Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

L'intimità sessuale è qualcosa che tutti si aspettano in una relazione, qualcosa che è vissuto con serenità poiché si è in compagnia della persona che si ama.

Il problema arriva quando non si vive serenamente non solo la parentesi sesso, ma proprio tutto il contorno associato al contatto fisico, pure in gesti "semplici" come abbracci o strette di mano.
La sensazione è riconducibile a nausea, soffocamento. Non posso essere toccato, non posso essere baciato.
Non necessariamente sono cose che non desidero in intimità con una persona con cui potrei sentire un forte legame d'amore, ma l'apertura a certe cose richiede tempo. Tempo che, a lungo termine, può logorare l'altra, che inizierà a pensare di non piacermi, che i suoi modi sono il problema o chissà quali altre paturnie (giustificate).

Ma anche se superato questo scoglio, resta l'orrore e l'estremo contatto fisico che è un rapporto sessuale. Considerando che tutto il contatto fisico, pure amichevole, mi è fonte di disagio, vi lascio immaginare gli effetti catastrofici che può avere un contatto così intenso come il sesso.
Non è per forza disgusto, ma è presente paura associata all'atto in sé, dei motivi imbarazzanti, un motivo imbarazzante, specialmente per un uomo da un punto di vista sociale e naturale.

Ci sono altri che hanno difficoltà legate alla componente sessuale, al contatto fisico? Che temono la reazione altrui, di un partner, a queste difficoltà?

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

io, moltissimo. Non per il contatto fisico, ma per l'atto sessuale in sè.
l'unico modo di superarlo è praticarlo finchè non passa. ma il mio problema deriva dal rifiuto del mio stesso corpo.
soffro ed ho sofferto di disformismo grave per tutta la vita ed ora è impossibile vivere serenamente...

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

L'atto sessuale è l'ostacolo più difficile da superare. Non si può girare intorno al problema, è qualcosa che prima o poi, in una relazione, si fa. E' la consacrazione del rapporto.
Si aggiunge la pressione, ci sono aspettative, devi partecipare in tranquillità perché è una cosa naturale. Al solo pensiero mi pizzica la pelle per l'ansia.

Scusa ma hai un partner?

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Purtroppo ho dei problemi simili, ne ho parlato qualche giorno fa in un'altra discussione.

Io sono molto peloso, anche dietro la schiena, con la conoscente escort abbiamo parlato e mi ha detto che a molte donne piace.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Non credo sia rilevante alla discussione. Questi problemi restano, partner e non.

Con un partner hai solo le ore contate. Non puoi temporeggiare all'infinito.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

A me una cosa che mi dà fastidio sono gli odori dell' altra persona, e non parlo necessariamente di puzze, ma in generale odori.

Hai già provato ad esporti progressivamente al contatto fisico?
Non devi arrivare a snaturarti e fartelo piacere, ma almeno non provarne orrore.

Ma se non hai un partner o non lo hai mai avuto che senso ha farsi tanti problemi? Alcune paure che elenchi c'è le avevo a 12 - 16 anni. Poi si fa esperienza e molte cose scompaiono.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Non scompare niente quando hai subito degli abusi durante l'infanzia.

Allora la storia cambia. Non avevi aggiunto questo particolare..

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Sì, perché non mi andava di tirarlo fuori.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Una mia familiare stretta ha avuto lo stesso problema e tramite terapia e esposizione progressiva è migliorata, è riuscita ad avere diversi ragazzi e attualmente è fidanzata.

Di certo è una cosa che con un partner va discussa altrimenti si creano equivoci e scappano.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

E allora che senso ha questo thread, scusa, se il problema sta proprio lì (e non puoi far altro che risolverlo insieme ad un professionista, più che in un forum)?

Forse ti ci vuole un terapeuta come dice barracuda...

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Che pesantezza che sei :testata:

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Perché i professionisti mi sono serviti a nulla fin da quando avevo 6 anni.
Rimbottirsi di farmaci non serve a niente.

Il thread ha un senso: cercare altri con le medesime difficoltà, come è scritto alla fine del primo post in cima. Non per forza delle persone traumatizzate come me, ma individui come Atlas.

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Ci ho passato l'infanzia insieme.

Puoi cancellare il quote del mio post in cui sono menzionati gli abusi?

Re: Intimità sessuale compromessa dal disagio fisico.
 

Quella degli abusi è solo la causa scatenante. Non è come dice Newage che bisogna fare finta che il problema non esiste. Purtroppo servirebbe una partner che ti attrae ma che non vuole fare sesso con te.
Io più ho fatto esperienze pratiche e più ho perso entusiasmo. Il sesso è diventato un esame, una masturbazione estroversa in cui sottostare a pruriti e tempistiche dell'altra, che sul momento diventa maschilista come non mai.

Io.

Non è a causa di abusi (anche se ho qualche piccola brutta esperienza infantile con coetanei maschi/cugini che però ho voluto rimuovere dalla mia testa, non ne ho mai parlato con nessuno, niente di grave comunque). Credo di essere proprio così, almeno in parte.

Credo che il mio spettro sessuale sia molto molto vicino all’asessualità. Non comporta assenza di libido, ma assenza di libido rivolta a qualcuno di preciso. Se dovessi avere una relazione, vedrei il sesso come un obbligo perché la gente ne è malata. In generale, penso sia dovuto ad una parte troppo razionale che non riesco a spegnere, e vedo il sesso come un abbassamento (= l’idea della penetrazione mi fa schifo).

O meglio, di farmi penetrare. Forse dovrei fare la DOM.

Ho anche altri problemi:

- ho paura di avere un corpo brutto da svestita (ho perso 10kg ma non riesco a vedermi magra, sebbene chiunque mi raccomandi di smettere di dimagrire io mi vedo enorme);
- ho paura che l’altra persona “si accontenti” di me finendo per vedermi come un oggetto e niente di più;
- da piccola prendevo cortisone e ho un eccesso immondo di peli sul corpo, in alcune zone da cui toglierli bene è impossibile [grazie anonimato] e quindi ho anche paura che l’eventuale partner ne veda qualcuno e scappi;
- ansia forte al pensiero del sesso a causa di cose che ho spiegato in altri topic (nell’ultima frequentazione che ho avuto, sono andata così in ansia che ad una certa la mia mente ha prodotto qualcosa come un centinaio di scuse per lasciare dal nulla il tipo).

Per di più trovo gli approcci sessuali molto cringe e i maschi quando si arrapano (almeno tutti quelli con cui ho avuto a che fare in questo senso), anche quelli che sembravano razionali, diventare bestie che non riescono a reprimere i loro istinti e hanno bisogno di dirti tutto quanto. Ci si mette anche che ho voglia molto raramente e mi fanno schifo il sexting e i finti kink, lo trovo stupido e imbarazzante. Invece è molto praticato.

Comunque, far capire questi problemi è un’impresa. Le persone pensano ad un tappo da stappare e non capiscono. O lo attribuiscono a debolezza caratteriale, cosa che mi da’ molto fastidio perché sono una persona affatto debole. Purtroppo l’ansia non può essere controllata. Poi si unisce a poca voglia di fare sesso o di guardare ragazzi. Per dire, di fissazioni per, che so, cantanti o attori famosi non ne ho quasi mai avute. Qualcuno che trovo bello, certo, ma nulla di più.

So per certo che non mi piacciono neanche le donne.