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Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
Poco più di un mese fa ho deciso di cambiare azienda (faccio più o meno lo stesso lavoro di prima) nel tentativo di schivare un cambio mansione che proprio non mi andava giù.
Ho ottenuto quello che volevo, ma non sto bene nemmeno così perché ora mi trovo peggio con i colleghi e il posto di lavoro è più lontano! Ho iniziato quindi a essere assalita dai dubbi sulla decisone che ho preso, perché tutto a un tratto è iniziato a sembrarmi che il cambio mansione non era poi questo grande problema...:interrogativo: Il punto è che volendo potrei anche ritornare indietro (mi era stato già detto al momento delle mie dimissioni), ma io mi vergogno anche di fronte a questa possibilità, mi sembra comunque una figura di merda! Inoltre non vorrei che si creino tensioni con i superiori, perché sì loro mi dicono che per me il lavoro ci sarà sempre, ma io conosco i miei polli e so che lì dentro fanno tante ripicche quando qualcuno fa qualche passo falso che a loro non va a genio. Quindi a sto punto che fare? Per il momento ho deciso di darmi tempo, fino alla fine dell'anno, per cercare altro e se proprio non dovessi riuscirci potrei decidere di tornare alla vecchia azienda... Voi che fareste? |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Hai vissuto anche tu questo? Per il lavoro più adatto ai miei limiti sono riuscita a fare il cambio due anni fa, ora ho fatto solo un cambio di azienda, ma ho capito che stavo meglio prima :miodio:. Sicuramente anche io ho bisogno di "crescere", o meglio direi che ho bisogno di imparare a gestire l'ansia lavorativa e migliorare i miei modi di rapportarmi agli altri, credo che questa sia la vera chiave per sentirmi meglio. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
Come ho detto in passato qualsiasi elucubrazione prima di aver fatto 365 giorni a lavoro è troppo vaga
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Ma non ho ben capito la ricerca di un lavoro adatto ai tuoi limiti. Sembra quasi il voler cercare qualcosa di meno impegnativo pensando di non esserne all'altezza, magari rinunciando anche ad un minimo di gratificazione. Una rinuncia in pratica... Spero di aver capito male. Quote:
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Io penso che ci sia un punto oltre il quale non si riesce ad andare. Non è un punto molto preciso, c'è una zona grigia, ma ognuno deve trovare il suo. Ciò che mi sorprende della vicenda di Eracle, davvero, è l'abbandono dopo 8 anni. Quote:
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Per il discorso di Eracle: giustissimo il cercare un lavoro che sia adatto alla propria indole, ma è proprio il fatto che lo abbia svolto per otto anni che mi fa pensare che volendo può farlo benissimo. Non so se riesco a spiegarmi... se ne vuole cercare uno diverso perché non vuole più farlo: benissimo, lo appoggio in pieno, se invece vuole cercarne un altro perché non si sente all'altezza ecco che mi dispiace. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Ovviamente mi hanno anticipato la cosa loro, altrimenti non avrei nemmeno ritenuto fattibile la cosa. Oppure è un'enorme sciocchezza anche il possibile ritorno? |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Mi hai fregato chiedendomi come me la giocherei e non cosa intendessi -la seconda sarei riuscito a glissare abilmente- :sisi: Come me la giocherei? Eh, dipende da come sei tu, da come è il capo e da che rapporto avevate. Non so proprio come darti una parere senza conoscere bene la situazione. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
Giuro che ho provato a scrivere qualcosa di sensato e utile più volte senza riuscirci!
La verità è che dipende.... e a farti degli esempi prenderei l'ipotesi migliore e peggiore magari finendo per spaventarti... inutile adesso! Sai cosa potresti fare, magari? Se hai contatti con qualche ex collega magari tra un po' buttare lì l'idea di aver fatto una cavolata a mollare il lavoro... sai, così butti la voce.... -magari è 'na cacata pure questa che ho scritto, aspetto di vedere se la quota Blue Sky :sisi:- Comunque mi concentrerei sul fatto che è presto per una decisione adesso... intanto continua a cercare anche altro che non si sa mai... Importante adesso è che loro una porta aperta l'hanno lasciata, segno che hai fatto un buon lavoro! |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Non mi permetto di fare il tuo esegeta, se nei post successivi hai detto che preferisci non dare esempi concreti non proseguo nemmeno io l'argomento. Io non l'ho quotato perché ho pensato che potessi riferirti al fatto di giocarsi bene la situazione di essere una risorsa apprezzata che se ne è andata e ora può ritornare, insomma spuntare un bell'aumento ("se mi volete, datemi più di quanto prendevo prima"). Spesso nelle realtà aziendali si fa proprio così, cambiare azienda ogni due anni per salire di stipendio con le trattative di assunzione e non con la crescita interna. Siccome è una pratica che non è in linea con il mio approccio (io sono al contrario il classico lavoratore con basso turnover, sono seduto alla stessa scrivania da 6 anni) ho preferito non quotarla. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Però ci sono delle eccezioni, e nel tuo caso hai spiegato che hai avuto anche un momento di crisi. Mi interesserebbe sapere di più, se ti va di raccontarlo, che tipo di riflessioni stai facendo per orientarti nel futuro. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Non voglio stare tutta la vita in azienda agricola ma sinceramente nemmeno tornare a fare il cameriere o l'aiuto cucina mi alletta più di tanto. Mi piacerebbe qualcosa più serio, come magari lavorare in una rimessa di barche, imparare a ripararle, anche le auto mi piacciono molto ma è difficile che cerchino apprendisti. |
Anche io, come già scritto da altri, ti consiglierei di aspettare un po’ più di tempo, sperando che tu riesca ad ambientarti meglio sotto tutti i punti di vista.
Questo perché (o almeno parlo per quello che è la mia esperienza) credo che dopo così poco tempo sia molto difficile capire se un posto di lavoro sia adatto a noi, poi magari ti rimarrà voglia di andare via, ma almeno avrai qualche elemento in più per poter scegliere. |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
Questo topic cade a fagiolo perché, nel mio caso, dopo quasi 5 anni in un'azienda penso di essere arrivato al limite. Mi sento "compresso", svilito, sminuito, offeso, e così via.
L'altro giorno è successa l'ennesima questione e mi sono detto che me ne sarei dovuto andare il prima possibile. Sto cercando attivamente e assiduamente un nuovo lavoro ma è più dura del previsto. Venendo a te, ti direi di continuare con il nuovo lavoro e tirare le somme fra qualche mese. Secondo me sei ancora con il pensiero al vecchio lavoro, ma pensaci un attimo: se sei arrivato a cambiarlo vuol dire che ne sentivi il bisogno, o no? P. S. Come lo cercate voi il lavoro? |
Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
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Re: Cambio lavoro ed è iniziato l'incubo
Proverò a spiegarmi... faccio i due esempi estremi: se avete un rapporto molto amichevole dubito te lo facciano pesare, quindi tutto ok; se invece non andate poi così d'accordo ma a te conviene tornare là e a loro conviene riprenderti, allora non farti mettere i piedi in testa, metti le cose in chiaro!
Tu hai detto che ti sembra una figura di merda tornare da loro, che hai paura che sia una sciocchezza. Ecco, volevo che abbandonassi queste idee. Che se te ne hanno parlato loro vuol dire che avrebbero piacere di riaverti, quindi se decidi di tornare... fallo a testa alta! |
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