Ha ragione broken voglio cambiare città non a caso..mi sento pronto oggi..peggio di dove vivo non si può fare e l'ansia sociale non mi limita più a tal punto di non uscire..
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Ma se non hai nessuno non ti puoi limitare per gli altri..
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
io dico la verità...dei musei, dei paesaggi, ecc. non me ne può interessare nulla.
per me il viaggio è la gente che incontri, vedere le persone del posto, stili di vita diversi. il mare già è più riflessivo, mi piacerebbe andarci anche da solo. |
Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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intorno a me gente che non perdeva più di 3 secondi per quadro, intenta a scattare foto, turisti che camminavano con il naso per aria e che sicuramente diranno quanto sia bello quel museo e quei quadri. il mio amico con le sue timberland enormi che non conosce raffaello eppure si sente in obbligo di vedere quel museo perché dicono che bisogna andarci. non provo niente io che mi sforzo di comprendere il quadro, l'autore, la storia...figurati uno che ignora tutto come può godere di un quadro. |
Si fa quello che è accettabile agli occhi degli altri fare da sola, il resto no. La sera non puoi uscire da sola se sei donna ad esempio. Al cinema vorrei andare a vedere un film, ma alla fine mi sa che lo compro su Amazon e lo vedo a casa. Sarebbe solo x vederlo non per cogliere l occasione di uscire
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Nel mio unico viaggio in solitaria (ho fatto un fine settimana) il problema è stato la sera. Non avevo nessuno con cui andare a cena e non sapevo cosa fare da sola. Alla fine mi sono presa un panino al mcdonald (perchè non volevo andare in un ristorante da sola) e poi me se sono tornata in stanza a guardare un film. Vado abbastanza spesso a fare cose da sola. Vado a teatro, sono stata all'eurovision, a un concerto, a fare passeggiate, al mare. Una volta sono andata da sola anche a uno spettacolo in piazza per un Capodanno. Non mi entusiasma fare queste cose da sola ma preferisco così piuttosto che non andare proprio. Con i ristoranti faccio tantissima fatica invece. Quando vado in ufficio mi capita spesso di mangiare da sola. In quel caso la situazione però è un po' diversa perchè sono praticamente tutte persone che lavorano negli uffici intorno e quindi c'è molta gente che mangia da solo ma mi fa sentire comunque a disagio infatti preferisco prendere qualcosa al volo oppure mi porto un libro o guardo una serie con il telefono in modo da distrarmi e non dover stare lì a guardare il vuoto in attesa che mi servano. |
Re: Solitudine e andare avanti da soli
A me è successo una volta di mangiare da solo in una specie di locale, anni e anni fa. Ricordo che fu una cosa molto triste e mi ripromisi di rifare più l'esperienza.
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Io ammiro chi cerca di restare a galla... e chi cerca di aiutare gli altri a restarci :) Daje Rimbaud! :clap: |
In pandemia ho mangiato solo nella mia città,a malta dovunque e queste cose mi hanno reso fortissimo..perché non fanno neanche gli estroversi queste cose..
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
In verità le probabilità che io possa annoiarmi a fare una marea di cose che le cosiddette persone normali non trovano noiose è molto alta.
Non riesco a capire perché sono fatto così, spesso è più la compagnia a non farmi annoiare che le cose che si fanno in compagnia, che mi sembrano un pretesto per frequentare qualcuno ma in sé sono abbastanza vuote e noiose, almeno per me. Viceversa le cose che non annoiano me annoiano gli altri e devo farle quasi necessariamente da solo. |
Ci stanno entrambi...ovvero fare le cose da solo e anche in compagnia...ma per me c'è una netta distinzione:
I miei interessi personali...preferisco seguirli da solo...perché so bene cosa mi può piacere e cosa no...e quindi ci metto pochissimo a organizzarmi...senza dover aspettare la decisione degli altri. Quando invece voglio stare con gli altri allora mi metto già nella predisposizione di dovermi adattare almeno un po' alle persone con cui sto in compagnia..ai loro gusti e ai loro tempi. È per questo motivo che per me risulta difficile seguire i miei interessi condividendo l'esperienza con altri....perché o si seguono i propri interessi organizzandosi di persona come si vuole o si sta con altre persone adattandosi alle loro esigenze e ai loro tempi. |
Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Se non si ha più nessuno e così,oddio non che rimpianga certa gente,il problema e troppo tempo soli e cose soli,però si matura e si cresce e si diventa indipendenti .
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Io sono andato per anni al cinema da solo, ma credo d'averlo fatto perché il cinema in sé mi appassiona. Ho mangiato fuori da solo diverse volte, ma soltanto perché era inevitabile. Non ho fatto viaggi di piacere, non sono andato al mare, ecc. da solo e non ne ho sentito la mancanza. Alla fine, credo che tutto dipenda da quanto uno è attratto da un certo passatempo.
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
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Re: Solitudine e andare avanti da soli
folleanonimo stesse sensazioni è la fobia sociale
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