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Smeraldina 11-08-2022 09:02

Un uomo che soffre di solitudine
 
Ho letto su un'altro forum la dolorosa esperienza di quest'uomo,ora vi posto il link se volete leggete:
https://psicologia.alfemminile.com/f...more-fd5774780

Keith 11-08-2022 09:17

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Io ho la sua età e la mia condizione non è tanto diversa dalla sua, anzi forse è anche peggio, non avendo avventure, amiche ed esperienza passata di matrimonio. Ho solo come vantaggio il fatto di essere più abituato alla solitudine.

Saturnino 11-08-2022 09:49

Un buon inizio per quest'uomo potrebbe essere quello di rileggere meglio quello che scrive...nel testo ci sono degli errori di ortografia piuttosto grossolani.
Battute a parte...con le lamentele e i piagnistei non si risolve nulla....e, benché sia più che comprensibile il fatto che desideri una compagna...però cmq si può comunque cercare di fare qualcosa per se stessi....e cercare di limitare la propria dipendenza affettiva nei confronti di un'altra persona.

pokorny 11-08-2022 10:49

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2739447)
Ho letto su un'altro forum la dolorosa esperienza di quest'uomo,ora vi posto il link se volete leggete:
https://psicologia.alfemminile.com/f...more-fd5774780

Dal mio punto di vista ha avuto una vita meravigliosa, e non è scritto che un eventuale (perché io per esempio non ne ho avuti mai) periodo "up" debba durare per sempre. Certo, non lo dice, non lo dà a intendere e non lo pretende ma ci arriva vicino.

Io forse soffro meno perché un periodo della vita creativo e con relazioni almeno decenti non l'ho avuto mai. Lo capisco e mi metto nei suoi panni perché dico sempre che avrei preferito non visitare mai il paese in cui vorrei essere nato e vivere. Ora posso fare un confronto che è impietoso rispetto alla mia situazione di vita, se non avessi vissuto quel mese così bello avrei potuto creare alibi mentali per dirmi che tanto "anche all'estero non sono rose e fiori" mentre invece non è detto.

Solo in questo senso lo capisco. Quando si è vissuto qualcosa di bello, il dispiacere per la sua assenza forse è peggio di non aver vissuto mai l'esperienza che gli è connessa.

Crepuscolo 11-08-2022 11:00

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2739467)
Quando si è vissuto qualcosa di bello, il dispiacere per la sua assenza forse è peggio di non averlo vissuto mai.

Per me no, perché almeno ti rimangono i bei ricordi. Allora sarebbe meglio non vivere niente di bello a questo punto, per evitare di stare male in futuro; mi sembra un'assurdità. Poi non so gli altri ma a me capita di stare male anche per non aver mai vissuto delle esperienze e la vita è una sola, se non le vivo in questa unica vita non le vivrò mai più.

pokorny 11-08-2022 11:06

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2739469)
Per me no, perché almeno ti rimangono i bei ricordi. Allora sarebbe meglio non vivere niente di bello a questo punto, per evitare di stare male in futuro; mi sembra un'assurdità. Poi non so gli altri ma a me capita di stare male anche per non aver mai vissuto delle esperienze e la vita è una sola, se non le vivo in questa unica vita non le vivrò mai più.

Certo, è questione di indole. Un tempo pensavo anch'io qualcosa di simile a quanto dici, adesso la vedo diversamente. Credo che la differenza sia la riserva mentale di poter rivivere l'esperienza. Molte adesso mi sono precluse, parlo per esempio di una traversata che feci per 3 gg in un'alta via alpina. Oggi non potrei nemmeno con tutti i soldi del mondo, è il fisico che non me lo permetterebbe in nessun caso. Però la mia è solo un'ipotesi, potrebbe dipendere da altre cause o addirittura nessuna.

Markos 11-08-2022 11:18

Io nella mia vita ho subito nell'ordine...
1). Bullismo quotidiano con incitamenti al suicidio in quanto cesso e sfigato (parola magica nella mia vita).
2) Rifiuti schifati senza soluzioni di continuità quando speravo di poter avere possibilità per una vita sentimentale normale che avevano anche delinquenti conclamati..
3). Problemi di salute personali che si sono sommati a valanghe di malattie che mi hanno portato a diventare l'infermiere personale dei miei genitori fino alla loro morte avvenuta quasi contemporamente e prematuramente...
4) Accuse di vittimismo per questo fatto ovunque (sono pure figlio unico ma cosa vuoi che sia) da persone che si sono fatte in quattro per contrattempi sentimentali di persone più interessanti di me...
5). Improvviso interesse (insulti, improperi, auguri e previsioni sarcastiche di ricoveri e morte in terapia intensiva) da parte di persone sparite dopo le condoglianze per le mie perdite nei miei confronti a causa della mia mancata vaccinazione (ponderata per una profonda conoscenza del mio corpo...Infatti non ho preso neanche un raffreddore e ho piu di cento tamponi negativi)...
Nonostante questo non mi sognerei mai di aprire un post totalmente sgrammaticato in un Forum femminile..Almeno la dignità..Almeno quella..

Demiurgo 11-08-2022 11:22

Oooh... Un matrimonio fallito e un paio di relazioni andate male...

Dilettante. 😒😒😒

Varano 11-08-2022 11:23

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
non mi va di leggere piagnistei, se voglio trovare uomini che davvero soffrono la solitudine mi basta questo forum. non vedo perché tirare in mezzo gente che neanche soffre di fs, ansia o depressione.

Mik80 11-08-2022 14:36

Quote:

Originariamente inviata da Saturnino (Messaggio 2739458)
Un buon inizio per quest'uomo potrebbe essere quello di rileggere meglio quello che scrive...nel testo ci sono degli errori di ortografia piuttosto grossolani.
Battute a parte...con le lamentele e i piagnistei non si risolve nulla....e, benché sia più che comprensibile il fatto che desideri una compagna...però cmq si può comunque cercare di fare qualcosa per se stessi....e cercare di limitare la propria dipendenza affettiva nei confronti di un'altra persona.

La battuta iniziale dimostra mancanza di empatia, ti voglio solo far osservare che anche tu potresti ritrovarti in condizioni simili ma con altri problemi e se uno ti dicesse una simile frase non credo ti andrebbe a tuo agio. Occhio perché quel tipo di frasi dette così possono far allontanare molte persone da te. Chiaramente il mio è solo un consiglio . E solo una questione di saper mettersi nei panni degli altri.

Lostunlucky06 11-08-2022 15:02

"Un matrimonio fallito, diverse relazioni alle spalle, molti amici"

La maggior parte di noi (me compreso) queste cose non le avrà mai neanche in quaranta vite, se forse avesse capito le condizioni di gente come noi e avesse ragionato con la nostra mentalità sarebbe stato capace di gestirle meglio e oggi non sarebbe lì a lagnarsi come il bimbo che non guarda il suo giocattolo ma se glielo tolgono frigna.

Barracrudo 11-08-2022 15:52

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Ce ne sono a migliaia nelle sue condizioni ormai i rapporti duraturi sono molto pochi, e molte coppie si separano, quando ti sposi devi gia sapere che statisticamente ci sono alte probabilità che la tua donna chieda il divorzio

Barracrudo 11-08-2022 16:03

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Avete letto cosa ha scritto quella certa Kira nei commenti:

Fammi capire.. tu sei arrivato a 46 anni e continui a partorire questi pensieri come se fossi un adolescente?
Ma in questi 46 anni, che cosa hai appreso nella vita? Dove hai abitato finora? In quale mondo? A sentirti scrivere, pare tu sia vissuto soltanto dentro la tua testa. E' giusto che tu continui a soffrire per cose assurde e puerili, continua pure a farti ossessionare da codeste paturnie. Ucciditi pure per amore. Di te non importa proprio a nessuno.
Non siamo venuti al mondo per essere amati, desiderati o coccolati, e per avere qualcuno al nostro fianco. E' un'idea del tutto cretina, anche il solo pensare che una donna possa 'amarci'. Smettila di vivere nel mondo delle favole. La vita reale è un'altra cosa.
Inizia ad apprezzare la tua libertà, il fatto di essere te stesso. Impara ad amare la tua solitudine. E' inutile che te lo scriva.. sei arrivato a questa età e ancora senti il bisogno ridicolo di avere qualcuno al tuo fianco..

Crudissima ma ipocrita, vorrei sapere la sua storia sentimentale x curiosità, capace che ha pure una famiglia...ahhh l ipocrisia

Nonsoboh 11-08-2022 17:15

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2739506)
Avete letto cosa ha scritto quella certa Kira nei commenti:

Fammi capire.. tu sei arrivato a 46 anni e continui a partorire questi pensieri come se fossi un adolescente?
Ma in questi 46 anni, che cosa hai appreso nella vita? Dove hai abitato finora? In quale mondo? A sentirti scrivere, pare tu sia vissuto soltanto dentro la tua testa. E' giusto che tu continui a soffrire per cose assurde e puerili, continua pure a farti ossessionare da codeste paturnie. Ucciditi pure per amore. Di te non importa proprio a nessuno.
Non siamo venuti al mondo per essere amati, desiderati o coccolati, e per avere qualcuno al nostro fianco. E' un'idea del tutto cretina, anche il solo pensare che una donna possa 'amarci'. Smettila di vivere nel mondo delle favole. La vita reale è un'altra cosa.
Inizia ad apprezzare la tua libertà, il fatto di essere te stesso. Impara ad amare la tua solitudine. E' inutile che te lo scriva.. sei arrivato a questa età e ancora senti il bisogno ridicolo di avere qualcuno al tuo fianco..

Crudissima ma ipocrita, vorrei sapere la sua storia sentimentale x curiosità, capace che ha pure una famiglia...ahhh l ipocrisia

"Attivazione delle difese acide!".
Dalla mia angolatura ,il tuo punto di vista è comprensibile ma non assoluto ed estensibile e valido per tutte le vite (con il loro fardello specifico ,fatto di traumi , sogni , illusioni e indole naturale ..."destino ")

Però :interrogativo::mannaggia:anche il tuo punto di vista va tenuto come ipotesi da provare :) ("se è efficace?:pensando:")

David Brent 11-08-2022 17:24

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2739506)
Avete letto cosa ha scritto quella certa Kira nei commenti:

Fammi capire.. tu sei arrivato a 46 anni e continui a partorire questi pensieri come se fossi un adolescente?
Ma in questi 46 anni, che cosa hai appreso nella vita? Dove hai abitato finora? In quale mondo? A sentirti scrivere, pare tu sia vissuto soltanto dentro la tua testa. E' giusto che tu continui a soffrire per cose assurde e puerili, continua pure a farti ossessionare da codeste paturnie. Ucciditi pure per amore. Di te non importa proprio a nessuno.
Non siamo venuti al mondo per essere amati, desiderati o coccolati, e per avere qualcuno al nostro fianco. E' un'idea del tutto cretina, anche il solo pensare che una donna possa 'amarci'. Smettila di vivere nel mondo delle favole. La vita reale è un'altra cosa.
Inizia ad apprezzare la tua libertà, il fatto di essere te stesso. Impara ad amare la tua solitudine. E' inutile che te lo scriva.. sei arrivato a questa età e ancora senti il bisogno ridicolo di avere qualcuno al tuo fianco..

Crudissima ma ipocrita, vorrei sapere la sua storia sentimentale x curiosità, capace che ha pure una famiglia...ahhh l ipocrisia

Al 100% è una che se sta 10 minuti da sola si suicida, chiama le amiche per sfogarsi ad ogni di giorni e notte ecc, sarò la classica 50enne divorziata con figli che cerca disperatamente di fare la vita da 20enne

Lostunlucky06 11-08-2022 17:40

Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2739532)
Al 100% è una che se sta 10 minuti da sola si suicida, chiama le amiche per sfogarsi ad ogni di giorni e notte ecc, sarò la classica 50enne divorziata con figli che cerca disperatamente di fare la vita da 20enne

Fra lei e il 46enne è tipo Alien vs Predator

pokorny 11-08-2022 19:18

Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2739532)
Al 100% è una che se sta 10 minuti da sola si suicida, chiama le amiche per sfogarsi ad ogni di giorni e notte ecc, sarò la classica 50enne divorziata con figli che cerca disperatamente di fare la vita da 20enne

Ho pensato l'identica cosa. Persone veramente patetiche; e poi non sopporto gli atteggiamenti giudicanti.

Barracrudo 11-08-2022 19:41

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Ogni giorno su internet e un accumulare crudezze, dovrebbero farle vedere ai tg queste cose così la gente sta più attenta, altro che le cavolate sulla pandemia

pokorny 11-08-2022 19:58

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2739579)
Sembra un post di sitchnatio

Comunque sono d’accordo con kira

Perché non ti trasferisci in india pokorny? Parli la lingua?

Cosa ha condotto a questa domanda? È la cosa più strana che abbia letto negli ultimi mesi 😂

Comunque... Ci sono stato due volte per un mese ciascuna. La prima relativamente da giovane e per me che volevo fare l'indologo (era una delle facoltà in lizza poi la tentai come seconda laurea) sembrò la realizzazione di un sogno. Poi è subentrata la realtà. È un paese troppo arretrato e con troppi problemi, e il clima "permette" solo zone in cui non esiste l'idea di una vita normale come la immagineremmo. La lingua (una delle decine in India) avrei potuto impararla senza grossi problemi, l'alfabeto è simile al sanscrito che so leggere e c'è un po' la stessa differenza che tra il latino e un'ipotetico italiano con la grammatica inglese (solo le rispettive proporzioni, l'hindi ha ancora parecchia flessione e coniugazioni). Comunque a un livello economico medio l'inglese funziona bene e lo parlano. Per concludere dico solo che in una farmacia anche medio-alta le confezioni dei farmaci vengono aperte e si vendono le singole compresse, igiene portami via. Credo che spigolature come questa dicano più di mille pagine di statistiche socioeconomiche.

pokorny 11-08-2022 21:00

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2739605)
Vuoi proprio farci passare per poveracci @pokorny.
Noi (io) che al massimo siamo stati a 100 km da casa per mezza giornata in tutta la vita.
Alla faccia delle esperienze.

Non ho mai nascosto che in passato la mia condizione era migliore, comunque non certo da jet set, ma è sempre dipeso dalla famiglia e ora si è ridotta a 1/5; una delle tante cose che mi deprime è che di mio, con le mie scarse capacità non ho saputo nemmeno lasciare la casa e sostenermi completamente col lavoro. In questo senso ci sono almeno due dozzine di utenti che posso solo guardare dal basso e un'altra dozzina che ci sta almeno provando.

E taccio sulle questioni dei rapporti sociali, sono solo uno sfigato; aver visitato qualche paese e avuto qualche buon episodio in passato non cambia molto il mio scarso status e bilancio globale della vita.

vikingo 11-08-2022 21:10

Voglio fare una domanda particolare i neurotipici non hanno difficoltà in genere a rompere il ghiaccio o non e comunque facile..come e possibile che vedo pochissima gente che si avvicina,sono in una nuova città sono solo,l'interlocutore cosa si aspetta,questo passaggio della comunicazione,a me non viene naturale,l'impatto,ho bisogno di vedere e stare a contatto con delle persone con i miei tempi ecco..pero di gente sola ne vedo,per cui non mi danno più di tanto sono fatto in un modo,si cerca di migliorare amen..

edward00767 11-08-2022 21:24

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Il fatto è che nessuno si accontenta mai, magari lui aveva idealizzato la sua vita sposato e felice come il mulino bianco, ma tanto si sa le relazioni sono complicate, non bisogna mai lasciarsi andare all'idea di aver capito tutto, la vita è una merda per tutti, bisogna aspettarsi tutti i possibili scenari e avere resilienza, tante belle parole ma chi è che ci riesce davvero?
Io non vivrò metà delle sue esperienze, e se dovessi viverle sarei completamente dipendente dal mio passato vuoto, e un eventuale situazione di crisi sarà come una pugnalata che mi farà dubitare ancora di più di tutto.
Non mi sono formato nell'adolescenza, tutto quello che c'è dopo è molto triste, lavoro casa lavoro, relazioni basate sul valore e basta, tutta roba che mi rende triste e mi fa rimpiangere molte cose...
Per dire, alla fine conta solo vivere esperienze, senza dannarsi e affezionarsi troppo, tocca essere dei robot per non finire nell'oblio.

OLAF 11-08-2022 21:35

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Mi sfugge cosa ci sia da discutere o peggio ancora criticare circa una persona che ricerca amore a ridosso dei 50 anni e con relazioni di coppia andate male.
Lo trovo assolutamente naturale ed anche largamente diffusa come casistica

David Brent 11-08-2022 21:47

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2739632)
Avendo più del doppio dei tuoi anni direi che si è guadagnato il diritto di lamentarsi della sua vita se non l’ha ritenuta soddisfacente. Tu invece come giustifichi le lamentele visto che puoi potenzialmente vivere qualsiasi vita ?

ma folle anonimo dice spesso di essere ultratrentenne, cioè pokorny ha 70 anni? Azz lo facevo molto più giovane

Varano 11-08-2022 21:50

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
sì ma che c'è da invidiare uno che è stato in india e non si è integrato? allora invidiamo anche chi va in guerra perché fa esperienze...

pokorny 11-08-2022 22:24

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2739621)
In modo presuntuoso io dico di non essere d'accordo.

Non c'entra la presunzione; la presunzione ha un ruolo quando si pensa di essere meglio di altri senza fondato motivo o cose così. Ci stiamo scambiando dei punti di vista e basta.
Quote:

Mi infastidiscono leggere esperienze altisonanti perché separano di molto la mia condizione (e spero anche di altri).
Sono un essere umano, un po' dà fastidio anche a me. Ma a differenza di quello che si desume da come hai impostato la risposta, io cerco di mantenere una giusta prospettiva nelle mie sensazioni. Quello che tu chiami fastidio (ma ha un altro nome, non tanto bello) per me è più che altro mestizia che cose che avrei voluto fossero capitate non solo ad altri ma anche a me.
Quote:

Hai viaggiato dall'altro capo del mondo, vissuto addirittura mesi interi in altre culture, puoi dire di aver assaporato e conosciuto il mondo.
Ti farei fare due chiacchiere con una dozzina di persone che ho incontrato in vita mia e che davvero hanno conosciuto il mondo. Solo che ho paura che ne avresti un malore :D Ho così tante belle storie che ho sentito che sarei tentato di farci un libro. E poi credo che parecchi utenti siano stati all'estero e abbiano avuto più esperienze di me, quindi non credo di essere l'elemento estraneo del forum che fa pesare chi sa cosa.
Quote:

Fine, la gallina ti ha messo al mondo, la massaia ti ha raccolto, cucinato, e il contadino ti ha mangiato.
Spero non ti faccia stare peggio se ti dico che gli sono un po' andato per traverso :) Per adesso ho ancora un tetto sulla testa e un piatto di pasta la sera, spero che non ti dispiaccia troppo. Mio padre non mi stimava e ha cercato di danneggiarmi ma non gli è riuscito del tutto.
Quote:

Hai fatto il tuo percorso di vita (superiore alla media), ora ci sono i titoli di coda.
...Che anche a te toccherà veder scorrere sul grande schermo della Vita. Prima di esprimere questo genere di sentimenti così negativi verso qualcuno bisognerebbe considerare che poi inevitabilmente a tutti toccherà confrontarsi con l'inizio del tramonto dell'esistenza.
Quote:

Rimpiangere, battere i piedi, chiedere di più e di più, è scandaloso.
Questo vale anche per le dozzine di utenti, che sono anche molti di più, centinaia, ricchi di esperienze letteralmente fuori dal mondo.
Ecco, questa frase merita un minimo di approfondimento, se non altro perché ricalca molto da vicino la problematica del topic. Sono stati espressi sentimenti davvero disfunzionali verso quel tizio. Forse anche da me, dato che sono nella stessa situazione che ha motivato la tua risposta, ovvero che anche lui ha avuto abbastanza e non ha di che "pretendere" altro. Ma il fulcro del problema sono i termini che usi, molto indicativi del retropensiero.

Battere i piedi, chiedere, scandaloso... Sono parole un po' inappropriate o comunque indicative del sentimento che c'è dietro. Questa indignazione sarebbe giustificata solo se chi cerca di migliorare la propria condizione tenti di farlo, o voglia farlo a danno di altri. Per esempio conosco persone molto abbienti che senza fare del male a nessuno e solo sfruttando la propria creatività e professionalità hanno migliorato di molto la propria condizione già eccezionale. Non mi sento di definire il loro comportamento "scandaloso" o peggio "implorativo" ("chiedente" non mi pare suoni bene). Hanno delle qualità e le usano. Tra me e me posso pure pensare che "sarebbe giusto" che fossero meglio distribuite ma il mondo è questo e non l'abbiamo fatto noi.

Il tuo discorso, e non solo tuo, è la variante estremizzata della censura che ogni tanto esce fuori secondo cui nessuno di noi ha diritto di migliorare la propria condizione OR lamentarsi per non avere avuto qualcosa di meglio, perché ci sono bambini in sperduti villaggi che muoiono perché non c'è acqua o per mille altre cause. Se proprio volessi utilizzare questo argomento specioso dovrei chiederti se tu vorresti fare a cambio di vita con un bambino africano che viene venduto dalla famiglia per fare il baby soldier ed essere immerso a 10 anni in un mondo terribile.

Ma me ne guardo bene. Anche se la tua condizione è imparagonabile (a tuo favore) io ti riconosco tutto il diritto di essere insoddisfatto della tua vita e di volerla migliorare, o in subordine di lamentarti di quello che non hai avuto. Lo riconosco pure a stichoso, che è sempre insoddisfatto perché aspira a donne tipo Belen mentre avrebbe la fila con l'eliminacode con le proprie pariestetiche, e parliamo di un livello alto. Le mie lamentele per i suoi post riguardano in parte l'uso strumentale del forum come sfogatoio mentre anche l'utente più chiuso e sulle sue, almeno qualche volta ha dato una pacca sulla spalla a qualcun altro. E sì, in parte ma solo in parte per il modo di vivere l'inevitabile sentimento "ma guarda questo cosa vuole mentre io...". Chiusa parentesi.

In sintesi: ti capisco e - se ti piace tanto crederlo, su un livello diverso - provo il sentimento che ha tutta l'aria di esserci dietro le tue parole. Ma so che per mille motivi è un pensiero dannoso e cerco di trasformarlo nell'aspirazione che qualcosa di buono capiti anche a me, oppure come faccio sempre mi lamento sul forum che questo non accada mai. E per quanto mi riguarda, il primo passo è pesare bene le parole, perché le parole sono il pensiero e viceversa. Capita che non ci riesca, ma mi sforzo di provarci.

pokorny 11-08-2022 22:29

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2739623)
@pokorny
Te l’ho chiesto perché pensavo fosse quello il paese ideale di cui parlavi

E' un altro ma come puoi immaginare, in questo momento non vorrei passare come un multimiliardario annoiato :D Magari fosse così :)

pokorny 11-08-2022 22:34

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2739635)
ma folle anonimo dice spesso di essere ultratrentenne, cioè pokorny ha 70 anni? Azz lo facevo molto più giovane

Per fortuna è proprio così, non molto ma "significativamente" :D

Crepuscolo 12-08-2022 08:21

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Inutile fare il paragone con noi che non abbiamo mai avuto nessuno. Noi siamo casi estremi, rari... C'è gente che neanche immagina che ci sono quelli come noi, danno per scontato l'aver avuto almeno qualche relazione. Siamo solo fenomeni da baraccone per la gente normale.

Quindi può succedere che per una persona senza grossi problemi di ansia sociale aver avuto un matrimonio fallito e ritrovarsi sola sui 50 anni possa essere visto come un grande fallimento, mentre per noi sarebbe già una grande cosa aver avuto un matrimonio.

Darby Crash 12-08-2022 09:04

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2739683)
Non è invidia per quello che hai potuto fare o avere, è fastidio perché nonostante tu abbia avuto queste astronomiche possibilità non mi sembri molto entusiasta e nemmeno completo, metti tutto da parte e non lo quantifichi come valore finale.
Qui con il piattino vuoto è come vedere uno che getta nella spazzatura una torta di tre piani con nonchalance e ti viene a dire: "vedessi le torte degli altri sono alte il quadruplo" per poi empatizzare ricambiando il piattino vuoto (e nel bidone subito dopo molti si buttano a pesce per ripescare).
Questo è il mio perenne fastidio, mica un divieto al prossimo di lamentarsi, solo un promemoria ben chiaro.
Non si sta danneggiando il prossimo con questi atteggiamenti?
La solitudine sarà universale, ma non come la si vive, perché la puoi vivere in cima a palazzi come nelle fogne.
Hai vissuto viaggiando per tutto il mondo, spendendo e spandendo, tagliando la strada anche inconsapevolmente ad altri.
La prevaricazione è un fatto, anche solo essere scelti significa aver tolto la possibilità a un altra persona per il proprio guadagno.
Questo mi dà fastidio, la mia presunzione è attaccarti ingiustamente perché non ti conosco, quindi nulla di personale è più una polemica su una dichiarazione del viaggio in India che è ben molto lontano dagli esempi d'ingiustizie per il bambino combattente africano.
Se non esiste mai colpa senza danno diretto allora tutto è permesso.
Il trillionario può permettersi di andare nello spazio con un razzo privato sapendo che con la stessa spesa potrebbe debellare la fame nel mondo.
Tutto concesso e tutto in malora, più hai e più desideri e meno ti importa del resto.
Migliori la tua situazione fidanzandoti, poi tradendo, sposandoti, divorziando, fidanzandoti e tradendo di nuovo, e ancora sposandoti, tradendo divorziando, sposandoti e tradendo, e un altra volta fidanzandoti, sposandoti, tradendo, e divorziando ancora.
Il loop di desiderare, ottenere, buttare la torta nella spazzatura, ripescarla e ricominciare.
E dire al prossimo con il piatto vuoto che si è uguali.

Secondo me si ha sempre diritto a buttare qualsiasi torta nella spazzatura. Anche chi vive in un oggettivo benessere può negarlo e volerne dieci volte di più. Il mondo funziona fondamentalmente in modo egoista, quindi la prevaricazione è una cosa naturale.

Ecco, sull'ultima frase però siamo d'accordo. Dire al prossimo col piatto vuoto che siamo uguali è dire una boiata. Si può essere estremamente scontenti anche con ville in Costa Azzurra, ma questo non ci rende uguali ad altri messi in realtà peggio di noi. Perciò ci vorrebbe anche la sensibilità di lamentarsi delle proprie insoddisfazioni con le persone giuste, non con chi poi potrebbe pensare "ma di che si lamenta?"

Markos 12-08-2022 09:22

Non ci posso credere qui dentro si imbastiscono ancora le classifiche su chi sta meglio o chi sta peggio...Io da quando sono rimasto solo e schifato (vabbè quello anche prima) ho scalato l'Everest a mani nude per sopravvivere, viaggiato per costrizione e adempiuto a tanti di quegli obblighi burocratici (successivi alla morte dei miei..Quelli che vorrebbero ulteriormente tassare perché chi eredita due soldi é il nuovo male assoluto in Italia) da poterli scrivere su un vocabolario..Circondato da gente che mi considera uno "sfigato" (il peggio del peggio in sto mondo altro che assassino o delinquente), altri che pretendono da me la presenza continua e costante (al lavoro) dopo avermi detto che, stante la mia mancata vaccinazione, sono un essere rivoltante e che avrei messo tutti nei guai (mai stato a casa un minuto. Niente febbre da sette anni) e altre ancora che sperano che muoia per un'eventuale eredità...In passato gridai a squarciagola "oltre a non avere diritto ad una vita sentimentale io sto proprio male fisicamente e psicologicamente...Ho dei limiti oggettivi non posso fare miracoli..Aiutatemi!!" Risposta di mia mamma invalida (che comunque mi voleva bene)..."Non puoi permetterti di star male...Non ti é consentito..Alza il sedere e muoviti"...Bello eh??? E pensate adesso che non ho più neppure lei e che ho preso del piagnina sfigato da persone interessanti per aver pianto la sua perdita...Però ehi ho fatto delle esperienze di vita combattendo quotidianamente per sopravvivere ai miei limiti e lo faccio tuttora costretto dalle circostanze consapevole che dei suddetti limiti e delle mie sofferenze agli altri interessa meno di zero..Pokorny hai la mia completa solidarietà se mi ero allontanato da sto posto dei motivi c'erano e leggere certe robe me li fanno tornare in mente...Ci si risente in privato...

Winston_Smith 12-08-2022 09:27

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2739621)
In modo presuntuoso io dico di non essere d'accordo.
Mi infastidiscono leggere esperienze altisonanti perché separano di molto la mia condizione (e spero anche di altri).
Hai viaggiato dall'altro capo del mondo, vissuto addirittura mesi interi in altre culture, puoi dire di aver assaporato e conosciuto il mondo.
Fine, la gallina ti ha messo al mondo, la massaia ti ha raccolto, cucinato, e il contadino ti ha mangiato.
Hai fatto il tuo percorso di vita (superiore alla media), ora ci sono i titoli di coda.
Rimpiangere, battere i piedi, chiedere di più e di più, è scandaloso.
Questo vale anche per le dozzine di utenti, che sono anche molti di più, centinaia, ricchi di esperienze letteralmente fuori dal mondo.

Migliaia, ma che dico centinaia, decine! (cit.)
Insomma hai il diritto di lamentarti solo tu, mo' me lo segno.

Hor 12-08-2022 10:11

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Secondo me come premessa ai discorsi che si sono sviluppati negli ultimi interventi bisognerebbe avere ben chiara la distinzione tra le possibilità materiali esteriori date dalla propria vita e il malessere interiore, che spesso è impervio rispetto alle prime. Dovrei fare gli esempî ormai triti di persone ricche e famose, spesso estremamente creative, che sono rimaste depresse o comunque psicologicamente devastate per tutta la vita, vita che spesso è stata breve perché sono arrivate al suicidio precoce.
Ovviamente io non conosco tutti i dettagli della vita di pokorny, ma anche a me a volte sembra, da quel che mi è permesso sbirciare dai suoi post, che lui per primo sottovaluti il peso e la ricchezza di esperienze che la vita gli ha dato, specie a paragone con altre persone del forum. Viaggi in India, escursioni in alta montagna, viaggi in motocicletta, multiformi interessi coltivati negli anni... sono tutte cose che io non potrei mai permettermi, che non mi sono mai permesso, anche se ad alcune avrei aspirato. Per dire, io non sono mai stato nel paese di cui ho pure studiato la lingua e con cui lavoro, l'incapacità di muovermi mi ha precluso la carriera accademica, a cui aspiravo, e di conseguenza tutto un percorso di vita che avrebbe potuto essere completamente diverso (e migliore) di quello che faccio ora.
Ma io non penso che per questo si debba biasimare pokorny dicendo che non abbia diritto a lamentarsi perché c'è chi sta peggio. Al massimo sospetto, come credo ormai sia chiaro, che l'utente in questione abbia più problemi dentro di sé che non fuori di sé, ma questo non significa che i suoi problemi siano necessariamente di second'ordine rispetto a chi non riesce nemmeno a uscire di casa.

Markos 12-08-2022 10:40

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2739715)
Secondo me come premessa ai discorsi che si sono sviluppati negli ultimi interventi bisognerebbe avere ben chiara la distinzione tra le possibilità materiali esteriori date dalla propria vita e il malessere interiore, che spesso è impervio rispetto alle prime. Dovrei fare gli esempî ormai triti di persone ricche e famose, spesso estremamente creative, che sono rimaste depresse o comunque psicologicamente devastate per tutta la vita, vita che spesso è stata breve perché sono arrivate al suicidio precoce.
Ovviamente io non conosco tutti i dettagli della vita di pokorny, ma anche a me a volte sembra, da quel che mi è permesso sbirciare dai suoi post, che lui per primo sottovaluti il peso e la ricchezza di esperienze che la vita gli ha dato, specie a paragone con altre persone del forum. Viaggi in India, escursioni in alta montagna, viaggi in motocicletta, multiformi interessi coltivati negli anni... sono tutte cose che io non potrei mai permettermi, che non mi sono mai permesso, anche se ad alcune avrei aspirato. Per dire, io non sono mai stato nel paese di cui ho pure studiato la lingua e con cui lavoro, l'incapacità di muovermi mi ha precluso la carriera accademica, a cui aspiravo, e di conseguenza tutto un percorso di vita che avrebbe potuto essere completamente diverso (e migliore) di quello che faccio ora.
Ma io non penso che per questo si debba biasimare pokorny dicendo che non abbia diritto a lamentarsi perché c'è chi sta peggio. Al massimo sospetto, come credo ormai sia chiaro, che l'utente in questione abbia più problemi dentro di sé che non fuori di sé, ma questo non significa che i suoi problemi siano necessariamente di second'ordine rispetto a chi non riesce nemmeno a uscire di casa.

Il concetto è diverso ma fondamentalmente molto semplice...Ci sono persone che hanno avuto queste gigantesche difficoltà in passato ma che in un modo o nell'altro per sopravvivere le hanno affrontate e, molto parzialmente nel mio caso, superate...Io, prescindendo dalla mia adolescenza con incitamenti al suicidio in quanto "sfigato", ho cominciato ad uscire di casa a 25 anni per motivi diversi dal lavoro...Mai avuto la possibilità di stare male mai...Sempre lavorato sotto ricatti dei miei genitori e sempre dovuto sottostare a regole ferree da chi non mi voleva vedere sempre in casa (pena liti e insulti) ma neanche voleva mi allargassi troppo...Porte chiuse ovunque a livello sentimentale, derisione continua e banalizzazione di ogni cosa mi sia capitata (compresi tre lutti in sei mesi e quasi dieci anni di assistenza, in solitudine, a un'invalida e a un depresso con tendenze suicidarie)..Sono riuscito, con una volontà devastante, a fare qualche esperienza (pure qualche viaggio..Vergogna!!!) quello si e adesso sono costretto a farne di quotidiane per sopravvivere...Questo quindi mi renderebbe inadatto a scrivere qui?.

Trinacria 12-08-2022 10:42

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Gente che si lamenta di continuo che dice agli altri quando possono o non possono lamentarsi. Boh.
D'ora in poi, prima di lamentarsi, bisogna chiedere il permesso e una giuria selezionata deciderà se avrete o meno il diritto di farlo.

Keith 12-08-2022 10:54

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2739506)
Avete letto cosa ha scritto quella certa Kira nei commenti:

Certa gente è a dir poco raggelante.. come può un essere umano essere così poco empatico.. Queste sono le persone che veramente mi fanno paura, sono quelle che se sei ferito in terra, ma ancora salvabile, ti danno il colpo di grazia.

Io ho rispetto per chi soffre per non aver avuto esperienze, però non vedo da parte loro lo stesso rispetto per chi aveva una vita e ora non l'ha più.. Per quanto mi riguarda, essendo uno che la vita ce l'ha avuta fino ai 30 anni, vi posso dire che è dura. Ricordare i momenti passati, gli amici, i fine settimana al mare.. Non è facile gestire questi sentimenti di perdita. Noi che abbiamo avuto qualcosa e ora non abbiamo più chiediamo solo rispetto.

cancellato25904 12-08-2022 11:03

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2739726)
Certa gente è a dir poco raggelante.. come può un essere umano essere così poco empatico.. Queste sono le persone che veramente mi fanno paura, sono quelle che se sei ferito in terra, ma ancora salvabile, ti danno il colpo di grazia.

Io ho rispetto per chi soffre per non aver avuto esperienze, però non vedo da parte loro lo stesso rispetto per chi aveva una vita e ora non l'ha più.. Per quanto mi riguarda, essendo uno che la vita ce l'ha avuta fino ai 30 anni, vi posso dire che è dura. Ricordare i momenti passati, gli amici, i fine settimana al mare.. Non è facile gestire questi sentimenti di perdita. Noi che abbiamo avuto qualcosa e ora non abbiamo più chiediamo solo rispetto.

Come ti capisco,fino ai 31 ero una persona piu' o meno normale,fidanzato relazione lunga,diverse occasioni alternative(eh gia' moralmente marcio ma quando riesci a mettere le corna ti da una spinta all'ego bella pesante),giro di amici,poi chiusa da me la relazione e' iniziata una china irreversibile,10 anni dopo mi trovo solo come se abitassi sulla luna e una serie infinite di difficolta' anche a fare le cose piu' semplici e relazionarmi che non avevo neanche a 14 anni,mi sento punito per qualcosa e come se non possa fare niente per tornare felice o almeno convinto di esserlo.

vikingo 12-08-2022 11:07

In un centro commerciale ho visto due donne carine con due di un metro e 70 dall' aria un po' tamarra qualche tatuaggio,gli intellettuali sono penalizzati oltre che introversi..al di là della estetica..

Keith 12-08-2022 11:12

Re: Un uomo che soffre di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Schlemiel (Messaggio 2739728)
Come ti capisco,fino ai 31 ero una persona piu' o meno normale,fidanzato relazione lunga,diverse occasioni alternative(eh gia' moralmente marcio ma quando riesci a mettere le corna ti da una spinta all'ego bella pesante),giro di amici,poi chiusa da me la relazione e' iniziata una china irreversibile,10 anni dopo mi trovo solo come se abitassi sulla luna e una serie infinite di difficolta' anche a fare le cose piu' semplici e relazionarmi che non avevo neanche a 14 anni,mi sento punito per qualcosa e come se non possa fare niente per tornare felice o almeno convinto di esserlo.

i 31 anni devono essere un'età maledetta. succede qualcosa di disastroso.
Di quella vita precedente non era tutto rose e fiori, c'erano problemoni belli grossi, il sovrappeso e la verginità erano solo una parte di questi, ma la loro percezione era molto relativa. Ora a 25 anni di distanza seppure sono invecchiato e decadente sono persino più "bello" di allora, ho il quintuplo dei soldi, non perché sia ricco, anzi tutt'altro, è che allora proprio non avevo niente.. ma a ritornare a quei tempi ci metterei la firma subito.

vikingo 12-08-2022 11:19

Io ho svoltato dopo i 30..posso solo crescere..


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