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Non è così bello come credevo che fosse..
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Per come sono fatto io faccio sempre le cose di pancia, quando sento che non siamo simili alla fine lascio perdere.
C'è però da dire che questo mi ha portato a trascurare parecchie conoscenze e a trovarmi praticamente solo ora come ora, se avessi osato di più forse ora sarei in una situazione diversa, a volte ci vuole tempo per scoprire le persone, magari sono più simili a te di quanto credi. Dagli una chance. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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Se ti danno fastidio, ti mettono in mezzo o fanno battute è chiaro, ciao, ci siamo divertiti, alla prossima [bugia totale]. Ma se non tengono atteggiamenti sgradevoli e magari dopo un po' di volte che li vedi ti sblocchi almeno un po'? Se non provi non lo saprai mai. Io ora ho solo tristezza e solitudine, darei qualcosa per essere al tuo posto. Un buon 80% di chi mi cerca è per sfogarsi o chiedermi le cose tecniche che gli posso risolvere. Il 20% che resta sono alcune persone che vedo sempre stra-volentieri ma vis-à-vis; intendo, gruppi numerosi di amici con cui fare un po' di caciara e passare una serata proprio non ne ho. In parte è l'età ma questo andazzo è iniziato quando questo ostacolo non esisteva. Un giorno potresti dispiacerti di non aver fatto il possibile e di non aver dato valore all'idea che qualcuno abbia pensato a te per un invito. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Quoto pokorny: se si comportano male è chiaramente un no, ma se è il fatto di sentirsi un po' un pesce fuor d'acqua...tenterei ancora.
E poi penso all'altra ragazza timida con cui sembri trovarti meglio. Perché non cercare di approfondire l'amicizia? |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Io lascerei perdere, mi fa tristezza pensare frequentare persone con cui so che non legherò tanto per uscire. Alla fine si sta più male che bene, infatti non lo faccio più.
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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Il fatto che vivo da solo un po' aiuta perché posso sempre decidere di starmene a casa mia tranquillo senza che nessuno mi rompe. Però stare bene con gli altri è sempre più difficile. Poi dipende di che persone parliamo. Con i vincenti e i fanatici non mi troverò mai bene, con i diseredati e i matti mi troverò sicuramente meglio. io poi cambio molto se bevo oppure no. Se bevo (parecchio) divento simpatico e divento l'anima della serata, anche se l'anima un po' ridicola, il buffone diciamo.. quindi potrei essere desiderato e richiamato.. anche se non mi piace essere ricercato in qualità di buffone ma preferirei esserlo in quanto persona interessante e carismatica, ma è raro che questo succeda. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
conta che se sono un gruppo affiatato, ci sta che un esterno si trovi non a suo agio ( a meno che non sia una persona molto estroversa ), anche solo perchè si conoscono tra loro, avranno esperienze in comune, anche il senso dell'umorismo a loro viene naturale perchè sono in confidenza.
Io ritenterei, magari appianando la conoscenza ti risulterà un ambiente meno ostile. O almeno se rimanesse così, avrai la certezza che son persone che non fanno per te. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Tre anni fa, mi sono sforzato di andare a un invito a cena il 31 dicembre.
Per carità, sono stato piantato li in mezzo a gente che non conoscevo senza sapere cosa dire, imbarazzo e disagio totale, e la persona che ha insistito tanto perché io andassi, si è fatta i cazzi suoi con gli altri senza neanche cagarmi. Non vedevo l'ora di andare via. Io credo che non siano situazioni adatte a persone come noi |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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Nella vita spesso dobbiamo frequentare persone poco compatibili per mille motivi (lavoro, impegni, parenti).. preferisco risparmiarmi tale incombenza almeno nel tempo libero. |
Se capitasse di tanto in tanto, forse, vista l'alternativa proposta, riproverei a riunirmi con queste persone in un altro momento per "cambiare aria". Per me alla fine può andar bene purché l'umorismo non sia in realtà una forma di bullismo/derisione, in questo caso non avrebbe senso se dalla precedente serata ne sono uscito "ferito" in qualche modo
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Sinceramente non avrei accettato già dall'inizio. Una cena in mezzo a persone che già si conoscono da tempo e che quindi fanno battute su cose che solo loro capiscono, che ti chiedono della tua vita perché sei "quella nuova" e che magari dopo iniziano a dire "ma perché x non ha quasi mai parlato? Forse anche se l'abbiamo invitata preferisce farsi gli affari suoi che parlare con noi", dando per scontato come al solito che stare in silenzio -> maleducazione...
A quel punto meglio la famiglia, per quanto possa essere pesante. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Però se continuano ad invitarti sarà che gli fa piacere la tua compagnia, se non si tratta di un abisso di differenze e convinzioni/abitudini, io un'altra possibilità gliela darei. E' anche così che si stringono i rapporti, magari diventeranno buoni amici o piacevoli conoscenze.
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Grazie a tutti per le risposte
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
godimento zero per qualsiasi evento sociale... JOMO forever.
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Re: Non è così bello come credevo che fosse..
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E' un rischio che va considerato, ma ciononostante può valer la pena, se non si è in uno stato di particolare abbattimento umorale dal rendere più grave ogni piccolo fallimento di cui la vita è piena, provare a mettersi in gioco almeno un paio di volte. Mal che va, si ha pur sempre imparato qualcosa su sé stessi. Tu per esempio hai imparato che quelle situazioni non fanno proprio per te. |
Re: Non è così bello come credevo che fosse..
Dipende da alcuni fattori...e quale sarebbe il motivo per cui hai passato una serata poco divertente.
Intendo dire...magari non conoscendo bene le persone può essere normale sentirsi un pesce fuor d'acqua specialmente se loro si frequentassero già da tempo. L'importante è capire e rendersi conto se una sorta di disagio è dovuto al fatto di avere poca confidenza oppure se c'è qualcosa..nel gruppo che proprio non ti va, qualche atteggiamento, qualche dinamica. Nel primo caso se fosse solo sensazione di spaesamento di sentirsi un po' fuori dalle discussioni...allora direi che si potrebbe ritentare. Quando invece provi una sensazione di fastidio...non solo spaesamento...quando non ti piacciono alcuni atteggiamenti di certe persone o dinamiche all'interno del gruppo...allora meglio in questo caso lasciar perdere. |
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