Andare all'estero
 

Buona sera, é da qualche giorno che mi frulla in testa questa idea.
Circa 2 settimane fa é venuto a casa mia un mio cugino, erano diversi anni che non lo vedevo e così abbiamo parlato del più e del meno, e mi ha raccontato che è quasi sempre in Germania in trasferta per lavoro.
Ha detto che praticamente tutto è meglio di qui, dal clima allo stile di vita in generale e mi ha fatto venire la voglia e la curiosità di fare la pazzia e di cercare lavoro la.
Secondo voi è fattibile per uno come me che ovviamente non conosce il tedesco (ma vorrebbe impararlo) trovare un lavoro non qualificato?
Mi basterebbe un lavoro che mi permetta di vivere e di pagare un eventuale affitto, non mi interessa accumulare soldi, vorrei solo cambiare aria e imparare il tedesco.
Dite che è possibile?

Re: Andare all'estero
 

Io posso dirti per esperienza personale che il tedesco per un italiano non è una lingua facile, specie se parti da zero e da adulto... insomma, almeno per imparare la lingua dovrai tenere in conto una certa fatica. Poi conta anche se hai facilità o meno a imparare le lingue straniere.
Per il resto, almeno per quel che so da altre persone che l'hanno fatto, andare in altri paesi UE, specie se a nord dell'Italia, se si può è da fare, ci si guadagna e basta da molti punti di vista (quelli che tu hai nominato: stile di vita, organizzazione della società, ecc.).
Io me ne sarei andato via dall'Italia da un pezzo se non avessi dei problemi mentali specifici che mi rendono molto difficile un'impresa del genere.

Re: Andare all'estero
 

Accetteresti "compagni di viaggio"? Ci sto pensando da un sacco anch'io, non di andare in Germania nello specifico ma di provare ad andare via.

Per quanto riguarda la fatica di imparare la lingua sarei disponibile a fare tutta la fatica necessaria (e anche di più), dopotutto tantissimi italiani lo hanno fatto, anche gente che aveva la terza media presa con le scuole serali.
Sarei curioso di sapere se partendo da zero nel giro di 3 anni si possa arrivare ad un buon livello di conoscenza del tedesco.
Inoltre per me non sarebbe neanche molto lontana, da dove sono io Monaco di Baviera dista poco più di 400 km mentre solo per andare a Roma ce ne sono quasi 550.

A me andrebbe bene tutto guarda, pur di lasciare il mio lavoro (che odio con tutto me stesso), trovare un lavoro Come lavapiatti per 800 euro ospitato in uno sgabuzzino di un ristoratore senza quindi spese di vitto e alloggio sarebbe un sogno.

Ciao, io ci sono stato e senza sapere la lingua puoi lavorare presso qualche ristorante italiano come lavapiatti o se ti va bene come cameriere.
Il tedesco non è facilissimo, ma parlandolo e leggendolo lo impari quasi automaticamente.
I primi tempi per me sono stati duri, io lavoravo parecchio e riuscivo un po' a socializzare con gli italiani.
Sicuramente se vai in qualche grande città ti sembrerà tutto bello, ma i piccoli paesi non sono poi così diversi dai nostri. I tedeschi in generale hanno un carattere molto diverso e anche abitudini diverse.
Se vuoi cambiare aria sicuramente cambierai, ma almeno all'inizio non è tutta rose e fiori o meglio appena arrivi sarai entusiasta della novità, poi però ti dovrai ambientare, credo che potrai valutare solo dopo qualche annetto di permanenza se è l'ambiente che fa per te.

In tutto questo rammento che se il lavoro lascia tempo i germanici hanno ottime infrastrutture di supporto con corsi per stranieri. È una lingua difficile ma non impossibile e poi ha solo 4 casi, consoliamoci col sanscrito che ne ha otto e 10 coniugazioni.

Se non va bene qui proverò Madrid perché penso sia più facile per un siculo imparare lo spagnolo se varano e d'accordo,

Re: Andare all'estero
 

ci vogliono le palle, solo tu puoi sapere se le tieni o no. io ce le ho avute per partire ma non per rimanere

Ragusa e molto calma le BMW che ci sono sono di dieci anni fa,semplicità collina mare,aria pulita,e presto per dire se può fare al caso mio..ma peggio della viziata e nobile decaduta Siracusa non può fare...intanto non mi conosce nessuno,certo mi conosco potrebbero volerci mesi prima di legare con qualcuno,però indietro non ci torno..la bomba e stata sganciata..dopo la diagnosi ho detto che appena sarei stato meglio sarei andato via e così ho fatto..vedremo..

Re: Andare all'estero
 

Per quanto ne sappia se non si sa il tedesco e non si hanno competenze specialistiche particolari la vedo molto dura solo con l'italiano e l'inglese. Poi trovare casa a Monaco di Baviera è molto difficile (anche in Svezia a Stoccolma lo è, ci sono liste di attesa di mesi là).Avevo sentito di un italiano che aveva iniziato a lavorare in Germania, vivendo in ostello, semplicemente perchè era impossibile trovare casa (non ricordo se fosse Monaco o un'altra città). Nelle cittadine non so, comunque non sono informato. Bisogna chiedere a qualcuno che se ne intende, sui gruppi Facebook locali di italiani che stanno là eccetera (e sicuramente avere un cugino ti può aiutare). Anche a me piacerebbe vivere in Germania e un pochino di tedesco l'avevo studiato da solo (poi l'ho ripreso poi l'ho rimollato e ripreso ogni tanto), ma concretamente se per ambientarmi devo andare a condividere casa con altre 3 persone, questo mi fa passare qualsiasi voglia. L'imparare il tedesco penso almeno ad un livello b1 se non b2, poi dipende cosa vuoi fare. Non sono nelle condizioni di dare consigli, ho detto solo la mia opinione molto umilmente, visto che già faccio fatica a prendere decisioni su di me.

No quote

Re: Andare all'estero
 

per esperienza se vai in un paese anglosassone,evita gli altri italiani, e altre nazionalità povere simili, ne hanno sempre una da dire,vivi e lascia vivere proprio non sanno che significa, sempre a ficcare il naso , e se non gli stai simpatico,come nella nostra bellissima nazione,parte il mobbing lo stalking e altro schifo che solo certe belle nazionalità sanno fare,sono specializzati, mi raccomando.Cambia vita a 360 gradi, pure a livello di potenziali frequentazioni. il buono e cattivo è ovunque, ma tra italiani " brava gente" e altre bellissime nazionalità simili, un po di piu un bel po di piu

Re: Andare all'estero
 

Bad, vai in una nazione piena di "bella gente"
vedi te, fossi in te l eviterei come la peste
andrei in un paese anglosassone,tipo uk,o irlanda

Comunq in Italia mi pare difficile ambientarsi in posti sofisticati,ho scelto un posto dove le BMW sono vecchie di dieci anni,volevo evitare pensassero questo e più alto e più benestante di noi..in un posto come parma e Verona sarebbe stata peggio di Siracusa..a Ragusa sono chiusi,montanari,ma sembrano semplici..io sono un Asperger potrei non ambientarmi da nessuna parte,però qui coi miei tempi vedo margine.
Anche messi ha cominciato forte il secondo anno,abbiamo bisogno di tempo per carburare,ma l'aria nuova vita nuova..a Siracusa non ci torno vara.
E ho criticato su Meetic certe donne che non mi hanno risposto mesi fa e continuano a guardare il profilo,mi dà fastidio se non metti il like non guardi,sta cosa che le donne non tengono mai una posizione ha stufato...a me dà fastidio..non provo stima per certe donne ne sentimenti perché ti tradirebbero pure col fratello se vedessero del benessere..

Re: Andare all'estero
 

Io ho vissuto in Germania per un annetto.
Il tedesco per me è stato impossibile da imparare, però a dirla tutta non mi sono sforzata poi tanto. Se mi ci fossi messa con determinazione sarebbe stato diverso ma avevo troppe cose da fare e quella non era la mia priorità al tempo (con il senno di poi è stata una cazzata ma vabbè...).
. La Germania io l'ho adorata MA, bisogna essere persone elastiche e capaci di adattarsi. I tedeschi hanno un modo di fare molto diverso dagli italiani (per fortuna) e chi non ha un po' di flessibilità dopo un po' va fuori di testa. Stessa cosa per il clima.

Re: Andare all'estero
 

Io fantastico spesso sul trasferirmi all'estero, soprattutto Germania o Scandinavia ma sono consapevole che è una cosa assolutamente fuori dalla mia portata. Sono un disadattato qui, in mezzo a gente che parla la mia stessa lingua e ha la mia stessa cultura... Figuriamoci all'estero. Poi non sono mai stato bravo con le lingue, a malapena so dire qualche frase semplice in inglese.

Re: Andare all'estero
 

Come dicevo in un'altra discussione, sono disposto a tentare la strada dell'estero. Conoscendomi, se non mi aggrego a qualcuno lascerò passare ancora tanto altro tempo prima di farlo.
Quindi, se in questo forum c'è qualcuno realmente intenzionato a farlo, mi scriva.
Non sono uno di quelli che pensa che andando all'estero le cose cambino magicamente, ma in ogni caso, a prescindere da come vada, rimane comunque un esperienza e un tentativo da fare.

Non quotare.

Lo terrò in considerazione grazie..

Re: Andare all'estero
 

è fattibile e le probabilità di successo sono direttamente proporzionali alla tua conoscenza della lingua tedesca, se parli fluentemente inglese potresti già trovare in alcuni settori, se parli solo italiano troveresti solo da altri italiani, spesso ristoratori o gelatai che però in germania alla nomea dello sfruttare i lavoratori e in particolar modo connazionali, cosa che ovviamente non ti consiglio. Il mio consiglio è che devi provarci a patto che tu parta solo quando il tuo tedesco sarà quantomeno a un livello poco più che elementare perchè ti servirà per fare colloqui e cercare stanze, poi la lingua si migliorerà da sola nel tempo essendo immerso in quel contesto

Avrei potuto scrivere ogni virgola. Riguardo le lingue anche qui, negato come per tutti gli argomenti che mi interessano.