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_Luna_ 24-03-2022 11:08

controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
mi sono resa conto che a causa del controllo che mia madre ha da sempre imposto sulla mia vita io non riesco a comportarmi liberamente
ovunque vado mi sento degli occhi puntati addosso e anche se mi allontanassi da lei per kilometri mi sento controllata
non riesco quasi mai ad essere me stessa e nella mia mente ho mille pensieri su ogni minima mossa che deve fare il mio corpo per non sembrare strana
risultando poi non solo strana ma anche goffa, impacciata
praticamente socialmente incapace
il punto è che per tutta la mia vita ho subito un controllo non solo sul mio aspetto fisico (come devo avere i capelli, come devo vestirmi, le unghie, la pelle, le gambe, controllo sul peso, vari difetti estetici che devo correggere) ma anche dal punto di vista comportamentale
devo sorridere sempre, essere sempre gentile, fare tutto quello che mi viene detto, non parlare troppo, non dire una mia opinione controversa, non raccontare troppo della mia vita, avere interessi seri e non cose stupide, non dire parolacce e così via
per questo anche se sono da sola ormai non riesco a distaccarmi dalle sue parole che ho inculcate nel cervello
anche nelle amicizie se mi rendo conto di aver esagerato a parlare o ad avere una certa reazione subito mi imbarazzo, penso di aver fatto un errore e nel mio cervello inizio a infliggermi tutte le colpe del mondo solo perché ho mostrato la me stessa ormai sepolta
con i ragazzi tutto peggiora ulteriormente perché purtroppo ho il terrore di essere giudicata per ogni mossa che faccio (perché per mia madre è fondamentale solo l'attenzione maschile e la mia risposta psicologica è il terrore del loro giudizio e della loro attenzione)
la mia gabbia non è l'ambiente casalingo
la mia gabbia è la mia mente che è stata plasmata dalle sue parole e non so come liberarmene
anche se me ne andassi di casa (cosa che spero di fare entro uno o due anni, ammesso che io sia in vita) questo non cambierebbe e il pensiero mi fa impazzire
e questa sensazione di essere osservati a volte mi toglie il respiro ed è un peso enorme sul petto, mi stringe lo stomaco e mi soffoca
vorrei solamente potermi sentire libera di agire senza avere una lista di cosa è giusto o sbagliato fare
ultimamente sto davvero male per questa cosa
avevo bisogno di sfogarmi al riguardo e magari sapere se anche qualcuno di voi si trova in una situazione simile e se l'avete risolta o ci state ancora combattendo
purtroppo io credo di essere segnata a vita
e anche per questo credo di non meritare la vicinanza, l'amore e l'affetto di nessuno

Hor 24-03-2022 11:13

Re: controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
Anch'io sono cresciuto in un ambiente familiare abbastanza controllante, anche se credo non ai tuoi livelli.
Per mia esperienza l'unico rimedio è allontanarsi dall'ambiente e dalle persone controllanti e frequentare persone che ti facciano sentire a tuo agio, in questo modo col tempo l'idea di trovarsi sempre sotto controllo dovrebbe dissolversi un po'.
Però, e parlo sempre per mia esperienza, quando il controllo è avvenuto in età infantile e adolescenziale, temo che sia difficile scrollarselo di dosso del tutto, e le vocine interiori che ti giudicano se fai qualcosa di "sbagliato" resteranno sempre. Io sono parecchî anni ormai che sono uscito dalla mia famiglia, ma quelle vocine pesano ancora.

Varano 24-03-2022 13:24

Dico solo che sono pensieri quasi automatici ormai. Per esempio metto il nastro adesivo alla cam del notebook, in più da quando l’ho fatto riparare da una collega ho il pensiero di essere spiato.
Comunque anche se esasperati non sono pensieri infondati. Ho vicini di casa talmente impiccioni che mi è capitato di vederli osservarmi dalla finestra, ho proprio visto più volte e da più persone le tendine muoversi quando ho scoperto che mi stavano spiando.

Locharb 24-03-2022 14:57

Re: controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
Sta caxxo di sensazione dell'essere osservati e dover fare tutto in modo corretto altrimenti gli altri mi giudicheranno è comunissima a noi. Dall'esterno possono pensare "ma che idiozia, che ti frega degli altri" invece quando ci sei dentro è una condanna e non è semplice per nulla venirne fuori

Nino 25-03-2022 01:22

Re: controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
Luna, leggendo quello che hai scritto mi sono venuti in mente alcuni esercizi teatrali che avevano come obiettivo proprio lo sciogliersi sia fisicamente che mentalmente da alcuni schemi fissi. Hai mai pensato di fare teatro? A me ha aiutato!

Varano 25-03-2022 10:56

Comunque non è una semplice sensazione, è vero che la gente è mediamente impicciona e curiosa ai limiti della morbosità. Poi c’è chi se ne sbatte di vivere nel grande fratello e chi soffre questa condizione.
Sanno tutto di tutti, specie nei piccoli centri, addirittura una persona che conosco ha dovuto mettere i vetri opachi perché la vicina dai buchi delle tapparelle riusciva a percepire i suoi movimenti.
Chissà quanta gente è appostata con il binocolo dal davanzale, gente che non inmagineresti, tra i tanti che non hanno un cazzo da fare dalla mattina alla sera.
Per non parlare dei social, nuova frontiera del voyeurismo, da cui per fortuna mi sono tolto per sempre.
Con discreti benefici.

Tragopan 25-03-2022 12:09

Re: controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
Mi ci riconosco in gran parte in quello che hai scritto, anch'io quando avevo circa la tua età mi sentivo così, con la paura che tutto quello che facevo non era dettato da me, ma da pensieri inculcati da altri, però non attribuivo questo ai miei genitori, ma all'ambiente, alla tv e un pò a tutto in generale. Mi chiedevo "lo faccio perché lo voglio io o perché ho subito un lavaggio del cervello?".
Questo mi ha portato ad avere diversi periodi di malessere e di tormento.

Ora come ora non ci penso più molto a questa cosa, ma senza dubbio tutti abbiamo dei limiti imposti dai genitori, dalla società, dalla scuola e ci censuriamo senza neanche accorgercene. Quella dei genitori è una delle influenze più forti e ti auguro di allontanartene il prima possibile, forse col tempo piano piano inizierai a ragionare solo con la tua testa. Questo è un augurio che faccio anche a me stesso.

Martyrlucarius 25-03-2022 12:10

Re: controllo e sensazione di essere osservati costantemente
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2693145)
Comunque non è una semplice sensazione, è vero che la gente è mediamente impicciona e curiosa ai limiti della morbosità. Poi c’è chi se ne sbatte di vivere nel grande fratello e chi soffre questa condizione.
Sanno tutto di tutti, specie nei piccoli centri, addirittura una persona che conosco ha dovuto mettere i vetri opachi perché la vicina dai buchi delle tapparelle riusciva a percepire i suoi movimenti.
Chissà quanta gente è appostata con il binocolo dal davanzale, gente che non inmagineresti, tra i tanti che non hanno un cazzo da fare dalla mattina alla sera.
Per non parlare dei social, nuova frontiera del voyeurismo, da cui per fortuna mi sono tolto per sempre.
Con discreti benefici.

Di me non sanno niente sono troppo emarginato,col vicinato manco ci parlo non mi stanno molto simpatici, coi colleghi dico le solite frasi di circostanza, i cazzi miei non li dico a nessuno e non voglio manco sapere i loro e come ciliegina sulla torta, mi sono cancellato anche dai social :mrgreen:


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