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Senza fare niente...........
Ieri mattina sono andata a fare una visita dal medico del CSM,il mio solito psichiatra non c'era,aveva dovuto assentarsi per andare a fare un'urgente visita domiciliare.
Allora era stato momentaneamente sostituito da un medico che non conoscevo,gli dissi che ero molto apatica e pigra nello svolgere le faccende domestiche,e che mi sto spesso buttata sul letto a piangere. E perchè?mi chiese, Gli dissi per colpa della solitudine,lui mi rispose"Sa facendo così non fa che peggiorare la sua situazione,lo so pulire un pavimento,mettere in ordine la casa non è tutto ma è sempre meglio di niente le riempie la giornata. Sa senza fare niente è peggio,il cervello si impigrisce.I farmaci che le vengono prescritti possono aiutarla,ma lei deve metterci del suo" Aveva perfettamente ragione ma non è così facile. |
Re: Senza fare niente...........
Beh, si, da una parte è vero, le occasioni migliori le ho avute solo nei momenti in cui mi sono forzata, dio solo sa che fatica ho fatto ma è servito a qualcosa e se non altro ho avuto la soddisfazione di aver fatto qualcosa di diverso: alla fine della giornata, che abbia avuto risultati concreti o meno, so comunque che ho reagito e quel tipo di soddisfazione è impagabile.
So benissimo che ci sono giornate in cui è difficile persino alzarsi dal letto, in quei giorni, come quando strappi un cerotto, non pensare nemmeno a quello che devi fare, il solo pensiero già ti blocca nell'apatia, prendi l'aspirapolvere e pulisci e datti l'obiettivo di non smettere finchè non hai concluso tutto. Nelle situazioni bisogna essere un po' così, non pensare, non pensare troppo.. |
Re: Senza fare niente...........
Anche il mio ex-psicanalista faceva discorsi del genere: m'incoraggiava a studiare, dicendo che superare un esame universitario mi avrebbe fatto star meglio. Di fatto, non sono mai riuscito a ritrovare la concentrazione ed ho dovuto mollare, senza contare che, dopo un esame, mi chiedevo con chi potevo festeggiare l'evento e, dato che la risposta era «Nessuno», mi deprimevo nuovamente :(
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Re: Senza fare niente...........
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Re: Senza fare niente...........
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Ci sono andato una volta da uno specialista e non credo ci andrò ulteriormente, a meno che non mi venga una forte depressione (come accadde allora) in cui mi sento in serio rischio. E lo farei volentieri anche solo per fare "quattro chiacchiere" e ricevere qualche consiglio generico che comunque male non fa, ma l'idea di iniziare lunghi o infiniti percorsi non credo di prenderla in considerazione, ormai credo di "conoscermi" e sapere quello che posso o non posso fare. Credo sia più "terapeutico" per me ricevere consigli generici una volta ogni tanto (magari sentendo specialisti diversi ogni volta), anche se se ne vanno via quelle 50-60€ non è un problema se appunto avviene sporadicamente :pensando:
Poi può darsi anche che non sia questa la linea giusta da seguire e la mia idea non funzioni |
Re: Senza fare niente...........
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sono tornato a casa più motivato e più energico. |
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Re: Senza fare niente...........
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Non riesco a capire se tu sia serio o meno…. |
Re: Senza fare niente...........
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Ovviamente una terapia dovrebbe mirare a rendere il paziente autonomo, ma piuttosto che fargli attendere tempi lunghissimi meglio intervenire in modo pratico e diretto. |
Poche volte stato al CSM e non mi ha fatto una bella impressione,questo recuperare e migliorare la vita dei pazienti in concreto non la vedo..
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Re: Senza fare niente...........
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Anche io mi dovetti sorbire una versione molto intellettualizzata e sublimata di "volere è potere" da parte di un professionista laddove gran parte dei miei problemi, ammetto non tra i più gravi del forum ma sufficienti a invalidarmi un po' la vita, derivano dal legame-controllo che mio padre ha sempre esercitato su di me. Fossi stato il migliore nel mio campo e avessi lavori tipo riprogettare le torri gemelle col cavolo che sarei andato da uno psichiatra, sarei stato oltreoceano lontano da quel satrapo non cattivo ma sicuramente prepotente. Pago il fatto di essere intellettualmente mediocre ma in comune con gli altri problemi c'è il contesto familiar-relazionale disfunzionale. E' su quello che si possono fare gli unici interventi strutturali e concreti. Non serve estremizzare troppo il discorso; trovo l'obiezione originale del tutto fondata e fa piacere che tu abbia sviluppato l'argomento così bene. Ho dovuto quotare tutto così se si sfascia l'HD del server magari la copia del tuo intervento sta nel cilindro che contiene la mia risposta e si recupera la tua :D |
Re: Senza fare niente...........
Non ho letto tutto però io penso che il fine della psichiatria e di questi centri di salute mentale non siano tanto il benessere individuale, quanto quello collettivo.
Si vuole anestetizzare e sedare il potenziale matto terrorista, con quelle bombe e quei consigli non vogliono certo aiutare te individualmente, vogliono inserirti in società perché così come sei non vai bene secondo loro. Io ho fatto due colloqui al csm mi hanno prescritto la paroxetina che ho interrotto quasi subito e ho capito quale era lo scopo. Alla fine mi sono arreso come nella scena finale di trainspotting perché ho capito che era inutile combattere contro la società, quando potevo usare la società per i miei scopi |
Re: Senza fare niente...........
Se dovessi fare volontariato farei quello che accompagna i fobici al mare. Tanto a me piace e ci andrei sempre, vi accompagno pure al bar, e pure all'aperitivo in spiaggia, almeno sto in compagnia pure io. Vi faccio diventare dei viveur!
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Re: Senza fare niente...........
Tutte cose vere, ma a questo punto avrei fatto anch'io lo psichiatra.
Deve esserci empatia tra medico e paziente. Questi discorsi sono troppo banali e scontati. |
Re: Senza fare niente...........
A volte, quando sto molto male e non riesco a fare le mie cose, mi dico: ”vabbé, visto che sto male tanto vale stare male facendo qualcosa di utile". E faccio le cose stando male.
Non sempre aiuta, ma spesso sì. |
Re: Senza fare niente...........
Anche a me dicono sempre così, chiedono sempre la mia routine, e io dico che arranco molto ma riesco più di prima, i farmaci funzionano, ma mi sento comunque molto apatico, o come mi hanno detto "avolia", ho picchi di tristezza che mi chiudono ogni spiraglio di riuscire a far qualcosa, ma sono molto rari rispetto a mesi fa, ora cerco di fare il possibile, ciò che manca è la vita nella società, finchè non mi riesco ad integrare qua si rimane in una bolla.
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Re: Senza fare niente...........
gli psicologi potrebbero anche andare oltre alle parole ma resta il fatto che prima o poi il paziente dovrebbe diventare indipendente (per lui prima di tutto), quindi uscire dalla logica del 'qualcuno che faccia delle cose per me'. Al di là del volontariato, coi suoi limiti (e che nasconde comunque anche degli interessi personali), chi lavora nella psicologia, come in qualsiasi altro lavoro, lo fa per la retribuzione prima di tutto e non per un sincero 'affetto' verso uno sconosciuto. A parte famigliari, partner, amici (e neanche in questi casi sempre), le altre persone non hanno tutta questa voglia di mettersi a disposizione di un altro con la semplice ragione di aiutarlo.
'Aiutati, che Dio (non) ti aiuta' |
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