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man20 06-10-2021 22:03

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Di fisico faccio un 69, bah.

Keith 06-10-2021 23:18

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
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Originariamente inviata da tex89 (Messaggio 2645674)
Comunque scherzi a parte questa cosa della valutazione della bellezza la trovo una delle cose più tristi, terribili e squallide del genere umano.

Ma è sempre stato così, pure 100 anni la gente dava dei giudizi terribili e spietati e poi ti davano pure i soprannomi sulle storture, c'era er zagaja, o zoppo, er nasone.. almeno oggi questa cosa è diminuita. Ora le macchine ti danno una percentuale, prima erano i tuoi conoscenti e pure i familiari che ti distruggevano. La bruttezza è sempre stata una sciagura nella vita, oggi come ieri.

alien boy 07-10-2021 00:24

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2645423)
Però non capisco perché non potrebbe funzionare.
Supponiamo che sia vero che hanno più relazioni sessuali le persone con soldi, status e look, ora per il look che è sopra la media genetico non si può fare nulla ma per gli altri due parametrib e il look che dipende da altro si può cercare di favorire chi sta inguaiato e cercare di togliere a chi già sta messo bene.
Ad esempio un disagiato mentale avrà generalmente uno status di merda, bisogna cercare di spostare questi parametri in maniera tale che se un tizio non è preferibile per l'aspetto magari sarà preferibile per i soldi o lo status, poi se è falsa questa teoria dovranno pur esserci dei parametri che attirano su cui si può intervenire per ridistribuire in modo più equo anche le relazioni.
Lasciando da parte le utopie totali alla Houellebecq dove viene creato un nuovo tipo di essere umano secondo me qualcosa si può fare.
Ma il mio discorso è trasversale, se capita lo stesso nell'altro sesso, ci sono donne che nessuno vuole, che so, per l'estetica, non si possono prendere risorse dalla comunità togliendo a chi ha di più per aiutarle a curarsi meglio visto che da sole magari davvero non ce la fanno? Una donna che ha avuto la sfiga di essere pelosa quasi quanto un uomo per rendersi appetibile dovrà spendere un mucchio di soldi in cure aggiuntive rispetto ad altre.
Ovviamente se togli i soldi ad altre/altri riduci il loro mercato, se usi questi soldi per far curare meglio chi sta in coda aumenti le loro possibilità di relazionarsi e fare presa. Parlo di soldi, ma si possono pagare o fornire direttamente servizi e cure, sono queste cose che magari mancano.
Io non capisco, si dice alle persone che loro possono impegnarsi per diventare questo e quell'altro per essere piú appetibili, ma io vedo che in pratica il mercato resta bloccato, riescono in pochi, perché la comunità allora non potrebbe cercare di favorire questa cosa là dove le persone di ambo i sessi restano a secco e limitare l'abbondanza di alcuni parametri di quelli che già hanno avuto molto in tal senso?
Invece di pagare uno psicologo che convinca la persona a spendere soldi per altri servizi, perché non vengono pagati direttamente questi servizi? Certo che poi bisognerà spendere molto di più, e ridistribuire tutto in modo molto più marcato usando tutt'altri criteri.
Perché non misurare il benessere individuale da ridistribuire direttamente sugli obiettivi esistenziali finali invece che sui soldi o altro?
A me sembra sia più equo cercare di fare questo, se alla fine una donna riesce a riprodursi e avere relazioni mentre un uomo di pari reddito no, bisognerà cercare di lasciare iniqui i redditi per pareggiare i conti e permettere anche all'uomo di far presa, visto che a monte le cose funzionano così e non sembrano modificabili più di tanto.
Non varrà più la regola "eh ma quello ha di più in termini economici livelliamo tutto", quello ha di piú in termini economici ma di meno magari in altro, per ottenere lo stesso in termini di obiettivi finali probabilmente bisognerà rendere iniqui in una certa misura certi parametri che normalmente vengono interpretati come fonte di discriminazione. Non dico che si riuscirà a rendere perfettamente equo tutto, ma almeno si potrebbe riuscire a fare accedere a certe risorse chi oggi resta totalmente o quasi totalmente al secco.

Dei parametri, se non valgono quelli di queste teorie LMS dovranno pur esserci, l'idea che siano parametri che la comunità non può cercare di controllare in alcun modo perché "c'est la vie" non mi ha mai convinto davvero. Qua al più si può sostenere che non c'è alcuna volontà di rendere eque queste cose, e allora mi sta bene, ma se giochiamo al tutti contro tutti poi ci giocherò anche io. Non sosterrò più movimenti che sulla carta parlano di parità e poi magari trovano assurde altre cose.

Comunque se è vero che stanno aumentando gli incel, non si tratta di pochi disperati. Non staremmo qua a parlarne se fosse così.

La sinistra ha appoggiato in un certo periodo storico l'emancipazione femminile, ma oggi i problemi che si presentano sono altri secondo me e il fatto che sia rimasta fossilizzata su questo, su una visione ingenua e svincolata da certi fattori biologici e naturali che regolano a monte certe cose (che magari non possono essere corretti direttamente ma bisogna intervenire su altro per produrre delle forme di equità), finirà con l'autodistruggersi come già sta capitando.

Se un tizio ha un handicap non puoi renderlo normale, ma puoi agevolarlo in diversi ambiti per valorizzarlo socialmente e cercare di livellare il divario che viene a crearsi. È ovvio che se dai più risorse a lui dovrai toglierle a qualcun altro.

Diversi maschi sono simili ad un handicappato in ambito sessuale e relazionale, hanno minor valore, entrando in quest'ottica per pareggiare i conti non si potrà essere equi in base alla visione ingenua per cui partiamo tutti dallo stesso valore e quindi vanno unificati gli altri, un handicappato dovrà trovare lavoro più facilmente rispetto ad altri, ed è giusto che sia cosí perché già parte da un valore a monte minore in diversi ambiti.

Entrando in quest"ottica la parità di accesso ad ogni tipo di lavoro o reddito per tutti risulta una cosa iniqua. Un handicappato o dovrebbe guadagnare di più o dovrebbe usufruire di servizi e agevolazioni gratuitamente. Non si potrà dire "eh ma produce di meno perché ottiene di più?", ottiene di più perché c'è una iniquità a monte che andrebbe livellata.

L'equità non è una cosa che va di pari passo con la produttività, secondo me possono essere cose in antitesi. La parità tanto declamata da certe categorie perchè più capaci in termini produttivi, potrebbe essere iniqua se si analizzano le dinamiche relazionali che attribuiscono più o meno valore a questo o quell'individuo.

Un eccesso di iniquità secondo me può distruggere la società civile quanto un difetto di produttività, trovare un equilibrio non è semplice.

Tutto questo per avere l'equità sul piano delle relazioni sessuali / sentimentali? Personalmente non credo che sia da perseguire, credo che sia auspicabile invece una ripartizione più equa delle risorse materiali e garantire cure e servizi necessari a tutti. Per il resto non interverrei con leggi per dare di più a chi è in svantaggio in altri ambiti (come quello dei rapporti con l'altro sesso) a sfavore di chi è messo meglio. Cioè proporrei delle soluzioni per aiutare chi è in difficoltà ma non con lo scopo di pareggiare i risultati con chi invece ha caratteristiche vantaggiose per le relazioni. Non trovo che ci siano responsabilità di nessuno che ci siano differenze da quel punto di vista, l'aspetto che per me è fondamentale è quello della capacità di soddisfare i bisogni più basilari (cibo, casa, cure mediche, semplificando) e rispetto a quello punterei a una distribuzione più uniforme.

alien boy 07-10-2021 00:31

Quote:

Originariamente inviata da sameluge (Messaggio 2645487)
Non ho detto che gli uomini sono diversi.
Ma sai meglio di me che molti crescono e vengono cresciuti con la convizione che le ragazze guardino carattere e personalità, ed è una grande cazzata.

La verità è che sono esattamente come noi uomini, le donne non sono difficili da capire, se sembrano difficili è perchè a loro non piaci.

Se sono come noi uomini, allora non è detto che la bellezza sia l'unico fattore (oltre anche alla ricchezza) che fa propendere verso una persona piuttosto che un'altra. Capita che tra due donne si possa provare qualcosa verso quella meno oggettivamente bella, no?

XL 07-10-2021 07:35

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2645760)
Tutto questo per avere l'equità sul piano delle relazioni sessuali / sentimentali? Personalmente non credo che sia da perseguire, credo che sia auspicabile invece una ripartizione più equa delle risorse materiali e garantire cure e servizi necessari a tutti. Per il resto non interverrei con leggi per dare di più a chi è in svantaggio in altri ambiti (come quello dei rapporti con l'altro sesso) a sfavore di chi è messo meglio. Cioè proporrei delle soluzioni per aiutare chi è in difficoltà ma non con lo scopo di pareggiare i risultati con chi invece ha caratteristiche vantaggiose per le relazioni. Non trovo che ci siano responsabilità di nessuno che ci siano differenze da quel punto di vista, l'aspetto che per me è fondamentale è quello della capacità di soddisfare i bisogni più basilari (cibo, casa, cure mediche, semplificando) e rispetto a quello punterei a una distribuzione più uniforme.

Per me anche i bisogni relazionali e sessuali sono molto importanti, non mi convince per nulla questa impostazione. Se delle persone che ne vengono private stanno tanto male dovrebbe far pensare che non sono cose superflue e a qualche soluzione bisognerà pensarci secondo me. Da un lato c'è l'utopia di liberare l'uomo da questi bisogni qua, ci sono vari film, anche quello di Lucas "L'uomo che fuggì dal futuro" che trattano l'argomento, dall'altro più realisticamente, secondo me, la politica e l'organizzazione non può fare a meno di ignorarli lasciando che le cose naturali seguano il loro corso se questo corso porta all'"impoverimento" di certi individui. Questo articolo per me è molto convincente, ovviamente tra le intenzioni di chi l'ha scritto probabilmente c'era quella di validare il liberismo (prodotto culturale di destra), mentre io approderei alla conclusione opposta che il liberismo anche in questi ambiti qua non è affatto una cosa positiva.

http://www.atlanticoquotidiano.it/qu...smo-selvaggio/

Daytona 07-10-2021 10:10

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Mi esce un punteggio sull'80% sia come uomo sia come donna :miscompiscio: penso che valuti giusto le simmetrie principali e qualche proporzione, senza differenziare quest'ultime in base al genere

vikingo 07-10-2021 10:26

Il carattere conta tra due persone di bellezza pari sia in uomo che in una donna.tipo uomini e donne gente di pari bellezza mettiamoci pure il reddito.ma se io divento sono il più bello del mio quartiere posso essere anche antipatico ma almeno un paio di ammiratrici le ho minimo ad esempio.sta cosa che le donne guardano il carattere in un secondo momento e una calzata enorme forse le donne con poca autostima.quelle che pensano di non potersi permettere un bel ragazzo.ma io vedo tante ragazze bruttine stare con uomini più carini a livello di estetica e tante belle donne stare sole.perche io sono figa come la leotta o la de ruenzo o la giannini.senza avere quella popolarità o status ma solo il fisico non vedo perché dovrei uscire con un uomo normale quando un bell uomo un atleta uno sportivo mi noterà ci mancherebbe.una persona più ha un aspetto fisico migliore diventa più selettiva ma non deve esagerare.almeno io la vedo così.

Keith 07-10-2021 11:43

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2645768)

"In altre parole la libertà sessuale si basa sul diritto più “scandaloso” e più “di destra” di tutti – il diritto inappellabile a discriminare come meglio piace.
"
Vero! Chi sbandiera sempre l'uguaglianza, la sinistra arcobaleno etc. e allo stesso tempo la libertà sessuale dovrebbe leggere bene quell'articolo.

Warlordmaniac 07-10-2021 12:36

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2645810)
"In altre parole la libertà sessuale si basa sul diritto più “scandaloso” e più “di destra” di tutti – il diritto inappellabile a discriminare come meglio piace.
"
Vero! Chi sbandiera sempre l'uguaglianza, la sinistra arcobaleno etc. e allo stesso tempo la libertà sessuale dovrebbe leggere bene quell'articolo.

Ma infatti non esiste più la sinistra. La politica non è più ideologia di destra contro ideologia di sinistra, è solo rappresentanza di categorie rivali tra loro.

alien boy 07-10-2021 20:15

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2645768)
Per me anche i bisogni relazionali e sessuali sono molto importanti, non mi convince per nulla questa impostazione. Se delle persone che ne vengono private stanno tanto male dovrebbe far pensare che non sono cose superflue e a qualche soluzione bisognerà pensarci secondo me. Da un lato c'è l'utopia di liberare l'uomo da questi bisogni qua, ci sono vari film, anche quello di Lucas "L'uomo che fuggì dal futuro" che trattano l'argomento, dall'altro più realisticamente, secondo me, la politica e l'organizzazione non può fare a meno di ignorarli lasciando che le cose naturali seguano il loro corso se questo corso porta all'"impoverimento" di certi individui. Questo articolo per me è molto convincente, ovviamente tra le intenzioni di chi l'ha scritto probabilmente c'era quella di validare il liberismo (prodotto culturale di destra), mentre io approderei alla conclusione opposta che il liberismo anche in questi ambiti qua non è affatto una cosa positiva.

http://www.atlanticoquotidiano.it/qu...smo-selvaggio/

Ma il discorso che stavi facendo poteva anche starci in linea teorica quando parli di aiuti a un tizio x per migliorare eventuali parametri oggettivi (secondo non tutto è oggettivabile nel campo delle relazioni, ma vabbè...), tra quelli che puoi modificare, anche se non sarei d'accordo a far investire somme indefinite fino al risultato richiesto, cioè gli puoi dare una spinta iniziale, qualche vantaggio in più, nel campo delle relazioni contano più le scelte soggettive che derivano da sentimenti, simparie/antipatie, sensazioni inconsce, e alla fine ci sarà sempre la scelta del singolo che è individuale e potenzialmente imprevedibile. Il punto è che poi comunque investi in un suo cambiamento quindi non è che fai accettare il diverso (lasciando stare che se ci fosse questo obbligo sarebbe una soluzione anche peggiore), cerchi di "migliorarlo" per farlo rispondere alle aspettative dei potenziali partner; nel comunismo, per quello che ne so, dai un poco a tutti, nell'ipotesi che facevi si dovrebbero elevare fino a un punto ritenuto soddisfacente dal singolo o valutato col confronti con tizi fortunati tutti quelli che lo desiderano. A questo punto facciamo che vengono sfregiati gli over 7, è una soluzione meno faticosa per lo Stato :D

man20 07-10-2021 20:27

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Ho riprovato il test ora, dato che ero fuori e quindi più curato di ieri. Stavolta mi ha dato un 77%, in ogni caso Rosy Bindi è sempre davanti :sarcastico:

Daytona 07-10-2021 20:47

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Ho riprovato anch'io con un'altra luce
Quote:

88%

Prominent Features
Good face shape
Forehead too small
Good interocular distance
Good nose for face
Normal mouth size
Normal chin
Good face symmetry

Daytona 07-10-2021 21:41

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Quote:

Originariamente inviata da s- (Messaggio 2645988)
Direi belloccio, non hai pressochè difetti, e il corpo invece?

Sto provando per curiositá ma trovo un casino farsi una foto (da soli) in una posizione che entri bene e dritta nella griglia, tu come hai fatto? :pensando:

XL 12-10-2021 10:19

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2645970)
Ma il discorso che stavi facendo poteva anche starci in linea teorica quando parli di aiuti a un tizio x per migliorare eventuali parametri oggettivi (secondo non tutto è oggettivabile nel campo delle relazioni, ma vabbè...), tra quelli che puoi modificare, anche se non sarei d'accordo a far investire somme indefinite fino al risultato richiesto, cioè gli puoi dare una spinta iniziale, qualche vantaggio in più, nel campo delle relazioni contano più le scelte soggettive che derivano da sentimenti, simparie/antipatie, sensazioni inconsce, e alla fine ci sarà sempre la scelta del singolo che è individuale e potenzialmente imprevedibile. Il punto è che poi comunque investi in un suo cambiamento quindi non è che fai accettare il diverso (lasciando stare che se ci fosse questo obbligo sarebbe una soluzione anche peggiore), cerchi di "migliorarlo" per farlo rispondere alle aspettative dei potenziali partner; nel comunismo, per quello che ne so, dai un poco a tutti, nell'ipotesi che facevi si dovrebbero elevare fino a un punto ritenuto soddisfacente dal singolo o valutato col confronti con tizi fortunati tutti quelli che lo desiderano. A questo punto facciamo che vengono sfregiati gli over 7, è una soluzione meno faticosa per lo Stato :D

Puoi anche provare a modificare le preferenze dell'altro sesso con degli interventi, si può provare anche questo, qualora fosse possibile.
Si può intervenire in molti modi in linea di principio, il punto è che questa cosa non viene presa in nessun modo seriamente, questa è la verità per me.
Che poi l'ho detto pensare di poter modificare totalmente il mercato è una cosa impossibile, ma lasciarlo allo stato brado e libero è l'altro estremo che non condivido.
Il comunismo lo sintetizzerei in questa affermazione...

"Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni"

Non è dare un poco a tutti, è un dare a tutti in base ai bisogni inappagati prendendo da chi si può prendere di più. E' una cosa utopica ovviamente, al limite si potrà cercare solo di proteggere chi resta a secco o sta messo davvero male.
In una certa misura non è meritocratico, non è che il tizio x potrà soddisfare un bisogno perché è più capace di y nel soddisfarlo come accade in natura o in regimi non regolati.
In ogni campo contano le scelte soggettive, anche se scelgo un vestito conta la mia scelta soggettiva, ma questo cosa c'entra con quel che sto dicendo?
Mi pare assurdo dire che poi le relazioni e il sesso per magia diventano un campo dove non si può metter mano cercando di regolare il mercato in qualche modo per fare stare non malaccio chi sta davvero male.

Keith 12-10-2021 11:01

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2647311)
Puoi anche provare a modificare le preferenze dell'altro sesso con degli interventi, si può provare anche questo, qualora fosse possibile.
Si può intervenire in molti modi in linea di principio, il punto è che questa cosa non viene presa in nessun modo seriamente, questa è la verità per me.

Anche perché la maggior parte delle persone è appagata in questo campo e quindi non è interessata a dei cambiamenti che per una buona metà delle persone potrebbero essere anche lesivi.
Le persone che non fanno sesso sono il 5% della popolazione.
Guardare questi dati è sconvolgente e altamente deprimente: statistiche, però si capisce il perché non c'è nessun interesse affinché la situazione cambi.

Per chi è escluso da queste dinamiche, come la vivete? Io piuttosto male. Non è bello ne non poter fare un'attività fondamentale per il benessere della persona e non è bello neanche far parte di una minoranza sparuta.

Keith 12-10-2021 11:20

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2647320)
Le escort in teoria non dovrebbero contare:laugh:

Si privilegia la spiegazione buonista del "eh si, è la vita, è andata così" , addirittura i disagi sono "roba residuale", no, semplicemente chi vive il disagio si vergogna di dire quali sono i reali motivi e quindi trova altre spiegazioni più banali di facciata chiamando in causa il destino per non passare come caso umano, nessun vergine parlerebbe in pubblico di redpill, bruttezza, ipergamia, inceldom ecc...

E' normale che davanti agli intervistatori ci si vergogna. E' vero che i rapporti mercenari non dovrebbero contare, come è anche vero che quel 5% di persone potrebbe essere composto da disabili. Alla fine se togli da una parte e metti a un'altra queste percentuali secondo me tornano

Shino 12-10-2021 19:10

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2647326)
E' normale che davanti agli intervistatori ci si vergogna. E' vero che i rapporti mercenari non dovrebbero contare, come è anche vero che quel 5% di persone potrebbe essere composto da disabili. Alla fine se togli da una parte e metti a un'altra queste percentuali secondo me tornano

qui però i numeri sono diversi: https://www.instagram.com/p/CTpMWcwKMXi/

alien boy 12-10-2021 23:39

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2647311)
Puoi anche provare a modificare le preferenze dell'altro sesso con degli interventi, si può provare anche questo, qualora fosse possibile.
Si può intervenire in molti modi in linea di principio, il punto è che questa cosa non viene presa in nessun modo seriamente, questa è la verità per me.
Che poi l'ho detto pensare di poter modificare totalmente il mercato è una cosa impossibile, ma lasciarlo allo stato brado e libero è l'altro estremo che non condivido.
Il comunismo lo sintetizzerei in questa affermazione...

"Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni"

Non è dare un poco a tutti, è un dare a tutti in base ai bisogni inappagati prendendo da chi si può prendere di più. E' una cosa utopica ovviamente, al limite si potrà cercare solo di proteggere chi resta a secco o sta messo davvero male.
In una certa misura non è meritocratico, non è che il tizio x potrà soddisfare un bisogno perché è più capace di y nel soddisfarlo come accade in natura o in regimi non regolati.
In ogni campo contano le scelte soggettive, anche se scelgo un vestito conta la mia scelta soggettiva, ma questo cosa c'entra con quel che sto dicendo?
Mi pare assurdo dire che poi le relazioni e il sesso per magia diventano un campo dove non si può metter mano cercando di regolare il mercato in qualche modo per fare stare non malaccio chi sta davvero male.

Modificare le preferenze sarebbe risolutivo ma appunto mi pare un discorso molto utopico se parliamo di interventi da parte dello Stato che non si capisce in cosa dovrebbero consistere. Più che altro le preferenze potrebbero cambiare nel tempo se ci fossero cambiamenti sociali importanti, e se l'idea di bellezza diventasse più variegata a causa di un'influenza dei mass media, del mondo della moda, a favore di categorie di fisico diverse; ci deve essere un interesse che metta in moto una macchina del genere al di là di quelli di coloro che sono rimasti esclusi o quasi dalle dinamiche di coppia, che per la maggior parte delle persone non sarebbero prioritari e per i quali non vorrebbero partecipare al cambiamento.
I bisogni nel comunismo saranno stati più definiti e quantificabili, nel caso del finanziamento per avere una relazione soddisfare il bisogno potrebbe richiedere anche una spesa molto elevata per lo Stato, al limite può essere anche un metodo insufficiente (il tipo non riesce comunque ad attrarre la donna che vorrebbe) oppure facilmente sfruttabile per farsi finanziare ad oltranza con la scusa che non si è soddisfatto ancora il proprio bisogno. Bisognerebbe mettere dei limiti e dei paletti seguendo delle regole condivise.

captainmarvel 12-10-2021 23:47

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
il problema è che se le masse maschili hanno meno investimento o prospettive di formare una relazione o una famiglia, il loro impegno e coinvolgimento nella società diminuirà e questo porterà a un generale decadimento. si verificherà uno scenario simile a quello dell'esperimento della mouse utopia. perché alla fine la società si regge sul lavoro maschile, sono gli uomini che si alzano la mattina per spalare bitume per asfaltare le strade, sono gli uomini che si arrampicano sui pali della luce per riparare le linee elettriche, sono gli uomini che gestiscono quasi completamente il lavoro necessario per tenere in piedi le infrastrutture della nostra civiltà tecnologica.

Franz86 12-10-2021 23:57

Re: Sondaggio: teorie redpill
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2647621)
il problema è che se le masse maschili hanno meno investimento o prospettive di formare una relazione o una famiglia, il loro impegno e coinvolgimento nella società diminuirà e questo porterà a un generale decadimento. si verificherà uno scenario simile a quello dell'esperimento della mouse utopia. perché alla fine la società si regge sul lavoro maschile, sono gli uomini che si alzano la mattina per spalare bitume per asfaltare le strade, sono gli uomini che si arrampicano sui pali della luce per riparare le linee elettriche, sono gli uomini che gestiscono quasi completamente il lavoro necessario per tenere in piedi le infrastrutture della nostra civiltà tecnologica.

E mica per nulla gli insegnanti ( anche e soprattutto i gli insegnanti fobics, questi depravati ) oggigiorno si prodigano per inculcare l' ideologia gender, in modo da far piacere ai maschietti altri maschietti. O al limite i trans, che comunque possono essere esteticamente ben meglio di un'attuale privileggiatona sub6.
Quindi non ti preoccupare, la cricca giudoplutomassonica ha già pensato a tutto, convertiti, resistance is futile (cit. )
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