io ho pochissimi conoscenti e pochi amici.. diciamo uno...

quest estate ero riuscito a formarmi la mia piccola compagnia diciamo.. ed eravamo 5o 6 spesso.. più qualcuno che si aggregava occasionalmente :)
non che fossi poi così in confidenza con tutti.. perchè comunque il mio carattere è quello che è.. ma comunque si parlava rideva e scherzava..

e adesso mi ritrovo qui dopo vari litigi e incomprensioni che hanno sfasciato il gruppetto e sono tornato alla stessa identica situazione di un anno fa.. con io che mi sento solo + con uno di loro (lo stesso da cui sono "partito" per crearmi il gruppetto..).. peccato che sono tipo 2 settimane che non ci esco assieme per dire nemmeno con lui....

poi quando vedi che gli amici ti "inculano" è proprio brutto... o vedi che semplicemente perchè per un pò non girano + con te finisce subito il rapporto.. beh non è il massimo... inoltre quando vedi che magari escono per conto loro (come il mio amico di qui sopra) senza dirti niente non si sa perchè.. beh a uno girano anche un pò..

comunque ad essere sinceri il fatto di avere pochi amici e pochissime amicizie vere è una cosa che riscontro in quasi tutti dalle mie parti.. anche i più estroversi.. sarà colpa anche delle persone che sono "chiuse" già di loro.. e almeno questa cosa mi conforta un pò..

io al momento ho 1 amico e 999 conoscenti....alcuni di questi potrebbero essere potenziali amici, ma....ma fino a qualche settimana fa + di un ciao e qualche formalità non riuscivo a dire....sempre per il problema che non ho nulla da dire...mi è sempre bastato il silenzio a cui mi ero abituato...
ora vediamo con il cambiamento che sto pian piano attuando e con la parte del mio carattere estroverso cosa ci si guadagna....

cosa ci vuole per fare amicizie? secondo me solo tanta voglia di offrirsi all'altro e allo stesso tempo di riceverlo...quello che io negli ultimi 2-3 anni non ho mai avuto...

era una paranoia che mi tiravo pure io...come si fa questo e quello..
poi alla fine vedi che nelle situazioni che meno credevi,attacchi proprio bottone con un amico,uno vero.
io,tutte le persone che conosco,le ho conosciute così...
vabbè,un vero amico,a scuola ancora,alle medie,un altro vero,me l'hanno presentato quando rfacevamo prove di thai boxe...poi anche lui ha disagi (di altro tipo,ma sempre che si riperquotono fortemente sulla sua vita) e ci siam incrociati così...trovandoci a casa di un amico,a parlare di cazzate...e a ridere come scemi.
Non esiste una metodica in sè...vien da sola la cosa...tranquillo :D

Re: I veri amici, gli amici, i conoscenti
 

Calma calma....amico nn significa che devi diventare la sua seconda pelle.. :lol: :lol:

Re: I veri amici, gli amici, i conoscenti
 

Assolutamente no, infatti...e non ci vuole molto a capire se quest'intenzione c'è o no e se è ben accetta.

Ti quoto, in quei 999 conoscenti che dici ci sono molti potenziali amici, ma noi fobiks, sia per le ragazze che per gli amici, abbiamo il problema che non ci proviamo, non ci crediamo...
basta volerlo !!!
Non siamo noi il problema, il problema è questo blocco ad andare verso gli altri

Re: I veri amici, gli amici, i conoscenti
 

un vero amico è una seconda pelle... ho avuto veri very amici con cui poi ho litigato e non mi sono piu' visto (mannaggia all'orgoglio) comunque sono i migliori, quelli con cui condividi un po' tutto...

Re: I veri amici, gli amici, i conoscenti
 

Condividere esperienze ok, quello che volevo dire io è che si può essere ottimi amici anche se, per es., ci si vede una/due volte alla settimana...anche perchè, tra lavoro, morose e altri scazzi, nn è facile vedersi tutti i gg come quando avevi 18 anni...ma penso che su questo siamo d' accordo.

Una volta mi incazzavo per queste cose, poi ho capito che se uno esce per i fatti suoi nn è detto che lo faccia per farti un dispetto o perchè gli stai sulle scatole....io, per es, spesso d' estate esco in solitaria a far 2 passi su di un lungo viale alberato della mia città...ma ci vado da solo senza chiamare nessuno: voglio stare in pace con me stesso...tutto qui.
Poi al giorno d' oggi con i cell si fa pure in fretta a raggiungere la gente: della serie, se uno è già uscito, lo kiamo e lo raggiungo...senza farmi mille seghe mentali sul perchè è uscito senza avvertirmi. Se davvero nn ti vuole stai tranquillo che te lo fa capire o trovi il cell spento. :lol:

Si quoto,alla fine il problema e' sempre li,ci facciamo troppe seghe mentali e viviamo male sta cosa,finche i rapporti non si inaspriscono...
Quest'estate avevo 2 bellissime amicizie,eravamo un trio particolarmente affiatato,io un ragazzo e una ragazza(siii...),ovviamente mi piaceva la tipa,andavamo in palestra assieme,lavoravamo tutti assieme,uscite assieme,cene assieme,lei diceva che eravamo i suoi migliori amici...finche' non ho scoperto che loro due si amavano.....cioe' ditemi voi se stavolta questo non e' un agente esterno sfigato..sara' che mi faccio davvero troppe seghe mentali,ma ho visto le nostre uscite come una copertura per il loro stato(dai loro rispettivi partner,visto che ce l'hanno),quindi ho litigato con loro.......ci vediamo ancora,non c'e' rancore,ma li ho praticamente persi,forse e' meglio cosi'.
Vediamo i prossimi,se mai ne arriveranno...

non facevate proprio tutto assieme

posso vomitare?

Eh eh,a quanto pare no....


posso vomitare?[/quote]

Prego:)
p.s se ti aggiungo che lei e' sposata con prole,cosa mi dici?

che mi dispiace anche per i suoi figli...
non che non possa essere una buona mamma comunque, ma sono sicura che i figli soffrirebbero sapendo del falso rapporto tra i genitori. Poi da poco ho assistito alla rottura di un matrimonio ventennale causata proprio dai tradimenti di lei, il bambino più piccolo ha pianto tutte le sue lacrime e quello grande ha ricevuto proprio un bel regalo per i suoi 16 anni: certo, ma lei doveva andare dove la portava la patata, i tradimenti non sono tutta questa gran cosa, ecc. ecc...
chiudiamo l'argomento, mi fa sentire moralista! 8O

Guarda e' piu' o meno la paternale che gli ho fatto io...e lei con fare quasi sognante da ragazzina innamorata mi ha detto: "eh che ci posso fare,sai quando scatta il colpo di fulmine...non sono cose che possiamo controllare" ,dopodiche' ha aggiunto "no ma alla fine ho scelto di rimanere con mio marito". Ora se la ride e se la scherza con tutti(suo modo di fare) e io c'ho sto macigno sulla schiena(sto segreto),che mi porto perche'....lei "si fida".....tsk.

ma non è una questione di seghe mentali... è che st estate si usciva tutti assieme e io uscivo sempre per dire.. poi per varie cose in questo periodo invernale (complice che son di nuovo abbastanza depresso, complice che di nuovo non lavoro mentre st estate si, quindi se non spendo è meglio, complice il freddo e il fatto che non si fa mai un cazz) non esco più molto... e mentre st estate ero sempre in giro e mi chiamavano e cercavano da quando ho calato le uscite Bohm magari escono per cazzi loro (non che siano tanti anche loro.. 2 o 3 quando escono..) senza più dirmi niente...

che se mi chiamassero ci uscirei eh... oppure si fan sentire solo quando han bisogno (tipo di una macchina :evil: )

un pò va bene... però ste cose mi danno fastidio di brutto (soprattutto essere "sfruttato", per quanto poco..) e alla lunga mi scocciano...

comunque è vero che bisogna scendere a parecchi compromessi alla fine per avere amicizie...

Pero' vedi,questo alla fine puo' essere catalogato come "sega mentale",il pensare che ci cerchino solo quando hanno bisogno,lo dico perche' capita di pensare e di "sbottare" per gli stessi motivi,ma alla fine le persone sono cosi' "sempliciotte" che nemmeno avevano preso in considerazione l'idea di starci sfruttando...semplicemente,hanno bisogno?ci cercano e noi li aiutiamo,quando avremo bisogno noi,andiamo a cercare loro,nel mio caso ho sempre avuto un riscontro positivo per quanto sono ancora abbondantemente in credito con chiunque.
Mah che dire...boh...

io sono moralista...continua pure, hai facolta'
hai detto che è una stronza quella li ? Lo dico io ?

I veri amici, gli amici, i conoscenti

L'unica cosa da fare è uscire con gli amici dei tuoi amici...nuova gente insomma...ma per me è una cosa troppo difficile :\

Avevo questo problema 5 anni fa, quando uscii dalla condizione di asocialità che ha caratterizzato la mia vita daii 13-14 fino ai 16. Mi ricordo che all'epoca non sapevo proprio con chi uscire di pomeriggio.

Iniziai a cercare di aggregarmi ad una compagnia di ragazzi in tutti i modi, ma dovevo essere sempre e solo io a cercarli. Pesta oggi, pesta domani.. alla fine sono entrato nel loro gruppo e ci sono amico tutt'oggi.

E' una questione di volontà e perseveranza, come in tutte le cose della vita.

Coraggio!