Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Mi riferisco ovviamente all'autore del blog/canale Youtube "Smettere di lavorare" (link: http://www.youtube.com/c/nonlavorare).

Lo seguo ormai da anni e ho letto anche i suoi libri.
A mio avviso, il suo stile di vita è estremamente affascinante per chi come me desidererebbe liberarsi dalla schiavitù lavorativa.

D'altro canto un progetto così ambizioso richiede di una bella somma di denaro iniziale, che per molti di noi su questo forum potrebbe essere difficile mettere da parte se si hanno difficoltà con il lavoro/si guadagna poco.

Inoltre, non ha fatto tutto da solo ma insieme alla moglie. Trovare un partner con idee fuori dal coro sicuramente è un altro aspetto non facile.

Voi che ne pensate?

Re: Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Sembra si è ritagliato uno spazio tranquillo e felice x come è fatto lui ed è stato in gamba e condivido lo stile di vita, però c'è da dire che si dà da fare molto: scrive libri, tiene un blog, fa video YouTube, insomma lavora e produce con il digitale, ma se questo è quello che x lui si avvicina di più all idea di smettere di lavorare buon x lui, a me sta simpatico.

Certo che se ti metti a fare quella vita non la trovi una ragazza, insomma ai suoi tempi è riuscito a farsi famiglia, oggi è più difficile secondo me che sia visto di buon occhio uno con queste idee.

Re: Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Sì, di fatto anche scrivere/avere un canale è un lavoro, in più ha un immobile in affitto, e la moglie lavora part-time. Quindi non lavora da dipendente, ma ha delle entrate.

Mi domando, se io volessi fare un percorso simile al suo, come farei ad avere entrate? La domanda è questa. Ma non trovo soluzioni...
Mettersi sul web non è proprio per tutti, guadagnare con gli affitti comporta rischi non da poco, a mio avviso.

Forse qualcuno qui ha qualche idea/esperienza per liberarsi dal lavoro dipendente, per questo ho aperto il topic. Vedremo... ma credo sarà un buco nell'acqua, purtroppo.

Ah, comunque sono donna.

Lo seguo anch'io. Sono un tipo parsimonioso e non spendo praticamente un euro, d'altronde la mia vita sociale sta quasi a zero e perciò non spendo per uscite varie, ristoranti, locali gite o viaggi e inoltre non ho la macchina e non devo mantenermi vivendo con i miei (sono ancora giovane) né dovrò mantenere una famiglia in futuro; nonostante ciò non avendo conseguito una laurea posso ambire solo a lavori umili che pagano una miseria e perciò dubito che potrò smettere di lavorare se non negli ultimi anni prima della pensione. Il solo pensiero di fare un lavoro da schifo per il resto della mia vita mi causa un forte senso di ansia e tutto questo solo per dovermi mantenere senza avere nemmeno la prospettiva di potermi liberarmene un giorno non troppo lontano.

Re: Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Non lo seguo, ho solo guardato velocemente qualche video, saltando qua e là, quindi se dico cose errate correggimi pure... =)

Il nome del canale mi pare fuorviante, non mi sembra abbia smesso di lavorare.
Semplicemente fa lavori che ritiene più in linea con la sua persona: realizza video su YouTube, scrive libri, coltiva l'orto, taglia la legna, ecc.

Nota a margine, se davvero tutti smettessero di lavorare, lui non potrebbe fare quella vita.
Chi produrrebbe il cellulare, il PC, l'energia elettrica che utilizza?
Da chi si farebbe curare, in mancanza di medici?
E così via, gli esempi potrebbero essere infiniti.
Ma forse questo c'entra poco, in effetti non ho capito perfettamente lo scopo del canale (se non, appunto, come sua rendita personale).

Detto questo, darò sicuramente un'occhiata a qualche altro video per curiosità! =)

Re: Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Secondo me per single diventa comunque difficile ritirarsi prima dei 50-60 anni, comunque meglio di niente.

Ma deve andare tutto bene nel frattempo, ovvero lavorare continuativamente e con un uno stipendio nella media.

Chi ha problemi con il lavoro (come me), ha già le ali tarpate in partenza.

Re: Francesco Narmenni, chi di voi lo segue?
 

Ecco appunto, non fatevi ingannare, ha smesso di lavorare (lo fa in un altro modo) ma prima faceva il programmatore, di soldi ne ha accumulati. Non vedo sta grande innovatività.

Eh sì e aldilà dello stipendio rimane il fatto di dover fare un lavoro di merda per quasi il resto della mia vita.
Qua l'unica soluzione sarebbe creare una comunità di gente che non vuole lavorare, unire i propri risparmi, vivere tutti in una casa e contribuire ognuno alle attività domestiche. Ma la vedo una soluzione di difficile realizzazione anche perché nel mio caso voglio starmene per i fatti miei.