![]() |
Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
è indice di un trauma?
Ho questo mio amico che parla solamente della guerra, e in più è logorroico quindi il problema si amplifica ... Ma anche voi conoscete persone che parlano solo di guerra adesso? È allucinante sono traumatizzati? O c voi è giusto che se ne debba parlare sempre visto che è un evento così importante? |
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Penso abbia più che altro a che fare con la narrativa dominante al momento sui mezzi d'informazione di massa.
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
sono i mass media che hanno effetti devastanti su alcune persone, io vedo mio papà che non sta lavorando e ha tempo per stare incollato a vedersi la televisione.
soprattutto è colpa della tv e del tempo libero che la gente ha in abbondanza. io non ho manco il tempo di sentirlo il tg, la differenza con le altre guerre è tutta qui. nel 1915 non c'era la tv, non c'erano i social, né tutti gli amplificatori di notizie. lo stesso per la pandemia, c'è gente che rimane masochistamente incollata a una tv che rincara la dose ogni giorno di più e fa pornografia del dolore |
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Quote:
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Io mi sono un po’ stufato
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Dare troppa attenzione ad un problema è sbagliato esattamente quanto non dargliene.
Se non ti informi sei ignorante, se ti informi sei disinformato. Maggiore è l'attenzione che rivolgi ad una determinata cosa maggiore sarà la preoccupazione. Preoccuparsi è giusto ma nessuno può dire con certezza quanto e come perché siamo tutti diversi. Diversa intelligenza, cultura ed empatia. C'è gente che affronta i problemi e gente che scappa. C'è gente che non ha le capacità e le conoscenze e chi le ha. C'è gente che si sente coinvolta per cose che non la riguardano minimamente e gente che se ne frega di fatti che le riguardano direttamente. Siamo diversi. |
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Qualunque guerra inizia mesi o anni prima con il bombardamento mediatico, la differenza è che per colpa di Internet i mass-media sono assai più invadenti: una volta bastava spegnere la TV e non comprare il giornale, adesso bisognerebbe anche spegnere smartphone, tablet e P.C.
Detto questo, il bombardamento mediatico fa sicuramente molti danni. È troppo presto per parlare degli effetti sul lungo periodo di quello per la guerra, ma si può parlare di quello per la pandemia: p.es. qualche giorno fa, stavo guardando un film in cui il protagonista andava al lavoro in autobus, era seduto gomito a gomito con una donna sconosciuta e la prima cosa che ho pensato è stata «Chissà quanti patogeni quei due si staranno scambiando?!» :miodio: |
Boh, forse dipende dal contesto. Noto comunque che, tra le persone che mi circondano, a parlarne spesso sono le stesse persone che minimizzano la pandemia e i suoi effetti...
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Quote:
|
Quote:
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Bah, credo sia normale preoccuparsene in una certa misura in quanto le scelte europee e italiane toccheranno direttamente le nostre vite (ad esempio ieri il nostro premier ci ha anticipato che non saranno impensabili razionamenti di energia elettrica aka: verrá fatto in qualche mese), oltre al fatto che certe scelte possono tirarcelo pure in casa il conflitto, che a sto giro non é oltre mari o file di stati ma é alle porte dell'europa . Credo sia sano in una misura decente, visto che non abbiamo poteri decisionali diretti e abbiamo una visione parziale, nella misura che viene ritenuta corretta che abbiano i cittadini. Il parlarne in modo ossessivo credo gli faccia solo rovinare queste belle giornate di sole in cui si potrebbero fare cose piú piacevoli, e forse pure salutari
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Credo che per alcuni sia un modo per esorcizzare, d'altronde parlare di qualcosa che ti spaventa è un modo per affrontare la paura stessa.
Non ci vedo nulla di male in questo, anzi se serve a razionalizzare e sentirsi meglio allora ben venga. Il problema è quando subentra l'attitudine (non solo tipicamente italiana) di diventare tutti esperti a seconda dell'argomento del giorno. Abbiamo avuto 2 anni di virologi così come adesso abbiamo tutti esperti di geopolitica così come quando crollò il ponte di Genova avevamo tutti architetti, e così via... Allora se serve ad esorcizzare una preoccupazione va bene, ma ascoltare gente che non saprebbe disegnare una "O" con un bicchiere dare lezioni su quello che dovrebbero fare la NATO e i capi di Stato direi anche no grazie. |
Bisognerebbe spegnere tutto e ascoltare 10 minuti al giorno un geopolitico con le palle
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Premesso che io non ho più guardato il topic sulla guerra, non guardo telegiornali da almeno 2 anni, basta vedere i soliti che su sto forum si svegliano e parlano di guerra, vanno a dormire e parlano di guerra. Altro che trauma!
Al bar dove vado la mattina a bere il caffè hanno cambato canale dopo le lamentele della gente che ci va :bene: |
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Io francamente non ne posso più, ho eliminato la TV da anni per non essere costantemente sottoposto a terrore mediatico, notizie di violenza, razzismo, guerra, omicidi , odio e stupidate di ogni tipo, eppure le persone intorno a me non fanno che parlare di guerra. Prima mi trapanavano i cojones con il covid (da cui ho cercato il più possibile di starne fuori, e purtroppo non ci sono totalmente riuscito visto che mi hanno costretto a diverse dosi di iniezione obbligatoriamente, ma va beh, lasciamo stare va, non voglio gettare benzina nel fuoco) e adesso rompono il cazz0 con sta guerra del cazz0. Io continuo a dirgli che fin quando non mi tireranno una bomba in giardino la questione non mi interesserà.
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
per me è una sorta di trauma, sto sempre a pensare a questo, sto sempre a vedere cose su internet. soprattutto ho il pensiero focalizzato su come potrei comportarmi io se la guerra dovesse giungere in Italia, e non so darmi risposte valide sul da farsi. E' una cosa tipica mia di fissarmi all'inizio, poi va scemando col tempo.
|
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Non penso sia stupido informarsi, visto che bene o male sono cose che, anche se non direttamente, hanno il loro impatto sulle nostre vite.
Attualmente penso sia molto molto improbabile che i combattimenti giungano fino a qui, però gli effetti della guerra, chi più chi meno, li subiamo tutti. Io, per dire, lavoro per un settore che sta venendo abbastanza influenzato dall'aumento del costo delle materie prime e dell'energia (aumenti che c'erano prima delle guerra, ma ora stanno venendo esacerbati), e i risultati negativi, purtroppo, sto cominciando a vederli. |
Quote:
N.B. Le suddette giunte, in passato, non hanno mai fatto distinzione tra "immigrato" e "rifugiato" e bollavano come "clandestino" chiunque fosse troppo abbronzato. |
Re: Ma secondo voi parlare sempre della guerra in sto periodo
Come ogni evento traumatico ognuno lo metabolizza come riesce. C è chi ne parla sempre, chi lo ignora e finge che non esista, c è anche chi ci scherza su.
Parlarne ossessivamente non credo sia salutare, soprattutto per chi deve stare a sentire. |
Il vero problema è il tempo libero e la quantità di gente che ne ha a disposizione…lavorando nei campi 8 ore al giorno penso che passerebbe a chiunque la voglia di farsi film di guerra.
Quasi ogni problema umano si risolverebbe con la zappa e il badile…non a casa i monaci dicevano prega e lavora. Siamo troppo complessi per dedicarci all’ozio fruttuosamente, la mente umana è tremenda. Soprattutto dalla maggior parte della gente non ci si può aspettare molto a livello intellettuale, se dovessi gestire una comunità per prima cosa penserei a tenerli occupati , da sfaccendati combinerebbero di quei guai. La noia porta l’essere umano a essere peggio di quello che è, se possibile |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.