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Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Mi rendo sempre più conto che l'isolarsi porta la gente a pensare che tu sia menefreghista nei loro confronti. La sociofobia porta ad evitare i contatti con altre persone, ma questo modo di comportarsi dal loro punto di vista potrebbe essere male interpretato. Che ne pensate?
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Io un po' menefreghista effettivamente lo sono diventato.. non ne posso più di sentir parlare di carriere, di soldi, di sentir piangere le vedove-alfa.. prima non lo ero, ma ora mi sono stufato.
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Penso che lo sei menefreghista, perso come sei in un mondo astratto. Nei tuoi confronti e in quelli altrui. In ogni caso, potresti avere un po' di amor proprio e pensare un po' a te invece che a fare bella figura.
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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In generale l'altruismo nella maggior parte dei casi nasce proprio da un bisogno egoistico |
Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Certo, che dovrebbe pensare? Che rintanato nel tuo appartamento stai facendo meditazione buddhista e contribuendo attivamente alla diminuzione della sofferenza? Per qualche giorno ci ho creduto…meditavo per rendere il mondo un posto migliore.
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Eh ho capito ma io mi isolo per problemi miei di autostima, non perché mi stanno tutti sulle balle
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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Credo che un recluso faccia anche pena, capiscono che è una persona che soffre, se non esce a ferragosto, a Natale, a capodanno, sempre in casa. Per me la gente ha spesso un’opinione negativa dei solitari, perché potenzialmente potrebbero essere dannosi o comunque inutili alla loro esistenza. Però pensano…è solo un povero Diavolo, cosa farà tutto il giorno da solo? Per loro viviamo già una condanna, molta gente mi ha augurato di marcire solo, anche sul forum…perché è vista come la fine peggiore che uno può fare. Invece si può vivere dignitosamente, almeno io sto bene. |
Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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la gente lo sa che se stai da solo non è perché sei altezzoso ma molto spesso è perché sei un caso umano.. e lo sfigato fa comodo, perché confrontandosi loro capiscono che stanno meglio, che sono fortunati. Rimangono spiazzati però quando il caso umano sta bene ed è sereno |
Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Vara mi sei mancato..sono tornato da Ragusa,devo vedere 3 città e poi deciderò..c'è qualcosa che non mi convince,molta semplicità ma non cambia tanto da Siracusa..al nord le donne discriminano gli uomini che non lavorano sopratutto se più ricchi di famiglia,perché rosicano quindi rimane il centro..la veneta spero sia andata a chiedere scusa a ortica per averle dato della promiscua..poi si lamentano perché non hanno ammiratori certe donne chissà come mai..
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Al nord contano solo i soldi
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Ci sono varie teorie Ragusa e più semplice di Siracusa ma come dice la psicologa non cambia tanto come mentalità,c'erano donne che guardavano in 17 giorni,al di là del viaggiare soli,ma non ho visto quell' apertura femminile che speravo..e ho una certa altezza,non oso pensare certi uomini in Italia come si possano fare notare..non ho speso neanche tanto..settembre e bassa stagione voglio vedere Chieti o ancona,ho scelto Chieti e non terni perché ha collina e mare,e ho vissuto vent anni a mare,e poi forse Varese a nord..che mi sembra tra le più economiche,e ha il lago e un bel posto..non e Sassuolo o Carpi,in mezzo alle fabbriche..dopo di che prenderò una decisione,voglio prendermi tutto il tempo che ci vuole..senza fare scelte d istinto col supporto di una psicologa che mi dà una grossa mano..l'avessi conosciuta anni fa probabilmente avrei fatto scelte migliori,ma le diagnosi sono arrivate nel 2020..sul rdc e la meloni,ho letto che ci saranno modifiche e per gli invalidi non vorrebbero toglierlo..vedremo,fino a dicembre lo prenderò poi si vedrà..qui c'è la lukoil nel petrolchimico che chiuderanno i rubinetti dalla Russia,3 Milà persone sono a rischio,l'aumento del gas ci sarà in autunno..non so come in questa situazione del paese si possa pensare di eliminare quantomeno al sud questo sussidio..vi assicuro che in Campania Calabria e Sicilia sono concentrati gran parte dei percettori..puglia non so ma mi sembra più ricca delle altre..
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Ma tu ti sposti nelle città in virtù della figa?
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
Uno dei parametri e anche quello,trovare contesti con donne più socievoli non e detto sia un male..e quelle città del centro Italia mi sembrano l'ideale..il nord effettivamente per mentalità e quanto sia caro non credo mi convenga..al di là che non ho lavoro e già partirei dietro..in questo momento,comunq fino alla primavera non potrei lavorare,
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Re: Passare per quello che non si è a causa della sociofobia
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