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Timidezza in situazioni intime
Salve a tutti!
Ho scritto il mio primo post in "Ipocondria"...vediamo se, almeno per il momento, riesco a distrarmi con qualcosa di piu' leggero. Negli ultimi tempi ho avuto modo di accorgermi che - per paura di non sfigurare - preferisco non vivere l'intimita'. Vi spiego: sono una ragazza, ho perso la verginita' tardi (a quasi 25 anni) e da allora - due anni fa - non sono piu' riuscita ad avere un rapporto completo (e questo e' solo uno degli aspetti). Non ho mai avuto una storia duratura per scelte sbagliate, mettiamola cosi'. Ho frequentato diversi ragazzi e con alcuni si e' arrivati fino al momento cruciale..ma allora la penetrazione si e' sempre rivelata o impossibile o talmente dolorosa da dover interrompere. Questo, nonostante io volessi avere il rapporto. E non e' un problema di natura fisica perche' so che e' tutto a posto: semplicemente, le mie parti bassi non "si preparano all'incontro" (lubrificazione zero). E ho scoperto che mi sottraggo anche ad altre pratiche non perche' non ne abbia voglia ma perche' ho paura di essere giudicata per la mia evidente inesperienza. Cosi' come e' successo una decina di giorni fa: le cose cominciavano a scaldarsi con un ragazzo con cui avrei una pseudostoria da un paio di mesi e quando ha cominciato a guidarmi verso il rapporto orale, io mi sono pietrificata. Ho inventato qualche blablabla ma la verita' la so soltanto io. Se dovessi dare un consiglio ad una terza persona, direi che l'unica soluzione e' "confessarsi", ma dire che lo trovo imbarazzante e' il minimo. Nella fattispecie, questo ragazzo ha quattro anni meno di me...che gli vado a raccontare? A voi e' capitato? |
Penso che tu abbia semplicemente bisogno di maggiore familiarità col tuo compagno...e forse un paio di mesi di frequentazione per te nn bastano..Gia il fatto che affermi che sarebbe una vergogna esporgli questo tuo blocco mi fa pensare che nn siete ancora arrivati a un grado di comunicazione profonda....Di mio canto posso solo consigliarti di riflettere se di questa persona ne sei innamorata...
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anche secondo me dipende dal rapporto che hai con il tuo ragazzo... forse il problema sta proprio nella definizione che ne dai: "pseudostoria". Magari hai bisogno di qualcosa di più solido. Credo che un uomo innamorato e di cui sei innamorata riesca a far cadere molte barriere consce o inconsce.
L'imbarazzo nel confessarti: se lui è molto preso da te non ti farà pesare la tua inesperienza... e comunque puoi dirgli genericamente che non te la senti ancora e che hai bisogno di conoscerlo meglio. No? non sto dicendo che tutti debbano avere una relazione profonda per andare a letto insieme ma molte volte è quello che serve per stare bene davvero... |
Re: Timidezza in situazioni intime
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Il tuo problema mi pare sia la prima parte della frase, la paura di essere giudicata... eppoi, l'idea che occorra un'esperienza, quasi che l'atto debba essere compiuto solo in una maniera giusta e quella... ma va là, è bello anche non avere esperienza, credi a me... :D Io premetto che non l'ho mai fatto, e sono più vecchio di te, ed avevo le tue stesse paure ed è per questo motivo che non l'ho fatto. Beh, adesso non le ho più, anzi credo che la mia inesperienza sia qualcosa che aggiunga del pepe alla cosa, quando e se accadrà... Perchè non me ne frega una emerita fava di essere giudicato, mi interessa solo passare e far passare un periodo di piacevole intimità assieme, tutto qui. Ma tu quanto tempo ti sei presa per stare in intimità? Credo che anche questo aspetto sia importante, assieme al luogo. La fretta non credo che sia una buona consigliera... Ma poi che intendi per rapporto orale? Che lui lo voleva fare a te o che tu avresti dovuto farlo a lui? Io comunque ti consiglio di leggerti un libro che si intitola L'orgasmo perfetto che spiega tante cose ed abbatte proprio il concetto di esperienza e di prestazione. Eppoi chi l'ha detto che il rapporto debba essere sempre completo? Aggià, perchè a te piace così :D Il mio consiglio? Pigliatevi un pomeriggio od un intero week-end libero, stravaccati a vedervi film porno in casa ed a godere non importa come e vedrai che poi le cose andranno meglio :D Comunque alla fine ha ragione animasolfa, il problema è avere il coraggio di comunicare, se hai quello, l'inesperienza diventa una faccenda divertente, non un handicap. |
Grazie delle risposte intanto. :)
Si, credo che una maggiore familiarita' sia quello di cui ho bisogno per sciolgermi. Il punto e' che non sono mai riuscita ad avere storie durature: diciamo che ho sempre avuto il potere di scegliere ragazzi apparentemente liberi che poi tornavano da ex che non erano poi tanto ex...Frequentazioni di pochi mesi al massimo. La situazione che sto vivendo al momento e' particolare. C'e' questo ragazzo, che e' il mio coinquilino e che lavora con me (ci conosciamo da poco piu' di due mesi). Dopo un mese siamo finiti a letto insieme, ma non siamo riusciti ad avere un rapporto completo (per le ragioni di cui sopra). Da allora, ci avviciniamo a momenti alterni...devo dire che io sono piuttosto discreta e cerco di non fargli capire che per me lui e' piu' imporante di quanto non dovrebbe. Non sono innamorata, ma provo comunque qualcosa nei suoi confronti (come la gelosia) e ci prendiamo spesso l'uno cura dell'altra (siamo due stranieri in un altro paese: lui e' sudamericano e viviamo in Inghilterra). E' un tipo di rapporto molto dolce, mi piace stare con lui. Riguardo il rapporto orale: io avrei dovuto farlo a lui. Cosa che ho fatto una volta sola ad una sola persona (l'unico ragazzo a cui abbia avuto il coraggio di "confessarmi", il ragazzo della prima volta). Mi piacerebbe scrivere ancora ma purtroppo stanno per chiudermi in ufficio...solo una cosa: e' consolatorio sapere di non essere l'unica in questa situazione. Magari domani avro' piu' tempo per scrivere...buona serata a tutti!! |
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In fin dei conti vivi una situazione NON BANALE, ma sai quanti vorrebbero essere nei tuoi panni? :D |
Potrei scrivere un'enciclopedia sull'argomento, sul cosa significa avere a che fare con il problema del vaginismo, anche se non l'ho vissuto direttamente (a meno che io non decida di diventare donna 8) ) ma indirettamente nel rapporto con un'altra persona.
Quello che potrei consigliare a redbean è senz'altro di ricorrere all'aiuto psicologico in primis. Per il resto non mi esprimo ulteriormente, forse un giorno riuscirò a parlare con la persona di cui sopra e potrò chiederle se e come ha risolto il suo problema ora che ha trovato una nuova intimità. |
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Mettere di mezzo lo psicologo non rende tutto molto squallido? Quando superare un problema in due passando degli momenti lieti potrebbe invece essere anche un gioco? Ma solo io sono intrigato dalle difficoltà? Mi pare che qui ci sia una cultura consumistica anche in sta cosa qui: la chiavata perchè è normale fare la chiavata e devi fare la chiavata per stare bene e trovare la pappa pronta e fatta... ma chi l'ha detto? Boh. |
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Re: Timidezza in situazioni intime
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E poi questo sito non è tanto adatto a dare risposte sui problemi sessuali, forse nel web ne puoi trovare di piu' specifici. |
Forse sul tema masturbazione siamo più ferrati :lol:
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Ossia, la masturbazione non è un tema antitetico alla vita di coppia, anzi, è un mezzo come un altro...per godere in due... |
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