Quando i problemi nei rapporti umani vengono presi per una posa
 

Vi è mai successo che i problemi che avete nei rapporti umani, e la conseguente tendenza ad evitarli o all'isolamento, siano stati presi dagli altri per una semplice "posa", un modo per tirarsela, per farsi desiderare, per apparire preziosi, persino per costruirsi una specie di personaggio?
Io a volte ho incontrato persone del genere, che di fronte a miei palesi tentativi di evitare situazioni sociali perché non mi interessavano o perché mi mettevano a disagio o perché sapevo che non mi ci sarei trovato bene, insistevano dicendomi esplicitamente che dovevo smetterla di fingere di non essere interessato alla socialità. Mi è successo anche in famiglia.
È qualcosa che mi irrita molto, perché sotto sotto è un'accusa di non essere onesti, e se c'è una cosa che mi dà estremo fastidio è quando mi si accusa di non essere sincero. Inoltre è una dimostrazione di scarsa comprensione delle situazioni altrui. Ipotizzo che derivi dal fatto che chi ha una vita sociale normale e non problematica non riesce a immaginare che altre persone possano invece avere grossi problemi nella socialità o possano vivere la socialità in maniera anomala, così si arriva a pensare che se uno vive la socialità in maniera diversa in realtà sta mentendo agli altri e a se stesso, perché tutti devono vivere la socialità nel modo più diffuso. Un po' come quelli che, di fronte all'omosessualità o all'asessualità, ritengono che queste condizioni non possano esistere e che chi le vive deve solo "trovare la persona giusta" per rientrare nei ranghi (sull'omosessualità si sono fatti passi avanti, sull'asessualità ancora pochi, visto che suscita incredulità, e l'ho visto anche in alcuni interventi nel forum).
Alla fine mi sembra sia una generale incapacità di mettersi nei panni degli altri e di accettare o anche solo pensare la diversità.

Re: Quando i problemi nei rapporti umani vengono presi per una posa
 

Ricordo solo che una volta alle scuole medie una professoressa aveva detto che sono un finto timido e che in realtà sono solo furbo. Anche se non era vero quello detto dalla professoressa (dal mio punto di vista) io non me la sono presa. Preferisco apparire furbo piuttosto che timido (anche se una cosa non esclude l'altra).

Il timido può essere furbo nenissimo

Re: Quando i problemi nei rapporti umani vengono presi per una posa
 

Sì ,è capitato più negli anni scolastici, pensavano me la tirassi ,però poi conoscendomi hanno capito che era tutto l'opposto,che sono socievole e alla mano . Nel mi caso però i rapporti umani devono essere dosati bene perchè sono asperger,quindi solo pochi possono capire quanta fatica si faccia in contesti sociali ,anche stare in classe era stancante ,così come i contesti più generali . Di base sono molto selettiva perché le mie energie si scaricano velocemente ,colgo l'occasione per dire a broken mirror che apprezzo i tuoi interventi e spesso mi ritrovo nelle cose che scrivi :)

Re: Quando i problemi nei rapporti umani vengono presi per una posa
 

Capisco bene ,anche quando magari sei sopraffatto dalle situazioni e devi ritagliarti tempo, automaticamente sei tu quello che non fa, quello che non ci tiene ...etc etc ,sì anche a me hanno dato la diagnosi( a 30 anni ) quindi ti lascio solo immaginare quante terapie sbagliate si sono fatte prima . Mi fa piacere che il mio commento possa averti rincuorato in qualche modo .

Re: Quando i problemi nei rapporti umani vengono presi per una posa
 

mi è capitato di essere considerato antipatico e arrogante a un primo impatto, perché stavo sulle mie. poi qualcuno si è ricreduto conoscendomi, qualcuno avrà mantenuto il pregiudizio. però mi ha fatto uno strano effetto quando ho pensato a come appaio...il contrario di ciò che sono. stronzo potrei anche esserlo, ma snob o arrogante proprio no, figuriamoci uno che non ha passato che arroganza vuoi che abbia.