Re: Krav Maga a 31 anni...consigli, grazie
Eccomi qua, ora che ho una tastiera decente. La mia esperienza con queste cose è limitata. Mi sono iscritto ormai 20 anni fa (altro che 31 anni, e quello che mi batté alla mia prima gara ne aveva 62) a uno di questi sport e sono rimasto due anni e mezza, però senza quasi saltare un allenamento e mettendoci tutto me stesso. Inoltre per quanto sto per scrivere non vorrei sembrasse che mi stia avvalendo del principio di autorità, però due parole sul contesto forse aiuteranno a inquadrare il mio punto di vista. Che poi non è mio, mi limito a riferire quanto sentito, e in un'occasione quasi vissuto sulla mia persona.
Il Maestro della scuola è oggettivamente quello che in quegli anni aveva vinto più gare in quasi tutte le arti marziali, e spesso è stato in nazionale di uno o forse due di queste. Come sempre in questi casi dietro l'apparenza di un energumeno che mena c'è una mente sopraffina, condivisa da tutti i grandi campioni degli sport di contatto. Per lavoro, dato che si divideva tra l'insegnamento e altre cose era (ora non so) esposto continuamente a situazioni impreviste e pericolose. Facevamo lunghe chiacchierate come del resto accadeva ad altri allievi e posso assicurare che la profondità del pensiero, della comprensione della natura umana, delle possibili reazioni in una data situazione e così via, superava e supera di gran lunga qualsiasi altra persona io abbia mai conosciuto.
E oltre una capacità didattica sbalorditiva che gli derivava dal continuo contatto con i più diversi individui e situazioni, aveva e suppongo ancora abbia una particolarità. Ciascuno degli allievi una volta a settimana era altamente incoraggiato a visitare altre realtà, che quasi sempre erano palestre dato che riservo il nome "scuola" a quella dove sono stato e forse a un'altra. Per farla breve ho girato un po'. So bene che lo scopo era almeno in parte far toccare con mano che lui è uno dei pochissimi tra i migliori e devo dire che era davvero così.
Ebbene ecco il riassunto. Probabilmente senza volere, o senza voler ingannare, quasi sempre passa il messaggio che quello che si impara potrebbe essere utile in caso di aggressione, e questo perché il filo conduttore di queste attività non viene ribadito a ogni lezione, e anche diverse volte per lezione. Il succo è che l'aggressore è sempre più cattivo di noi, ha sempre più esperienza, ha poco o nullo timore delle conseguenze legali, forse è stato anche in galera e ci è abituato e soprattutto sa quando vuole colpire e come lo farà. Il Maestro diceva in continuazione che se siamo con un'arma puntata e possiamo cavarcela dando il portafogli glielo si dà e fine della trasmissione. So che è capitato anche a lui e aveva anche occasione e capacità di reagire ma il rapporto costi/benefici è sempre a sfavore dell'aggredito. Solo se è realmente questione di vita o di morte, morto per morto ci si può provare. Ma è veramente quasi impossibile capiti a uno "normale", figuriamoci l'utente medio del forum.
Fine di quanto ho vissuto, visto e udito; ora sono io a parlare e gli eventuali errori sono miei.
Tutto questo per i corsi di autodifesa, che non ho frequentato; facevo altro ma le lezioni erano consecutive e parte degli allievi facevano entrambi gli sporti quindi i confronti erano continui anche nella "mia" ora e mezza. Il KM non è nemmeno autodifesa e nasce per gente che è in stato di mobilitazione militare fin dalla culla e quindi ha già tutto un insieme di reazioni e capacità di comprendere il mondo imparagonabile alla nostra. Avendo una cassetta piena di attrezzi (intendo skills e tanto altro armi comprese) il KM è UNO di questi tanti. Per noi è come avere solo un cacciavite e pensare di saperlo usare bendati dovendo girare una vite che so, su un'astronave, da cui dipende il nostro destino. Poi se l'insegnante dice ogni dieci minuti quanto sopra o qualcosa che ne mantenga il senso, può pure candidarsi a passare a Maestro nel proprio immaginario, chiaramente se ci sono tante altre qualità necessarie.
Per questo meglio prendere il KM come un modo per muoversi, conoscere gente e soprattutto (e questo in comune con le AM e SDC che sono altre due cose separate dal KM) uscire dallo spogliatoio dicendosi "sì, mi sono confrontato con qualcuno e tre mesi prima scrivevo in un forum che non volevo nemmeno fare il giro dell'isolato di corsa". Questo è il valore di quello che si va a fare, ed è immenso.
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