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Uscire post-covid
Da quando c'è l'emergenza, con le varie misure a seconda del periodo, andare in posti frequentati da altre persone è ovviamente più difficile, ci sono più regole da rispettare. Specialmente se già si hanno difficoltà sociali, questo può dare lo stimolo a uscire di casa il meno possibile. Eppure oggi parlare di questo fa politicamente scorretto, si viene artificiosamente accusati di voler criticare le misure di sicurezza o di non volerle rispettare. E la trovo una cosa stupida perché se non esci non puoi fare infrazioni, ma come al solito ogni volta che c'è un argomento dalla forte carica emotiva o paura ben giustificata, la gente spegne il cervello razionale.
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Re: Uscire post-covid
D'altro canto se invece un fobico dice che con mascherine e distanze è effettivamente più a suo agio in società, viene interpretato che ha piacere ci sia una pandemia, oppure che é già un lobotomizzato contento della dittatura.
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Sì ma mi pare un po' difficile che ciò giustifichi da solo la voglia, o meglio il fatto, di uscire meno, se stiamo parlando della situazione attuale almeno. La mascherina obbligatoria all'aperto già è più una rottura, però più o meno anche dove c'è l'obbligo un po' la puoi tirare giù in diversi casi, certo meglio se non si fosse tenuti proprio a portarla (all'aperto). Il problema principale io lo vedrei nei luoghi di lavoro dove devi stare molto tempo in un posto chiuso e rispettare le regole. Ma per andare a mangiare a un ristorante (che è il massimo che faccio come uscita sociale, poi per gli altri sarà diverso) per esempio la mascherina la tieni in genere solo quando arrivi e poi si ritorna quasi ai tempi pre-covid, tranne se devi andare a pagare alla cassa o andare al bagno.
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Re: Uscire post-covid
Ma non c'è mica solo la mascherina. Ad esempio quando devo andare in posta, se già non sono pratica di dove mettermi in coda, aggiungi che devi controllare il numero massimo prima di entrare, capita l'imbarazzo di esitare un attimo per assicurarsi di non sbagliare. Ovviamente se c'è una scadenza da pagare si fa lo stesso
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Re: Uscire post-covid
Si pure a me succede di impacciarmi con le regole, di dimenticarmi qualcosa.
Insomma pro e contro, soggettivi a seconda della vita che fai e di che problemi personali hai. Che non vogliono dire né che la pandemia ci risolve la vita, né che la pandemia é causa di ogni proprio male. Sono inutili estremismi. |
Dal post d'apertura non ho capito l'impostazione che desideri dare al topic. Se di critica alle misure, le opinioni sono talmente polarizzate che sarebbe il solito, prevedibile baccano. Ma concordo con l'ultima tua frase. Se parliamo di come ha impattato sullo stile di vita dei disadattati, posso dirti che per effetto domino una volta riaperte le gabbie sono uscito fuori con gli altri molto più volentieri. In particolare per mangiare fuori non ho schivato alcun invito, cosa insolita per me. Poi è stato introdotto il greenpass che non avevo, e mi sono accorto che dentro sono rimasto il solito selvatico, visto che non mi è dispiaciuto neppure per un grammo riperdere gli sprazzi di socialità conviviale che mi stavo ritagliando. Non è cambiato nulla infondo.
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Re: Uscire post-covid
A me la situazione inizia a pesare abbastanza.
Ho il green pass,mi sono vaccinato supervolentieri e spero di fare la terza dose, le regole le rispetto e penso che siano giuste ma pesa comunque questa situazione. Da uno con difficoltà sociali come me la vedo dura,un periodo nero. Ora ho una compagna, ma da single non l avrei "sbarcata" facilmente. Prima c erano opportunità per uscire:festa,sagre,locali affollati,fiere,ferie senza pensieri,palestre piscine affollate senza orari ecc.....ora tutto si limita ad organizzare una cena e tra menate varie (prenotazione,scelta del locale,paura ecc..) a giro vedo tanto meno persone. Ripeto,io con il vaccino mi sento molto sicuro ma la mia paura è che questa follia sia radicata nelle mente di tanti ed anche a fine pandemia la gente sarà molto più restia a uscire e socializzare |
Re: Uscire post-covid
Ma tu sei un estrosocialone sempre in giro a estroversare con mille amici dalle mille vicissitudini amorose, ovvio che soffri pandemicamente.
Poi furbescamente ti sei trovato la tizia prima dei lockdown, e anche lì sei cascato in piedi, maestro di vita. |
Re: Uscire post-covid
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Non ti racconto il mio passato. Ma leggitelo qui sul forum visto che ti interessi tanto alla mia vita e vai fuori tema. Porta pazienza però, sono iscritto dal 2005 e la storia che mi ha portato ad essere un estroversione è abbastanza complessa e non così semplice |
Re: Uscire post-covid
Anche secondo me alcuni si sono fritti il cervello in maniera irrecuperabile...Ieri sera ero a una specie di sagra all'aperto, abbastanza affollata, vedi ragazzi di 20-30 anni vaccinati con due dosi in giro con la mascherina al naso.
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Re: Uscire post-covid
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Re: Uscire post-covid
Il post-covid per me è come camminare sulle macerie da unico sopravvisuto dopo un bombardamento atomico, non è rimasto più niente. Prima seppur poco qualcosa c'era, delle amicizie con cui uscire 1/2 volte la settimana e stavo persino iniziando a frequentare una ragazza, poi tutto spazzato via, cancellato con un colpo di spugna. Questi evidentemente fragili contatti sono crollati come un castello di carte investito da un colpo di tosse, ora mi sono vaccinato solo per mantere il lavoro così da potermi pagari i giochi per la Play station e l'abbonamento di Netflix, tanto solo quello che mi è rimasto. Quando queste futilità perderanno il loro non-sense sarà forse necessario che io mi uccida.
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Re: Uscire post-covid
Per ora non ho ancora avuto modo di utilizzare il green-pass. Andrà a finire che mi scade senza averlo mai usato XD Facciamo un gioco a chi resiste di più :D
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Re: Uscire post-covid
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Andavo in palestra un paio di volte a settimana. non sono diventato muscoloso ma cmq ero in forma e stavo attento al mangiare.. ora è tutto finito anche lì. Evidentemente era una vita appesa ad un filo, la gente ha reagito diversamente.. evidentemente bastava qualsiasi scossone per far crollare tutto. |
Re: Uscire post-covid
Mi rivedo nel messaggio di syd_77, anch'io pre-covid andavo in palestra e facevo qualche saltuaria uscita con un paio di amici, nulla di particolare, ma piacevole. Ora la situazione è peggiorata.
Noto però che si parla anche di feste, sagre, locali, fiere, ecc. Non ci andavo prima, non ci vado ora, da quel punto di vista per me poco è cambiato (ma posso capire il disagio per le persone che erano socialmente più attive). |
Ha in inciso molto su mia zia, già di per se solitaria e dalla testa dura (mi sa che ci assomigliamo per certe cose).
Praticamente non vuole che i miei genitori vadano in veneto a trovarla...e per il fatto che comincia ad essere anziana e a perder colpi, sono proccupati, soprattutto mia madre. Da dopo il covid non si fa visitare, non si controlla il diabete (era rientrata nei valori, ma un anno fa), non pulisce la casa e si è lasciata abbastanza andare... Sono due anni che non la vediamo, e siamo tutti vaccinati e greenpassati, ma continua ad evitarci. Però non ce la sentiamo di presentarci davanti a casa sua, non invitati... se le cose peggiorano però credo si debba intervenire. |
Re: Uscire post-covid
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Altri durante i vari lockdown sono stati emarginati. Evidentemente la presenza di queste persone (me compreso) era adeguata solo in alcuni contesti ma non fondamentale, non affettiva. Quando si è trattato di scegliere le persone da frequentare per limitare i contatti, i legami incerti sono stati spazzati via. Ora l'emarginato è diventato selvatico e anche un po' incazzato per quei fatti e non ne vuole più di tanto sapere. |
Re: Uscire post-covid
Sono rimasto in società grazie ad amicizie storiche del paesello dove abito. Frequento queste persone lo stretto necessario, senza entusiasmo, per non emarginarmi del tutto.
Rispetto a molti qui sono un privilegiato, me ne rendo conto, ma una parte di me vorrebbe la solitudine totale. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: Uscire post-covid
Io sono sempre uscito ovviamente non in modalità social boyz, ma ora la tipa con cui flirto mi dice che deve fare il vaccino per poter lavorare visto che hanno cambiato l'articolo 1 della Costituzione e l’Italia non è più una repubblica democratica fondata sul lavoro, ma una repubblica fondata sul green pass, e che non possiamo continuare a mangiare fuori quando farà freddo. Bel ricatto di merda, non so se mandarla a fare in culo o cedere ai piaceri sessuali... ansia a mille. Certo è meglio la fellatio che farsi torturare il naso ogni tot. Che in effetti per quelle volte che devo andare in ufficio dovrei farlo pure io per ottenere il lasciapassare verde.
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