FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio (https://fobiasociale.com/convivialita-e-pasquetta-incubo-al-risveglio-77306/)

anahí 12-04-2022 19:22

Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Cito una esimia serie di racconti horror per bambini per intitolare questo thread.

Sono invitata non per volonta' mia ne' tantomeno per volonta' di chi mi ha invitata a un evento di Pasquetta da fare raggelare il sangue nelle vene tanta e' la distanza di emozioni di pensieri di vedute e di esperienze tra me e gli altri partecipanti. Si tratta di amici di praticamente di infanzia del tipo con cui sto.

La volta scorsa a Ferragosto un evento del genere mi ha lasciato alienata e stanchissima e senza neanche la voglia di provare sollievo una volta finito tutto. Sto pensando di inventarmi una scusa e andarmene a girare da qualche parte da sola ma non vorrei dare un dispiacere al tipo con cui sto oltre a perdere un occasione di fare exposure therapy per quest'ansia sociale che in situazioni conviviali del genere raggiunge picchi assurdi a volte.

Non mi interessa molto fare amicizia con questa gente ma mi secca che mi generi tanto disagio una roba cosi' prosaica, sento che dovrei riuscire ad affontarla meglio.

Come lo affontate di solito voi questo dilemma, exposure therapy versus evitamento?

Varano 12-04-2022 19:44

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
è un dazio da pagare, come pagare una bolletta o una multa. io ci vado consapevole che si tratta soltanto di un obbligo sociale

Crepuscolo 12-04-2022 19:46

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Scelgo l'evitamento. Mi sono stufato di fare le cose per forza. In passato provavo ad uscire anche quando non mi andava ma ora non più.

RKO 12-04-2022 19:47

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
La pressione di dover fare qualcosa che non abbiamo voglia di fare solo per far contento qualcuno è una delle cose peggiori, perchè a forza di far contenti gli altri finiamo sempre per scontentare la persona più importante: noi stessi.
C'è sempre qualcuno che ti dice che se non vai a quella cena o a quell'evento ci rimane male, oppure che ci devi andare "perchè sennò è brutto", e così alla fine ci forziamo a passare una giornata in cui non vediamo l'ora di tornare a casa solo per far contento qualcun altro.

Per come la vedo io, vacci se ne hai voglia ma senza farti forzare.
Tanto gli altri se si devono divertire e se devono stare bene lo faranno con o senza di te, tu invece rischieresti di non goderti la giornata e di non stare bene.

Siamo già pieni di cose che dobbiamo fare per forza anche se non ne abbiamo voglia, almeno per quelle non-obbligatorie teniamoci la facoltà di decidere noi.

anahí 12-04-2022 19:49

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2698330)
Da quanto stai con il tipo con cui stai? Che peraltro non mi sembra un appellativo molto affettuoso.
Non puoi evitare di partecipare? Le premesse non sono certo quelle per un’esperienza di crescita personale.

Ma no lol non fraintendere, è un appellativo neutro e ci vogliamo bene. Comunque stiamo insieme da un anno e lui comprenderebbe se non volessi andare, ma penso ci rimarrebbe un pochino male

anahí 12-04-2022 19:58

Quote:

Originariamente inviata da RKO (Messaggio 2698335)
La pressione di dover fare qualcosa che non abbiamo voglia di fare solo per far contento qualcuno è una delle cose peggiori, perchè a forza di far contenti gli altri finiamo sempre per scontentare la persona più importante: noi stessi.
C'è sempre qualcuno che ti dice che se non vai a quella cena o a quell'evento ci rimane male, oppure che ci devi andare "perchè sennò è brutto", e così alla fine ci forziamo a passare una giornata in cui non vediamo l'ora di tornare a casa solo per far contento qualcun altro.

Per come la vedo io, vacci se ne hai voglia ma senza farti forzare.
Tanto gli altri se si devono divertire e se devono stare bene lo faranno con o senza di te, tu invece rischieresti di non goderti la giornata e di non stare bene.

Siamo già pieni di cose che dobbiamo fare per forza anche se non ne abbiamo voglia, almeno per quelle non-obbligatorie teniamoci la facoltà di decidere noi.

Esatto mi sa che hai capito, la pressione maggiore che sento è che se non ci vado "fa brutto", ma quelle persone non le sento per niente affini.

Pure io ho pensato questo, ho tanti obblighi nella vita quotidiana, quando poi arrivano le vacanze e cioè il sollevamento da questi obblighi è esasperante che ne sorgano di nuovi! C'è da dire che cedere alle pressioni sociali è meno costoso emotivamente e più comodo. Anche se forse un po' deprimente.

Penso che ne parlerò con il mio ragazzo e credo che se decido di non andare mi capirebbe

RKO 12-04-2022 20:01

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2698338)
Esatto mi sa che hai capito, la pressione maggiore che sento è che se non ci vado "fa brutto", ma quelle persone non le sento per niente affini.

Pure io ho pensato questo, ho tanti obblighi nella vita quotidiana, quando poi arrivano le vacanze e cioè il sollevamento da questi obblighi è esasperante che ne sorgano di nuovi! C'è da dire che cedere alle pressioni sociali è meno costoso emotivamente e più comodo. Anche se forse un po' deprimente.

Penso che ne parlerò con il mio ragazzo e credo che se decido di non andare mi capirebbe

Eh ma le conosco bene queste cose, ci combatto da una vita.
Per giugno avrei un matrimonio e nessuna intenzione di andarci, con tutte le conseguenze che ovviamente ti puoi immaginare, ma ho imparato a fregarmene.

Penso che parlarne con il tuo ragazzo sia la soluzione migliore, se ti conosce e ti vuole bene allora sicuramente capirà.
Anche perchè generalmente noi non cerchiamo di forzare mai nessuno a fare qualcosa, vorremmo solo essere lasciati in pace, sono quasi sempre gli altri a farci pressione per farci partecipare a qualcosa.

confusa86 12-04-2022 20:50

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Ma se gli amici fossero diversi, andresti?
Cioè, ti sentiresti bloccata e intimidita con chiunque o il problema è questa gente?
Visto che mi pare di capire la seconda, non vedo motivi per forzarsi (se non il tuo ragazzo, ma tu dici che capirebbe, quindi perfetto). Soprattutto da adulti,già il tempo libero è poco e sono arrivata (persino io che mi accollavo di tutto anche controvoglia) a capire che è sacrosanto passarlo in modo piacevole, salvo le eccezioni dovute in cui proprio non ci si può esimere dal "dovere" e va cercato un compromesso.

anahí 12-04-2022 20:55

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da confusa86 (Messaggio 2698354)
Ma se gli amici fossero diversi, andresti?
Cioè, ti sentiresti bloccata e intimidita con chiunque o il problema è questa gente?
Visto che mi pare di capire la seconda, non vedo motivi per forzarsi (se non il tuo ragazzo, ma tu dici che capirebbe, quindi perfetto). Soprattutto da adulti,già il tempo libero è poco e sono arrivata (persino io che mi accollavo di tutto anche controvoglia) a capire che è sacrosanto passarlo in modo piacevole, salvo le eccezioni dovute in cui proprio non ci si può esimere dal "dovere" e va cercato un compromesso.

Se fossero altre persone caratterialmente affini sarei contenta di andare. Con certi tipi di persone sono addirittura socievole! Però sì, è proprio questo gruppetto con cui ho molto poco in comune.

Eh infatti penso sia anche una questione di rispetto per se stessi in un certo senso. Non forzeremmo mai a qualcuno a cui vogliamo bene di rovinarsi una giornata di vacanza, quindi non ha senso farlo a se stessi

Surrounded 12-04-2022 20:59

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Non ti dispiacerebbe non trascorrere quel giorno con lui? Anche io non amo questo genere di situazioni ma forse la voglia di stare insieme avrebbe la meglio

anahí 12-04-2022 21:03

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Surrounded (Messaggio 2698360)
Non ti dispiacerebbe non trascorrere quel giorno con lui? Anche io non amo questo genere di situazioni ma forse la voglia di stare insieme avrebbe la meglio

In realtà in quel contesto sono tutte conversazioni di gruppo quindi non hai neanche la sensazione di stare con l'altra persona veramente, è tutto troppo pubblico e troppo poco privato

Purple rain 12-04-2022 21:12

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2698358)

Eh infatti penso sia anche una questione di rispetto per se stessi in un certo senso. Non forzeremmo mai a qualcuno a cui vogliamo bene di rovinarsi una giornata di vacanza, quindi non ha senso farlo a se stessi

Ragioneresti allo stesso modo anche se si trattasse di trascorrere una giornata di vacanza con i tuoi genitori (o qualcun altro a cui tieni molto) e il tuo compagno tutti insieme?

Varano 12-04-2022 21:13

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane...

anahí 12-04-2022 21:14

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Purple rain (Messaggio 2698365)
Ragioneresti allo stesso modo anche se si trattasse di trascorrere una giornata di vacanza con i tuoi genitori (o qualcun altro a cui tieni molto) e il tuo compagno tutti insieme?

Beh, sì, non vorrei forzarlo a fare qualcosa che lo mette a disagio. Penso se si trattasse dei miei genitori magari ci rimarrei un po' male. Ma il legame che lui ha con questi amici non è così significativo per lui da quello che mi ha detto

Varano 12-04-2022 21:15

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
io andrei anche a kiev sotto le bombe, se necessario. ma manca la materia prima

anahí 12-04-2022 21:17

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2698371)
io andrei anche a kiev sotto le bombe, se necessario. ma manca la materia prima

Eh non lo so, forse dall'esterno sembra un bel privilegio, però passare il tempo con persone incompatibili è (a mio avviso) ancora più avvilente che essere da soli. Quel famoso soffrire la solitudine in mezzo a una folla di persone la trovo una sensazione peggiore che non soffrirla da soli

Però per altri può essere diverso

Varano 12-04-2022 22:48

Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2698372)
Eh non lo so, forse dall'esterno sembra un bel privilegio, però passare il tempo con persone incompatibili è (a mio avviso) ancora più avvilente che essere da soli. Quel famoso soffrire la solitudine in mezzo a una folla di persone la trovo una sensazione peggiore che non soffrirla da soli

Però per altri può essere diverso

Il privilegio non è fare la grigliata con persone che ti stanno antipatiche, quello lo potrei fare anche io
Il privilegio è aver trovato una persona al tuo fianco, un conto è starsene soli per una giornata, un altro è vivere sempre in solitudine.
Ti svegli da solo, vai a lavorare e nessuno ti parla, prendi il bus da solo, torni a casa e ceni da solo, sei stanco e vai nella tua stanza a leggere, sempre da solo.

anahí 12-04-2022 23:10

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2698401)
Il privilegio non è fare la grigliata con persone che ti stanno antipatiche, quello lo potrei fare anche io
Il privilegio è aver trovato una persona al tuo fianco, un conto è starsene soli per una giornata, un altro è vivere sempre in solitudine.
Ti svegli da solo, vai a lavorare e nessuno ti parla, prendi il bus da solo, torni a casa e ceni da solo, sei stanco e vai nella tua stanza a leggere, sempre da solo.

Ah ok
Sull'avere una persona accanto che mi vuole bene riconosco di essere fortunata. Anche la solitudine che descrivi l'ho sperimentata ed è difficile

Barracrudo 13-04-2022 07:48

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Sono così belle le feste insieme alla propria famiglia, il condividere un pasto, farsi compagnia, sapere che in quella stanza nessuno esiterebbe ad aiutarsi.

Trinacria 13-04-2022 09:34

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2698422)
(Non per dare nessun consiglio, solo una trasfigurazione su me stesso).

Se fossi una ragazza e avessi queste sensazioni mollerei tutto, cancellerei tutto, i numeri e contatti di queste persone che mi forzano a partecipare a un evento che non voglio, probabilmente mollerei anche il tipo, organizzerei un bye-bye generale e mi toglierei un peso enorme dal cuore.
Andrei in giro da sola, mi godrei i sorrisetti degli sconosciuti, penserei quanto è bello essere donna e come chiudere una porta possa far aprire un portone, e in pochi mesi probabilmente sarei di nuovo accoppiata con qualcuno, diverso, nuovo, senza quelle sensazioni di forzature, appagata e libera dalla solitudine, mangerei torte al limone tutti i giorni, e baci e carezze, calze a rete di tutti i colori, libri, pupazzetti, pigiami.
E penserei che questa pasquetta è stata miserevole si, ma la prossima sarà meglio che vincere alla lotteria perché sono una calamita d'amore, irresistibile in un mondo pieno di metallo.

Mi chiedo se ci credete veramente a quello che dite o sparate solo roba a caso.
Sai quante volte mi sono allontanata io dalle persone? un'infinità. E sai cosa ho ottenuto? di essere sempre da sola. Sai quanti portoni mi si sono aperti? nessuno. Sai quante volte sono stata accoppiata con qualcuno? mai. Per me sarebbe decisamente più facile vincere alla lotteria, altro che calamita d'amore. Ma continuate pure con queste convinzioni del cavolo.

Tornando all'argomento in questione. Questa gente è così terribile? non c'è proprio la possibilità che magari tu possa passare una giornata, non dico divertente, ma almeno piacevole?
Se non sono persone così terribili, uno sforzo per il tuo ragazzo potresti provare a farlo e può darsi che alla fine tu possa anche passare una bella giornata. Se proprio non ci riesci parlane con lui. Magari potete rimanere per un po' e andare via presto inventandovi un altro impegno.

Black_Hole_Sun 13-04-2022 09:52

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Se vuoi portare avanti una relazione i bocconi amari sono sempre di gran lunga superiori alle dolci portate. Si idealizza l'amore, i primi tempi sembra di toccare il paradiso ma ben presto bisogna fare i conti con tutti gli obblighi e i ricatti. Io faccio questo per te ma tu devi fare questo per me, se i miei amici e i miei parenti ti stanno sulle scatole devi farteli piacere, le mie esigenze personali vengono prima delle tue ecc... ecc...

E allora tutto il castello dorato crolla sotto il peso della realtà. Le relazioni che credevi fossero la cura dell'infelicità, dell'ansia e della depressione non diventano altro che un ulteriore causa di infelicità, ansia e depressione. Si evade solo da una prigione di malessere all'altra.

L'inellutabile verità è che siamo soli, sempre.

RKO 13-04-2022 10:27

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Stare assieme a qualcuno significa anche accettare dei compromessi, questo è verissimo, perchè se volessi fare solo quello che pare a me senza curarmi di ciò che vuole l'altra persona allora farei prima a stare da solo.
Su questo avete ragione voi che sostenete che varrebbe la pena di fare uno sforzo, capisco il vostro punto di vista.
Capisco meno quello che ha scritto Folle Anonimo, mi pare una cosa che non sta né in cielo né in terra.
Però capite anche voi che noi passiamo tutta la vita a fare sforzi per accontentare gli altri, senza che poi agli altri gliene freghi nemmeno più di tanto se siamo lì o meno.
Allora è possibile che uno debba sempre "violentarsi" (esagerazione voluta, non fissatevi sulla parola) per non deludere gli altri, solo perchè gli altri non sono in grado di capire che noi avremmo solamente bisogno di essere lasciati tranquilli?

Io non lo so se questi tizi siano così terribili o se anahi non si trovi semplicemente a suo agio con loro, può anche essere.
Non c'è bisogno di essere sociofobici per trovare alcune compagnie migliori di altre, magari se si trova con persone che ritiene più affini diventa una persona aperta ed estroversa.
Mi pare che lo abbia anche detto da qualche parte.
Ma passare una giornata con persone con cui non ha nessun punto in comune, magari in disparte tutto il tempo mentre il ragazzo ride e scherza e tutti si comporteranno come se lei non ci fosse nemmeno, allora spiegatemi che senso può avere.

Crepuscolo 13-04-2022 10:41

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Spesso in una coppia se è la donna quella che non vuole uscire e farsi trascinare nei vari eventi si creano queste situazioni, mentre se è l'uomo non c'è pericolo, resta solo fin dal principio:D

anahí 13-04-2022 10:52

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2698422)
(Non per dare nessun consiglio, solo una trasfigurazione su me stesso).

Se fossi una ragazza e avessi queste sensazioni mollerei tutto, cancellerei tutto, i numeri e contatti di queste persone che mi forzano a partecipare a un evento che non voglio, probabilmente mollerei anche il tipo, organizzerei un bye-bye generale e mi toglierei un peso enorme dal cuore.
Andrei in giro da sola, mi godrei i sorrisetti degli sconosciuti, penserei quanto è bello essere donna e come chiudere una porta possa far aprire un portone, e in pochi mesi probabilmente sarei di nuovo accoppiata con qualcuno, diverso, nuovo, senza quelle sensazioni di forzature, appagata e libera dalla solitudine, mangerei torte al limone tutti i giorni, e baci e carezze, calze a rete di tutti i colori, libri, pupazzetti, pigiami.
E penserei che questa pasquetta è stata miserevole si, ma la prossima sarà meglio che vincere alla lotteria perché sono una calamita d'amore, irresistibile in un mondo pieno di metallo.

Hai ragione, mollo compagno lavoro e famiglia
Calze trasparenti color lavanda, lenzuole profumate di vaniglia
Vino rosso a Montmartre pasticcini alla violetta
Sono una calamita d'Amore addio Pasquetta

anahí 13-04-2022 11:04

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2698450)
Tornando all'argomento in questione. Questa gente è così terribile? non c'è proprio la possibilità che magari tu possa passare una giornata, non dico divertente, ma almeno piacevole?
Se non sono persone così terribili, uno sforzo per il tuo ragazzo potresti provare a farlo e può darsi che alla fine tu possa anche passare una bella giornata. Se proprio non ci riesci parlane con lui. Magari potete rimanere per un po' e andare via presto inventandovi un altro impegno.

Non sono terribili, solo molto incompatibili con me. E' ragionevole pensare che non mi sentiro' a mio agio e sara' una grande seccatura.

Mi e' venuto in mente un discorso piu' generale:
Non credo sinceramente nel sacrificio come dimostrazione d'amore. Dei piccoli compromessi sulla vita quotidiana d'accordo, sono parte della vita di coppia. Tipo guardare 1 episodio invece che 2 di una serie perche' lui si addormenta. Pero' io non chiederei mai al mio compagno di sottoporsi a un disagio significativo per farmi piacere. Nel sapere che e' a disagio il mio piacere sparirebbe.

Black_Hole_Sun 13-04-2022 11:17

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Il fidanzato che fa chiasso e si ubriaca con gli amici delle medie ricordando goliardate dei bei tempi andati mentre lei se ne sta muta in disparte a disagio lanciando sorrisi di circostanza per salvare le apparenze. Succede sempre, ogni volta e non puoi scappare in eterno da queste situazioni. Si vogliono i privilegi dell'accoppiamento senza i disagi della socialità forzata che esso comporta. Qualunque vantaggio si paga sempre con una buona dose di svantaggi e situazioni imbarazzanti, tristi, dolorose. Certo quando scocca la scintilla dell'attrazione sembra di vivere un sogno. L'ombra degli incubi di pasquetta non oscura il cielo limpido dell'amore, ma il tempo cambia prima poi. Non può non piovere per sempre.

anahí 13-04-2022 11:22

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da RKO (Messaggio 2698468)
Ma passare una giornata con persone con cui non ha nessun punto in comune, magari in disparte tutto il tempo mentre il ragazzo ride e scherza e tutti si comporteranno come se lei non ci fosse nemmeno, allora spiegatemi che senso può avere.

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2698482)
Il fidanzato che fa chiasso e si ubriaca con gli amici delle medie ricordando goliardata dei bei tempi andata mentre lei se ne sta muta in disparte a disagio lanciando sorrisi di circostanza per salvare le apparenze.

Ecco queste sono descrizioni efficaci dei miei ricordi di Ferragosto lol

Comunque Black hole sun, non condivido il tuo fatalismo, penso che se sia davvero cosi' allora significa semplicemente che stiamo con una persona che non ci comprende. Se ci si comprende e ci si vuole bene, e si e' anche compatibili, non e' necessario soffrire cosi' tanto per fare vivere la relazione!

Holbaek 13-04-2022 11:52

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2698332)
è un dazio da pagare, come pagare una bolletta o una multa. io ci vado consapevole che si tratta soltanto di un obbligo sociale

È il prezzo da pagare se si sceglie come coniuge un socialone/socialona :sarcastico:

A me personalmente non peserebbe particolarmente la cosa, cioè se stessi con una tipa che ama la vita sociale penso che non avrei particolari problemi ad adattarmi e a partecipare a "grandi eventi", il mio motto diventerebbe: se lei mi accetta per come sono, a mia volta accetterei tutto (o quasi).

Crepuscolo 13-04-2022 12:03

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Holbaek (Messaggio 2698494)
È il prezzo da pagare se si sceglie come coniuge un socialone/socialona :sarcastico:

A me personalmente non peserebbe particolarmente la cosa, cioè se stessi con una tipa che ama la vita sociale penso che non avrei particolari problemi ad adattarmi e a partecipare a "grandi eventi", il mio motto diventerebbe: se lei mi accetta per come sono, a mia volta accetterei tutto (o quasi).

È raro che una che ama la vita sociale sta con uno che non la ama. Di solito è l'uomo che "trascina" la donna nei vari eventi.

RKO 13-04-2022 12:12

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2698497)
È raro che una che ama la vita sociale sta con uno che non la ama. Di solito è l'uomo che "trascina" la donna nei vari eventi.

Eccomi qui, sono il caso raro.
Ma non è nemmeno vero che sia poi così raro, ne esistono eccome.

La mia ragazza ama molto stare in compagnia, le piacciono la gente e la socialità, adora eventi di famiglia come appunto i matrimoni, battesimi ecc.
Io sono tutto l'opposto.
All'inizio abbiamo avuto delle discussioni, proprio perchè lei cercava sempre di trascinarmi a queste cose e io non avevo voglia di farlo.
Quando lo facevo, era solo per compiacere lei.
Mi piace uscire assieme a lei, andare a cena quando possiamo, andare al cinema, ma non mi piacciono gli eventi con tante persone.
Men che meno se si tratta di situazioni in cui sono presenti i parenti, che dio me ne scampi.

Poi un giorno, dopo una litigata, ne abbiamo parlato e abbiamo chiarito.
Lei mi ha capito e non mi forza più.
Io da parte mia non evito tutto, talvolta capita la situazione in cui non si può proprio fare a meno di mancare e allora mio malgrado ci vado (sempre per compiacere lei), ma nella maggior parte dei casi mi lascia tranquillo perchè sa che non ho voglia.
Da parte mia nemmeno io le chiedo di fare quello che faccio io, e ci mancherebbe pure.
Esce con le sue amiche, quando una di loro compie gli anni o si sposa ci va e si diverte, ha un bel rapporto con mia sorella e spesso fanno cose assieme, e viviamo serenamente.
Poi ci siamo io e lei, che quando stiamo assieme stiamo bene e facciamo cose tra di noi.
Senza bisogno di altre persone, non ne sento proprio la necessità.

Holbaek 13-04-2022 12:22

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2698497)
È raro che una che ama la vita sociale sta con uno che non la ama. Di solito è l'uomo che "trascina" la donna nei vari eventi.

Mah io penso (e posso sbagliarmi) che non esista essere umano che non desideri un po' di vita sociale, al di là del carattere. Posso comprendere invece che possano non andar bene certe "dinamiche" sociali che portano poi a chiudersi in sé stessi e a non voler far parte di certi gruppi di persone.

anahí 13-04-2022 13:00

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
u p d a t e

Gli ho scritto al riguardo e oggi quando ci vediamo ne parliamo. Gli ho chiesto se lui ci rimarrebbe male se io andassi a fare giri per conto mio a Pasquetta, perche' in quel contesto sociale mi sento un po' fuori posto. Poi ho anche specificato che se si trattasse di un evento con pochi amici a cui lui tiene tanto invece sarebbe tutta un'altra storia e ci andrei con piacere (come tra l'altro e' gia' successo).

Varano 13-04-2022 22:10

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2698626)
Rispose la ragazza a cui ho fatto un proposta pubblica di fidanzamento qualche tempo fa dandomi del depresso e scartandomi.
Doppi standard, un peso diverso per tutto, solitudine che non significa niente se non quello che si vuole.
Credere, convincersi, o vederlo accadere un giorno dopo l'altro, non perché quello non mi piace ma perché semplicemente non c'è.
Quanto siamo diversi e quanto è triste non capirsi, una pasquetta lunga una vita.

ecco che saltano fuori gli altarini! non mi sorprenderebbe affatto se fosse vero, non hanno nessuno...c'è solitudine e solitudine, concordo. non siamo affatto sulla stessa barca.

Blue Sky 13-04-2022 22:26

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2698655)
ecco che saltano fuori gli altarini! non mi sorprenderebbe affatto se fosse vero, non hanno nessuno...c'è solitudine e solitudine, concordo. non siamo affatto sulla stessa barca.

Ma quali altarini, per favore...
non sei costretto a seguire quella linea, ti consiglio di lasciar parlare.

Black_Hole_Sun 14-04-2022 07:28

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2698626)
Rispose la ragazza a cui ho fatto un proposta pubblica di fidanzamento qualche tempo fa dandomi del depresso e scartandomi.
Doppi standard, un peso diverso per tutto, solitudine che non significa niente se non quello che si vuole.
Credere, convincersi, o vederlo accadere un giorno dopo l'altro, non perché quello non mi piace ma perché semplicemente non c'è.
Quanto siamo diversi e quanto è triste non capirsi, una pasquetta lunga una vita.

E' la stessa che ha detto che gli uomini alle donne non servono più perché ora lavorano e sono indipendenti. E che quindi sceglie di stare con un uomo Solo SE NE VALE DAVVERO LA PENA, perché appunto è una pena e una condanna stare con qualcuno. Cosa pretendi? Un depresso può valerne la pena? Poi di sicuro quando torna nel suo appartamento vuoto dopo una produttiva giornata di lavoro piange e si dispera per la sua solitudine, ma di certo non piange perché non ha te o me o un altro "caso umano" nella sua vita.

Maximilian74 14-04-2022 08:26

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Io 3 anni fa, il 31 dicembre, mi sono sforzato di espormi ad andare a una cena in un ristorante, ed è stato orribile. Non mi ha assolutamente giovato o aiutato, mi ha fatto stare malissimo, un ansia e un disagio unico in un tavolo di persone con cui non avevo assolutamente nulla da dire.
Quindi io farei una scelta di evitamento

Walla 14-04-2022 16:08

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Dato che andresti col tuo ragazzo forse lui ha qualche idea, tipo che con una scusa cercate di andarvene presto, che magari parla soprattutto lui per voi due e cose così. Fatti aiutare da lui, insomma. Io ci andrei, così se organizzano altro di peggio puoi dire di no. Sai com'è... tipo vado alla grigliata per poter dire di no alla serata in disco.

anahí 14-04-2022 20:18

Re: Convivialità e Pasquetta incubo al risveglio
 
Alla fine (dopo che gli ho spiegato bene come era insensato per me andare) ha capito e abbiamo pensato insieme a un piano: non andiamo per niente al pranzo e rimaniamo solo poco all'aperitivo che precede il pranzo. Un sollievo unico.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:55.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.