Perchè gli antiepilettici vengono utilizzati in psichiatria?
 

Salve! Sono in cura farmacologica e psicoterapica per attacchi d'ansia e dismorfofobia. Prendo: Depakin, mutabon forte, haldol, control ed Entumin. Io di Depakin prendo: 500 mattina e sera, e 300 dopo pranzo. Voi come vi siete trovati col Depakin?

Re: Perchè gli antiepilettici vengono utilizzati in psichiatria?
 

Rispondendo alla domanda del titolo, il Depakin (ovvero l'acido valproico) ha ottime proprietà anticonvulsivanti oltre all'effetto di stabilizzatore dell'umore. Altri antiepilettici vengono usati anche per disturbi d'ansia e controllo di dolore neuropatico (Gabapentin e Pregabalin), il fenobarbital nasce come farmaco contro l'insonnia (è un barbiturico) ma si è visto che ha spiccati effetti sull'epilessia e anche su alcuni problemi epatici, alcune benzodiazepine si usano nelle crisi epilettiche, tipo il diazepam.
In generale, una molecola che agisce sul cervello può avere diversi effetti per i quali può essere sfruttata, spesso a dosaggi differenti... e non sempre la patologia per cui nasce un farmaco è quella per cui lo si usa di più (vedasi il Viagra).

Re: Perchè gli antiepilettici vengono utilizzati in psichiatria?
 

A me al SPDC mi prescrissero il Depakin e la Paroxetina dose terapeutica minima, non l'ho presa poi perchè avevo paura degli effetti collaterali.
Al CSM mi hanno dato Escitalopram e Gabapentin, il primo sto arrivando a 10 mg e il secondo rimane 100 mg. La diagnosi è stata disturbo d'ansia sociale e sindrome depressiva inizialmente, dopo un po' di tempo mi hanno detto che ho il disturbo di personalità evitante e la dismorfofobia, oltre alla depressione persistente (distimia) però a periodi ho delle fasi più acute.
Comunque da quel che so gli antiepilettici vengono usati per ansia e funzionano da stabilizzatori dell'umore.