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Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
Il tema di questo topic è "Introdurre" le persone al proprio mondo.
Avete una passione che vi definisce? (come Valentino Rossi con le moto o Sgarbi con l'arte:ridacchiare:) Se si siete mai riusciti/avete il coraggio di "introdurre" qualcuno che conoscete a questa attività? . Tipo se uno è appassionato di sci, potrebbe portare un amico che non ha mai sciato a fargli vedere quanto è bello sciare. Ad esempio un mio amico abbastanza chad mi portò una volta a scalare... Nel più piccolo può anche essere, se uno adora la pizza dell'egiziano dietro casa, portarci tutta la comitiva(se uno ce l'ha). Io non penso di aver influito in nessun modo nella vita degli altri, neanche indicando il ristorantino di fiducia piuttosto che un altro Non ho mai avuto influenza sugli altri, eppure quello che noto è che sia fondamentale portare gli altri nel proprio mondo, altrimenti ci si sentirà a disagio. |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
E giusto così la vita e fatta di esperienze che ti fanno conoscete meglio te stesso, però nei rapporti e importante avere passioni in comune perché al di la di tutto dopo che ho provato a fare una nuova esperienza e ho capito che è bella ma non fa per me e finisce lì Ecco
Quindi quello che volevo dire ci sta condividere così x gioco le propri interessi e passioni, insegnare e imparare e un po' di competivita può aiutare senza cadere in quei personaggi che perché sono bravi in qualcosa allora ti voglio un far sempre fare quella cosa ho i maniaci della perfezione |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
No, nessuno vuole introdursi all'inferno.
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
Ho e ho avuto delle mie passioni: in passato anime e manga, oggi di più la lettura, e poi, sempre, il mio lavoro, che è nato da una passione e coltivo tutt'ora come una passione. E poi c'è l'interesse per alcuni campi specifici del sapere: le lingue, la mitologia, la filosofia, la sociologia, ecc.
Ho un rapporto molto intenso con le mie passioni e aver trovato altre persone con cui condividerle ha segnato una svolta molto importante nella mia vita, facendomi scoprire una socialità che sino ad allora (prima dei vent'anni) non avevo. Tuttavia non mi sono mai visto nella veste dell'evangelizzatore e non credo di avere il dovere (o anche il piacere) di introdurre altri a quelle che sono le mie passioni. Ho sempre preferito, piuttosto, cercare altre persone che le condividessero già. Infine penso che ognuno abbia le proprie passioni, che siano tutte legittime e che non esistano gerarchie o classifiche tra passioni più o meno valide (ad es. c'è chi ancora ritiene il fumetto una forma d'arte inferiore alla letteratura: be', io non la penso così). |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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Diciamo che ci sono i classici "intraprendentoni" che se non trovano un persona con gli stessi interessi, la creano:perfetto: Pensa ad un piccolo paese in Abruzzo in cui non sapevano nemmeno cosa fosse il signore degli anelli, poi è arrivato lui: https://www.artribune.com/turismo/20...colas-gentile/ Questo ovviamente è un caso estremo, e non è per tutti, sicuramente non per un fobico. |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
Non ho passioni così forti da poter diffondere agli altri. Anche per quanto riguarda le piccole cose, faccio sempre fatica a consigliarle a qualcuno (consigliare una serie tv, un ristorante o un libro) perchè penso sempre che all'altra persona possa non interessare, non piacere o trovarla stupida. lo vedo come un giudizio sui miei gusti personali. Mi rendo conto che è una paura infondata, se non dovesse piacere, beh, pazienza. Ma purtroppo faccio fatica anche in questo.
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
No e non mi è mai interessato farlo. Se uno ha la mia stessa passione ben venga, altrimenti non vado a catechizzarlo.
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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2) Poter dare una mano in una competenza che si ha a me personalmente non richiede coraggio. Però ho notato che in passato tendevo a esternare entusiasmo e cercare di coinvolgere. A un certo punto della vita ho realizzato il classico "chi c....z sono per dovermi o volermi occupare della vita del prossimo?" Senza contare la mancanza di carisma. Per questo da tempo se mi si chiedesse qualcosa condividerei volentieri quello che so, altrimenti al massimo posso esternare se mi è piaciuta un'attività o altro, poi le reazioni dell'interlocutore mi riguarderanno nel momento in cui mi chiedesse qualcosa. Torando al coraggio per me è il contrario. Per esempio quando mi chiamavano per conferenze attinenti alle cose che sapevo per me era solo un grandissimo divertimento e mi spiace di essere "passato di moda" :) 3) Sull'ultima frase per me è un po' diverso. Io mi sento a disagio se non riesco a mettermi nei panni degli altri cercando di capire perché gli interessa qualcosa e al limite perché sia io a non riuscire a entrare nel loro mondo. Cercare di influenzare gli altri introducendoli alle proprie passioni e interessi, a meno della fortunata coincidenza che siano anche i suoi, è un ottimo modo di allontanare le persone. Tutti siamo egoici e se vogliamo interagire dobbiamo far sentire l'interlocutore importante e che sia lui o lei che sia a essere indotto a condividere i suoi interessi. Cosa che per me è anche vera perché c'è stata una selezione reciproca a monte. Chiaro che se gli interessi sono tutti incompatibili e non c'è un legame per altre vie tipo il lavoro non si va lontani. Quasi tutti i rapporti sono basati su almeno alcuni interessi in comune (ma anche in provincia e prefettura, perché no?). Per dimostrare praticamente tutta questa bellissima dichiarazione di intenti ho già preparato delle scarpe da arrampicata per un amico di forum col piedone che legherò (beninteso non solo il piedone ma tutto quello che ci è attaccato) e porterò alla palestra di roccia di peso. Che gli piaccia o meno, tanto che importanza ha? :D L'ho sempre pensato che la mia dote migliore sia la coerenza. |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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No, non sono mai stato un trascinatore o un leader. Sono sempre e fieramente stato un gregario. Poi, introdurre gli altri nel mio mondo? Li introdurrei nel niente.
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
Non ho passioni particolari perchè niente mi entusiasma veramente nella vita. Figuriamoci fare "proselitismo".
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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A 11-12 anni ero una specie di leader di un gruppo di bambini che incontravo al mare. Li facevo giocare a Yu-Gi-Oh; organizzavo dei giochi inventati da me a cui partecipavano volentieri e c'erano tanto di classifiche e punteggi. In seguito, ho introdotto qualcuno al poker, sebbene non ne fossi davvero appassionatissimo. Oppure ho fatto scoprire a qualcuno il ristorante greco, o l'indiano... Più di recente, penso di aver influito attraverso consigli in ambito musicale e cinematografico. Ad esempio ci sono persone che hanno scoperto gli Skiantos, Marco Corbelli, gli Steppeulvene e i Seeds grazie a me. In generale, nelle rare volte in cui ho a che fare con altre persone mi capita spesso di provare a dispensare suggerimenti e a vedere se alla fine le altre persone hanno gusti affini ai miei. Del tipo, qualche giorno fa ho invitato un collega di mio padre ad ascoltarsi il musicista psych-folk israeliano Danny Ben-Israel. |
Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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Re: Passioni - introdurre gli altri al proprio mondo
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Poi è ovviamente è una cosa superficiale, ma essere cliente abituale in un posto non è una cosa da sottovalutare |
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