu sia piacente o meno.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Perché uno che è divorziato ha comunque esperienza, indipendentemente che abbia figli o meno.

Quelli single da sempre trasudano betaggine, stramberie e sfigataggine varie.
L'inesperienza maschile, soprattutto dopo una certa età, è devastante. Dopotutto la verginità maschile non è un valore in nessuna cultura, e un motivo c'è; all'uomo si chiede di avere esperienza, un quasi verginello o inesperto tardivo è un caso umano, alla pari di un freak da circo.

Per le donne è fondamentale che il potenziale partner abbia avuto altre compagne, perché serve a capire che chi hanno davanti non sia uno inesperto, altrimenti partono già le domande nella propria testa "Perchè nessuna lo ha voluto", "Perché è single da tanto tempo?", "Cos'ha che non va?".

La risposta che si danno poi la conosciamo tutti. Ci possono essere eccezioni ovviamente, ma mediamente le cose vanno così.

L'età diventa un problema solo per chi già aveva problemi sociali in giovane età...se eri 'normale' allora il fattore età perde di importanza.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

arrivarci a 40 anni senza spararsi prima, dopo una vita di solitudine...ottenere un possibile successo con le donne quando la libido va calando sempre di più e le donne non sono più giovani neanche loro. deve essere un sogno impasticcarsi di viagra mentre si prendono antidepressivi da decenni ;)

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

bah io personalmente l'età massima in cui ho visto persone fidanzarsi per la prima volta è stata 22-23 anni...mai conosciuto ragazzi ultratrentenni single da sempre che poi hanno improvvisamente iniziato ad avere relazioni...sicuro sicuro che questi tuoi amici 35-40enni erano completamente a secco?!!

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Va bene come dici tu, sono tutte stronzate non è vero niente che l'età e l'inesperienza sono un problema, anzi per molti tuoi amici è stata una calamita sessuale. Poi "molti" amici che vuol dire? Quanti amici hai? 1200 di cui molti sono una e cose molti ancora un'altra? Di solito chi scrive qua di amici ne ha pochi o niente.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

vabbè sottointendevo esclusi i rapporti a pagamento....bah sarà ma mi sembra molto strano...!

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

A me quello che colpisce del mio caso è la quasi totale mancanza di occasioni in 40 anni, cioè poi se uno è fobica e non concretizza ci può stare, ma a me è proprio mancato l'interesse dall'altra parte.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

ti diranno che non sei capace di cogliere i segnali oppure che hai un atteggiamento respingente. qualcuno meno incantato potrebbe chiederti cosa hai fatto attivamente per attirare l'interesse? se non sei nato tra i fortunati, è anche vero che forse non ti sei mai messo al massimo dello spolvero, e non hai giocato al meglio le tue carte

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

la cosa più difficile per molti è allenare l'occhio al bello, riconoscere il bello negli altri, analizzare lo stile e le forme della bellezza maschile, sviluppare un proprio gusto e un proprio stile. alcuni partono già avanti sia nell'avere certe caratteristiche che nel riconoscerle, altri sembra che vivano in un mondo a parte e che non si guardino nemmeno allo specchio prima di uscire.
il successo con le donne secondo me passa soprattutto da questo buongusto, che non è istintivo ma richiede lavoro. rispetto a prima mi concentro molto di più quando vedo persone che hanno stile ricercato, soprattutto gli uomini che hanno più successo li osservo bene. sia le caratteristiche fisiche che hanno, sia come si vestono, il look che utilizzano.
l'apparenza non è solo superficialità, a volte denota qualità più profonde. soprattutto quando matura nel tempo, l'aspetto fisico parla e dice chi siamo in maniera eloquente. aldilà dei difetti estetici, bisogna vedere come uno ripone rimedio a questi, come compensa e il colpo d'occhio generale che dà nell'insieme-

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma avevano avuto anche relazioni non mercenarie prima dei 35-40 anni? Avevano qualche particolare blocco o disagio che glielo impediva? Questi sono fattori determinanti IMO.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Nella grande maggioranza dei casi le occasioni te le devi creare, specialmente se sei uomo. La FS limita anche in questo, ovviamente.
La persona che hai citato a inizio topic immagino che si dia da fare o comunque si fa conoscere per il suo modo di porsi, difficile che le occasioni gli piovano dal nulla o comportandosi in maniera fobica (blocco/disagio).

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

E dopo i 35-40 anni hanno superato quei loro blocchi e atteggiamenti respingenti?
Perché se non lo hanno fatto, non capisco come possano aver cominciato (alcuni di loro) a "portarne a casa una a sera" come dicevi. Eccezioni fortunate possono capitare, ma un trend di segno completamente opposto deve pur essere dovuto a qualcosa.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

In realtà me lo domando anche in amicizia, sia con uomini che con donne. Ho perso quasi tutte le amicizie.. diciamo tutte, perché la gente non vuole passare del tempo con me, ma il motivo preciso non lo so.

Riguardo al piacere alle donne i motivi sono molteplici. Alla mia età posso dire che conta avere un lavoro in cui si guadagna tanto o che permette carriera. L'aspetto fisico conta sempre tanto, e anche se a 45anni conta meno che a 20, però conta sempre. Il carattere lo metto al terzo posto, e certo che se hai delle tendenze depressive e sei timido non è un punto in più.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Eh ma ha detto che sono molti e tutti suoi amici. Non un caso sporadico o un'eccezione ma la normalità secondo la sua legge dei grandi numeri.

Non tutti viviamo nella stesso pianeta a quanto pare, però quando l'ho fatto notare il meglio che ha potuto dire è che trolla qui nel forum.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Al di là dell aspetto Devi trasmettere emozioni alle persone alle tipe ancora di più, nessuna persona vuole stare a che fare con un apatico o un ignavo o un timoroso.
Tu dici che ti mancano l occasione ma non ti ho visto parlare nel topic siti e app di incontro, sicuro stai provando in tutti i modi a conoscere qualcuna?

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma mica ho detto che non ci credo, volevo appunto cercare di capire il motivo per cui c'è stato un cambiamento così radicale in alcuni casi. Se in loro c'è stato un mutamento così forte, sia interiore che esteriore che nel modo di porsi, non ho problemi a credere che sia avvenuto quanto dici.
Infatti secondo me il problema del non avere avuto esperienze fino a una certa età non è tanto la cosa in sé, quanto la permanenza dei motivi che hanno portato la persona ad arrivare a zero fino a quell'età.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

I cambiamenti Sta tutto nella testa Winston, tutti abbiamo i nostri limiti ma tutti possiamo portare migliorie o peggiorie nella nostra vita sta a noi la scelta

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Il guadagnare tanto o avere prospettive di carriera secondo me non viene al primo posto, altrimenti avremmo un esercito sterminato di uomini perennemente a zero relazioni. L'aspetto fisico conta, ma quasi sempre non al punto di decidere se rimarrai a zero a lungo o no. Quello lo decide appunto il carattere, di norma.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Perché le persone perennemente a zero solo a causa dell'aspetto fisico sono molto poche, che io sappia (per lo più con malformazioni o deformazioni evidenti o invalidanti).

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

cambiamenti repentini di gente che non ha mai avuto successo con le donne potrebbero anche spiegarsi con la teoria del muro

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Secondo me invece la situazione lavorativa in una persona che non brilla fisicamente e caratterialmente è quel che può fare la differenza. Certo, poi si può discutere su quanto sia buona cosa essere scelti da donne materialiste, però se ad uno sta bene così le occasioni non ti mancano. Se al contrario sei ad un livello impiegatizio senza possibilità di crescita può garantire la sussistenza ma nulla più e non sei molto appetibile, non gli cambi la vita in meglio.
E' ovvio che se poi sei figo e con un carattere adorato dalle folle va bene anche se sei povero.. ma qui parliamo di uomo medio, o del fobico medio che di solito tutto queste carattere brillante non lo ha.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Forse più del fobico medio, di disoccupati accoppiati ce ne sono quanti ne vuoi.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

come si fa a isolare le varie cause senza ragionare per compartimenti stagni? io penso che uno di aspetto fisico mediocre con un carattere fobico è molto probabile che faccia fatica. il presupposto da cui molti partono, ovvero che convenga concentrarsi sul carattere perché più facilmente migliorabile secondo me è falso.
se uno riesce in qualche modo a emergere dalla massa dei normies per aspetto può permettersi di essere se stesso caratterialmente, perché in automatico verranno a bussare alla sua porta.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Aspetto fisico mediocre non implica per forza carattere fobico. Se ha solo il primo non è affatto detto che debba restare a zero esperienze a lungo. Se ha (anche) il secondo, le probabilità invece aumentano.
E non ho detto che cambiare il carattere sia più facile, specie se non si è più adolescenti.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

infatti che sia una somma di fattori per me è indubbio, bisogna capire quali siano i più invalidanti e cercare di mettere una pezza. per me dire che uno è fobico è più o meno come dire che è basso, non penso che siamo tutti fessi che in anni se non decenni di analisi su noi stessi non abbiamo tratto grossi miglioramenti. qua dentro si può dare per scontato che uno sia anche fobico, per cui la variabile aspetto conta un sacco. se uno dice non mi vogliono perché sono brutto, scrivendo su fobiasociale.com io mi aspetto che sia anche fobico ma mai dire mai

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Con Prima e Keith si stava parlando di persone che non sono utenti del forum e non soffrivano di ansia sociale in senso stretto.
Poi ripeto, di persone single di lunga data fobiche e di aspetto normalissimo come se ne vedono tanti (a volte anche qualcosa in più) ho visto svariati casi in tanti anni. Della situazione opposta non ne conosco neanche uno (escludendo deformazioni o invalidità, come dicevo prima). Non pretendo di rappresentare l'onniscienza, ma non mi sembra neanche una rappresentazione così fuorviante della realtà.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Personalmente posso dire di non averne visto neanche uno (stando alle foto postate).
Poi se tu hai accesso ad altre fonti o hai gusti estetici diversi è altro affare.
E chi dice che questi utenti che secondo qualcuno sono al di sotto della media estetica, non sono anche fobici o comunque bloccati con le donne?

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

sono d'accordo che carattere fobico/evitante/ecc + aspetto fisico nella norma = probabili difficoltà con le donne, declino al maschile perché secondo molti all'uomo è richiesta più intraprendenza
quelle altre persone che senza problemi caratteriali hanno svoltato dopo i 40 anche me fanno strano. se uno che non è fobico e non è deforme ha problemi con le ragazze i casi sono due: o è pretenzioso oppure i tempi sono cambiati e stiamo andando verso un mondo sempre più elitario. salvo poi ridurre le pretese dopo una certa età e alla verifica di certe condizioni, altrimenti non si spiegano questi exploit dal nulla

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

No, non ci potrei stare perché con il mio solo reddito non si può andare avanti in due, ma a me andrebbe bene anche se fa un lavoro semplice da 8-900 euro, non pretendo il lavoro ben remunerato. Però vedo che dall'altra parte spesso non attrae un lavoro impiegatizio da 1500-1700, si vuole di più.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Allora non ci siamo capiti, nel post eri partito parlando di utenti del forum e avevo capito che ti riferissi a loro.
E comunque io per decidere se una persona mi sembra bella o brutta utilizzo il mio gusto personale, non ragiono con le classifiche fatte da altri. E neppure, se uno dice di essere brutto e di essere penalizzato per questo, mi sento tenuto a validare quello che dice, se per me non è brutto ("secondo me non sei brutto, ma se dici di esserlo ti dò ragione"?). Specialmente se è anche fobico o ha altri disagi psicologici che possono essere più penalizzanti.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Bisogna sempre vedere con chi stanno, e bisogna vedere com'erano prima e dopo i 40 anni. Magari sono maturati e si sono tolti l'aura bambocciona, oppure, più verosimilmente sono arrivati ad un discreto punto lavorativo tale da diventare più attraenti.
Poi ci sono le casualità. Anche io a quasi 40 anni ho avuto la mia seconda storia dopo tantissimi anni che non ne avevo, ero in pratica un vergine, però è stata una casualità, sicuramente alimentata dal fatto che stavo benino ed ero più comunicativo, ma resta pur sempre una casualità. Mi pare strano che fino a 40 anni non hai battuto chiodo e poi diventi un playboy.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Eppure gli impiegati a 1500-1700 euro al mese non sono mica tutti single a vita, tutt'altro.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

più che altro non attrae l'uomo beta impiegato delle poste, uno che non ha ambizioni lavorative, un po' pigro, indolente e passivo ho notato anche io che perde punti. io ho detto a un'amica che mi piacerebbe insegnare nei licei e che sarebbe la mia massima ambizione lavorativa...mi ha guardato come un perdente, spronandomi a fare domanda nelle aziende private come dipendente.
alla fine secondo loro conta di più il prestigio...quando prendevo 400 euro in uno studio contabile ma in camicia e con una possibile carriera da libero professionista, ero considerato meglio.