Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Buongiorno. Parto dal presupposto che vecchio non sono: ho 22 anni.
Attualmente mi trovo, anche a causa di miei errori (non fatico ad ammetterlo) in una situazione che su tutti i livelli è disastrosa.
Non lavoro, ho da poco concluso uno stage non retribuito. Ho 1 solo amico che è l'unico degno probabilmente di essere chiamato tale.
Ma va bene, faccio un po' di confusione e voglio descrivere quello che sento e che passo: io e la mia famiglia non abbiamo un centesimo, nel senso che molte volte fatico anche a prendere un caffè. Non posso farmi una vacanza, non posso andare in piscina, anche se volessi uscire con una ragazza non posso fare nemmeno quello, non ho letteralmente 1 centesimo. Sarei disposto a leccare i pavimenti 5 ore al giorno per avere 500 € al mese. Ah, non ho nemmeno patente.
Dal lato sociale la situazione non è meno complicata: mai avuta una ragazza, non so nemmeno cosa significhi baciare. Non ho amicizie a parte una persona e si sa che dopo i 20 poi diventa impresa ardua farsi nuove amicizie.
Ho pensato, e ogni tanto ci penso di nuovo, al suicidio. Perché molte responsabilità sono mie. Non sono quasi mai riuscito a portare veramente a termine qualcosa e ho paura che sia finita seriamente, la situazione la vedo apocalittica e senza via d'uscita. Naturalmente, prima di dire che sia veramente finita, le tenterò tutte.
Situazione famigliare: mio padre è morto anni fa, mi rimangono mia madre, che qualche anno fa si è ammalata gravemente ma per fortuna ha recuperato, mia zia, mia nonna (attualmente completamente andata a causa della demenza senile) e mio cugino, che è più piccolo di poco ma è una specie di idolo/Semi Dio per me, ha tutto quello che vorrei avere io e che non ho: amici (veri, non dei luridi menzogneri della quale sono stato circondato io) fidanzata, macchina. Queste cose che riempiono la vita in un certo senso, ha lavorato e si è fatto il culo, a differenza mia (ho fatto 3 stage scarsi, tutti non retribuiti)
Altre cose avrei da dirne ma poi viene lunga. È probabile che io mi sia spiegato male quindi perdonatemi, tendo ad essere estremamente duro con me stesso e secondo me in un certo senso faccio bene. D'altronde a rileggere ciò che ho scritto si ha una chiara immagine di quello che si può definire Rifiuto della società.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

"naturalmente, prima di dire che sia veramente finita, le tenterò tutte".
Non so se supererai le tue difficoltà, ma questo atteggiamento è quello giusto. Auguri.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

la mancanza di liquidità può solo che peggiorare la propria situazione a livello mentale, facile a dirsi ma non a farsi è concentrarsi sul trovare un qualsiasi straccio di lavoro e affrontare un problema alla volta

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Dici che non hai mai avuto una ragazza e non sai nemmeno cosa significhi baciare.
Onestamente nella tua situazione, le ragazze sono l'ultimo dei tuoi problemi. Hai davvero altro su cui lavorare.
Pensa come prima cosa al tuo futuro, alla tua formazione, a raggiungere una tua indipendenza economica, ad avere un'automobile tua che ti permette di spostarti in autonomia, a crearti un giro di amici e amiche con cui uscire e fare un minimo di vita sociale ed esperienze.
Il resto verrà di conseguenza.

Non ci hai detto due cose fondamentli.
Da dove vieni, e cosa vorresti fare da grande?
Lo dico non per essere indiscreto, ma perchè un conto è essere disoccupato e vivere a Roma, un conto è essere disoccupato e vivere a RoccaSecca :mrgreen:

Purtroppo non abito in una grande città, anzi, sto in un paesino, che confina con una modesta cittadina di Circa 20K abitanti, ma lì c'è poco lavoro e poca attrattiva in generale. Se mi accettano stavo pensando di andare a fare la vendemmia a settembre e forse inizio volontariato, per tenermi un minimo impegnato. Nel frattempo invio cv a luoghi non lontani

Scusa non ho risposto alla domanda iniziale: non ho obbiettivi precisi. Ti direi commesso in un negozio, sarebbe l'ideale a mio avviso, ma obbiettivi importanti non ne ho

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Per cortesia cerca in ogni modo di fare qualcosa,vedo che non hai intenzione di arrenderti e questo va bene,non importa come andrà,non pensare va bene o va male..fai e basta,almeno per non avere rimpianti,quelli vengono dopo e fanno un male cane

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Anche io tendo ad essere duro con me stesso, io proprio mi faccio schifo. A volte capita che mi auto insulto a voce alta "fallito non hai combinato nulla".
Comunque mi dispiace per la tua situazione, anche io non ho fatto niente a 24 anni mi mancano tutte le tappe e mi odierò per sempre per essere stato una larva.

Non ha bisogno di amici per forza deve migliorare su indipendenza.auto reddito fisico carattere ma la donna anche senza amici può trovarla.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

E' tutto lì l'inghippo.
"Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare".
Finchè non avrai chiaro in testa cosa vuoi fare da grande, brancolerai nel buio.

Vendemmia e volontariato non sono due occupazioni, sono due passatempi tanto per non stare su Youtube a vedere video prank e gameplay.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Dipende dagli obiettivi.
Il volontariato non è solo un passatempo, può rispondere a diverse esigenze, esclusa quella monetaria, ma non è che per questo non "serva a niente".

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Può servire per migliorare le competenze sociali, e magari per una persona con pochi amici e abituata poco a stare a contatto gli altri, possono essere più fondamentali del ricevere il primo stipendio.

Ma deve anche porsi degli obiettivi a lungo termine, capire come si vede tra 10 o 20 anni, pensare al proprio futuro e alla propria indipendenza economica.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Non solo per migliorare le competenze sociali ma anche per arricchimento personale, per capire meglio se stessi, gli altri, cosa si vuole, a cosa si è inclini, cosa si desidera, per esperire un'occupazione in modo più soft rispetto al lavoro.Come si reagisce facendo certe attività.
E magari altro.
Cioè non ci sono iniziative di per sé inutili, dipende.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Tieni bene a mente che gli stage, anche se non retribuiti, sono state delle esperienze che ti hanno permesso di metterti in gioco nel contesto lavorativo e di sperimentare per la prima volta le attività specifiche del settore.
Chiaramente il tipo di stage dovrebbe, si presume, indirizzarti verso il lavoro che farai, di conseguenza hai già messo in saccoccia delle competenze. Tutto questo non è poca roba, anzi non darlo per scontato.

Re: Non riesco ad affrontare le difficoltà
 

Tranquillo che io sono nella tua stessa situazione, e ogni giorno mi sento un fallito che cammina.. consolati che hai 5 anni di vantaggio rispetto a me perché io sono del 93 quindi in questo arco di tempo se ti impegni puoi cambiare qualcosa.