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David Brent 03-05-2022 23:27

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2705895)
Amici politici non ne ho purtroppo, se ne avessi qualcuno forse mi sarei già sistemato con un bel posto statale e non starei qui a lagnarmi, tranquillo.
Vedi, la tua posizione è condivisibilissima, é giustissimo quello che dici, però i problemi vanno risolti alla radice, non bisogna mettere le toppe.
Non sto dicendo che si deve costringere le donne a portare a termine la gravidanza sto dicendo che dal momento che le gravidanze indesiderate sono un problema si deve evitare che avvengano e l'aborto deve essere l'extrema ratio a questo problema.
Tu, donna, vuoi abortire? Benissimo, puoi farlo gratis e in tutta sicurezza.
Vuoi riabortire? Vediamo perché vuoi farlo una seconda volta, si valuta la tua situazione e se necessario si interviene (hai problemi psicologici? ti forniamo supporto, per esempio) e arriva l'ultimatum.
Lo vuoi fare una terza? Allora lo fai a condizione di sottoporti a sterilizzazione.

beh certo che se una arriva a abortire mille mila volte sì sarebbe il caso di capire come mai, chiaro, però non credo sia proprio una cosa così comune

David Brent 03-05-2022 23:30

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2705896)
Ahaha!
Aspé, mo é colpa mia se hai detto che i neri ti stanno sulle palle? È un lapsus freudiano: capita, caro!

beh quelli che li ha tirato in mezzo a caso sei tu, tra l'altro dando a me praticamente dello snowflake woke stile usa :interrogativo: parlavo dell'immigrazione ma ovviamente di qualsiasi etnia ecc, la penso come i danesi che sono governati tra l'altro dalla sinistra mi apre, comunque

Blue Sky 03-05-2022 23:32

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
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Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2705901)
beh certo che se una arriva a abortire mille mila volte sì sarebbe il caso di capire come mai, chiaro, però non credo sia proprio una cosa così comune

Ma infatti non è comune affatto. Nessuno la vive come un gioco.

Blue Sky 03-05-2022 23:38

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 2705830)
L'obiezione di coscienza invece è pura follia. Se i medici potessero rifiutarsi liberamente di prendersi carico delle procedure che non gli vanno a genio cadremmo nella totale anarchia.

L'obiezione di coscienza è un principio importante in uno stato democratico, in casi e per cose importanti.
Non sono certo un "pro-life" o antiabortista, quanto di più lontano, e certamente su questo argomento non ho ideologie, semmai ho convinzioni contrarie a quelle degli obiettori, ma se un medico non vuole realizzare un aborto trovo giusto permettergli di non farlo.

Una volta c'era l'obiezione di coscienza alla leva militare, anche in quel caso si poteva dire che se un giovane volesse fare il cazzo che gli pareva liberamente senza partecipare alla difesa nazionale si sarebbe caduti nell'anarchia totale.

Bisogna piuttosto agire sul garantire che un medico che sia disponibile a farlo ci sia, perché esiste una legge che permette l'aborto e bisogna mettere le persone in condizione di esercitare questa facoltà.

Levin 04-05-2022 01:25

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
La legge italiana è un po' vecchiotta, come scritta rispecchia la sensibilità e le esigenze della società di quaranta anni fa. Si dà la possibilità di interruzione di gravidanza entro i tre mesi in presenza di una serie di ragioni, evidentemente per un contentino alle posizioni pro-vita, ma poi nell'attuazione della legge basta la sola volontà della donna per procedere. Come è giusto che sia.
Però alla donna, allo scopo di tutelarla in quanto in passato elemento più debole rispetto alla società attuale, viene lasciata la decisione esclusiva sul compimento della gravidanza. In altre parole questa può decidere sulla propria genitorialità, mentre il padre non può deciderne. Una evidente disparità.
Per quanto riguarda l'obiezione di coscienza da parte del medico, questa è legittima perché è speculare a quella della donna di decidere di una vita che, quanto meno, è possibile. È necessario però che non sia resa difficoltosa, per questo motivo, l'interruzione di gravidanza.

Oda Nobunaga 04-05-2022 01:48

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2705907)
L'obiezione di coscienza è un principio importante in uno stato democratico, in casi e per cose importanti.
Non sono certo un "pro-life" o antiabortista, quanto di più lontano, e certamente su questo argomento non ho ideologie, semmai ho convinzioni contrarie a quelle degli obiettori, ma se un medico non vuole realizzare un aborto trovo giusto permettergli di non farlo.

Non concordo nemmeno lontanamente.
Diventare medico è una scelta, e si ha il dovere di fare tutto quanto previsto dal codico deontologico della professione.
Io lavoravo come figura sanitaria, e mi avrebbero fatto il culo, giustamente, se mi fossi rifiutato di somministrare un trattamento previsto dalla mia figura professionale.
L'aborto e la pillola anticoncezionale fanno eccezione solo per via della chiesa, il che non è accettabile in uno stato laico e quando in ballo c'è la salute di una persona.
Se non vuoi fare una scelta del genere cambi disciplina. Fai il dentista, il dermatologo.
Se ti spaventa operare al cervello non fai il neurochirurgo, non operare a cuore aperto? Non fai il chirurgo.

Concordo ovviamente sul fatto che sia il minimo garantire la presenza minima un non obbiettore in struttura, ma diventa molto delicata come questione perché è troppo manipolabile e vittima di fattori ambientali.

Oda Nobunaga 04-05-2022 01:49

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2705895)
Lo vuoi fare una terza? Allora lo fai a condizione di sottoporti a sterilizzazione.

Ha chiamato Mengele, dice che forse stai un po' esagerando

Cioran 04-05-2022 05:46

Salvatore Marino del partito maschio 100% sosteneva questa tesi bizzarra e curiosa.

Nella democrazia liberale il diritto all'aborto è un fondamento.

Le femministe hanno diritto di abortire a discrezione, senza motivazioni.Alchè , secondo lui, potrebbero scegliere coscientemente di sterminare solo i feti maschi, come Erode, per mantenere il sovrannumero del genere femminile e in democrazia, comandare.

ahah

XL 04-05-2022 08:42

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2705818)
Per dire, se la legge pone come limite di velocità i 110km/h allo Stato non gliene deve importare nulla se io, rispettando la legge, faccio viaggiare la mia macchina entro il limite di velocità in maniera "seria" o in maniera "superficiale".

Diciamo che non è detto che vale sempre questa cosa, magari si può adattare un divieto con altre clausole.
E' comprensibile che potresti dire "la multa va fatta a chi supera il limite senza giusta motivazione", che so malati a bordo o roba simile (non so se già è così, è un esempio immaginario :mrgreen:).
La legge in parte verifica anche le motivazioni che spingono ad agire in certi modi e trasgredire certe norme, non soltanto quel che si fa, è invischiata già a monte con un qualche senso morale ed etico.
Se uno ammazza un altro tizio per divertimento mentre un altro lo ammazza a causa di screzi ripetuti, la legge credo che già adesso sulla carta risulta più severa col primo e meno severa col secondo, anche se l'azione effettiva è simile.
Si cerca di stabilire per legge anche quale sia un atteggiamento superficiale e uno maggiormente giustificato e motivato quando si applicano certe norme.
Ovviamente poi dovrai definirlo meglio che significa essere superficiali nei casi specifici e spiegare che significa, se superficiale significa tutto e niente la legge sarà inapplicabile.

XL 04-05-2022 08:59

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Sono andato a cercare in rete il giuramento di Ippocrate versione moderna...

"di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale"

Ma in pratica come si risolve la controversia relativa alla "difesa della vita e la tutela fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza"?

A me pare che le due cose possono andare in conflitto un mucchio di volte. Difendere la vita può generare in diversi casi l'aumento della sofferenza fisica e psichica, mentre il cercare di dar sollievo ai sofferenti significa andare contro la difesa della vita.
Non è una clausola controversa e basata su un assunto ingenuo? :nonso:

Anche l'obiezione di coscienza come va interpretata?
Da un lato si difende la vita dell'altro magari impedendo ad una persona di abortire, ma si può generare un guaio esistenziale, due persone infelici e malate mentalmente e nei casi di gravidanze difficili due morti invece che uno solo.
Per salvare tutti si mette a rischio la vita di altri, come si risolvono questi problemi?
Se ci fosse solo il 40% di possibilità che sopravvivono entrambi mentre è più probabile che muoiono, un medico che dovrebbe scegliere?
Cercare di salvare mamma e bambino rischiando di farli morire entrambi? O cercare di salvare la mamma sicuramente con un aborto?
In casi del genere è lecita l'obiezione casomai la madre volesse abortire?

barclay 04-05-2022 09:04

Ammetto di essere impreparato in materia di obiezione di coscienza all'aborto. Ho appena visto che, secondo la legge, le Aziende Sanitarie dovrebbero garantire la presenza di medici non-obiettori, quindi sembra che sia la mancata attuazione della legge a creare problemi, tanto per cambiare http://fobiasociale.com/picture.php?...pictureid=4375

XL 04-05-2022 09:16

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2705945)
Ammetto di essere impreparato in materia di obiezione di coscienza all'aborto. Ho appena visto che, secondo la legge, le Aziende Sanitarie dovrebbero garantire la presenza di medici non-obiettori, quindi sembra che sia la mancata attuazione della legge a creare problemi, tanto per cambiare http://fobiasociale.com/picture.php?...pictureid=4375

Comunque per me non è il problema legale che interessa, in genere si cerca un po' di seguire certe idee etiche come guida, ma a me sembra che la difesa della vita e la tutela della salute e benessere dei singoli possono andare in conflitto.
Il comandamento "non uccidere" è un po' troppo ingenuo ad esempio, perché poi ci sono moltissime situazioni in cui si deve uccidere per tutelare altri interessi più importanti rispetto alla difesa della vita di tutti ad ogni costo e rischio.
Se io attivamente scelgo di non uccidere un tizio rischio di provocare un danno ad altri livelli, la legittima difesa è solo la punta dell'iceberg di situazioni controverse simili.
L'aborto è una di queste situazioni qua, da un lato si vorrebbe seguire l'imperativo "non uccidere" o l'imperativo più forte relativo alla "tutela della vita" (perché c'è anche la controversia relativa al fatto che non è ancora una persona il feto, e c'è chi sostiene che non si ammazza nessuno mentre chi dice il contrario), dall'altro ci si trova costretti a valutare le conseguenze, i pro e i contro.
La legge non la conosco bene (anzi direi che non la conosco per nulla), dovrei mettermela a studiare per dare una risposta al sondaggio, forse più in là.

Hor 04-05-2022 10:10

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
La possibilità dell'obiezione di coscienza riguardo all'aborto era stata inserita nella legge sull'aborto quando venne approvata perché, si diceva, non era giusto che chi aveva iniziato la carriera come medico con la prospettiva di non praticare mai gli aborti si dovesse invece trovare costretto a farli visto che ora c'era la nuova legge.
Come idea ci può anche stare, però intanto sono passati cinquant'anni e quindi la ratio non regge più.
Inoltre, come già detto sopra, se uno vuol fare il medico ha tante possibilità di carriera in cui con l'aborto non avrà mai a che fare. Se proprio, può esercitare nel privato. Ma il servizio pubblico, proprio perché tale, deve garantire le cure a tutti e tutte senza discriminazioni.
Cosa diremmo se domani dei medici per motivi "religiosi" reclamassero l'obiezione di coscienza per non curare più i pazienti con un determinato colore della pelle?

Inner_Beauty89 04-05-2022 11:02

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Premetto di non conoscere la legge americana nello specifico, ma da quanto ho capito, il tutto è nelle mani dei singoli Stati e non di un Organo Federale che faccia da scuola a tutti e che metta tutti sullo stesso piano.

Per quanto riguarda l'Italia, ho votato la visione restrittiva, per una pura questione di logica personale, perché ritengo alcuni pilastri ideologici che sono dietro quella legge, paradossalmente arcaici.
La ritengo legge e battaglia magari giusta in quei contesti, per quegli anni, ma oggi superata dalla realtà stessa.

Dietro al ragionamento secondo cui il diritto o la possibilità alla genitorialità nel caso di un feto, sia necessariamente legato a doppio filo alla volontà della singola persona che lo porta in grembo, vi è, secondo un parere personale, una visione della società figlia di schemi dove l'essere madre ed il rapporto madre-figlio veniva visto come un qualcosa di prettamente genetico.
Questa posizione ideologica va a cozzare con la realtà genitoriale odierna, dove l'essere genitore è certamente un concetto più fluido rispetto agli anni '70, in contrasto con l'idea del "il feto è mio e lo gestisco io e se non voglio essere madre ( magari per motivi legittimi, non voglio giudicare!), nessun'altro deve averne la possibilità".

Quest'ultima affermazione, per quanto mi riguarda, è fuori dal mondo reale, perché l'essere padre e madre nella modernità è frutto di condizioni sociali delle più disparate, essendo venuta meno la struttura portante della genitorialità standard "padre naturale e madre naturale."
Appunto, un genitorialità fluida e più aperta rispetto a 30-40 o 50 anni fa, dove la realtà rivelata ci dimostra che chiunque, armato di soldi, tempo, amore e buona volontà, può essere un rispettabilissimo genitore.

In sostanza, l'idea che mi sono fatto in merito, è che l'aspetto ideologico che guida l'aborto si basi su due pilastri fondamentali, non conciliabili con la fattualità odierna.

Il primo è la centralità della genetica nel rapporto madre-feto, che trascina il pensiero in una mentalità chiusa dove il feto stesso è visto come un proprietà personale.
Il secondo è il concetto non slegabile tra l'essere madre naturale e l'essere genitore, che dovrebbero essere due questioni distinte: si può essere madri senza essere genitori ed essere genitori senza esseri madri naturali; modello di pensiero che per chi col feto in grembo, lo guarda e ripete, "io, io, io, io ,io, io, io, io..." non esiste.

RKO 04-05-2022 12:13

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
L'obiezione di coscienza è una forma di abuso, perchè tu non puoi portare un'ideologia all'interno di una professione imponendoti di non praticare un qualcosa che invece la tua professione richiede.
Non posso fare l'avvocato e decidere che non difenderò chi ruba.
Per quanto chi ruba mi possa far schifo, la legge prevede che anche lui abbia diritto ad una difesa e io come avvocato sono tenuto a fare il mio lavoro.
Altrimenti, se non voglio avere a che fare con brutta gente che commette brutti reati, non faccio l'avvocato e faccio un'altra cosa.

Medici obiettori di coscienza o addirittura no-vax sono inaccettabili proprio per questo motivo.
Quando anteponi la tua ideologia personale ai tuoi doveri professionali allora è evidente che non stai facendo il tuo lavoro ed è bene che qualcuno intervenga.
Inoltre se esiste una legge che permette l'aborto allora devono esistere anche le condizioni che lo rendano possibile; non posso recarmi in un ospedale e trovare tutti medici obiettori, se c'è la legge mi deve essere garantito anche il servizio.
Che si stabilisca almeno un numero minimo di medici non-obiettori presenti in ogni struttura.

barclay 04-05-2022 12:50

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2705966)
Premetto di non conoscere la legge americana nello specifico, ma da quanto ho capito, il tutto è nelle mani dei singoli Stati e non di un Organo Federale che faccia da scuola a tutti e che metta tutti sullo stesso piano.

In breve, nel 1973 la Corte Suprema degli USA, nel procedimento Roe vs Wade, stabilì che i singoli stati dell'Unione non possono vietare l'aborto in due casi: 1) se il feto non può sopravvivere autonomamente fuori dall'utero o 2) se il portare a termine la gravidanza è pericoloso per la gestante. In quei due casi, secondo la Corte, vietare l'aborto viola i diritti garantiti dal 14° Emendamento della Costituzione statunitense, che è vincolante per tutti gli stati. In altre parole, i singoli stati possono approvare leggi più permissive ma non più restrittive.

barclay 04-05-2022 13:07

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da RKO (Messaggio 2705983)
Che si stabilisca almeno un numero minimo di medici non-obiettori presenti in ogni struttura.

La legge dice che bisogna farlo, ma ho un vago ricordo d'aver letto un articolo secondo cui, soprattutto nelle regioni governate del centro-destra, quella norma viene disapplicata. Non sono aggiornato sulla situazione attuale, ma scommetterei che la situazione sarà poco diversa anche nelle regioni di centro-sinistra, sebbene, in quei casi, la scusa sarà «Non ci sono abbastanza medici» :malvagio:

SMS94 04-05-2022 14:48

Ho votato "Va resa più restrittiva" perché secondo me l'aborto andrebbe ammesso solo in casi particolari, come problemi del feto (per esempio se avesse disabilità già identificabili prima della nascita), pericolo di vita della madre o gravidanza come conseguenza di uno stupro.
Per il resto sono contrario al suo uso come contraccettivo, a mio parere sarebbe meglio non rimanere proprio incinta...

Levin 04-05-2022 14:58

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2705966)
Premetto di non conoscere la legge americana nello specifico, ma da quanto ho capito, il tutto è nelle mani dei singoli Stati e non di un Organo Federale che faccia da scuola a tutti e che metta tutti sullo stesso piano.

Per quanto riguarda l'Italia, ho votato la visione restrittiva, per una pura questione di logica personale, perché ritengo alcuni pilastri ideologici che sono dietro quella legge, paradossalmente arcaici.
La ritengo legge e battaglia magari giusta in quei contesti, per quegli anni, ma oggi superata dalla realtà stessa.

Dietro al ragionamento secondo cui il diritto o la possibilità alla genitorialità nel caso di un feto, sia necessariamente legato a doppio filo alla volontà della singola persona che lo porta in grembo, vi è, secondo un parere personale, una visione della società figlia di schemi dove l'essere madre ed il rapporto madre-figlio veniva visto come un qualcosa di prettamente genetico.
Questa posizione ideologica va a cozzare con la realtà genitoriale odierna, dove l'essere genitore è certamente un concetto più fluido rispetto agli anni '70, in contrasto con l'idea del "il feto è mio e lo gestisco io e se non voglio essere madre ( magari per motivi legittimi, non voglio giudicare!), nessun'altro deve averne la possibilità".

Quest'ultima affermazione, per quanto mi riguarda, è fuori dal mondo reale, perché l'essere padre e madre nella modernità è frutto di condizioni sociali delle più disparate, essendo venuta meno la struttura portante della genitorialità standard "padre naturale e madre naturale."
Appunto, un genitorialità fluida e più aperta rispetto a 30-40 o 50 anni fa, dove la realtà rivelata ci dimostra che chiunque, armato di soldi, tempo, amore e buona volontà, può essere un rispettabilissimo genitore.

In sostanza, l'idea che mi sono fatto in merito, è che l'aspetto ideologico che guida l'aborto si basi su due pilastri fondamentali, non conciliabili con la fattualità odierna.

Il primo è la centralità della genetica nel rapporto madre-feto, che trascina il pensiero in una mentalità chiusa dove il feto stesso è visto come un proprietà personale.
Il secondo è il concetto non slegabile tra l'essere madre naturale e l'essere genitore, che dovrebbero essere due questioni distinte: si può essere madri senza essere genitori ed essere genitori senza esseri madri naturali; modello di pensiero che per chi col feto in grembo, lo guarda e ripete, "io, io, io, io ,io, io, io, io..." non esiste.

Però resta il fatto che non si può costringere una donna a sopportare il peso della gravidanza, questa è una libera scelta personale.
Non c'è infatti un bene comune da portare avanti, a meno che non si consideri il feto una persona, ma questo solo per convinzioni proprie.

Trinacria 04-05-2022 15:20

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2705966)

Dietro al ragionamento secondo cui il diritto o la possibilità alla genitorialità nel caso di un feto, sia necessariamente legato a doppio filo alla volontà della singola persona che lo porta in grembo, vi è, secondo un parere personale, una visione della società figlia di schemi dove l'essere madre ed il rapporto madre-figlio veniva visto come un qualcosa di prettamente genetico.

Non può essere qualcun altro a decidere per me se devo o meno portare avanti una gravidanza. Non stiamo parlando di una passeggiata al parco. Sono io che in 9 mesi devo subire tutte le conseguenze. E non è detto che vada tutto bene. Potrei passare mesi costretta a letto, avere dolori, nausee, fastidi vari. Per non parlare del dolore del parto. Nessuno può permettersi di scegliere per me se subire o meno tutto questo.

Walla 04-05-2022 15:37

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Io credo che il problema sia che lo Stato ti da come unica alternativa l'aborto. Ci sono casi in cui le madri lo fanno perché veramente disperate, per esempio se il feto ha gravi malformazioni. Non si può giudicare se non ci si trova in quella situazione. Ma se una donna ha altre difficoltà più materiali dovrebbe essere aiutata mentre spesso le si lascia l'aborto come unica possibilità.

choppy 04-05-2022 16:38

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2705656)
La gravidanza ha effetti diretti sul corpo e sulla vita sociale della donna incinta, quindi direi che lo Stato non dovrebbe intromettersi, ma questa è soltanto la mia idea.
Detto questo, la legge italiana mi sembra un buon compromesso :pensando:

Gli USA, invece, sono il regno dell'incoerenza, perché gli stessi politici contrari all'aborto sono favorevoli alla pena di morte :miodio:

Sono due cose completamente diverse : evitando l'aborto in teoria si vuole tutelare la vita di un innocente, mentre con la pena di morte si vuole togliere dalla società un colpevole. Il problema è quando chi viene dichiarato colpevole in realtà non lo è per davvero.

barclay 04-05-2022 17:39

Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2706021)
Sono due cose completamente diverse : evitando l'aborto in teoria si vuole tutelare la vita di un innocente, mentre con la pena di morte si vuole togliere dalla società un colpevole

Un cattolico ti risponderebbe che tutte le vite sono sacre e che solo Dio può decidere chi vive e chi muore.

Hor 04-05-2022 17:41

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2706032)
Un cattolico ti risponderebbe che tutte le vite sono sacre e che solo Dio può decidere chi vive e chi muore.

In realtà lo stato città del vaticano è stato tra gli ultimi in Europa ad abolire la pena di morte dai suoi codici legali, mi pare intorno agli anni Sessanta del secolo scorso.

choppy 04-05-2022 18:45

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2706034)
In realtà lo stato città del vaticano è stato tra gli ultimi in Europa ad abolire la pena di morte dai suoi codici legali, mi pare intorno agli anni Sessanta del secolo scorso.

Sì, ma non era applicata. Era solo dimenticata nel codice penale.

choppy 04-05-2022 18:48

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2706032)
Un cattolico ti risponderebbe che tutte le vite sono sacre e che solo Dio può decidere chi vive e chi muore.

Questo da un lato è vero, ma dall'altro diceva Papa Benedetto XVI : "Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia»" Non so se è attendibile, l'ho trovato su un articolo degli acerrimi nemici della Chiesa, ovvero l'UAAR.

zoe666 05-05-2022 08:13

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da RKO (Messaggio 2705983)

Medici obiettori di coscienza o addirittura no-vax sono inaccettabili proprio per questo motivo.
Quando anteponi la tua ideologia personale ai tuoi doveri professionali

questo paragone non sussiste, in quanto l'obiettore di coscienza ha una sua ideologia per cui la vita è sacra e lui non pratica aborti, il medico non vaccinato o che è dubbioso o contrario a certi vaccini nel primo caso è libero di decidere che trattamenti eseguire sul suo corpo, e nel secondo caso è proprio la deontologia che ( dovrebbe, visto che anche il concetto di deontologia è stato rimodellato negli ultimi anni ) gli impone di informare i pazienti sul rischio di vaccinazioni che danno anche pesantissimi effetti collaterali.

choppy 06-05-2022 15:03

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2705664)
L'aborto é omicidio. Punto. È inutile girarci in torno.
Ed è inutile tirare sempre in ballo la Chiesa Cattolica come se fosse l'unica organizzazione contraria.
Tutte le religioni sono contrarie e tantissime persone lo sono, pur non professando nessuna fede.
Non nego l'ingerenza della Chiesa nelle politiche dello Stato, anzi, ma d'altra parte cosa ti aspetti?
Che il Papa se ne esca fuori dicendo che la vita di un feto non ha alcun valore e si può ammazzare come una mosca?

Non sono contrario però credo che si debba fare qualsiasi cosa per evitare la gravidanza, piuttosto che ricorrere a questo metodo.
Io non farei mai una cosa del genere però mi rendo conto che non tutti sono come me per cui penso che ci debba essere la possibilità per chi vuole di farlo.
Saranno loro a vedersela con la propria coscienza, ammesso che ne possiedano una.

Mi fanno inorridire le femministe che si vantano dei propri aborti, come fosse qualcosa di cui andare orgogliose. È raccapricciante.
Quando leggo frasi come "Oggi ho avuto il mio primo aborto" oppure mi capita di vedere robaccia simile presa da Tik Tok o Twitter mi sale lo sconforto.
L'unica consolazione è pensare che a questi poveri bambini é stata risparmiata la sofferenza di essere figli di queste invasate.

Poi ci sono le organizzazioni tipo Planned Parenthood, che sono coinvolte nella vendita di parti di feti e tutto ciò è normale e accettato perché "servono per la Scienza™".

Non parliamo poi del fatto che in molti paesi è consentito l'aborto a nascita parziale: sono feti già perfettamente formati (anche di 9 mesi!) che potrebbero sopravvivere al di fuori dell'utero se gli venissero fornite le cure necessarie, per cui il bambino viene fatto nascere e poi ucciso. Se non è omicidio questo!
Come si può fare qualcosa del genere e parlo tanto della madre quanto del personale medico e infermieristico, senza provare alcun rimorso?
Togliere la possibilità di essere obiettori di coscienza sarebbe mostruoso.

Poi c'è il fatto che a decidere della vita o della morte sia solo ed esclusivamente la madre: nel caso in cui la madre decidesse di portare a termine la gravidanza, il padre é costretto a provvedere anche qualora non sia d'accordo, mentre a parti invertite l'uomo non ha nessun potere decisionale e si vede ammazzare il figlio.
Se la donna ha tutto il diritto deve avere anche tutta la responsabilità e nel caso in cui l'uomo decida di non voler mantenere il figlio gli deve essere riconosciuta questa possibilità.

L'aborto è una questione importante, non si può trattare la faccenda come fosse qualcosa di leggero, non lo è per niente.

Per ogni donna l'aborto dovrebbe essere considerato una sconfitta, un incidente non una cosa di cui vantarsi. Più facile che sia qualcosa di cui vantarsi partecipare a campagne a favore dell'aborto, ma è un discorso differente.

Mi sembra improbabile che ci sia la possibilità di abortire figli di fatto nati (a nascita parziale) in alcuni paesi : basterebbe darli in adozione. So per certo che esistono paesi più permissivi in cui è possibile abortire fino a 20 settimane, dato che è impossibile che il feto sopravviva autonomamente (una volta è capitato ad un feto di 19 settimane e un paio di giorni di sopravvivere qualche ora, è stato un aborto spontaneo, anzi direi un parto spontaneo), oltre semplicemente si induce il parto, talvolta sopravvive il feto, più spesso no.

Ritengo la Chiesa in parte ipocrita, perché, pur considerando sacre tutte le vite, non ho mai sentito la richiesta di festeggiare i compleanni dal giorno del concepimento (forse perché raramente è noto? Si potrebbe presumerlo), come invece si fa in alcuni paesi orientali come la Corea? Mai sentito la Chiesa Cattolica proporre di obbligare ad assegnare un nome al nascituro una volta capito scoperto sesso ad esempio.
Ecco il nome potrebbe essere un'idea : supponiamo che ci sia una legge che obbliga in caso di aborto la madre a dare un nome al feto da abortire, state tranquilli che ci saranno madri che decideranno di portare avanti la gravidanza, dato che capiranno che è un essere vivente e non un grumo di cellule. Al limite se il sesso non si conosce ancora, c'è sempre l'opzione di dare due nomi e di lasciarne uno quando sarà più chiaro (in caso di nascita del figlio "ermafrodito" li terrà entrambi). Forse se dicessero alle madri che a partire da 21 giorni dopo il concepimento l'embrione inizia a formare il cuore, alcune non abortirebbero.

Che cosa intendi per vendita di parti di feti per la scienza? In ogni caso gli aborti sono anche spontanei in alcuni casi e cosa ci fai con un embrione morto autonomamente?

claire 06-05-2022 15:17

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Una sconfitta per la donna, un incidente, per l'uomo tutt'apoosto eh, è sempre lei che si deve sentire una merda, e pure in colpa se non si sente una merda.
Ditecelo ancora cosa dobbiamo fare e come ci dobbiamo sentire. Ovviamente, male.
Per fortuna invece che qualcuna riesce a non stare troppo male dopo un intervento invasivo su di sé ma causato da due persone. Per non parlare di quando una dei due non era nemmeno consenziente all'atto.

anahí 06-05-2022 15:21

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2706449)
Ecco il nome potrebbe essere un'idea : supponiamo che ci sia una legge che obbliga in caso di aborto la madre a dare un nome al feto da abortire, state tranquilli che ci saranno madri che decideranno di portare avanti la gravidanza, dato che capiranno che è un essere vivente e non un grumo di cellule

Potrebbero chiamarlo Hitler così non si sentono troppo in colpa
Comunque a sentirsi in colpa dovrebbe essere chi eventualmente imponesse una cosa tanto sadica ad una donna in una situazione già difficile

Bluevelvet93 06-05-2022 15:30

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2706449)
Ecco il nome potrebbe essere un'idea : supponiamo che ci sia una legge che obbliga in caso di aborto la madre a dare un nome al feto da abortire, state tranquilli che ci saranno madri che decideranno di portare avanti la gravidanza, dato che capiranno che è un essere vivente e non un grumo di cellule.

Ahahahah genio

Che poi per me nell'atto pratico potrebbe VERAMENTE funzionare. (Io comunque sono spesso contrario anche alle nascite volute figuriamoci se si parla di portare al mondo un bambino non voluto)

choppy 06-05-2022 16:40

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Walla (Messaggio 2706017)
Io credo che il problema sia che lo Stato ti da come unica alternativa l'aborto. Ci sono casi in cui le madri lo fanno perché veramente disperate, per esempio se il feto ha gravi malformazioni. Non si può giudicare se non ci si trova in quella situazione. Ma se una donna ha altre difficoltà più materiali dovrebbe essere aiutata mentre spesso le si lascia l'aborto come unica possibilità.

Vero : bisognerebbe dare la possibilità di poterlo dare in adozione (o anche in affido temporaneo) ad un parente, oppure ad un'amica fidata (ovviamente con il consenso delle parti), anche se single o omosessuale (per me è ovviamente meglio crescere con genitori gay che essere abortiti).

muttley 06-05-2022 21:04

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Aveva ragione George Carlin quando disse:

Pro-life conservatives are obsessed with the fetus from conception to 9 months. After that, they don’t wanna know about you. They don’t wanna hear from you. No nothing! No neonatal care, no daycare, no Head Start, no school lunch, no food stamps, no welfare, no nothing. If you’re pre-born, you’re fine, if you’re preschool, you’re fucked.”

Questa fa riferimento alla situazione americana, ma non è che da noi sia tanto diverso. Gli anti abortisti hanno un'ossessione per la tutela dei feti, dal concepimento al nono mese, poi fondamentalmente non gliene fotte più sega.

David Brent 06-05-2022 21:07

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2706537)
Aveva ragione George Carlin quando disse:

Pro-life conservatives are obsessed with the fetus from conception to 9 months. After that, they don’t wanna know about you. They don’t wanna hear from you. No nothing! No neonatal care, no daycare, no Head Start, no school lunch, no food stamps, no welfare, no nothing. If you’re pre-born, you’re fine, if you’re preschool, you’re fucked.”

Questa fa riferimento alla situazione americana, ma non è che da noi sia tanto diverso. Gli anti abortisti hanno un'ossessione per la tutela dei feti, dal concepimento al nono mese, poi fondamentalmente non gliene fotte più sega.

mi ha copiato george carlin, ha letto i miei commenti qua

RKO 06-05-2022 21:39

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2706537)
Aveva ragione George Carlin quando disse:

Pro-life conservatives are obsessed with the fetus from conception to 9 months. After that, they don’t wanna know about you. They don’t wanna hear from you. No nothing! No neonatal care, no daycare, no Head Start, no school lunch, no food stamps, no welfare, no nothing. If you’re pre-born, you’re fine, if you’re preschool, you’re fucked.”

Questa fa riferimento alla situazione americana, ma non è che da noi sia tanto diverso. Gli anti abortisti hanno un'ossessione per la tutela dei feti, dal concepimento al nono mese, poi fondamentalmente non gliene fotte più sega.

L'importante è sempre togliere diritti al prossimo, poi che se la vedano loro.

Ruoppolo 06-05-2022 22:18

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2706449)
Per ogni donna l'aborto dovrebbe essere considerato una sconfitta, un incidente non una cosa di cui vantarsi. Più facile che sia qualcosa di cui vantarsi partecipare a campagne a favore dell'aborto, ma è un discorso differente.

Di donne che si vantano dei propri aborti ce ne sono tantissimi esempi, su internet si trovano facilmente.
Se ciò le fa sentire realizzate, buon per loro.
Io ci vedo solo gravi problematiche irrisolte aggravate dall'ideologia femminista.

Quote:

Mi sembra improbabile che ci sia la possibilità di abortire figli di fatto nati (a nascita parziale) in alcuni paesi : basterebbe darli in adozione. So per certo che esistono paesi più permissivi in cui è possibile abortire fino a 20 settimane, dato che è impossibile che il feto sopravviva autonomamente (una volta è capitato ad un feto di 19 settimane e un paio di giorni di sopravvivere qualche ora, è stato un aborto spontaneo, anzi direi un parto spontaneo), oltre semplicemente si induce il parto, talvolta sopravvive il feto, più spesso no.
La possibilità esiste in alcuni Stati.

Quote:

Ritengo la Chiesa in parte ipocrita, perché, pur considerando sacre tutte le vite, non ho mai sentito la richiesta di festeggiare i compleanni dal giorno del concepimento (forse perché raramente è noto? Si potrebbe presumerlo), come invece si fa in alcuni paesi orientali come la Corea? Mai sentito la Chiesa Cattolica proporre di obbligare ad assegnare un nome al nascituro una volta capito scoperto sesso ad esempio.
Ecco il nome potrebbe essere un'idea : supponiamo che ci sia una legge che obbliga in caso di aborto la madre a dare un nome al feto da abortire, state tranquilli che ci saranno madri che decideranno di portare avanti la gravidanza, dato che capiranno che è un essere vivente e non un grumo di cellule. Al limite se il sesso non si conosce ancora, c'è sempre l'opzione di dare due nomi e di lasciarne uno quando sarà più chiaro (in caso di nascita del figlio "ermafrodito" li terrà entrambi). Forse se dicessero alle madri che a partire da 21 giorni dopo il concepimento l'embrione inizia a formare il cuore, alcune non abortirebbero.
La Chiesa fa il suo lavoro, piuttosto bisogna prendersela con chi fa le leggi.
Se la Chiesa corrompe i politici é un problema di politici corrotti, non é altro.
Lo Stato è laico, le leggi non le fa né la Chiesa Cattolica né altre religioni organizzate.

Quote:

Che cosa intendi per vendita di parti di feti per la scienza? In ogni caso gli aborti sono anche spontanei in alcuni casi e cosa ci fai con un embrione morto autonomamente?
Intendo che i feti sono molto richiesti perché servono per tante applicazioni (basta fare una ricerca su Google) ed é logico pensare che le organizzazioni come quella che ho citato ne traggano profitto.

Se a me servono i feti ho tutto l'interesse che più gente possibile abortisca, quindi resti incinta e non eviti di avere una gravidanza.
Anziché promuovere l'idea che prima di tutto é importante la contraccezione, anche per questioni sanitarie, si promuove l'idea che l'aborto é la soluzione, che l'aborto é "empowerment".

nausicaa 07-05-2022 10:03

Saranno loro a vedersela con la propria coscienza, ammesso che ne possiedano una.

Menomale che sei arrivato/a tu che invece sei nobile di cuore.

Mi fanno inorridire le femministe che si vantano dei propri aborti, come fosse qualcosa di cui andare orgogliose. È raccapricciante.
Quando leggo frasi come "Oggi ho avuto il mio primo aborto" oppure mi capita di vedere robaccia simile presa da Tik Tok o Twitter mi sale lo sconforto.

Pensi che abortire sia divertente? Io non penso proprio sinceramente. Anzi, penso che possa essere una decisione dolorosa per una donna. Ci sarà sempre qualcuno che scriverà stupidaggini, non per questo la pensano tutte allo stesso modo.


Poi ci sono le organizzazioni tipo Planned Parenthood, che sono coinvolte nella vendita di parti di feti e tutto ciò è normale e accettato perché "servono per la Scienza™".
Questa è la classica scemenza dei giornali complottisti per screditare le organizzazioni che si battono per i diritti delle donne.

Non parliamo poi del fatto che in molti paesi è consentito l'aborto a nascita parziale: sono feti già perfettamente formati (anche di 9 mesi!) che potrebbero sopravvivere al di fuori dell'utero se gli venissero fornite le cure necessarie, per cui il bambino viene fatto nascere e poi ucciso. Se non è omicidio questo!

...Altra scemenza che girava sul web e che è stata sfatata già da un po'.


Come si può fare qualcosa del genere e parlo tanto della madre quanto del personale medico e infermieristico, senza provare alcun rimorso?
Togliere la possibilità di essere obiettori di coscienza sarebbe mostruoso.

Ma chi gliela toglie?!?!

L'aborto è una questione importante, non si può trattare la faccenda come fosse qualcosa di leggero, non lo è per niente.[/QUOTE]

Nessuno la tratta come se fosse qualcosa di leggero, è regolamentata dalla legge!!!!

Comunque se posso darti un consiglio, quando NON ci troviamo in una determinata situazione dobbiamo avere l'UMILTÀ di non giudicare le scelte degli altri perché non siamo nella loro testa e pertanto non possiamo sapere quali siano i loro sentimenti e le loro motivazioni.

Ruoppolo 07-05-2022 15:14

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da nausicaa (Messaggio 2706675)
Menomale che sei arrivato/a tu che invece sei nobile di cuore.

Ho solo espresso una mia opinione, non mi aspetto che venga condivisa.

Quote:

Pensi che abortire sia divertente? Io non penso proprio sinceramente. Anzi, penso che possa essere una decisione dolorosa per una donna. Ci sarà sempre qualcuno che scriverà stupidaggini, non per questo la pensano tutte allo stesso modo.
Non lo penso affatto e capisco perfettamente che possa essere una scelta dolorosa.
Non mi riferisco ai casi in cui ci sono malattie genetiche, malformazioni, rischi per la madre.
In quei casi penso sia più che legittimo.
Mi riferisco a coloro che prendono la cosa con leggerezza.

Quote:

Questa è la classica scemenza dei giornali complottisti per screditare le organizzazioni che si battono per i diritti delle donne.
Guarda che io ho un cervello, sono in grado di formulare idee e pensieri, non mi limito a riportare ciò che leggo.

Sarebbe anche ora di smetterla di parlare di diritti di una certa categoria anziché di diritti in generale.
I complottisti poi sono quelli che parlano di patriarcato.

Quote:

...Altra scemenza che girava sul web e che è stata sfatata già da un po'.
Speriamo sia una scemenza.


Quote:

Ma chi gliela toglie?!?!
Chi vuole togliere il diritto all'obiesione di coscienza.


Quote:


Comunque se posso darti un consiglio, quando NON ci troviamo in una determinata situazione dobbiamo avere l'UMILTÀ di non giudicare le scelte degli altri perché non siamo nella loro testa e pertanto non possiamo sapere quali siano i loro sentimenti e le loro motivazioni.
Non puoi sapere quali siano i miei sentimenti e le motivazioni che mi portano a pensarla in questo modo.
Perché mi giudichi?

Oda Nobunaga 07-05-2022 21:30

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2706772)

Chi vuole togliere il diritto all'obiesione di coscienza.


Scegli una professione di cui approvi il codice deontologico e passa la paura

Ruoppolo 07-05-2022 21:34

Re: [sondaggio] Legge italiana sull'aborto
 
Quote:

Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 2706895)
Scegli una professione di cui approvi il codice deontologico e passa la paura

La fai semplice, eh?


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