La disperazione più totale
 

A luglio 2020 avevo chiuso una relazione tossica che mi ha fatto soffrire e che per mesi mi ha lasciato strascichi. A gennaio 2021 dopo aver scoperto varie forme di terapia come l'ACT ed essere entrato nella mindfulness e nel tema del rimuginio (mio problema) ho superato quel periodo e ho affrontato la mia fobia sociale che mi provocava nausea e vomito quando uscivo con le ragazze.
Ho vissuto il periodo più bello della mia vita, a febbraio 2021 scrivevo felice in questo forum di aver sconfitto la fobia sociale. Ho ripreso l'università, ho conosciuto tante ragazze, ho fatto tante amicizie, ogni volta mi stabilivo di fare una domanda in pubblico e parlavo spesso in pubblico. La mindfulness applicata al mio rimuginio che era la causa della mia ansia mi aveva cambiato la vita, ogni volta che il pensiero x mi arrivava in mente "es domani farò brutta figura" non lo argomentavo più e mi concentravo sul qui e ora.
Stavo costruendo dei mattoni importanti. A luglio ho fatto 4 esami in 1 mese ed ero felicissimo, la persona più felice al mondo ero diventata ed ero orgoglioso di me stesso.
Ad Agosto ho dovuto fare quel vaccino perchè avendo iniziato il tirocinio mi hanno dovuto vaccinare e dalla sera di allora fino ad oggi dopo 2 mesi e mezzo ho h24 vertigini e senso di sbandamento quando cammino.
Ammetto che ero scettico nel farmelo e che la mia famiglia mi leggeva sempre cose allarmistiche, ma io adesso vivo con la paura di aver subito dei danni irreversibili da vaccino e di non tornare più come prima. Dalla sera di quel giorno non vivo più e piango, perchè ero la persona più felice del mondo.
Può davvero essere ansia? H24 con quei sintomi?
È un incubo.....

Re: La disperazione più totale
 

Probabilmente i mattoni così importanti su cui credevi di aver costruito qualcosa erano castelli di carte. Se basta avere un po di fiacchezza e vertigini che sono cose banalissime e che hanno cause altrettanto banali per farti passare da "la persone più felice del mondo" a "la disperazione più totale" è probabile che hai vissuto di illusioni.

Re: La disperazione più totale
 

Fatti visitare da un medico e ti togli ogni dubbio.

Re: La disperazione più totale
 

Posto che vertigini e sbandamenti possono essere tutt'altro che banali, ma anzi invalidanti, dipende dalla gravità...per il resto concordo. Una persona realmente salda non va dalle stelle alle stalle al primo problema,ma lo affronta in modo adeguato: andando dal medico e facendosi prescrivere gli accertamenti del caso. Se crolli così, la strada è ancora lunga. Gli ostacoli nella vita ci saranno sempre, tutti sono felici quando tutto va bene, il problema è saper affrontare le difficoltà.
Questa per me è una conferma che le terapie brevi e miracolose non funzionano .

Re: La disperazione più totale
 

Mi ritrovo molto in quel loop di pensieri del tipo: prima dell'evento X, ero felice.
E 9 volte su 10 non è per niente vero nella realtà.
E me ne rendo conto sempre dopo, al successivo evento X in pratica.
Quindi ti consiglio di analizzare intanto la situazione pre vaccino, capire e riprendere gli elementi positivi, se i sintomi persistono fatti ovviamente visitare. Calcola che mia mamma che ha sofferto di disturbi psicosomatici per anni in gioventù ha avuto proprio vertigini e sbandamenti. Con ciò non voglio dire che sia necessariamente il tuo caso, ma potrebbe essere; e solo un medico può dirti come stanno le cose.
Dal canto mio, penso che il vaccino c'entri poco e niente e che tornerai a stare bene, ma le paranoie fanno davvero brutti scherzi alla mente, te lo dico per esperienza.

Re: La disperazione più totale
 

Ricordo benissimo il post proprio perché mi è sembrata (ripeto SEMBRATA) la narrazione di uno stato up di un bipolare. Nessuno ma nessuno ha cambiato vita nei termini che usasti nel post tra uno o due simili a "risolto" che è grosso come un macigno. Onestamente ero abbastanza sicuro dell'epilogo, solo che non so se l'avresti raccontato.

Chiaramente esistono casi in cui la vita è cambiata così tanto e così strutturalmente da giustificare il post descrittivo, sempre al primo mi riferisco. Ma io lo ammetto come possibilità, perché non ne ho mai incontrato uno. Invece conosco se pure pochi casi di persone che sia per autodisciplina, sia per aver cambiato le condizioni di vita e la gente che avevano attorno (sì, ditemi che sono fissato ma per me è così) sono cambiate quel tanto che basta da essere passati dall'insoddisfazione a una vita sufficientemente buona.

Il motivo del mio "pessimismo" sui miracoli mentali sta nel fatto che la mente è un meccanismo troppo complicato per sperare di eliminare problemi profondi e che per giunta probabilmente sono innati e sono parte del senso di autocoscienza individuale. Mio fratello e io abbiamo avuto educazioni sì differenti ma non tanto da giustificare il fatto che è nato estroverso, più che assertivo (spesso prepotente, diciamo le cose come stanno) eccetera, e io un lemure che non si sa difendere né riesce a combinare alcunché. Quasi chiunque vive esperienze simili nell'uno o nell'altro ruolo. Altro indizio, le percentuali di successo delle varie terapie, lunghe, costose, e con la recidiva dietro l'angolo: evidentemente con tutta la scienza che possediamo è ancora un problema più grande delle possibilità di intervento delle scienze mediche e umane.

Cose del genere capitano, magari ora avrai fatto tesoro dell'episodio e nel caso capitino altri episodi di entusiasmo il ricordo della prima disillusione aiuterà. Meglio averlo vissuto, così si è consapevoli che entusiasmarsi troppo è come salire troppo in alto con la prospettiva di cadute inevitabili, che possono essere ragazza che ci molla, lavoro andato a male, perdita di persone care, etc. Non è per gufare, è la vita che va così. Anche per questo io tendo cercare di spegnere qualsiasi momento di euforia eccessiva perché so che è uno stato mentale artificiale o, nel migliore dei casi, temporaneo.

Come detto, credo che la coscienza di questo episodio ti sarà utilissima; secondo me entro i 30 anni di età circa, cambiamenti strutturali, di quelli che fanno la differenza, sono possibili e spero che sarai uno di quelli a cui capiteranno. Parlo del superamento di quella soglia minima che rende la vita accettabile e ci fa dire "va be', son contento di esserci" (io per esempio no :D :D :D)

PS - è sottinteso il suggerimento di controlli medici per capire che succede. Magari è un problema organico che ha fatto riemergere fantasmi mentali, ragione di più per diffidare sempre di stati mentali troppo intensi, sia di gioia che di dolore.

Dalla mattina alla sera mi sento continuamente perdere l'equilibrio e sbandare. Non riesco a fare nulla, vorrei tanto poter fare la vita che facevo prima, vorrei tanto poter riandare all'università. Purtroppo non sono cose cosi banali come a te sembra dietro uno schermo ma vedo che vi è difficoltà di empatia.
Dai medici ci sono andato. C'è chi dice sia ansia e c'è chi dice sia una reazione avversa.
La seconda dose non mi è stata fatta e io non so più dove sbattere la testa. Non ho mai provato niente di tutto questo in vita mia.
So solo che prima di quella puntura stavo costruendo la vita che desideravo e avevo fatto tante amicizie che ora sto trascurando perchè non posso nemmeno uscire con questi sintomi. Qualche difficoltà poteva esserci, ma da gennaio ad agosto avevo fatto tante amicizie e superate tante situazioni sociali, mi stavo pure frequentando con una ragazza. Dopotutto da febbraio ad agosto qua non ho quasi più scritto post per me proprio perché stavo bene, a parte rispondere ai post altrui dando consigli.
Nelle analisi e nelle cose risulta tutto ok ma alcuni medici dicono che potrebbe comunque essere una sorta di long covid. Nemmeno loro lo sanno. Nessuna roba funziona. Vorrei prendere gli psicofarmaci perchè ormai sono l'ultima spiaggia per capire se è ansia o meno, nonostante io non li abbia mai presi in oltre 20 anni di vita e le difficoltà le abbia superate sempre senza.
E io vorrei davvero che questa fosse ansia.

Re: La disperazione più totale
 

E' sicuramente ansia mista a cervicale e pressione bassa. La tua paura che questi sintomi possano compromettere il tuo tenore di vita non fa che amplificare il tutto. Ho ciclicamente questi problemi di vertigini e sbandamento che dici tu specie nei cambi di stagione. Solo che faccio una vita di merda comunque e quindi non me ne curo più di tanto. Tu sei così terrorizzato al pensiero di perdere quello che hai ottenuto che qualsiasi "intoppo" ti fa cadere in disperazione, il vaccino secondo me non c'entra niente e al 90 % un fattore psicologico. Può darsi che io dico cazzate ovviamente.

Questo è quello che spero..che comunque non è da escludere, io avevo vertigini nel pre vaccino proprio a causa di problemi cervicali ma erano molto isolate e rare, dal vaccino in poi h24. Impazzisco proprio perchè nemmeno i medici mi sanno dare una spiegazione e danno risposte differenti.
Io ammetto che avevo ansia nel farmi il vaccino, ammetto che non volevo farmelo e ammetto che il giorno del vaccino avevo continuamente paura potesse venirmi qualcosa e mi controllavo costantemente.
Insomma, se dal punto di vista sociale avevo raggiunto risultati accettabili, sono sprofondato dal punto di vista dell'ipocondria.
La paura nasce dalle tante risposte diverse ricevute tra neurologo otorino medico di famiglia hub vaccinale etc.
Ma io lo spero che sia ansia, la paura di aver subito dei danni irreversibili non mi fa più vivere.
Chiaro che dovrò fare un lavoro più ampio su questo fronte dopo.

Ma decine e decine di dottori ci dicono che è mer** quella che iniettano e voi ci andate. Bho..

Re: La disperazione più totale
 

Diagnosi da medico specialista in?
Nemmeno i medici dicono "sicuramente" se non hanno visto referti.

Le vertigini sono un disturbo afferibile a un'infinità di cause.


Io consiglio di tornare dal medico e dire che essendo molto ansioso, hai bisogno di fare ulteriori accertamenti per tranquillizzarti.

Comunque anche dovesse essere un sintomo permanente, gli antivertigine aiutano molto a condurre una vita normale

Re: La disperazione più totale
 

A me viene in mente la labirintite.

Seppur è vero che l'ansia può causare sensazioni simili (ma sì potrebbe fare la prova del nove con un ansiolitico),le vertigini sono un effetto collaterale piuttosto comunemente riportato.
Per la maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente nel giro di ore/giorni,ma in altri casi sono riportate durate di svariate settimane, più rari ancora mesi.
Difficile contare sulla validazione di qualche medico,in proposito, e comunque non è ben chiaro cosa sia a scatenarle.
Io sono portato a credere,come l'utentessa prima di me,che sia una forma di infiammazione vestibolare indotta,ma ovviamente prendi con le pinze.
Mi sentirei di tranquillizzarti sui danni a lungo termine, almeno nel merito,ma è comunque meglio che tu approfondisca con esami secondo me.
Cerca di non andare in paranoia, vedrai che si risolverà.

Grazie a tutti per la risposta.
Non capisco davvero chi ha giudicato negativamente la mia scelta di vaccinarmi, in quanto tirocinante in un ospedale mi hanno somministrato il vaccino!
Venerdi andrò dal medico e vedrò un po' il da farsi. La paura è quella di aver subito appunto dei danni irreversibili, purtroppo se l'ansia sociale ero riuscito a gestirla e stavo conducendo una vita normale, l'ipocondria mi ha schiantato. Io lo ammetto che avevo un po' d'ansia nel farmelo, che controllavo spesso il mio corpo etc etc ma da qua ad avere vertigini soggettive h24 boh. Vorrei davvero che fosse ansia. Vediamo come va, spero di ritornare al più presto alla mia vita, sono già 2 mesi e mezzo.

Comunque Xanax diminuisce i sintomi, da 0.25, ma non li fa passare. Ho consultato uno psichiatra che dice sia ansia e mi ha detto che Xanax li attenua solo ma che devo prendere antidepressivo anafranil. Ma voglio vedere meglio perchè ho davvero paura a prenderlo, vorrei un attimino capire perchè comunque io fino al giorno di quel vaccino stavo bene. È vero che ero un po' in ansia e non volevo farlo però boh avere questa ansia così h24 con sbandamenti e vertigini soggettive mi sembra esagerato

Re: La disperazione più totale
 

Ognuno ha le sue strutture mentali io sto faticando a 30 anni a cambiare certi schemi da neurodiversi in neurotipici.me li sono scritti in un diario con molta umiltà.ho cambiato quartiere 3 persone mi hanno salutato al parco e mi sono sentito rinato.lobiettivo e migliorare la qualità della vita.viaggiare di più e avere una relazione.e ritrovare una stabilità economica ecco.il mio essere bipolare il fatto che ormai parlo tanto può essere una chiave.rispetto al sembrare silenziosi quasi autistici

Re: La disperazione più totale
 

Quale vaccino hai fatto?