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Alakazam 31-03-2022 01:52

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Abe's Oddysee (Messaggio 2694640)
Sicuramente questa é la ragione.. ma io chiedevo, perché allora non vengono create borse di studio per soli uomini ? [emoji275]

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Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694641)
La domanda è perché abbandonano maggiornente? Perché sono meno motivati? Perché si impegnano meno? Perché sono più duri?
Se uno ha bisogno sello stipendio per rimanere a studiare, allora è bene che non studi. La borsa di studio serve per far ENTRARE nel sistema, e se non studi la perdi... Non il contrario! Ripeto, anche in facoltà tipo biologia dove le donne sono la maggioranza da lungo tempo, la maggioranza delle posizioni di potere ce l'hanno gli uomini. Questo è semplicemente assurdo.

Infatti credo che lo studio serva a colmare il divario poi nell'ambiente lavorativo.
Donne più istruite dovrebbero avere più possibilità di lavoro.

Che poi la differenza nel lavoro tra uomo e donna credo che stia in 2 fattori: nelle posizioni di potere (imprenditori) e nel reddito che a sua volta è legato al tipo di lavoro. I lavori che spesso fanno gli uomini sono magari più retribuiti. Un imprenditore guadagna molto di più rispetto ad un dipendente. Da qui la differenza tra i redditi medi.

A un certo livello non credo ci sia differenza in termini di salario: non penso che ci sia un salario diverso per impiegati di banca o farmacisti e neanche per chi lavora alla cassa dei supermercati. Magari nelle piccole botteghe o nei bar dove c'è una certa mentalità, si.

_Ni_ 31-03-2022 02:01

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Abe's Oddysee (Messaggio 2694642)
Ok quindi quando gli uomini sono svantaggiati é colpa degli uomini, quando le donne sono svantaggiate è colpa sempre degli uomini. Non fa una piega

In cosa sono svantaggiati? Ricevono le stesse lezioni, studiano gli stessi libri, danno gli stessi esami.
Mica devi fare un concorso truccato per passare gli esami. In che modo uno studente maschio sarebbe svabtaggiato rispetto ad una femmina? Ripeto... Se anche hai la borsa di studio, la perdi se npn dpassi gli eami!

La carriera universitaria post laurea è una cosa completamente diversa. Chiunque ci si sia trovato dentro lo sa bene...

Io e la mia compagna abbiamo studiato in facoltà diverse ma piu o meno di pari difficoltà. Io ci ho messo il doppio di lei. Ero svantaggiato? No ero semplicemente più duro e avevo meno voglia, lo ammetto senza problemi. Ho sempre invidiato la sua capacità di concentrazione, cosa che io non ho.

Alakazam 31-03-2022 02:03

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694644)
In cosa sono svantaggiati? Ricevono le stesse lezioni, studiano gli stessi libri, danno gli stessi esami.
Mica devi fare un concorso truccato per passare gli esami. In che modo uno studente maschio sarebbe svabtaggiato rispetto ad una femmina? Ripeto... Se anche hai la borsa di studio, la perdi se npn dpassi gli eami!

La carriera universitaria post laurea è una cosa completamente diversa. Chiunque ci si sia trovato dentro lo sa bene...

Io e la mia compagna abbiamo studiato in facoltà diverse ma piu o meno di pari difficoltà. Io ci ho messo il doppio di lei. Ero svantaggiato? No ero semplicemente più duro e avevo meno voglia, lo ammetto senza problemi. Ho sempre invidiato la sua capacità di concentrazione, cosa che io non ho.

Spesso sono più serie e motivate. Forse alcune perché hanno più "paura".

_Ni_ 31-03-2022 02:10

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2694643)
Infatti credo che lo studio serva a colmare il divario poi nell'ambiente lavorativo.
Donne più istruite dovrebbero avere più possibilità di lavoro.

Che poi la differenza nel lavoro tra uomo e donna credo che stia in 2 fattori: nelle posizioni di potere (imprenditori) e nel reddito che a sua volta è legato al tipo di lavoro. I lavori che spesso fanno gli uomini sono magari più retribuiti. Un imprenditore guadagna molto di più rispetto ad un dipendente. Da qui la differenza tra i redditi medi.

A un certo livello non credo ci sia differenza in termini di salario: non penso che ci sia un salario diverso per impiegati di banca o farmacisti e neanche per chi lavora alla cassa dei supermercati. Magari nelle piccole botteghe o nei bar dove c'è una certa mentalità, si.

Io ho lavorato solo ingrandi aziende quindi posso parlare solo di quelle. Gli stipendi variano enormemente nei diversi uffici da mansione a mansione. Anche per la stessa mansione, a pari livello, due dipendenti possono prendere anche un 6/7% di differenza (che è tanto!)

Poi ci sarebbe da chiedersi perché, come dici giustamente, ci sono "lavori che spesso fanno gli uomini" che guarda caso sono quelli che rendono maggiormente. Sarà mica che una donna imprenditore non viene ritenuta credibile?

Alakazam 31-03-2022 02:12

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694646)
Io ho lavorato solo ingrandi aziende quindi posso parlare solo di quelle. Gli stipendi variano enormemente nei diversi uffici da mansione a mansione. Anche per la stessa mansione, a pari livello, due dipendenti possono prendere anche un 6/7% di differenza (che è tanto!)

Poi ci sarebbe da chiedersi perché, come dici giustamente, ci sono "lavori che spesso fanno gli uomini" che guarda caso sono quelli che rendono maggiormente. Sarà mica che una donna imprenditore non viene ritenuta credibile?

Probabilmente. Ma credo sia anche un questione culturale che riguardi entrambi i sessi.

Trinacria 31-03-2022 02:38

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Abe's Oddysee (Messaggio 2694622)
e la disinformazione circa il gender pay gap. Parliamone

I dati sono inventati da donne brutte e cattive vero? Li conosci tu i dati giusti?

Warlordmaniac 31-03-2022 03:05

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694646)
Io ho lavorato solo ingrandi aziende quindi posso parlare solo di quelle. Gli stipendi variano enormemente nei diversi uffici da mansione a mansione. Anche per la stessa mansione, a pari livello, due dipendenti possono prendere anche un 6/7% di differenza (che è tanto!)

Poi ci sarebbe da chiedersi perché, come dici giustamente, ci sono "lavori che spesso fanno gli uomini" che guarda caso sono quelli che rendono maggiormente. Sarà mica che una donna imprenditore non viene ritenuta credibile?

Quindi stai dicendo che chi decide le paghe, che è sempre maschio, favorisce gli uomini non per questioni di merito (orario e resa) ma per questioni puramente sessuali?
La donna imprenditrice (non "imprenditore") non guadagna dalle vendite dei servizi o dei prodotti della sua azienda? Pensi che le persone facciano gli acquisti pensando al sesso di proprietari e CEO dell'azienda?

vikingo 31-03-2022 03:06

Ieri sono uscito con una donna che lavora e io non sto lavorando e laurea non è ho..pero i detrattori diranno ma lui e un modello e genio asperger lui non ha bisogno della laurea.no scherzo volevo dire che sono più le donne laureate sono statistiche.che poi io ritenendo le donne più emotive diversi lavori non gli è li farei fare lho sempre detto in società,in qualsiasi ambiente.uno dei motivi che ha portato a potenziarmi muscolarmente,è che se giri solo spesso e durante la pandemia e successo.si ok non vivo a caracas o a Lagos.ma avere un certo fisico ti tutela da qualche pseudo bullo.bullismo di cui ho sofferto alle medie. E dico di più in alcuni contesti certi uomini ho avuto la sensazione perché vivo profondo sud che dato il mio atteggiamento solitario ribelle,qualche cretino avrebbe cercato di fare qualche intimidazione con un altro fisico.almeno io ho avuto questa sensazione e lho anche detto a casa.nonostante sia uno schivo che si fa I cavoli suoi,ed evita certi ambienti proprio perché usa la testa.e con la pandemia siamo tutti stressati e l'invidia può anche fare svalutare.perche in ortigia un paio di locali per risse tra ragazzi hanno chiuso dovete sapere,mi hanno detto di recente.sulle donne della mia città la loro freddezza antipatia algidita,ne parla chiunque non solo io.non e palermo o catania molti si tengono la ragazza del liceo,altri li vedi soli o tra gruppi di uomini a spalleggiarsi.anche perché questa scusa dell introversione non regge più,posso essere schivo ma essere cordiale sorridere,qui le donne si girano dall altra parte durante la pandemia con più enfasi.se tornassi indietro a vent anni fa nonostante si vivesse bene prima pandemia,non mi sarei trasferito qui.gente troppo fredda per stare in sicilia,me lo ha confermato anche una psicologa di Lecce con la quale ho fatto qualche seduta di recente,e lho trovata molto umana e calorosa.certe donne la loro solitudine se la cercano pure loro,e questa storia della bellezza fino ad un certo punto.come ci sono donne che non uscirebbero con me perché si sono piacente alto ma troppo schivo ribelle bla bla.io non uscirei con loro quindi amen.che poi quest antipatia nasce dal mio dichiarare le cose che dice crepaldi in maniera più fumantina perché ognuno è fatto a modo suo.i suicidi maschili sono più dei femminicidi.nelle sale delle psicologhe ci sono più uomini.sono statistiche,più donne laureate.mia sorella a 30 anni non guida,e la accompagnano.la lucarelli le avrebbe detto sei fragile come la isoardi,la vergogna delle femministe.sui gay di queste estate.ormai vado in ortigia a mare c'è una spiaggetta.e niente questi 2 uscendo dall acqua si asciugavano 3 metri davanti a me ad un certo punto frontalmente iniziano a fare un movimento con le braccia verso l'alto tipo stretching non lo so.cercando di attirare palesemente la mia attenzione,lho trovato molto fastidioso.ma non perché non volessi scambiare 2 parole con 2 turisti,ma perché lho trovata una cosa senza senso dove stai dando fastidio ad uno sconosciuto.anche perché durava diversi minuti.tra l'altro c'era un caldo allucinante abbiamo avuto 3 mesi di 40.punte di 48.per cui dopo 10 minuti ho preso e me ne sono andato.ma avevo calcolato che migliorando esteticamente ci fosse il rischio pure di attirare i gay.infatti quest estate dovrò cercarmi un posto dove certe scene non vorrei vederle.un ultima cosa ricordo 3 ragazze turiste mi pare di roma socializzare con un vecchio di 60 anni in spiaggia che in realtà è un marpione,in quella zona lho conoscono come un importunare.invece di chiedere informazioni a coetanei sui monumenti con i vecchi.che sono più maniaci ancora.pensavano che un trentenne ci provasse sicuramente.

Warlordmaniac 31-03-2022 03:17

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694644)
In cosa sono svantaggiati? Ricevono le stesse lezioni, studiano gli stessi libri, danno gli stessi esami.
Mica devi fare un concorso truccato per passare gli esami. In che modo uno studente maschio sarebbe svabtaggiato rispetto ad una femmina? Ripeto... Se anche hai la borsa di studio, la perdi se npn dpassi gli eami!

La carriera universitaria post laurea è una cosa completamente diversa. Chiunque ci si sia trovato dentro lo sa bene...

Io e la mia compagna abbiamo studiato in facoltà diverse ma piu o meno di pari difficoltà. Io ci ho messo il doppio di lei. Ero svantaggiato? No ero semplicemente più duro e avevo meno voglia, lo ammetto senza problemi. Ho sempre invidiato la sua capacità di concentrazione, cosa che io non ho.

Hai confermato quello che ha detto lui. È la propaganda femminista che sostiene che il cammino della donna è pieno di ostacoli e trappole che rallentano la sua corsa verso la realizzazione lavorativa. Credi in un complotto antifemminile e non in quello antimaschile? Quello nel quote è un atteggiamento liberista: esprimi fiducia nella meritocrazia del mercato. Però solo quando le donne hanno risultati migliori. Quando sono gli uomini ad avere migliori risultati (es. stipendi) allora prevale la tesi antimeritocratica complottara.
Allora a questo punto apprezzerei di più uno che mi dicesse chiaramente che secondo lui le donne sono il sesso superiore e in conseguenza di ciò non concepisce che non possano prevalere in tutti gli ambiti.

Warlordmaniac 31-03-2022 03:33

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2694631)
Se io ho un problema significa che devo cambiare? Significa che devo analizzarlo e attivarmi per esporlo agli altri in modo da poterlo risolvere insieme. Le donne in passato avevano un grosso problema, significa che dovevano essere loro a cambiare? Significa che hanno ragionato sul problema e si sono mosse, hanno agito al fine di cercare di risolverlo. Nessuno risolve i tuoi problemi al posto tuo.

Comunicare un problema così importante, ben più ampio della sola sfera sessuale-sentimentale, e che riguarda così tante persone, alle donne con cui si vorrebbe uscire serve a ben poco. Bisogna parlarne sui media (youtube ecc.), e una sola voce non basta (riceverà fango, shitstorm, o sarà del tutto ignorata), servono tante voci. Soprattutto queste voci non devono essere incazzate. Esprimersi con rabbia è sempre controproducente.

Se non hai potere, non vieni considerato. È vero, servono tante voci; ma siamo ancora in una fase che queste voci vengono soffocate. In realtà il contesto deve diventare favorevole per poter cambiare le cose. La rivoluzione sessuale femminile (quella maschile mai avvenuta) è stata favorita dai progressi tecnologici, dal boom economico e dall'avanzata del settore terziario. L'uomo potrà aumentare di potere sessuale solo se la forza tornerà ad essere un fattore determinante, possibilmente mai.

vikingo 31-03-2022 04:37

Le donne possono fare carriera col corpo non dimenticatelo mai.sono stato con tante donne a pagamento e questo mi ha reso un po cinico,perché tutta questa umanità in molte donne non la vedo.vedo macchine da soldi,mercenarie donne in carriera,e poi ci sono uomini che sognano ancora la donna che cucina per loro.sveglia.a molte donne gli devi dare laperitivo,il viaggio a natale a Pasqua una cucina scavolini da mostrare ai parenti questo stop.e se non sei ambizioso devi mirare più in basso,e sopratutto dopo I 30 rimane poco di interessante.le commesse più belle al centro commerciale hanno tutte la fedina.chissa come mai.i prodotti migliori a 25 anni sono già accasati con cavalli più che vincenti.e per portarle via devi essere tipo costantin contro Raimondo todaro.una bella che sta con un bello da anni,pensate lo lascia per il primo che passa.ma dai non ci crede nessuno.

XL 31-03-2022 07:28

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2694636)
Il problema è che quel tipo di cultura non ha condizionato solo l'uomo, ma anche le donne.Per questo le donne non sanno suggerire al maschio come evolversi. Manco loro sono evolute.

Per certe trasformazioni ci vogliono secoli, solo poche persone hanno il priviligio e la fortuna di poterlo comprendere oggi come oggi. Ma per scardinare certi rituali e comportamenti nella società tutta fino a stabilire dei nuovi modelli comportamentali che valgano per la società tutta (ossia anche nelle classi meno privilegiate e fortunate, che poi sono la maggioranza), ci vuole tempo e un infinità di battaglie e prese di coscienza da parte di entrambi i generi.

E' che secondo me allora è scorretto proprio usare il termine "patriarcato", se dei modelli restano in piedi non è detto che convenga solo ai maschi, magari conviene a una parte di maschi e di femmine.

Ci sono maschi svantaggiati da questi modelli e maschi che ne traggono vantaggio, ma allo stesso tempo ci sono femmine che ne traggono vantaggio.

Se un modello economico resta in piedi, non dipende solo dalla consuetudine, magari conviene ad una parte e se nella presa di coscienza, queste convenienze non vengono osservate e almeno riconosciute (anche da una parte dell'altro sesso) non si andrà mai da nessuna parte.

Le donne non percepiscono mai nessun maschio come fragile o vittima di qualcosa che fanno anche loro, se questa percezione non attecchisce mai in nessun modo, non penso che si potrà mai fare qualcosa.

Se le donne non avessero trovato interlocutori e appoggi proprio tra i maschi dominanti che detenevano più potere non avrebbero potuto cambiare nulla. Chi aveva il potere di riformare qualcosa? Proprio il maschio che è stato piazzato là dal patriarcato. Se avessero cercato interlocutori tra i più deboli non avrebbero potuto cambiare niente.

Ci credo poco di trovare tra le donne degli interlocutori, non hanno nessun interesse. Un uomo dominante potrebbe essere interessato ad appoggiare il femminismo per motivi legati a certi vantaggi sessuali, non solo è dominante è anche progressista e difende certi interessi femminili, sbaraglia la concorrenza, ma una donna dominante che motivi potrebbe avere nell'appoggiare la causa dei maschi beta? Nessuno o al più roba piuttosto leggera che non riesce a cambiare chissà cosa.

Nel video il tizio beta viene menato e perculato sia dalle donne che dal tizio in poltrona che appoggia la narrativa femminista, questa cosa è stata esposta in modo ironico, ma in buona misura le cose stanno davvero così.

Un maschio beta non può cercare l'appoggio dei maschi dominanti e nemmeno delle donne. Può al più coalizzarsi con altri beta (l'abbraccio finale anche faceva capire bene questa situazione) senza avere alcun potere di negoziare, ma senza potere di negoziare non può cambiare nulla, alla fine per avere più potere dovrà per forza aderire ai modelli di riferimento patriarcali (che la narrativa femminista dice di voler abbattere) e il ciclo si ripete.

Chi sta male in questo contesto qua davvero non ha nessun potere di negoziare o tirarsi fuori da questo gioco di modelli così come non ce l'avevano certe classi disagiate prima di certe rivoluzioni, in casi del genere o si cerca di rovesciare tutto con la violenza perché forme di dialogo non possono attecchire (quando non si ha in mano niente per poter negoziare all'interno di quel sistema di potere), o si lasciano le cose così come stanno.

Sia chiaro, non ho nessuna intenzione di ricorrere alla violenza, ma oltre al danno però io mi rifiuto di subire anche la beffa relativa a questo tipo di discorsi. Avrei bisogno di aiuto e comprensione, ma non c'è e ormai non me l'aspetto nemmeno. Al più può arrivare questa comprensione da altri compagni di sventura, ma è una comprensione che non può cambiare nulla.

C'è solidarietà solo in quest'ambito, fuori io non la vedo.

Black_Hole_Sun 31-03-2022 08:40

Re: Come stai, maschio?
 
L'uomo beta sarà sempre considerato vittima di se stesso, sei beta perché non muovi il culo per migliorare, rigorosamente solo con le tue forze e senza nessuna aiuto perché devi fare l'uomo. Questo pensiero comune è impossibile da sradicare, l'unica soluzione è non far capire che stai male, soffrire in silenzio. Lamentarsi serve solo ad alimentare il circolo vizioso subendo ulteriori umiliazioni e violenze dagli uomini alfa e dalle donne. Te ne stai muto per i cazzi tuoi, non risolvi niente ma almeno eviti di farti sotterrare.

vikingo 31-03-2022 11:09

Da quando ho I muscoli vengo percepito meglio quindi,il concetto sarebbe questo.prendo più like per questo.perche introverso ero e introverso sono.ma il mio e un caso un po a parte di un uomo piacente poco inserito in dinamiche sociali.un icardi che si fa I cazzi suoi con wanda in ogni squadra dove va.

Abe's Oddysee 31-03-2022 11:43

Re: Come stai, maschio?
 
Quote:

Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694644)
In cosa sono svantaggiati? Ricevono le stesse lezioni, studiano gli stessi libri, danno gli stessi esami.


Non hanno incentivi... Per dirne una

_Ni_ 31-03-2022 16:51

Re: Come stai, maschio?
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2694651)
Quindi stai dicendo che chi decide le paghe, che è sempre maschio, favorisce gli uomini non per questioni di merito (orario e resa) ma per questioni puramente sessuali?
La donna imprenditrice (non "imprenditore") non guadagna dalle vendite dei servizi o dei prodotti della sua azienda? Pensi che le persone facciano gli acquisti pensando al sesso di proprietari e CEO dell'azienda?

Non ho parlato di GENDER pay gap, ho parlato di pay gap in generale.
Che poi il gendere pay gap esista e' un dato di fatto. Anni fa era una cosa veramente imbarazzante. Dopo che tante aziende sono state sputtanate hanno dovuto ridimensionare la cosa e oggi e' un problema molto meno diffuso rispetto a prima.
Detto questo, nel tuo esempio stai parlando di un dipendente che lavora come commerciale, non di imprenditore/imprenditrice. Nelle aziende quello che guadagni come commissione e' una percentuale del tuo stipendio base. Quindi, se due persone vengono assunte con stipendio base diverso, a parita' di vendite una guadagnera' piu' dell'altra.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2694653)
Hai confermato quello che ha detto lui. È la propaganda femminista che sostiene che il cammino della donna è pieno di ostacoli e trappole che rallentano la sua corsa verso la realizzazione lavorativa. Credi in un complotto antifemminile e non in quello antimaschile? Quello nel quote è un atteggiamento liberista: esprimi fiducia nella meritocrazia del mercato. Però solo quando le donne hanno risultati migliori. Quando sono gli uomini ad avere migliori risultati (es. stipendi) allora prevale la tesi antimeritocratica complottara.
Allora a questo punto apprezzerei di più uno che mi dicesse chiaramente che secondo lui le donne sono il sesso superiore e in conseguenza di ciò non concepisce che non possano prevalere in tutti gli ambiti.

Credo in entrambi i complotti. Il complotto antifemminile e' evidente in certi settori, quello antimaschile e' evidente il antri. Nel mondo del lavoro c'e' chiaramente un complotto antifemminile. I lavori tipicamente femminili sono quelli da subalterno: infermiera, hostess di volo, segretaria e via dicendo. Quelli tipicamente maschili sono i lavori piu' di prestigio: medico, pilota, ingegnere e cosi' via oppure tecnici/che richiedono forza: meccanico/muratore/elettricista. Quante donne primario/pilota/ingegnere ci sono, conosci molte muratrici/elettriciste/meccaniche? Poche rispetto agli uomini.
Il complotto antimaschile c'e' ad esempio nel divorzio. La donna nella maggior parte dei casi e' avvantaggiata specialmente quando si tratta di mantenimento e custodia dei figli. E' giusto? No e' sbagliato tanto quando il sessismo che c'e' nel mondo del lavoro.
Poi l'altro problema e' quello del maschilismo tossico tale per cui l'uomo deve essere quello che porta la pagnotta, che fa i lavori pesanti, che non piange mai. Son tutte cazzate tipiche di una cultura arretrata che purtroppo e' dura da estirpare.


Quote:

Originariamente inviata da Abe's Oddysee (Messaggio 2694713)
Non hanno incentivi... Per dirne una

Le borse di studio non ci sono solo per le donne. Ci sono addirittura borse di studio dedicate SOLO a studenti che vengono da paesi in via di sviluppo... vogliamo prendere di mira pure loro? Ma che disccorsi fai.
E, di nuovo, la borsa di studio non serve per motivarti a rimanere a studiare. Serve per motivarti ad iscriverti. Una volta che sei iscritto, se sei una capra la perdi. Tu hai fatto l'esempio di chi molla, non di chi non si iscrive, quindi ha poco a che fare con le borse di studio.

Warlordmaniac 01-04-2022 03:02

Re: Come stai, maschio?
 
Quote:

Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694770)
Non ho parlato di GENDER pay gap, ho parlato di pay gap in generale.
Che poi il gendere pay gap esista e' un dato di fatto. Anni fa era una cosa veramente imbarazzante. Dopo che tante aziende sono state sputtanate hanno dovuto ridimensionare la cosa e oggi e' un problema molto meno diffuso rispetto a prima.
Detto questo, nel tuo esempio stai parlando di un dipendente che lavora come commerciale, non di imprenditore/imprenditrice. Nelle aziende quello che guadagni come commissione e' una percentuale del tuo stipendio base. Quindi, se due persone vengono assunte con stipendio base diverso, a parita' di vendite una guadagnera' piu' dell'altra.



Credo in entrambi i complotti. Il complotto antifemminile e' evidente in certi settori, quello antimaschile e' evidente il antri. Nel mondo del lavoro c'e' chiaramente un complotto antifemminile. I lavori tipicamente femminili sono quelli da subalterno: infermiera, hostess di volo, segretaria e via dicendo. Quelli tipicamente maschili sono i lavori piu' di prestigio: medico, pilota, ingegnere e cosi' via oppure tecnici/che richiedono forza: meccanico/muratore/elettricista. Quante donne primario/pilota/ingegnere ci sono, conosci molte muratrici/elettriciste/meccaniche? Poche rispetto agli uomini.
Il complotto antimaschile c'e' ad esempio nel divorzio. La donna nella maggior parte dei casi e' avvantaggiata specialmente quando si tratta di mantenimento e custodia dei figli. E' giusto? No e' sbagliato tanto quando il sessismo che c'e' nel mondo del lavoro.
Poi l'altro problema e' quello del maschilismo tossico tale per cui l'uomo deve essere quello che porta la pagnotta, che fa i lavori pesanti, che non piange mai. Son tutte cazzate tipiche di una cultura arretrata che purtroppo e' dura da estirpare.




Le borse di studio non ci sono solo per le donne. Ci sono addirittura borse di studio dedicate SOLO a studenti che vengono da paesi in via di sviluppo... vogliamo prendere di mira pure loro? Ma che disccorsi fai.
E, di nuovo, la borsa di studio non serve per motivarti a rimanere a studiare. Serve per motivarti ad iscriverti. Una volta che sei iscritto, se sei una capra la perdi. Tu hai fatto l'esempio di chi molla, non di chi non si iscrive, quindi ha poco a che fare con le borse di studio.

Mi sapresti dare uno o due nome di aziende attuali che danno paghe diverse per sesso?

E poi non ho capito perché dici che guadagnare per vendite non sarebbe da imprenditore, ma da commerciale.

Trinacria 01-04-2022 11:35

Re: Come stai, maschio?
 
Ve lo dico io qual è il problema. Agli uomini da fastidio il fatto che adesso non servite più alla maggior parte delle donne.
Una volta dovevi riuscire a prendere marito prima dei 25 anni per non essere vista come la zitella sfigata e per avere qualcuno che ti potesse mantenere visto che quei pochi lavori che si potevano fare non ti davano questo gran guadagno e, per di più, non era nemmeno vista tanto bene una donna che lavorava. Quindi ste poveracce erano costrette a prendersi il primo che le facesse la concessione di prendersi cura di loro per tutta la vita. E guai a lasciarlo perchè se no cosa avrebbero detto vicini e parenti? e come si sarebbe potuta mantenere?
Adesso non ci serve più questo. Quindi non ci basta più il primo che arriva. Se dobbiamo stare con qualcuno deve valerne la pena. Non ci serve più uno che ci mantenga. Non abbiamo più bisogno di voi. E a voi questo da fastidio perchè non vi sentite più indispensabili.
Stessa cosa nel mondo di lavoro. Le donne si stanno imponendo anche lì e a voi da fastidio. Avete molta più concorrenza e non vi piace avere un capo donna. Quante battute sessiste che ho sentito verso i capi donna e quante mancanze di rispetto.
Tutto ciò voi non riuscite a sopportalo ma mi dispiace per voi, indietro non si torna. Quindi se la situazione non vi piace, allacciatevi le scarpe strette e pedalate. E smettetela di lamentarvi che siete ridicoli. Per secoli avere avuto il predominio e adesso piangete.
Non perdete tempo a rispondermi che tanto non ho più intenzione di entrare in questo topic quindi non le leggerò e non vi risponderò.

Daytona 01-04-2022 12:32

Quote:

Originariamente inviata da _Ni_ (Messaggio 2694770)
Credo in entrambi i complotti. Il complotto antifemminile e' evidente in certi settori, quello antimaschile e' evidente il antri. Nel mondo del lavoro c'e' chiaramente un complotto antifemminile. I lavori tipicamente femminili sono quelli da subalterno: infermiera, hostess di volo, segretaria e via dicendo. Quelli tipicamente maschili sono i lavori piu' di prestigio: medico, pilota, ingegnere e cosi' via oppure tecnici/che richiedono forza: meccanico/muratore/elettricista. Quante donne primario/pilota/ingegnere ci sono, conosci molte muratrici/elettriciste/meccaniche? Poche rispetto agli uomini.
Il complotto antimaschile c'e' ad esempio nel divorzio. La donna nella maggior parte dei casi e' avvantaggiata specialmente quando si tratta di mantenimento e custodia dei figli. E' giusto? No e' sbagliato tanto quando il sessismo che c'e' nel mondo del lavoro.
Poi l'altro problema e' quello del maschilismo tossico tale per cui l'uomo deve essere quello che porta la pagnotta, che fa i lavori pesanti, che non piange mai. Son tutte cazzate tipiche di una cultura arretrata che purtroppo e' dura da estirpare.

C'é una correlazione in tutto ciò che hai scritto, se un uomo e una donna fossero obbligati per legge a stare a casa un pari periodo per occuparsi del pargolo e lavorassero con redditi simili (adesso inizia a succedere visto che veniamo assunti coi collettivi nazionali, il gender pay gap si dovrebbe aggirare sul 2/3% a paritá di ruolo *edit: parlo di adjusted, é il 4.7% dell'eurostat rivalutato in base al grado di istruzione,ore lavorative e variabili di cui quel 4.7% non tiene conto, sugli ultimi rilevamenti disponibili/che sono stato in grado di trovare*) non ci sarebbero sproporzioni di sto tipo in tribunale proprio perché non sarebbe riconosciuto il sacrificio della carriera lavorativa da parte della donna per fare la madre.
Questo vuol dire che da domattina durante una separazione cambierebbe qualcosa? Forse no, nei tribunali gira ancora roba da 800 secondo la quale il bambino crescendo nel ventre della madre é piú attaccato ad essa nei primi anni di vita, ma nel lungo periodo sicuramente cambierebbe questa tendenza. Peccato che a fronte di tante battaglie e belle parole da parte della nostra classe politica poi abbiano esteso il congendo di paternitá a soli 10 giorni. Faccio notare che ci siamo solo adeguati a direttive europee che impongono un minimo di 10giorni, nessuna volontá a de-istituzionalizzare i ruoli di genere di donna=madre; uomo=bancomat. Ci metteremo altri 30 anni ad arrivare dove sono giá oggi i paesi del nord europa.
Ma ad essere ottimisti...

Abe's Oddysee 01-04-2022 13:09

Re: Come stai, maschio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2694987)
Ve lo dico io qual è il problema. Agli uomini da fastidio il fatto che adesso non servite più alla maggior parte delle donne.

Una volta dovevi riuscire a prendere marito prima dei 25 anni per non essere vista come la zitella sfigata e per avere qualcuno che ti potesse mantenere visto che quei pochi lavori che si potevano fare non ti davano questo gran guadagno e, per di più, non era nemmeno vista tanto bene una donna che lavorava. Quindi ste poveracce erano costrette a prendersi il primo che le facesse la concessione di prendersi cura di loro per tutta la vita. E guai a lasciarlo perchè se no cosa avrebbero detto vicini e parenti? e come si sarebbe potuta mantenere?

Adesso non ci serve più questo. Quindi non ci basta più il primo che arriva. Se dobbiamo stare con qualcuno deve valerne la pena. Non ci serve più uno che ci mantenga. Non abbiamo più bisogno di voi. E a voi questo da fastidio perchè non vi sentite più indispensabili.

Stessa cosa nel mondo di lavoro. Le donne si stanno imponendo anche lì e a voi da fastidio. Avete molta più concorrenza e non vi piace avere un capo donna. Quante battute sessiste che ho sentito verso i capi donna e quante mancanze di rispetto.

Tutto ciò voi non riuscite a sopportalo ma mi dispiace per voi, indietro non si torna. Quindi se la situazione non vi piace, allacciatevi le scarpe strette e pedalate. E smettetela di lamentarvi che siete ridicoli. Per secoli avere avuto il predominio e adesso piangete.

Non perdete tempo a rispondermi che tanto non ho più intenzione di entrare in questo topic quindi non le leggerò e non vi risponderò.

Credo che hai centrato il punto. Io non penso che la maggior parte degli incel siano persone di poco valore, molti hanno lavoro e laurea, quindi il loro problema é essenzialmente estetico, e a questo non c'è soluzione.

Quindi abbiamo una società in cui l 80% degli uomini é inutile per le donne in quanto geneticamente carenti, mentre l'80% delle donne é ambito dagli uomini anche se prive di reale valore (estetico, morale)

In tutto questo non ci vedi un enorme problema sociale? Non pensi che la frustrazione del maschio possa in futuro rappresentare un problema su larga scala?

Quindi quale è la soluzione? Bho di certo non in ritorno al patriarcato ma quantomeno sensibilizzare le masse sarebbe un gran passo in avanti. Mentre allo stato attuale i media non solo ignorano il problema, ma anzi continuano a dipingere il maschio come l essere privilegiato, privilegio che non ha poi e che ha perso da tempo. É questa retorica falsa ed ipocrita che da enorme fastidio. Oggi é la donna ad esser privilegiata in quanto oltre al potere sociale/lavorativo (almeno sulla carta) detiene anche quello sessuale. Queste cose però non si dicono mai..


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