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I dolori del giovane moon-watcher
Ho deciso di aprire un topic dove scrivere tutte le mie ansie e le mie angosce via via che mi vengono in mente. E le mie ansie sono tante, infatti se son magro come un chiodo è anche grazie alle mie ansie che mi procurano continue microvibrazioni... :lol:
Può darsi che scriverle qui mi serva, che sia una cosa catartica, oppure magari no, chissà... Contrariamente a quanto ho scritto nel titolo non sono più tanto giovane e ormai anzi mi sto facendo vecchiarello... E dato che mi son perso l'ultimo gruppo di auto-aiuto a Milano che è stato chiuso anzi tempo e che se ho ben capito non si farà almeno fino a marzo, ma io non posso aspettare fino a marzo, per allora devo essere già guarito... spero quindi che possiate darmi dei consigli, dei suggerimenti, o almeno il vostro punto di vista... Molto probabilmente non avrò molte risposte, ma non importa, lo userò comunque come un mio personale diario... Quindi, andiamo ad incominciare... Posterò ogni angoscia in un post separato, mi sembra meglio per tanti motivi, per facilitare la lettura, perchè sennò viene un post davvero troppo lungo e poi perchè dovrò comunque aggiungerne sempre di nuovi... (son sempre alla ricerca di nuove angosce) |
Angoscia numero uno: come mi vedono gli altri?
In questo momento è la mia angoscia più grande. Ultimamente mi sto chiedendo e non riesco a capire come mi vedono gli altri. Pochi giorni fa una persona che mi conosce da tanti anni ha detto che io non sono timido :lol:, ma che è una questione di carattere, che cosa avrà voluto dire? Si capisce che è questione di carattere, mica può essere una questione fisica... :lol: Forse ha voluto dire che non sono timido per farmi piacere, perchè "timidezza" viene considerata dai più una parolaccia. O forse voleva dire proprio che non sono timido, e che sono invece un tipo a cui piace starsene da solo e a cui gli altri non interessano (uno eccentrico insomma). Mi sta anche venendo l'idea di dar l'impressione di essere scontroso, come dire di non essere interessato agli altri. Quando qualcuno mi chiede qualcosa a volte mi sembra che il mio tono voglia dire: "ok ti rispondo, poi però levati dai coglioni e non rompere più..." Invece no, non è questo quello che penso... E poi ovviamente a volte mi sembra di essere considerato un po' ritardato. Quindi riepilogando: eccentrico? scontroso? ritardato? Voi come pensate che vi vedano gli altri? |
Angoscia numero due: io come vedo gli altri e come li debbo vedere?
Credo che l'emisfero destro del mio cervello sia costantemente in lotta con l'emisfero sinistro. Nel senso che mentre da un punto di vista razionale ho interesse per gli altri, da un punto di vista impulsivo ho delle reazioni davvero inconsulte, specialmente quando sono molto prossimo a conoscere una persona nuova. Ammetto che per lungo tempo ho vissuto avendo un atteggiamento di odio (e/o di invidia) verso gran parte delle persone che mi stavano intorno... Quest'odio ovviamente essendo io la persona più remissiva che ci sia, non si tramutava mai, o quasi mai, in atti pratici di ribellione... Così quando qualcuno diceva: "lui sì che è buono...", io pensavo: "sì sì come no, se solo potessi ti farei saltare te e tutta casa tua in aria". Invece ora no, ho capito che ho sbagliato tutto, che bisogna approcciarsi agli altri in modo diverso, accettare tutti (vabbè quasi tutti, si può fare qualche eccezione) con amore, gratitudine, solidarietà... Voi che ne pensate? |
Angoscia numero tre: le donne
Lo ammetto (che c'è di male?): ho iniziato a cercare un sito di timidi pensando soprattutto a cercare una ragazza, e pensavo: una timida mi capirà meglio... Ma poi qui ho trovato altro, nel senso che ho trovato il Barda, di cui mi sono innamorato, ma da cui non sono ricambiato purtroppo... :lol: Boh, a sto punto, pur essendo ancora la cosa che mi interessa di più, ho capito una cosa: una donna non è la soluzione ai miei problemi... Mi ci vuole un uomo... 8) Scherzi a parte, c'è una ragazza che vorrebbe conoscermi (dico subito che non è una del forum, l'ho conosciuta su un sito di broccolaggio :lol:)... Le ho scritto subito che sono molto timido, al che lei mi ha risposto che non è un problema perchè anche lei è un po' timida, al che io le ho risposto ma guarda che io non sono solo un po' timido, sono proprio tanto tanto timido... Adesso non vorrei insistere, io non credo proprio che lei possa immaginare lontanamente come io sia davvero, ma vorrei approffittare di quest'occasione e conoscerla... Ma che le dico? C'è qualcuno tra di voi che è particolarmente brillante e che mi può scrivere il copione? :lol: No, sul serio, sono in cerca di suggerimenti su come comportarmi e cosa dire... Per oggi è tutto... 8) |
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esci con niko 8)
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moon ammetti che hai scopiazzato l'idea dal mio thread dedicato a me 8) :P :lol:
comunque anch'io mi ci rivedo molto... soprattutto x il fatto che anch'io dò (per via dei miei continui ed infiniti silenzi che durano ore e ore) l'impressione di pensare "si dai dimmi, ma levati dai piedi che voglio ritornare nei miei pensieri"... e anche la tua angoscia numero due mi appartiene.. semplicemente non le vivo più molto come angoscie, ma dati di fatto... credo ci assomigliamo per molti versi, solo che io non credo di essere remissivo... dal momento che nel punto 2 ti accorgi di stare sbagliando approccio automaticamente hai l'opportunità comunque di essere più attivo. Anch'io penso di aver capito che negli ultimi 2-3 annetti ho sbagliato approccio, dando sempre la sensazione di voler restare isolato, lontano dal mondo, con la mia aria scontrosa/silenziosa (che non fa pensare ad una timidezza/debolezza, ma che contemporaneamente rende molto inquietante l'approccio all'altra persona). E infatti come ha detto luca24 io non arrossisco: al massimo mi sussulta un attimo il cuore/sono compiaciuto e se non sono attirato molto dal discorso posso dirmi x 1 istante "oddio, ma che dico di intellignete?" Se hai fatto davvero il passaggio 2, quindi hai capito di sbagliare approccio e contemporaneamente non sei aprticolarmente timido ( nel senso...anche se sei timido puoi controllare la situazione, come d'altro canto fanno tutte le persone normali --> conosco un sacco di gente socievole/estroversa, per nulla timida, ma che con me riesce ad imbarazzarsi/arrossire se provoco in eccesso o viceversa mi raffreddo) già il fatto che solitamente sei remissivo può essere notevolmente alleviato. Se ci metti forza di volontà costa poco per una volta prendere su se stessi e rispondere (invece di limitarsi a pensare solamente alla frase che diresti). Stessa cosa nel rapporto con gli altri...pure io mi sono reso conto che davo l'impressione di voler allontanare gli altri e nell'ultimo mese bene o male tra alti e bassi pian piano mi sto creando di tanto in tanto situazioni in cui creo quel clima disteso, di felicità e intimità. |
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Arrossire non so, penso di sì, non è il mio problema principale ma credo qualche volta di arrossire, sì. Comunque adesso mi sto facendo crescere la barba (per altri motivi) e così anche sto problema lo risolvo brillantemente. :lol: Quote:
@giova88 (non ti quoto per non intasare il forum) No, non ti ho scopiazzato, però qui pare che ci scopiazziamo tutti in effetti... In realtà avevo altri riferimenti... 8) Forse ci assomigliamo, almeno in come ci raccontiamo, poi come siamo realmente chi lo sa, probabilmente non lo sappiamo nè noi, nè chi ci sta intorno... Una cosa è sicura, e scusami se te lo dico: io non ho problemi di itagliano come te... :lol: Quote:
Comunque Barda, non ti preoccupare, gli amori non corrisposti sono gli unici eterni... :lol: |
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Sii te stesso che significa? Mica posso essere qualcun altro... Allora... adesso lei mi ha contattato di nuovo, vuole vedermi, ditemi solo questo: mi conviene dirglielo per la terza volta guarda che io sono proprio davvero timido, come non ne hai probabilmente mai avuto occasione di conoscere... oppure no, le propongo di vederci domenica e basta? :D |
Angoscia numero quattro: qualcun altro risponderà a questo topic? :D
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praticamente mi ha conosciuto lei con una scusa siamo usciti più volte, ma non sono riuscito mai a far nulla (e questo è successo anche con altre in passato) poi anche io ebbi la tua idea di conoscere le timide... ma... non so se è poi sta grande idea i problemi non sembrano annullarsi a vicenda, ma sommarsi poi c'è il problema principale... cosa una persona vuole? non è importante come si è in un determinato momento, si può anche essere simili, è importante dove si sta andando e fino ad ora non ho trovato anima viva che volesse andare a fobiclandia ps tu skiafo di barda, un giorno dovrai fare una scelta tra una delle opposte fazioni :lol: |
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Comunque non sono così alto dai, sono 1.78, non mi sembra che tu sia tantissimo più basso di me... E al cospetto di Barda io mi sentivo un nano... :lol: |
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Angoscia numero cinque: io che non sono credente cosa debbo festeggiare in questo rito consumistico che è il Natale?
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