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Originariamente inviata da syd_77
(Messaggio 2713069)
Molti che sono single di lunga data hanno gli amici con cui escono, oppure fanno cose per rimorchiare tipo andare ai balli latini. Chi è un po' più inadeguato si dedica alla chiesa, al volontariato, agli handicappati, qualcun altro ai gruppi di trekking o fa i viaggi in solitaria, etc.
Solo io non ho voglia di fare nessuna di queste cose? Io, come disse una mia collega vorrei avere una ragazza (nel suo caso un ragazzo) e stare ogni tanto con lei, il resto non mi interessa. Perché tanto anche se faccio altre cose, il pensiero fisso sarà sempre che io sono single cronico e incapace di sedurre e relazionarmi da normale, quindi come tale non posso essere soddisfatto delle cose che faccio in tutti gli altri campi della vita. Tanto vale che me ne sto a casa o me ne vado quando ho voglia al mare/parco.
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Sono single da sempre per motivi di aspetto esteriore e purtroppo, per motivi di studio da giovane e motivi lavorativi ora, non ho mai avuto tempo per potermi dedicare a nessuna delle attività che mi sarebbe piaciuto svolgere, che fosse stato un viaggio o fosse stata qualche disciplina sportiva. Tutto quello che mi posso concedere è qualche sporadica uscita con qualche amico di vecchia data. Non ho mai interpretato le attività che tu hai elencato come una maniera per trovare un partner o come una maniera per colmare un vuoto, semplicemente le vedevo come un modo per arricchirsi interiormente, dei semplici interessi. Ho attraversato tre fasi di interpretazione comunque. Inizialmente guardavo la gente che riusciva a ritagliarsi dei momenti liberi per fare quello che volevano in maniera negativa, li definivo dei perdigiorno perchè sprecavano il tempo che avrebbero potuto dedicare agli studi o alla carriera in queste altre attività ed ero orgoglioso di me stesso perchè io davvero stavo svolgendo qualcosa di costruttivo. Terminati i miei studi, con conseguente laurea, ottenimento di un impiego e trasferimento, ho cominciato a pensare che, dal momento che non dovevo più studiare, avrei anche io potuto provarci e ho cominciato a rivalutare con un'ottica più positiva tutte le altre attività che prima, con orgoglio, mi negavo e quasi disprezzavo. Avevo messo in dubbio la mia posizione, avevo notato che chi si era dedicato anche a se stesso era, come me, riuscito a raggiungere dei traguardi accademici e professionali. Ma ancora non avevo un lavoro certo e quindi decisi che avrei rimandato il tutto a quando avrei avuto una certa sicurezza economica e lavorativa. Adesso questa sicurezza c'è, c'è un lavoro sicuro e uno stipendio più che decente, c'è una grande soddisfazione professionale e personale. Quello che manca, come dicevo nella mia discussione, è il tempo libero che, tuttavia, è sempre mancato. Prima il mio tempo lo dedicavo solo allo studio, ora lo dedico solo al lavoro. Dopo un breve periodo di frustrazione, inutile fra l'altro dal momento che un'effettiva soluzione non c'era e non c'è tuttora, ho cominciato ad accettare il tutto. Anno dopo anno mi rendo sempre più conto che non svolgerò mai quello che avrei voluto svolgere e che se a 20 anni avrei potuto fare un certo numero di cose, adesso a 30 ne posso fare molte meno, a 40 anni ne potrò fare ancora meno e così a 50, 60 e giù di li. Ma sai come reagisco a tutto questo? Con un bel "pazienza". Alla fine la vita è fatta di rinunce, questo significa diventare adulti. Sto attraversando la fase dell'accettazione. Quando vedo o sento di gente che pratica attività sportiva che può essere la box o il krav maga, o anche il surf o l'arrampicata, tutte attività che tanto avrei voluto praticare, o sento di gente che viaggia in luoghi interessanti, che tanto avrei voluto vedere anche io, non provo ne invidia ne disprezzo ma l'unica cosa che penso è un "buon per te, bravo". Ammirazione, accettazione e indifferenza messe insieme, anche se so che può sembrare un controsenso. La mia vita è solo casa e lavoro? Pazienza. Gli altri viaggiano, praticano sport, si arricchiscono anche a livello personale? Pazienza, non posso stare sempre a guardare quello che fanno gli altri. Non ho praticamente mai nemmeno tempo per uscire a bere una birra con un amico? Pazienza.
Come vedi, non ho minimamente citato, se non all'inizio, l'idea di svolgere queste attività con l'idea di avere o trovare un partner, non le ho mai intese come attività che possono renderti interessante come persona dal punto di vista sentimentale, anche perchè puoi fare tutte le attività che vuoi, dalle più semplici alle più complesse, ma se fisicamente non sei piacente non ti servono a un bel niente.
Adesso, come ho già citato, ho accantonato del tutto l'idea di questi progetti, ho chiuso questi sogni in un cassetto che ho bloccato con un lucchetto e ho buttato la chiave.