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Interpretare male il comportamento degli altri
Mi sono accorto che mi capita spesso di non sapere capire le situazioni sociali che mi riguardano, di interpretare nel senso sbagliato il comportamento degli altri. Per esempio penso di aver fatto una buona impressione, di essermi dimostrato una persona di valore mentre poi scopro quando torno a rapportarmi con quelle stesse persone che le cose non sono andate proprio così, o al contrario penso di essermi comportato in un modo non adeguato ma i fatti mi smentiscono.
O mi capita di considerare una persona come amica quando sarebbe chiaro che non lo è o vedere nemici inesistenti. Al contrario quando non sono io ad essere coinvolto ma vedo le situazioni dall'esterno di solito ci prendo molto di più e i fatti successivi non arrivano di sorpresa. Mi chiedo se sia l'ansia che disturba il ragionamento o qualcosa di più profondo, come ad esempio il bisogno di approvazione o quello di sentirsi sbagliati che non accettano la logica. Capita anche a voi? |
Re: Interpretare male il comportamento degli altri
anche a me capita spesso, soprattutto con le ragazze. una volta mi dicono perché non ci hai provato con quella, si vedeva che ti mangiava con gli occhi e io non avevo notato nulla.
poi vado a ballare, c'è una che si struscia e mi sta sempre di fronte, penso che ci sta e prendo il palo. a una cena conosco una ragazza con amici in comune, mi rimproverano le sue amiche perché non le ho chiesto il numero, insomma faccio il contrario di quello che andrebbe fatto perché non leggo bene i segnali e poi, diciamo la verità, danno segnali contradditori e ambigui in contrasto tra di loro. magari siamo asperger e non lo sappiamo, oppure abbiamo tratti schizoidi e facciamo fatica a empatizzare. |
Re: Interpretare male il comportamento degli altri
Mi capita spessissimo, ne ho scritto spesso sul forum e non mi va di rifare ancora una volta gli stessi esempî.
Comunque è uno dei motivi per cui mi sono via via isolato, è sin troppo stressante dover constatare continuamente che non riesco ad avviare dei rapporti umani sensati perché la comunicazione si inceppa, perché interpreto male determinati comportamenti altrui ma soprattutto perché non riesco a calibrare bene i miei comportamenti in modo da comunicare quello che voglio e sentirmi sempre dire che ho comunicato X, e magari l'altra persona c'è rimasta male, quando io volevo comunicare Y, e non avevo alcuna intenzione malevola. È stressante a alla lunga la voglia di gettare la spugna viene (e infatti l'ho gettata). Io comunque sono autistico diagnosticato e le difficoltà nella comunicazione sono tipiche di questa condizione. Secondo me, poi, anche molti utenti di questo forum senza saperlo è probabile che si ritrovino nello spettro autistico, ci ho pensato anche dopo il thread che avevo aperto sulla resistenza ai cambiamenti, visto che la difficoltà di vivere i cambiamenti è tipica dell'autismo. |
Re: Interpretare male il comportamento degli altri
Dover avere a che fare con le persone per me è come essere costretta a partecipare ad un gioco le cui regole sono state spiegate una sola volta mentre io ero in bagno, mentre tutti gli altri le hanno comprese e sanno applicarle perfettamente.
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Re: Interpretare male il comportamento degli altri
Come è stata la tua vita sociale nell'infanzia/adolescenza?
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Ci sono troppi Asperger qui dentro a sensazione da quello che scrivono,meriterebbero di saperlo non per forza per diventare invalidi,neanche fosse un premio,però potrebbero concentrarsi sui propri limiti,e trovare anche figure professionali che li aiutano a migliorarsi,se gli interessa..
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Varano comunq fa vita sociale un po' e questo gli consente di conoscere donne..
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Io ho i sensi sviluppati lasperger prende spesso alla lettera cosa gli dico,quando ero più giovane ero un po' ingenuo,oggi osservo il substrato,mi guardo attorno,si percepisce se qualcuno e ostile e invidioso,il mio distacco e dovuto a questo..ma sono abituato a non farmi condizionare dal contorno,perché i risultati che ho ottenuto,li ho ottenuto con questo clima..
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Re: Interpretare male il comportamento degli altri
Ringrazio tutti per le risposte. Asperger e tratti schizoidi mi sento di escluderli perché come ho detto quando vedo gli altri interagire tra di loro riesco a leggere abbastanza bene le situazioni, le espressioni gli stati d'animo ecc... e infatti le cose tendono ad andare come le prevedevo. Non userei nel mio caso il termine di intuito perché io associo questo termine al fatto di generare nuova conoscenza, mentre secondo me in questi casi si tratta più della capacità di riconoscere segnali anche piccoli ma già noti.
Il problema nasce invece quando sono io a essere coinvolto, è come se voglio credere che le cose stiano come io le desideri (anche accontentando momenti di negatività) al di là di quello che dice la razionalità. Le regole del gioco credo di averle imparate con il tempo, anche se con ritardo rispetto agli altri (avendo avuto un'infanzia e un'adolescenza con pochi rapporti sociali) perché alla fine fine non sono così numerose, almeno credo, che possano generare una situazione identificabile nelle sue linee di massima. |
Re: Interpretare male il comportamento degli altri
Quote:
https://www.torinopsicologo.com/il-doppio-legame/ |
Ma chi dice la verità oggi col political correct,devo basarmi sul non verbale,i comportamenti,quelli fanno la differenza con tutti..se nessuno mi cerca ad esempio in pandemia c'è poco da interpretare,il verbale e importante quanto il non verbale
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