Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Spesso penso che chi come me senza un passato sentimentale, di amicizie vere, di esperienze varie, di avventure, sia convinto che non avere amici sia il male, ad oggi penso proprio che sia quasi un bene.
Visto che già in passato i gruppetti li ho frequentati e vedevo le dinamiche, le relazioni, le reazioni, le ipocrisie.
Penso che sia dannoso per gente che non ha mai fatto un cazzo più o meno avere degli amici, cosa gli racconti? Come ti rapporti a loro? Come spieghi gli anni passati senza la minima esperienza o quasi di relazioni con le donne? Come fai a far finta di saper fare se non sai fare in realtà? Come ti butti nella mischia?
Sarà brutto da dire ma non esiste altro risultato da queste addizioni che starsene da soli, per fatti proprii.
Anche trovando qualcuno la cosa durerebbe molto poco viste le circostanze.
Dico a parte le prese per il culo delle presunte compagnie sull'ineseperienza e sul fatto di come ti rapporti agli altri, magari in modo troppo pacato ed educato. Secondo me se uno così frequenta gente passa dalla padella alla brace.

Tu se fossi amico di uno "sfigato" lo giudicheresti / prenderesti in giro ecc.? Se uno pensa di non farlo può sperare di trovare uno che ragiona in modo simile

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Ovviamente se non si ha un passato, relazionarsi con gli estroversi che ti raccontano tutte le avventure passate sarebbe utopia, bisognerebbe trovare persone simili a noi caratterialmente, ma oggi come oggi nessuno va a dire che è introverso, almeno nella mia realtà le persone sono tutte simil-estroverse, e i timidi non lo danno a vedere, i fobici magari ci stanno ma saranno come me, se ne stanno in casa o escono ogni tanto da soli.
Io l'unico amico che avevo mi ha scartato perché mi ha criticato per il non fare nulla, ma non in modo amichevole, mi ha fatto intendere in maniera offensiva che mi dovevo "riprendere", e io ho chiuso con lui, e di conseguenza manco una birra alla birreria ogni tanto vado a prendere, sarà da luglio che non esco per svago.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Ma anche avessi qualche esperienza non cambierebbe molto... io ho capito che sto molto meglio senza amicizie... Mi tengo quei 2 o 3 conoscenti , diciamo amici, gli vedo una volta al mese quando va bene.
L'ultima volta non mi vedevo con il mio "amico" da circa 2 mesi, ho deciso di scrivergli per un uscita, a fine serata: 1 sono dovuto andare fuori città
2 ho speso 20€ per un panino e delle patatine (perché se non vai dove dice lui allora sei tirchio/rompipalle/non ti sta bene mai niente).
3 questa uscita non mi ha portato nulla, se non due chiacchere, ma francamente mi è parso di perder tempo.

Morale della favola? Ormai non riesco a sopportare più neppure quelle uscite 1 volta ogni morte di papa. A volte senza amici si sta meglio.

Francamente sono anche piuttosto soddisfatto di vedere la mia lista contatti del telefono ridotta a qualche decina di numeri

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Ho avuto delle amicizie e per tot motivi le ho tenute lontane dalla mia vita privata. Non sapevano molto di me ma poco male, le persone riservate non sono rare.
A volte non si può fare altro, bisogna dosarsi proprio per tutelare i legami.

E che si deve fare....da una parte la solitudine é tremenda, dall' altra stare con le persone "normali" crea disagio per un motivo o per l altro...
Bisognerebbe fregarsene e buttarsi, non vedo altra soluzione...anche se non é facile...

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Ma dopo I 30 anni ognuno si gestisce solo.si vede ogni tanto con le conoscenze che gli rimangono se ne ha e basta.a me interessa trovare una compagna 2 amici li ho.2 li ho mandati a cagare a novembre e non ne sento la mancanza.degli estroversi non me ne può fregare di meno ho altro a cui pensare

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Oppure quelli come noi sono dannosi per gli amici, anche se non mi ritrovo in quel "noi" dal momento che non si capisce quali categorie dovrebbe comprendere, se per noi si intende utenti del forum non ha molto senso perché anche qui ci sono situazioni spesso opposte. In passato penso di aver danneggiato la qualità della vita di tante persone che poi giustamente si sono allontanate, col senno di poi era la decisione più giusta per loro seppure sul momento ne ho sofferto. Devo stare solo per il bene comune, non per il mio di cui comunque non mi frega più niente.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Non ho mai capito se sentirsi insoddisfatti nelle relazioni è peggio di essere soli.
Sono più propenso a pensare che essere soli sia quieto ma offra molte meno opportunità di raggiungere miglior benessere.
Se sei proprio negato con i rapporti ha senso preferire la solitudine ma magari tenta di scoprire dov'è l'inghippo.
Se senti tanta differenza tra te e gli altri forse insegui persone con una vita sociale troppo differente dalla tua.
Chiediti se l'aspettativa è equilibrata e non sproporzionata. L'aspettativa ha un grande ruolo nell'insoddisfazione generale.
Cosa vuoi e cosa ricevi? Cosa vogliono e cosa offri?

Intendo noi "diversi" a cui non piace il casino, le disco, le relazioni superficiali.

Si ma se uno è emarginato poco può fare, bisogna solo accettarlo...tanto se vedi che non ti caga nessuno inutile insistere.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

È assurdo i giri che fa la nostra mente pur di non affrontare la realtà, gli amici e l' amicizia è una cosa stupenda e meno male che ci sono e che si può diventare amici di qualcun altro, aiutarsi e fare esperienze(positive e negative) insieme crescendo come persone e imparando gli uni dagli altri. :bene:

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Hai ragione ma il problema è che qua ma in genere nell'epoca dei social l'amicizia è diventata una sorta di competizione e non un sentimento genuino come dovrebbe essere. Si diventa amici quando si sente affinità, non quando gli obiettivi sociali coincidono e se ne può trarre guadagno a vicenda. Amico è una persona con provi piacere nello starci insieme e nel conversare, non un mezzo per migliorare la vita sociale. L'amicizia in quanto tale dovrebbe essere fine a se stessa e non avere tutte queste barriere fra "noi" strani e loro "normaloni" o altre cazzate varie assortite.

Grato per i pochi amici che ho, ma ho il cuore pieno non voglio nuovi amici

Si è una cosa stupenda ma solo se è vera.....

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Bisognerebbe cercare di mantenere giusto qualche parola con qualche vecchio amico (almeno per chi ne ha avuti), giusto per restare aggiornati ogni morte di papa su vita morte e miracoli della gente comune.
Scherzi a parte eviterei come la peste compagnie di ragazzi e ragazze con decine o centinaia di persone dato che là dentro le prese in giro, le invidie, le frasi false sono all'ordine del giorno. Meglio uno o due amici, confidenti, anche solo virtuali o con cui uscire ogni tanto anche solo per una chiacchierata. Giusto per restare con i piedi per terra.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

A parte il fatto che non mi piacciono le generalizzazioni, a partire dal "noi"... e anche se questo "noi" esistesse, per alcuni gli amici saranno "dannosi", per altri no.

Anch'io non mi trovo bene nei gruppi, alle medie e alle superiori li ho sempre evitati. All'università mi sono trovato invischiato in un gruppo, che poi s'è sfasciato proprio per dinamiche velenose al suo interno. Penso che gli esseri umani diano il loro peggio quando si trovano in gruppo.
Detto questo, l'amicizia non è solo gruppo. Ho frequentato diverse persone in relazioni 1-1, quelle in cui mi trovo bene, al di fuori dei gruppi, e ne ho ricavato tanto.

Se già si pensa di dover fingere con un'altra persona, di adeguarsi a determinati standard di socialità, secondo me si parte col piede sbagliato.
È vero che ci sono persone, e forse sono in maggioranza, che esigono una forte adesione alla normalità, fatta di uscite ed esperienze e un determinato modo di vivere la socialità (uscite per locali, uscite il sabato sera, ecc.), ma la persone non sono tutte così.
Io non ho mai nascosto le mie particolarità e bizzarrie del modo in cui vivo, ho evitato le persone "normali" e queste mi sono state alla larga. Anche se con difficoltà, ho trovato alcune persone che non si sono fatte alcun problema ad accettarmi anche nelle mie bizzarrie, e con queste sono riuscito a coltivare degli ottimi rapporti. Ho pochissimi amici, ma non è che non ne abbia, e non mi sognerei mai a dire che sono "dannosi".

La mia esperienza dice il contrario. Con la mia amica mi sento da più di dieci anni e, tra alti e bassi, abbiamo un rapporto ancora strettissimo.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

È vero, non tutte le persone sono così.
Però problemi e situazioni personali (soprattutto le più particolari) possono influire sulle amicizie. Un amico dovrebbe considerarmi per ciò che sono e non per le mie vicissitudini. Gli altri dovrebbero sentirsi liberi di scherzare e parlare normalmente senza tenere conto dei miei trascorsi, cosa impossibile da fare conoscendo tutta la storia.
Ho scritto in prima persona ma ritengo l'idea buona per tutti.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Sono alto 2 metri me ne sbatte il deretano cosa pensano sopratutto le donne estroverse che ho sempre amato tanto.oddio anche certe introverse.ma le donne da branco.una vita intera con una donna così.amore domenica la mia amica vuole andare a raccogliere le castagne dai non stare sul divano.le castagne fuori stagione tra l'altro.che tipa no vacci tu io devo vedere lo sport su dazn.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Infatti è da qualche anno che ho lasciato stare i gruppetti di amici proprio per questi motivi. Ho solo un paio di amici stretti ora con cui mi vedo ogni tanto, con loro posso essere me stesso.
Forse con le donne è peggio ancora, il loro giudizio è ancora più critico, se non puoi essere loro utile in qualche modo non gli interessi. Infatti mi stanno alla larga perché non hanno niente da sfruttare:D

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Uno la donna già l'ha trovata ma siamo ancora amici. Però con questa persona ho un rapporto molto profondo, non so se si può considerare solo amicizia, siamo quasi fratelli, siamo cresciuti insieme.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Quel che dici tu in realtà è che per "quelli come noi" è difficile avere amici: per le ragioni che spieghi chiaramente è complicato rapportarsi e probabile essere mal visti.

Ma gli amici, qualora siano presenti, non sono affatto dannosi.
Quelli a cui hai accennato tu non sono amici: uno che giudica male, prende per il culo, ti abbandona, non è tuo amico.

Esatto, prima o poi si rimane a bocca asciutta comunque

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Ahaha assurdo pure fuori stagione non ci posso credere

Che incubo la domenica mattina a raccogliere castagne fuori stagione magari anche a mani nude senza guanti ahah piuttosto vado in chiesa, tremendo

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Mah... Secondo me la pensate così perché non avete mai avuto amicizie molto profonde. Poi è ovvio che ci sono periodi in cui ci si sente e vede poco ma questo non cambia le cose. A differenza di un'ipotetica relazione con una donna non ho bisogno di dimostrare niente a queste persone, mi accettano per come sono.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

La penso come reloaded io ho 2 amicizie ventennale che sento spesso e vedo quando posso.uno lavora e vive al nord.dopo una certa età e quasi scontato l'amico possa avere una compagna una moglie e comunq degli impegni.io lho sempre messo il conto e nella mia indipendenza sto più che bene anche se durante la pandemia non perché vivo solo,ma perché hai tante limitazioni ha cominciato a pesarmi la solitudine.ma perché puoi solo stare recluso neanche lavoro più per ora.la parodia sulla domenica con la donna estroversa me la sono immaginata così e credo andrebbe così.sono un tipo di uomo che non ho davvero niente in comune con certe donne.labbinamento introverso estroversa dei 4 e il meno riuscito in società.ho citato hunziker trussardi non per fare gossip ma perché era una coppia che non dico fosse scritto si lasciassero.ma non li vedevo bene insieme.la compagna di raul bova ha detto siamo 2 timidi ci piace vedere spesso i film a casa non usciamo sempre.per cui non vedo perché non si possa trovare una donna che vuole andare al ristorante ogni 3 giorni o a fare le scampagnate per le castagne le ciliegie e le mandorle.dove devo guidare 2 ore.se vuole fare un viaggio prendiamo l'aereo e facciamo un wekend a Parigi a Roma dove vuole.le scampagnate con l'auto neanche da ragazzino le facevo.comunw le donne introverse ci sono e che sono poco appariscenti hanno paura di esporsi sono meno sicure di se di certe tentatici estroverse.vivono nell ombra ma finita la pandemia in situazioni di vita normali spero sia un po diverso.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Beh alla fine è così purtroppo, trovare persone comprensive in questa società estremamente standardizzata non è facile per niente quindi poi si finisce per sentirsi soli ed emarginati anche in compagnia, anzi a tratti è pure peggio in quanto ci si confronta direttamente con le vite altrui!!

Io e il mio amico siamo entrambi over 30 senza nessuna relazione alle spalle e senza niente all’orizzonte, ma con me lui è sempre stato sincero dicendo che se trovasse una ragazza non ci sarebbe più bisogno di uscire a fare bisboccia.
Non è uno che si diverte ad andare nei locali o a fare serata, ci va perché vuole uscire da una solitudine che si trascina dietro da 15 anni o più.
Anche io sono solo da sempre ma non mi illudo di uscirne dall’oggi al domani, soprattutto non penso che uscendo il sabato sera conoscerò mai qualcuna.

Un amicizia vera non è mai dannosa , anzi , può migliorare anche la vita , e poi se è un amicizia vera resiste nel tempo

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Prima era: avere una ragazza è dannoso x quelli come noi, poi con gli anni si è passati ad avere amici è dannoso x quelli come noi, ho paura che tra qualche anno si passi a "respirare è dannoso x quelli come noi". :D si scherza

Fortuna se finisce l'ossigeno c'è sempre il copium

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Penso la stessa cosa infatti non capisco questa discussione.
Un amico è qualcuno con cui ti trovi bene, con cui ti piace passare il tempo, che ha piacere ad ascoltarti e a stare con te, quindi perché dovrebbe essere dannoso?
Se deve essere uno sforzo vederti con qualcuno vuol dire che questa persona non è un amico ma un semplice conoscente. Dall'altra parte, se questa persona non ha piacere a stare con te o a fare qualcosa con te, evidentemente non si può considerare un amico.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Le amicizie maschili mi fanno sentire in difetto, non ho nulla in comune con i miei coetanei e al massimo uscivo solo per bere qualcosa insieme.
Mentre per le amicizie femminili, sono destinate a non durare perché eventualmente possono sviluppare qualcosa verso di me, come è già avvenuto in passato. E io non ricambio.

Non ho mai avuto vere amicizie, sono state tutte superficiali o con secondi fini da parte del prossimo.
Tuttavia brucia ancora in me il desiderio di vivere una vera amicizia, instaurare un legame puro con qualcuno.
Ma brucia tanto per bruciare, perché non so come mantenere le amicizie.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Se ripenso alle amicizie che sono durate più a lungo son tutte quelle con cui ho litigato pesantemente arrivando anche alle mazzate per chiarirsi.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

In giapponese c'è un modo di dire che suona "essere così amici da poter litigare". Vuol dire che quando ci si avvicina tanto è inevitabile scontrarsi, ma che gli scontri sono possibili, paradossalmente, proprio perché ci si conosce bene.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Bhe io credo che poi alla fine arrivi anche a litigare e affrontarti perchè ci tieni, altrimenti sparisci.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

Pienamente d' accordo con te.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

E poi c'è anche il luogo comune che le amicizie devono durare x sempre altrimenti era tutto falso e con fini di guadagni personali, anche questi pensieri sono errati.

Nella vita si cambia, ci si modifica con il tempo, si cambiano gusti punti di vista ecc..
Non x questo se qualcosa finisce allora era tutto falso.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

esatto, i contesti in cui l'amicizia è più sincera sono quelli che nascono da situazioni di difficoltà. mio papà ricorda con affetto i camerati della leva obbligatoria, io all'estero feci amicizie che mi aiutarono a tirare avanti.
non siamo più in contatto, ma niente è cambiato per me.

la vita ti porta a isolarti dalle persone che ti piacciono di più, a causa delle distanze, delle incombenze, ma sul fatto che siamo stati bene insieme e che se ci trovassimo staremmo ancora bene, non posso avere dubbi.

Si però se stiamo a parlare di idealizzazione...

Beh si potrebbe dire che tutta l'intera vita la si idealizza, in tutti i settori, che alla fine vengono puntualmente infranti.

Per quanto mi riguarda a me hanno fatto sia bene che male, e adesso rimasto con un solo amico, ma sinceramente tornassi indietro rifarei tutto, dal primo all'ultima cosa, e se non ci fosse questo mio unico amico, non avrei nessun motivo per non buttarmi dal ponte, perché è l'unica persona a cui voglio bene, e che mi vuole bene, anche se può sembrare di non darlo a vedere, non parla tanto, io sono una mitragliatrice, ma solo quando sono con lui.

Concludo dicendo che senza persone a cui vogliamo bene, anche fosse una, amici, famiglia o compagna a dir si voglia, che senso ha alzarsi dal letto? Per fare casa lavoro per 40 anni? E poi il nulla? Quindi per me insieme alla salute queste sono le cose più importanti, altro che sti cazzo di soldi e la famigerata "carriera".

Mia opinione ovviamente, sarò uno che idealizza, che sogna,va bene, ma senza tutto questo non sarei qui adesso.

Re: Per quelli come noi gli amici sono dannosi
 

io ho avuto amici diversi , mi sono allontanato da certi e avvicinato ad altri , nonostante tutto penso che l amicizia sia molto più bella di quello che si pensa , è vero che le amicizie vere sono rare ma cmq in genere in amicizia c è rispetto l uno dell altro , a me sembra un amore più puro che magari altri collegamenti sociali più vincolanti tipo il matrimonio e cose cosi , è facile fidarsi sotto costrizione , invece fidarsi di un amico senza contratti è molto più bello , se funziona è ancora più bello.
sposarsi e fare contratti è più facile che avere un amico vero secondo me