Lavoro...un'agonia
 

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Re: Lavoro...un'agonia
 

Proprio perché ho una socialità nulla il lavoro è l'unica cosa che mi tiene in contatto con persone. qualche collega è pure simpatico. Altrimenti non parlerei con nessuno fuorché i miei genitori, con i quali il dialogo ha cmq dei limiti. Se sto una settimana senza lavorare mi disabituo a parlare e quasi non riesco neanche a chiedere un pacchetto di sigarette. Certo però devo lavorare in presenza.. con tutte le problematiche che comporta, ovvio, è tutt'altro che una passeggiata, ma lavorare a distanza sarebbe anche peggio, mi scoccerebbe molto.

Re: Lavoro...un'agonia
 

ti capisco so cosa vuol dire vivere nell ansia anche a causa del lavoro. io ci convivo da una vita ma non posso dire di essermici mai abituato o di aver superato la cosa. il lavoro che sto facendo dal 2017 è massacrante sia fisicamente che mentalmente, sono tutti usciti di testa non capiscono un cazzo e non si rendono conto del culo che ci fanno fare. ci sono stati molti licenziamenti che non sono stati rimpiazzati, ma hanno appioppato gli incarichi di chi se nè andato agli ultimi arrivati e pretendono pure il lavoro fatto perfetto e in fretta. è un assurdita, e i sindacalisti li vedi a bersi i caffe alla macchinetta o a farsi i pranzi al ristorante coi capi. in piu io mi sono beccato una patologia alla schiena che mi fa sempre male e da un po mi stanno dando problemi anche le ginocchia. penso anche io spesso di andarmene fuori dal caxxo ma poi le bollette chi me le paga.