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Lostunlucky06 31-07-2022 20:12

Ne vale veramente la pena?
 
Nel film "Jurassic Park", film del 1993, Ian Malcolm spiegava la teoria del caos con una metafora: "il battito d'ali di una farfalla a Pechino provoca la pioggia a New York".
Nella società odierna del mondo occidentale la teoria del caos avviene invece secondo questo schema:
- a 14 anni non cominci a postare su Instagram o su Tik Tok le storie dei primi rimorchi e delle prime serate con i "fra"
- a 20 anni sei un giovane disagiato, solo, pieno di problemi e con la vita che man mano gli sguscia via
- a 40 anni sei scapolo, i tuoi genitori non diventeranno mai nonni, in casa tua non ci saranno foto e album di ricordi
- quando sarai vecchio nessuno ti verrà ad assistere se sarai malato
- al tuo funerale potrebbe non esserci nessuno

Ora, è vero che la nostra vita dobbiamo trascorrerla per forza in questa realtà e siccome di vite ce n'è una sola dispiace sempre buttarla via, ma alla luce di ciò che ho detto in precedenza, secondo voi vale veramente la pena disperarsi per non riuscire a inserirsi e quindi a vivere in un mondo così stupido, futile e privo di valori? Ma se alla fine quelli che sono sempre stati sbagliati non fossimo noi ma bensì coloro che continuano ad alimentare questo sistema perverso? È logico continuare a dannarci l'anima chiedendoci se saremo mai all'altezza dei LORO canoni (non dei nostri) che sono così assurdi anche rispetto a quelli di epoche passate considerate come "secoli bui" ma nei quali postare le foto su instagram dalle Baleari non era ancora una priorità per potersi riprodurre e portare avanti la specie...
Io ci sto riflettendo seriamente.

CongaBlicoti_96 31-07-2022 20:28

Re: Ne vale veramente la pena?
 
No, non e vero che dobbiamo per forza seguire questi canoni che riteniamo non adatti a noi. Però bisogna avere il coraggio di "essere" diversi e di accettarlo .Non per forza diverso è sinonimo di disagiato. Lo si è solamente se si continua ad inseguire un ideale imposto da fattori sociali e ambientali circostanti, oltretutto avendo di questi ultimi un'opinione così negativa. Banalmente, l'essere abbastanza controcorrente da riconoscere questa caratteristica personale, accettarlo e vivere bene anche per questo.

Lostunlucky06 31-07-2022 20:49

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2736328)
accettarlo e vivere bene anche per questo.

Esattamente, ma qual'è la ricetta per farlo? Io non sono ancora riuscito a concludere nulla a riguardo, perché poi alla fine il mondo in cui vivi è questo e le pressioni che ti da sono enormi, non puoi affrontare il mondo tu da solo, a meno che non si vada a vivere come eremiti...

Lostunlucky06 31-07-2022 21:23

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2736347)
Ma nel concreto a chi importa di come vivi tu?

A ogni singola persona quando tu provi a instaurare un rapporto con lui/lei, ma prima di tutto a me stesso.

Demiurgo 31-07-2022 21:41

Per quanto possa essere concorde con alcuni punti, secondo me sopravvaluti il ruolo dei social.

La questione vita sociale è un pó più ampia di così.

Lostunlucky06 31-07-2022 21:47

Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 2736355)
Per quanto possa essere concorde con alcuni punti, secondo me sopravvaluti il ruolo dei social.

La questione vita sociale è un pó più ampia di così.

I social che ho citato sono una specie di metafora che simboleggiano il tipo di socialità dei giorni nostri, ma è ovvio che queste dinamiche c'erano anche negli anni '90, i social non esistevano ma anche allora coloro che durante l'adolescenza venivano esclusi dalle esperienze mondane e dalle reti sociali, poi facevano sempre più fatica a costruirsi una vita.

Charlie Dev 31-07-2022 21:54

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 2736355)
Per quanto possa essere concorde con alcuni punti, secondo me sopravvaluti il ruolo dei social.

L'op ha 16 anni, prova ad immedesimarti in lui: essere circondato da coetanei interessati morbosamente a Tik Tok e Instagram, terreni fertili per chi vuole fare l'esibizionista

Questi social vengono troppo abusati, se non li hai o li usi poco vieni considerato strano

eddy sesterzi 31-07-2022 23:52

Se l occidente fa così schifo e pensi che l oriente è meglio perché non vai in oriente? Magari li ritrovi te stesso... qua non c è la cortina di ferro come nell urss, chi vuole andarsene può andarsene, trasnistria, russia, cina, india, korea del nord... i fallimenti che noi attribuiamo alla società sono fallimenti personali, cosa dovrebbe fare la società obbligarecdonne o uominiva essere nostri amici o partner?

Demiurgo 31-07-2022 23:57

Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736356)
I social che ho citato sono una specie di metafora che simboleggiano il tipo di socialità dei giorni nostri, ma è ovvio che queste dinamiche c'erano anche negli anni '90, i social non esistevano ma anche allora coloro che durante l'adolescenza venivano esclusi dalle esperienze mondane e dalle reti sociali, poi facevano sempre più fatica a costruirsi una vita.

A parte le forme della socialità il punto è che l'uomo è un animale sociale.

Non si può chiudere tutto continuando a pensare di poter fare una vita equilibrata.

Quello su cui occorrerebbe riflettere è se esista un modo di socializzare più in linea con le tue corde.

Laurence 01-08-2022 04:44

Re: Ne vale veramente la pena?
 
I social sono il simbolo di una società sempre più ossessionata con l'apparenza, vendere l'immagine "vincente" di sé che non corrisponde in alcun modo alla realtà. Chi è privo di social o poco attivo su quelle piattaforme viene messo alla gogna.
Le persone alimentano questo macchinario. E' un concedersi a questa realtà malata, solo per integrarsi un po' socialmente; non ne vale la pena.

Il desiderio di mettermi in vetrina è inesistente.
Non è mai pesata l'assenza dei social nella mia vita. Facebook, Instagram, per me non hanno utilità.
Amici non ne ho né credo nell'idea di amicizia e odio fotografarmi, non ho motivo di esistere sui social, nulla da condividere.

anahí 01-08-2022 06:47

Re: Ne vale veramente la pena?
 
si crede che l'unica alternativa alla solitudine sia una vita vuota fatta di ostentazione e ricerca di approvazione sui social e conversazioni futili. È un manicheismo molto estremo, o sei una persona senza interiorità e ti adatti bene al mondo crudele e senza anima delle interazioni umane, o sei una persona ricca interiormente condannata a stare sola.

Ma socializzare non vuole dire spegnere cervello ed emozioni ed entrare in un mondo di zombie. Penso che ci si convinca di questo perché fa male pensare di starsi perdendo qualcosa di bello e arricchente. Ma invece socializzare può essere proprio così, se si trovano persone abbastanza affini. E il mondo è molto molto più vario di quella caricatura che se ne fa qui.

Si tratta di ingegnarsi a trovare queste persone affini. Per esempio alcune persone hanno degli interessi molto di nicchia o comunque si accendono solo con argomenti specifici e non sanno fare small talk (e già questo è molto molto comune). Per queste persone penso può essere una soluzione molto valida fare conoscenze online in forum di argomenti specifici se irl hanno un ambiente sfavorevole. In un forum di letteratura non penso che l'interazione sia basata sul vantarsi delle foto delle vacanze, no? Questo forum forse è un esempio illustrativo perché persone disagiate irl interagiscono tra loro parlando di società e della mente umana in una maniera sentita e profonda. Già questa è una forma di socializzazione non superficiale

Lostunlucky06 01-08-2022 08:13

Quote:

Originariamente inviata da Introspettivo (Messaggio 2736385)
Se l occidente fa così schifo e pensi che l oriente è meglio perché non vai in oriente? Magari li ritrovi te stesso... qua non c è la cortina di ferro come nell urss, chi vuole andarsene può andarsene, trasnistria, russia, cina, india, korea del nord... i fallimenti che noi attribuiamo alla società sono fallimenti personali, cosa dovrebbe fare la società obbligarecdonne o uominiva essere nostri amici o partner?

È un ragionamento impeccabile e molto maturo che sicuramente aiuterà anche te a risolvere i tuoi problemi, della serie "abbiamo il colera? Beh, sempre meglio che avere la peste"

In ogni caso vedo che questa discussione sta degenerando diventando un dibattito su quanto siano decisivi o meno i social, ma non era questo ciò di cui intendevo parlare, i social sono solo una parte ma il nocciolo della questione erano le esperienze sociali durante l'adolescenza, quelle che formano il tuo carattere nonché la tua personalità e quindi se non le vivi arrivi a una certa età che, oltre a essere solo e non avere nessun contatto esterno a casa tua, sei anche completamente inabile alle relazioni sociali perché non hai nulla da offrire nei rapporti con altre persone, questo ti porta a una vita di stenti in tale ambito e ti condanna a un isolamento irreversibile. Io non so se andrò a finire in questo modo perché sono ancora nella fase adolescenziale, ma leggendo quanto raccontano altri utenti più adulti in questo forum, la mia vita sta prendendo esattamente questa direzione.

Trinacria 01-08-2022 09:02

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Io ho l'impressione che i primi a fissarvi su queste cose siete voi. Se già voi per primi date tutta questa importanze a questi aspetti, come pretendete che gli altri facciano diversamente.
Quel mondo descritto da te è futile e privo di valori ma non sono mica tutti così. Spesso mi sembra di vedere più invidia che una vera e propria indignazione.

Crepuscolo 01-08-2022 09:11

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Di essere popolare sui social e di avere dei figli per riempire l'album di famiglia non me ne frega niente. Mi basterebbe avere un paio di amici su cui contare (questi li ho) e trovare una ragazza con cui essere complice e passare del tempo insieme, sviluppando un rapporto più o meno profondo.

MakeMeBad 01-08-2022 09:39

Giusto, sbagliato, ognuno dovrebbe vivere nel modo che sente più vicino a ciò che realmente è.
Non mi importa più di tanto se uno ama mettersi in vetrina e fotografarsi in ogni momento della giornata, so solo che siamo diversi e quindi difficilmente compatibili.

Comunque, secondo me i social non sono nemmeno così da demonizzare, so solo che io si che ho passato l’adolescenza chiusa in camera senza nemmeno un contatto umano, sia virtuale che non, perché allora queste cose stavano nascendo, e io non avevo internet, bene o male oggi per quanto sei solo apri il pc e ti puoi sfogare su un forum, apri i social e vedi il mondo, puoi interagire, non so cosa avrei dato per avere almeno una di queste cose in quei momenti. Non è nulla, ma ti fa sentire comunque parte di qualcosa.

Lostunlucky06 01-08-2022 10:16

Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2736420)
Io ho l'impressione che i primi a fissarvi su queste cose siete voi. Se già voi per primi date tutta questa importanze a questi aspetti, come pretendete che gli altri facciano diversamente.
Quel mondo descritto da te è futile e privo di valori ma non sono mica tutti così. Spesso mi sembra di vedere più invidia che una vera e propria indignazione.

E daje! Io NON mi sto fissando sui social, non è di questi che intendevo parlare, io volevo mettere l'accento sull'importanza delle esperienze e delle relazioni sociali fin dall'adolescenza per il fatto che se uno già a 13-14 anni è tagliato fuori da certe dinamiche dopo diventa difficilissimo recuperare, specialmente se si ritrova con un carattere introverso e, come nel mio caso, con un aspetto fisico invalidante (ma questo è un altro discorso).
Poi cosa vuol dire "non sono tutti così"? Perché la socialità dai 14 ai 25 anni non è fondamentale? C'è qualche persona del mondo dei normali che potrebbe considerarla "futile" come dici tu?

Varano 01-08-2022 10:24

Re: Ne vale veramente la pena?
 
ragazzo sei giovane ma prometti bene, a 16 anni ragioni meglio di utenti che sono qua da 20 anni. giovani fobici crescono...

Lostunlucky06 01-08-2022 10:35

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2736443)
ragazzo sei giovane ma prometti bene, a 16 anni ragioni meglio di utenti che sono qua da 20 anni. giovani fobici crescono...

Beh a 16 anni non sono più un bambino, certe dinamiche se le vivi ogni giorno le comprendi facilmente, poi in famiglia ho una persona più grande che mi ha "istruito" a riguardo avendo vissuto anche lei problemi analoghi

anahí 01-08-2022 10:36

Re: Ne vale veramente la pena?
 
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Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736440)
E daje! Io NON mi sto fissando sui social, non è di questi che intendevo parlare, io volevo mettere l'accento sull'importanza delle esperienze e delle relazioni sociali fin dall'adolescenza per il fatto che se uno già a 13-14 anni è tagliato fuori da certe dinamiche dopo diventa difficilissimo recuperare, specialmente se si ritrova con un carattere introverso e, come nel mio caso, con un aspetto fisico invalidante (ma questo è un altro discorso).
Poi cosa vuol dire "non sono tutti così"? Perché la socialità dai 14 ai 25 anni non è fondamentale? C'è qualche persona del mondo dei normali che potrebbe considerarla "futile" come dici tu?

Nel post iniziale hai definito tu "futile" il mondo in cui vivi e ti lamentavi della sua superficialità. Per questo il "non sono tutti così", che era anche il senso della mia risposta

anahí 01-08-2022 10:37

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2736443)
ragazzo sei giovane ma prometti bene, a 16 anni ragioni meglio di utenti che sono qua da 20 anni. giovani fobici crescono...

Io stavo proprio pensando "i redpill hanno un nuovo cadetto"

Lostunlucky06 01-08-2022 10:47

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2736450)
A me sembra che oggi tra gli adolescenti sia molto più comune e diffuso non socializzare, rispetto a quando lo ero io, 15 anni fa.
Esiste ancora uscire la sera? Il pomeriggio? O è molto più diffuso passare il tempo in casa al telefono/computer?

Quali sono le esperienze che non fai?

Non so esattamente com'era 15 anni fa ma io oggi ho la sensazione di vivere in una realtà iper-sociale, ci sono miei coetanei che in estate passano tutte le loro giornate fuori casa insieme ad altri anche se i telefoni e i computer li si usano molto di più rispetto ai tuoi tempi

Lostunlucky06 01-08-2022 11:16

Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2736447)
Nel post iniziale hai definito tu "futile" il mondo in cui vivi e ti lamentavi della sua superficialità. Per questo il "non sono tutti così", che era anche il senso della mia risposta

Io ho definito futili le dinamiche delle relazioni umane nella realtà in cui viviamo, questo era il mondo che intendevo, il fatto che l'aver vissuto determinate esperienze durante la gioventù e l'adolescenza ti forma il carattere e determina la persona che sarai in futuro anche da un punto di vista professionale, non solo sul piano affettivo, perché le skills sociali sono richieste anche su qualsiasi posto di lavoro, sia per ottenerlo che per lavorare bene. Io poi queste cose non le ho ancora provate sulla mia pelle ma leggendo questo forum da mesi ho potuto vedere che il 99% degli utenti potrebbe concordare con questa visione perché loro stessi la esprimono.
E poi scusa, io non so quanti anni hai tu, ma se avessi scoperto la soluzione per vivere più felicemente perché continui a stare su questo forum come noi dannati e redpillati?

Varano 01-08-2022 11:35

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736455)
Non so esattamente com'era 15 anni fa ma io oggi ho la sensazione di vivere in una realtà iper-sociale, ci sono miei coetanei che in estate passano tutte le loro giornate fuori casa insieme ad altri anche se i telefoni e i computer li si usano molto di più rispetto ai tuoi tempi

è sempre stato così in estate, 15 anni fa i miei coetanei andavano in giro dalla mattina alla sera in sella ai loro motorini. e le coetanee idem, andavano in piscina o in tutti quei luoghi da estroversi.
io facevo parte di quella minoranza che preferiva hobby solitari e domestici.

Trinacria 01-08-2022 11:37

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736440)
E daje! Io NON mi sto fissando sui social, non è di questi che intendevo parlare, io volevo mettere l'accento sull'importanza delle esperienze e delle relazioni sociali fin dall'adolescenza per il fatto che se uno già a 13-14 anni è tagliato fuori da certe dinamiche dopo diventa difficilissimo recuperare, specialmente se si ritrova con un carattere introverso e, come nel mio caso, con un aspetto fisico invalidante (ma questo è un altro discorso).
Poi cosa vuol dire "non sono tutti così"? Perché la socialità dai 14 ai 25 anni non è fondamentale? C'è qualche persona del mondo dei normali che potrebbe considerarla "futile" come dici tu?

Io non ho parlato di social. Tu hai inserito una serie di tappe fisse e di schemi che sembra che se tu non faccia allora non puoi vivere in questo mondo. Io ti sto dicendo che non è così.
Se posso darti un consiglio, vista la tua giovane età, stai lontano da questo forum perchè ti mettono in testa idee stupide e insensate che, soprattutto alla tua età, non dovresti avere. Hai sedici anni e già sei arrivato a pensare al funerale solo e senza nessuno.
Pensa piuttosto a come vorresti vivere la tua vita, a cosa potresti fare per migliorare, a cosa vuoi fare da grande. Se parti già così disilluso e senza speranze andiamo male.
Io non so come sia il mondo degli adolescenti adesso ma sono sicura che qualcuno simile a te con cui poter stringere dei legami ci sarà sicuramente. Non stare solo a guardare quelli che si fissano con le mode e cazzate varie.

Lostunlucky06 01-08-2022 11:50

Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2736467)
Io non so come sia il mondo degli adolescenti adesso ma sono sicura che qualcuno simile a te con cui poter stringere dei legami ci sarà sicuramente. Non stare solo a guardare quelli che si fissano con le mode e cazzate varie.

È questo il punto, un legame qualsiasi lo si può stringere solo se si ha una personalità da offrire a un'altra persona; io, vuoi per carenze educative, vuoi per traumi infantili, vuoi perché sono così di carattere, ma qualsiasi dialogo dal vivo con me si esaurisce in cinque secondi perché non ho mai nulla di cui parlare se non i miei problemi ma non credo che questo sia un buon presupposto per costruire un'amicizia. E spesso non è questione di seguire mode o essere esibizionisti, in questi anni ho conosciuto tantissimi ragazzi e ragazze considerati intelligenti con i quali non sono riuscito a costruire uno straccio di rapporto perché fra noi c'è un divario enorme, io a loro non ho nulla di nulla da offrire, non c'è nessun presupposto per prendere confidenza e costruire un rapporto duraturo.

anahí 01-08-2022 11:52

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736461)
E poi scusa, io non so quanti anni hai tu, ma se avessi scoperto la soluzione per vivere più felicemente perché continui a stare su questo forum come noi dannati e redpillati?

"Ho scoperto la chiave delle felicità e ora te la dico" è un'interpretazione molto poco generosa delle mie parole e anche un po' bizzarra. Si può soffrire senza avere una visione drasticamente negativa dell'umanità.

sagoma 01-08-2022 12:03

Non esiste una distinzione netta "noi - loro", ci sono delle condizioni diverse che si possono categorizzare fino a un certo punto.
A 16 anni è più difficile osservarlo, poi si possono trovare delle situazioni in cui è possibile adattarsi più o meno, ma ci vuole consapevolezza, bisogna impegnarsi a capire quello ci sta accadendo, cosa abbiamo in testa che non ci fa prendere la strada migliore possibile. Che non è detto sia buona, ma la meno peggio.
Dico così perché non credo che a tutti possa andare bene, gente che muore da sola esiste, e tra i giovani di adesso qualcuno che finirà male ci sarà. Non è che basta pensare bene, il mondo non è fatto di altruismo, bisogna giocarsi le proprie carte al meglio in un ambiente che è comunque competitivo, oppure puntare all'assistenza.
Io che sono più che 40enne ho sbagliato qualche scelta, ora sono solo e con un lavoro che ogni giorno penso di voler lasciare, ma così perderei anche lo stipendio. Magari ero destinato comunque a finire male, oppure qualche scelta diversa poteva aggiustare un po' il tiro.
Un po' di compromessi bisognerà farli a meno che non sia in qualche campo un 'genio', o una persona che riesce a vivere al di fuori o ai margini della società.
Comunque 16 anni e iniziarsi a porsi questi problemi non è un male, anzi. Meglio che stare imbambolato e non provare a capire niente.
16 anni è una potenziale miniera d'oro anche se adesso non stai messo bene.
Hai quasi tutta la vita davanti, come si suol dire.

Lostunlucky06 01-08-2022 12:09

Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2736479)
"Ho scoperto la chiave delle felicità e ora te la dico" è un'interpretazione molto poco generosa delle mie parole e anche un po' bizzarra. Si può soffrire senza avere una visione drasticamente negativa dell'umanità.

Non ho mai pensato che tu abbia trovato la chiave della felicità, quella non ce l'ha nessuno, nemmeno chi crede di star conducendo un'esistenza felice, ma se tu non hai una visione estremamente negativa della vita vuol dire che forse qualche motivo di felicità ce l'hai anche se non particolarmente accentuato, invece io ho letto di utenti che si sono iscritti a questo forum 15 anni fa quando ne avevano 20 ed erano privi di speranze esattamente come me, oggi sono ormai alla soglia dei 40 e sono ancora qui a scrivere esattamente le stesse cose senza che ci sia mai stato alcun cambiamento significativo nella loro vita, non è una giustificazione sufficiente per avere una visione drasticamente negativa del mondo e di se stessi?

vikingo 01-08-2022 13:27

Può diventare figo anche senza gruppi sociali e fare il tenebroso forza

Onizuka 01-08-2022 13:32

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Se seguire questi modelli seguiti dalla massa è avvertito da te come un peso e qualcosa di sbagliato allora no, direi che non ne vale la pena, per rispondere alla tua domanda. Quando ci si sofferma su questi meccanismi di ostentazione della banalità e della superficialità e si capisce quanto siano marci, è troppo tardi per tornare indietro.
E' come un risveglio.
Quindi da lì in poi non puoi far altro che seguire la tua via personale, che non significa per forza dover patire la solitudine eterna, ma magari trovare persone a te affini che condividono la tua linea di pensiero.
E poi i social puoi usarli anche per questo, non per forza per mostrare la superficialità delle serate coi "fra", hanno diversi utilizzi e si può avere anche un account con un tipo di contenuti più intelligenti.
Io anni fa su Facebook ho trovato diverse persone in linea coi miei pensieri e con interessi in comune coi miei, semplicemente essendo me stesso. I social sono un'arma a doppio taglio, dipende dall'utilizzo che ne fai.
Logicamente se uno sta a guardare sempre le storie degli altri che fanno serata e si circonda di profili simili, anziché trovare persone simili a sé, questo genererà frustrazione, senso di solitudine e quant'altro.

Dark97 01-08-2022 13:57

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2736450)
A me sembra che oggi tra gli adolescenti sia molto più comune e diffuso non socializzare, rispetto a quando lo ero io, 15 anni fa.
Esiste ancora uscire la sera? Il pomeriggio? O è molto più diffuso passare il tempo in casa al telefono/computer?

Quelli che non riescono a inserirsi nei gruppi passano la sera chiusi in casa, non é cambiato niente rispetto a 10-15 anni fa'... Io sono fuori dai giri, non frequento comitive dal pleistocene, ma la sera vedo diversi gruppi di ragazzini, anche nei bar, non solo in giro per il paese.

CongaBlicoti_96 01-08-2022 15:30

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736334)
Esattamente, ma qual'è la ricetta per farlo? Io non sono ancora riuscito a concludere nulla a riguardo, perché poi alla fine il mondo in cui vivi è questo e le pressioni che ti da sono enormi, non puoi affrontare il mondo tu da solo, a meno che non si vada a vivere come eremiti...

Ehh se sapessi la ricetta per riuscire a fare ciò e contemporaneamente sentirsi bene, probabilmente non sarei su questo forum. E credo che non siano uguali per ogni individuo. Ma ti posso magari dare un consiglio. Sei molto giovane, hai veramente molto tempo per riuscire a conoscerti a fondo e capire quale sia il mindset più adatto a te.

Keith 01-08-2022 16:30

Re: Ne vale veramente la pena?
 
A me va bene anche vivere come vivo da solo. Tanto ormai ho imparato a fare molte cose in solitaria. Per come sono fatto non sarei neanche portato a sottostare ai bisogni di moglie e figli, ad ubbidire, e ad annullare la mia volontà per loro, avrei sempre bisogno di ampi spazi e non sarei un bravo padre di famiglia.
Mi preoccupa soltanto che quando sarò vecchio mi ritroverò solo, questo potrebbe essere un problema, ma potrebbe essere anche che uno sta sempre bene o che non arriva alla vecchiaia.

Trinacria 01-08-2022 18:23

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736476)
È questo il punto, un legame qualsiasi lo si può stringere solo se si ha una personalità da offrire a un'altra persona; io, vuoi per carenze educative, vuoi per traumi infantili, vuoi perché sono così di carattere, ma qualsiasi dialogo dal vivo con me si esaurisce in cinque secondi perché non ho mai nulla di cui parlare se non i miei problemi ma non credo che questo sia un buon presupposto per costruire un'amicizia. E spesso non è questione di seguire mode o essere esibizionisti, in questi anni ho conosciuto tantissimi ragazzi e ragazze considerati intelligenti con i quali non sono riuscito a costruire uno straccio di rapporto perché fra noi c'è un divario enorme, io a loro non ho nulla di nulla da offrire, non c'è nessun presupposto per prendere confidenza e costruire un rapporto duraturo.

Non ci credo che tu non abbia nulla di cui parlare. Magari non sarai un chiacchierone ma tanto agli altri piace parlare e sono contenti quando trovano qualcuno che sta lì ad ascoltare. Non c'è qualcosa che ti appassiona? che ne so, uno sport, serie tv, film, libri, computer. La gente parla soprattutto di cavolate. Non è che tu debba avere chissà che argomenti.
Non c'è qualche compagno di classe che ti sta più simpatico con cui poter andare a mangiare un gelato dopo scuola? Sto sparando robe a caso per provare a darti qualche spunto. Sei ancora così giovane che non puoi già darti per sconfitto.

Lostunlucky06 01-08-2022 18:38

Quote:

Originariamente inviata da faria (Messaggio 2736588)
sono già passate a dirti che sei tu sbagliato o a ragionare sbagliato?

Eeeeh sì...

kebab 01-08-2022 21:06

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736324)
Nel film "Jurassic Park", film del 1993, Ian Malcolm spiegava la teoria del caos con una metafora: "il battito d'ali di una farfalla a Pechino provoca la pioggia a New York".
Nella società odierna del mondo occidentale la teoria del caos avviene invece secondo questo schema:
- a 14 anni non cominci a postare su Instagram o su Tik Tok le storie dei primi rimorchi e delle prime serate con i "fra"
- a 20 anni sei un giovane disagiato, solo, pieno di problemi e con la vita che man mano gli sguscia via
- a 40 anni sei scapolo, i tuoi genitori non diventeranno mai nonni, in casa tua non ci saranno foto e album di ricordi
- quando sarai vecchio nessuno ti verrà ad assistere se sarai malato
- al tuo funerale potrebbe non esserci nessuno

Ora, è vero che la nostra vita dobbiamo trascorrerla per forza in questa realtà e siccome di vite ce n'è una sola dispiace sempre buttarla via, ma alla luce di ciò che ho detto in precedenza, secondo voi vale veramente la pena disperarsi per non riuscire a inserirsi e quindi a vivere in un mondo così stupido, futile e privo di valori? Ma se alla fine quelli che sono sempre stati sbagliati non fossimo noi ma bensì coloro che continuano ad alimentare questo sistema perverso? È logico continuare a dannarci l'anima chiedendoci se saremo mai all'altezza dei LORO canoni (non dei nostri) che sono così assurdi anche rispetto a quelli di epoche passate considerate come "secoli bui" ma nei quali postare le foto su instagram dalle Baleari non era ancora una priorità per potersi riprodurre e portare avanti la specie...
Io ci sto riflettendo seriamente.

Credo sia meglio fare la propria esperienza di vita, senza paragonarsi ad altre persone: sappiamo bene che non esistono esistenze prive di problemi, perchè quindi dover passare il proprio tempo a "copiare" le esperienze altrui? Esistono persone con problemi molto seri, e a prima vista sembrerebbero felicissime ed insospettabili... Vivere per tentare di somigliare ad altri è dannoso.

Boyyy82 08-08-2022 23:47

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lostunlucky06 (Messaggio 2736324)
Nel film "Jurassic Park", film del 1993, Ian Malcolm spiegava la teoria del caos con una metafora: "il battito d'ali di una farfalla a Pechino provoca la pioggia a New York".
Nella società odierna del mondo occidentale la teoria del caos avviene invece secondo questo schema:
- a 14 anni non cominci a postare su Instagram o su Tik Tok le storie dei primi rimorchi e delle prime serate con i "fra"
- a 20 anni sei un giovane disagiato, solo, pieno di problemi e con la vita che man mano gli sguscia via
- a 40 anni sei scapolo, i tuoi genitori non diventeranno mai nonni, in casa tua non ci saranno foto e album di ricordi
- quando sarai vecchio nessuno ti verrà ad assistere se sarai malato
- al tuo funerale potrebbe non esserci nessuno

Ora, è vero che la nostra vita dobbiamo trascorrerla per forza in questa realtà e siccome di vite ce n'è una sola dispiace sempre buttarla via, ma alla luce di ciò che ho detto in precedenza, secondo voi vale veramente la pena disperarsi per non riuscire a inserirsi e quindi a vivere in un mondo così stupido, futile e privo di valori? Ma se alla fine quelli che sono sempre stati sbagliati non fossimo noi ma bensì coloro che continuano ad alimentare questo sistema perverso? È logico continuare a dannarci l'anima chiedendoci se saremo mai all'altezza dei LORO canoni (non dei nostri) che sono così assurdi anche rispetto a quelli di epoche passate considerate come "secoli bui" ma nei quali postare le foto su instagram dalle Baleari non era ancora una priorità per potersi riprodurre e portare avanti la specie...
Io ci sto riflettendo seriamente.

Quote:

Originariamente inviata da kebab (Messaggio 2736654)
Credo sia meglio fare la propria esperienza di vita, senza paragonarsi ad altre persone: sappiamo bene che non esistono esistenze prive di problemi, perchè quindi dover passare il proprio tempo a "copiare" le esperienze altrui? Esistono persone con problemi molto seri, e a prima vista sembrerebbero felicissime ed insospettabili... Vivere per tentare di somigliare ad altri è dannoso.

Esattamente, concordo con Kebab. e poi mica è detto che le situazioni descritte dall'autore del topic siano l'alternativa peggiore.
ad esempio a 40 anni è ancora peggio essere in una situazione famigliare ormai rotoli: divorziato, con figli che non vedi quasi mai e che chiamano papà un altro (il nuovo compagno della madre), con una ex moglie crudele e sanguisuga che non si fa tanti problemi a mandarti sul lastrico economicamente, ecc
Sono situazioni Moooolto diffuse tra i miei coetanei e sinceramente non li invidio per niente.
Almeno sei sei scapolo e hai anche un buon lavoro ti eviti tanti casini e scocciature e puoi anche goderti un po' i tuoi soldi (tra hobby, viaggi, ecc)

XL 09-08-2022 08:34

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2736328)
No, non e vero che dobbiamo per forza seguire questi canoni che riteniamo non adatti a noi. Però bisogna avere il coraggio di "essere" diversi e di accettarlo .Non per forza diverso è sinonimo di disagiato. Lo si è solamente se si continua ad inseguire un ideale imposto da fattori sociali e ambientali circostanti, oltretutto avendo di questi ultimi un'opinione così negativa. Banalmente, l'essere abbastanza controcorrente da riconoscere questa caratteristica personale, accettarlo e vivere bene anche per questo.

Ma non puoi andare troppo controcorrente perché le risorse disponibili in ambito sociale si trovano, dal sesso al resto, e se l'ambito sociale ti costringe a fare certe cose per ottenerle, o vai controcorrente e becchi di meno o nulla o devi adattarti a seguire la corrente.

Non riesco a capire che ragionamento si fa. Spesso non è una caratteristica o un certo stile di vita che non si accettano ma tutte le conseguenze sociali, umane e materiali appiccicate a queste cose.

Se a una persona le stesse bene non ci sarebbero problemi.

Non ci vuole coraggio ad essere quel che si è, magari uno neanche ci riesce ad essere altro, che coraggio dovrebbe metterci?
il problema vero è sopportare le conseguenze e vivere bene quando uno sente che certe cose gli mancano anche a causa di com'è fatto.

Jep 09-08-2022 09:22

Re: Ne vale veramente la pena?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2738819)
Ma non puoi andare troppo controcorrente perché le risorse disponibili in ambito sociale si trovano, dal sesso al resto, e se l'ambito sociale ti costringe a fare certe cose per ottenerle, o vai controcorrente e becchi di meno o nulla o devi adattarti a seguire la corrente.

Non riesco a capire che ragionamento si fa. Spesso non è una caratteristica o un certo stile di vita che non si accettano ma tutte le conseguenze sociali, umane e materiali appiccicate a queste cose.

Se a una persona le stesse bene non ci sarebbero problemi.

Non ci vuole coraggio ad essere quel che si è, magari uno neanche ci riesce ad essere altro, che coraggio dovrebbe metterci?
il problema vero è sopportare le conseguenze e vivere bene quando uno sente che certe cose gli mancano anche a causa di com'è fatto.

io penso che se ti ami e ti accetti (in generale) veramente per quello che sei non mancherà niente... perchè dopo attrai le cose, le persone e sarai più libero... il coraggio ci vuole eccome... ma soprattutto con te stesso.

Singer 09-08-2022 12:26

Re: Ne vale veramente la pena?
 
ti ringrazio per aver scritto questo post è quello che ho sempre pensato


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