Warlordmaniac |
22-06-2022 21:35 |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
(Messaggio 2720699)
Recentemente e non solo sul forum ,mi è capitato di sentire argomentazioni un po' superficiali per quanto riguarda il sex work, emancipazione, ecc.
Vorrei fare un paio di premesse prima di condividere la mia opinione in merito ,proprio per evitare qualsiasi tipo di fraintendimento.
Le mie parole non vogliono in alcun modo ferire o colpevolizzare nessuno, di nessun genere o etnia.La mia vuole essere semplicemente una riflessione ,anche non troppo ragionata ,su questo argomento e sulla situazione odierna.
Credo che l'uomo o meglio il cliente che usufruisca dei servizi di un/a sex worker non dovrebbe essere condannato o giudicato ,nemmeno dalle femministe più accanite. Dipende dai contesti e dalle modalità. Non riesco a vedere di buon occhio, non come femminista o donna ,ma più che altro per un discorso umano e etico, chi approfitta della tratta e della schiavitù sessuale.
Per quanto riguarda la questione onlyfan e roba simile. Nonostante io mi ritenga molto femminista ,sto facendo ancora fatica ad accettare questa deriva ultra sessualizzata che sta prendendo la società, che oltretutto non sembra progredire e migliorare ne da un punto di vista morale che di diritti. Ho avuto una mezza esperienza ,dove a detta di molti avrei dovuto sottostare al volere di un uomo e sono stata anche insultata per non averlo fatto.
Se si riuscisse ad arrivare ad una comprensione e critica più ampia rispetto al mero sdoganamento della professione ,sencondo me sarebbe costruttivo ,anche in questo forum. L'argomento è ampio e complicato, che riguarda oggettificazione ma allo stesso tempo rivendicazione. Patriarcato, uguaglianza, welfare ecc ecc.
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Mi spiazza la tua empatia femminile verso gli uomini low value: è rara.
Ti rispondo con dei concetti sparsi perché non saprei fare un discorso sintetico.
- Il tuo post suggerisce una verità sottaciuta: la rivoluzione sessuale c'è stata solo per voi donne; noi uomini abbiamo solo usufruito di luce riflessa ma la sessualità maschile non ha avuto nessun processo di emancipazione. Tutto ciò che è maschile è visto come malato, depravato, ridicolo, patriarcale, medievale, tranne quando è utile alla donna.
-Qui possiamo distinguere le donne dalle loro sindacaliste: le femministe. Le donne in generale, vedono di cattivo occhio il puttaniere per diversi motivi: sul lato del reproductive vedono uno scarso valore perché si riduce a pagare ciò che solitamente un alpha riceve gratis; sul lato survival vedono uno scarso valore perché non vedono nel puttaniere un uomo stabile, affidabile e pronto ad accontentarsi di "donne normali", essendo le prostitute delle rivali forti per estetica e esperienza.
- Le femministe vedono negativamente la prostituzione perché percepiscono una svendita del corpo femminile, che abbasserebbe il valore globale della donna, costretta quindi a chiedere meno come compenso dalla concessione sessuale. Ma da notare che se la prostituzione low-cost è vista come il demonio, non c'è nessun problema con la prostituzione d'alto bordo e la prostituzione no contact (Onlyfans, chat erotiche...).
- La narrazione femminista fa volutamente confusione sulla questione dello sfruttamento; le prostitute "sfruttate" sono una minima parte; le prostitute che "non lo fanno per scelta" in realtà sono ragazze che farebbero volentieri altri lavori se sapessero farli, allo stesso modo di chi è in catena di montaggio.
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