"Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Buongiorno,
ho deciso di lanciare questa challenge. Chi vuole partecipare? L'obiettivo è riuscire a fermare una persona per strada o in un bar o dove volete, magari in una città dove non abitate e dire "Scusi, può prestarmi 100 mila dollari?" (oppure euro) oppure un importo grosso e comunque improbabile tipo 500 mila dollari/euro. Quando la persona vi risponderà "no", potete dire "ovviamente stavo scherzando" e ridere, insomma se ci riuscite, se non siete troppo nervosi.

Ho deciso di proporre l'esercizio in questo modo e non nella forma "scusa hai 2 euro?" perchè passare per dei mendicanti non è bello, per cui, ho avuto quest'idea di buttarla sullo scherzo e dicendo "dollari" al posto di "euro", è più facile farla passare per una semplice ed innocua burla e magari riusciamo a diminuire le nostre resistenze all'esercizio stesso. Vediamo se avremo il coraggio di farlo.

Ci saranno un sacco di critiche, ma ho deciso di buttarmi e lanciare questa challenge. Non so tra quanto lo farò e se riuscirò a farlo. Che tempo ci diamo? 30 giorni?

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Personalmente non avrei nessun problema a farlo.
Però questa cosa mi ricorda uno dei trend del momento, che è quello di filmarsi mentre si fanno scherzi o domande del cazzo ai passanti, per le vie delle città.
Questo mi fa lievemente preoccupare quando giro per il centro di milano o di altre città in generale, per paura di essere fermati da questi tizi.
Inoltre se ne avessi il coraggio vorrei insultarli o picchiarli, ma dubito che pubblicherebbero il video quindi non avrebbe senso.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Niubi, ok cerco di tenere a mente che non avresti problemi a farlo per motivarmi a farlo. Ho capito perfettamente che intendi. Beh, qui nessuno filma nessuno, poi è vero che io seguo i TheShow (ora molto meno e alcune cose non mi piacciono) e più che tutto i canali Youtube americani come TheDailyDropout dove anche lì fanno esperimenti sociali. E' una cosa che farei per me stesso per dirmi "cavolo, ma che ci voleva? non è successa una catastrofe". Razionalmente lo so che non finisce il mondo. Siccome non riuscivo a partire, ho deciso di aprire proprio una challenge, per motivarmi a fare un esercizio sociale, seppure strano e bizzarro e a togliermi dalla mente gli eventuali alibi per non farlo.


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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Beh, una cosa non esclude l'altra. Si vogliono fare esercizi più costruttivi e sensati, si possono fare. A me piacciono le terapie d'urto e vorrei provare così, anche se questo esercizio, secondo me non è della stessa difficoltà che sdraiarsi per terra. Siamo su 2 livelli diversi di difficoltà. Sarà comunque difficile per me anche in questo caso. Il thread l'ho aperto singolo focalizzato su un esercizio per focalizzare tutta la mia attenzione su una singola cosa e almeno iniziare e non rimandare all'infinito un esercizio sì difficile, ma non totalmente impossibile (penso).

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Se chiedi alla persona sbagliata rischi che ti insultano o peggio ancora che ti mettono le mani addosso. Stai attento con chi fai questi scherzi.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Capisco che vi preoccupiate, ma sono una persona estremamente prudente. E' chiaro che non vado a fare questo esercizio nel ghetto, nel caso in cui lo faccia (si sta parlando di quello nel titolo, non di altri che sono sicuramente più potenzialmente rischiosi).

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Io non lo farei perché a me farebbe molto fastidio essere fermato per 100 Milà che neanche ho.prova a Foggia a chiedere una cosa del genere da turista.io certe città neanche in cartolina voglio vederle.tuttal più che le dovrei visitare da solo..se sto andando a Malta e perché lo ritengo un posto tranquillo.non me ne vado solo ad Acapulco o a San paolo.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Ok, c'è stata una contraddizione forse inconsciamente tesa ad evitare di discutere con chi ha un'opinione diversa. E' vero se è una terapia d'urto, non posso farla in condizioni di "estrema prudenza".

Rispetto la tua idea. Per te questo è un esercizio privo di senso e potenzialmente rischioso. Bene, non c'è problema per me, che ci siano esercizi più utili è fuori discussione. Ci sono esercizi più intelligenti, ne sono perfettamente consapevole, detto questo è mia intenzione provare questo, perchè mi sembra non totalmente impossibile e non totalmente semplice come chiedere un'informazione stradale (per me), per cui al giusto livello di difficoltà. Detto questo, cercherò di non rispondere ad ogni singola critica, anche perchè tutto quello che dovevo dire l'ho detto. Chi vuole partecipare, è il benvenuto. Ho pensato che sarebbero state al massimo poche persone a partecipare, non ho mai pensato che su questo forum ci sarebbe stata la coda per partecipare a questa piccola challenge.

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Dopo sta domanda è probabile che un urto ti arriva, mi sembra piu una terapia con urto che d'urto:D

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Hai pensato a un target potenziale? Potrei farlo dai, ma non per superare blocchi ma solo per fare il pazzo apposta

Piazza Duomo a Milano con qualche fighetta tutta vestita perfettina o signora vecchia in pelliccia a Torino? O borgataro a Roma?

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Non in modo specifico. Boh, un gruppo tranquillo di anziani che ridono e scherzano tra di loro oppure che giocano a carte, non dovrebbe essere una cosa insormontabile. Ma anche persone un po' più giovani, più che tutto è la gente intorno che potrebbe non capire che sto chiedendo 100 mila dollari e non 1 euro come un mendicante qualsiasi. ahah Ma se io so che tanto alla fine dico "sto ovviamente scherzando" questa via d'uscita un po' mi aiuta. Rikott, apprezzo la tua apertura verso l'esercizio,grazie :)

Equilibrium la tua battuta mi ha fatto morire dal ridere :D

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

io una volta lo feci ma perchè mi stavo annoiando un botto a lavoro e il cervello cominciava a fumarmi, allora entrai in un ambulatorio li vicino e chiesi cinque euro alla gente

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Ah, allora ho capito perchè per te ha meno senso. Ok, ci sta. Per me è una cosa più difficile per cui ha un po' "più senso". Le virgolette sono sempre d'obbligo.

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

:miscompiscio:

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

L'idea di base è buona, ma la battuta in sé fa poco ridere e si potrebbe risultare un po' stupidi.
Secondo me, un bello scherzo ed esercizio sociale può essere il seguente (rubato da un canale YT): avvicinarsi a un passante, mettere le mani in tasca e dire: "Dammi tutti i soldi che hai". Quando il passante reagirà, probabilmente pensando che voi siate armati, continuare la frase dicendo: "Sennò ti do i miei" e tirare fuori il portafoglio.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Unspecified ma il mio obiettivo non è fare una battuta divertente o una candid camera azzeccata, ma un esercizio di esposizione per iniziare, che non sia semplice come chiedere un'informazione stradale. Il fatto di dire "stavo scherzando" è una via di uscita che mi sono creato per pararmi, non per fare la battuta e fare realmente ridere le persone. Sì, la metto sulla battuta, ma so io per primo che non fa così ridere. L'esercizio che tu proponi, mi sembra un po' rischioso, visto che qualcuno qui diceva che il mio era rischioso. E' proprio vero che ci sono utenti con opinioni completamente diverse su questo forum e ci sta..

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Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Non capisco il senso di queste sfide. Vuoi dimostrare di riuscire a fare lo squilibrato? (senza offesa)

Non puoi trasferire la finta sicurezza che ottieni con queste cose in altri contesti dove chiedere ha un'importanza vera e in cui non potresti accettare il rifiuto con leggerezza.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

C'è chi teorizza l'efficacia delle terapia d'urto e dei riscontri pare ci siano, non sono molto informata.
Io sono del tuo parere. E le ritengo anche non innocue come pratiche, il rischio di esisto traumatico può peggiorare le cose.
Ma magari dipende anche dall'obiettivo che si ha.
Ben vengano comunque gli approcci costruttivi anziché il lamento fine a se stesso. Solo attenzione a non darsi la zappa sui piedi.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Non mi sembra una cosa utile, non è discorsiva.
Tu gli chiedi 100k, quello dice no e tu gli dici che stavi scherzando e finisce lì. Io penso che ci si riesce a farla ma non ci si allena a dialogare.

Re: "Potresti prestarmi 100 mila dollari?" challenge: chi partecipa?
 

Sì, tranquillo ho colto il tuo punto, come le obiezioni degli altri. A me serve una piccola prova di forza come punto di inizio con lo scopo di aumentare la motivazione in generale in quello che faccio. L'esercizio è forse insensato, ma per me è una sorta di start. E' un ragionamento contorto dall'esterno, ma ho una mia logica. Non voglio dare maggiori indicazioni sulla mia vita, sul perchè mi serva una "maggiore motivazione". Per adesso mi tengo sul vago. Finisce lì, certo, l'esercizio in sè, finisce così, ma per trovare il coraggio per farlo, sentire l'ansia, quando lo faccio, ci sarà un po' di soddisfazione sicuramente mista a "Oddio che figura di m che ho fatto", perchè magari ci metterò mezz'ora a trovare il coraggio magari un'ora, il giorno in cui sarò sul campo a farlo (non dove abito, perchè non mi vado a rovinare la reputazione dove sto). La settimana scorsa per ritrovare la motivazione per salutare degli sconosciuti mi ci è voluto tantissimo. Sono passate ore, prima non c'era verso. Mi sono dovuto trovare "con le spalle al muro", per capire che non potevo più rinviare.

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