Progetti infranti
Quali sono i vostri?
Cosa li ha mandati in frantumi? |
Re: Progetti infranti
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- Insegnare. - Pubblicare narrativa. |
Re: Progetti infranti
l'avere una famiglia tutta mia per vivere in una grande casa con giardino e piscina e fare un piccolo bed & breakfast, cosa l'ha mandato in fratumi? la società non mi vuole
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Re: Progetti infranti
Diventare storico del cinema e critico.
Fallito per fobie, evitanza, difficoltà varie, autostima bassa, fragilità emotiva, depressione. |
Re: Progetti infranti
Progetti veri e importanti ne ho solo uno, e per ora sembra procedere sulla strada giusta... ma sono pronto a ogni scenario, fallimento compreso.
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Re: Progetti infranti
Vivere una vita serena se non felice, trovare soddisfazione in qualcosa.
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Mai avuto progetti seri, mai capito ciò che mi sarebbe piaciuto diventare. Mi sarebbe piaciuto avere una vita facile, ho fallito perché la vita è difficile. Quando hai problemi anche a chiamare il parrucchiere per prenotare un appuntamento non hai molte speranze nel futuro.
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Re: Progetti infranti
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Finire l’università
Avere una famiglia mia Avere un buon lavoro |
Re: Progetti infranti
Non ho mai avuto una relazione, sebbene l'abbia desiderata e cercata per anni.
Chiaramente la causa è il mio evitamento. |
Re: Progetti infranti
Direi tutta la parte relazionale con le persone, sia d'amicizia che quella sentimentale. Ed alla fine almeno personalmente è una di quelle cose che hanno più valore. Sarebbe stato bello essere materialisti, almeno traevo delle soddisfazioni da oggetti,invece tocca soffrire :sisi:
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Re: Progetti infranti
Ero talentuoso nel pianoforte, ho sognato di fare cose belle, sono entrato al primo posto all’esame di ammissione al conservatorio.
Di lì a poco tutto si è tramutato nel passare ore e ore, anni a casa, a studiare, da solo, per non avere mai soddisfazioni, esibizioni o concorsi mai fatti… solo a studiare studiare senza mai fare altro… da lì è cominciata la depressione, ma per molto tempo non me ne sono reso conto. Quando mi sono ritrovato senza amici, senza soddisfazioni perché il tutto era solo un carico di lavoro e solitudine insostenibili, ho deciso di lasciare perché non stavo più bene mi sono ritrovato con terra bruciata attorno a me e un pugno di mosche in mano. Pensavo che l’università e il ritorno ad una vita ‘normale’ mi avrebbe fatto recuperare gli anni persi, ma ormai era troppo tardi. Ora faccio un lavoro che non mi piace e non mi è mai interessato, la depressione ha oscurato tutto, ho provato con terapia e farmaci, ma le ferite e il vuoto di anni sono rimasti lì. Ho più di 30 anni ormai e vivo di rimpianti, come sarebbe andato se avessi fatto questo, avessi cambiato prima magari insegnanti che mi hanno fatto sentire una merda per anni. Chi è bravo in uno sport fa tanti sacrifici ma condivide con i compagni di squadra, si mette subito alla prova sul campo, fa una vita salutare, non sacrifica il benessere della mente perché non si chiude in una stanza per anni… Qua sul forum parlo per lo più di cazzate, ma il dolore che ho dentro e il rimorso mi hanno consumato letteralmente fino all’osso. Cosa darei per essere nato diverso, cosa darei per tornare indietro, non so chi sono e cosa darei dovuto essere in una vita normale… |
Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
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Ma, mettendo un attimo da parte i problemi psicologici esposti prima, come disse un mio prof: solo Goffredo Fofi campa facendo solo quel mestiere :unsure: |
Vivere una vita normale...
Mi sarebbe piaciuto lavorare come progettista in una grossa azienda, ma ormai le possibilità di fare carriera sono praticamente nulle... Bullismo, zero vita sociale per tutti questi anni, complessi vari...mi hanno distrutto. Certi problemi sono irrisolvibili purtroppo. |
Re: Progetti infranti
Avevo il lavoro che desideravo e che sarebbe diventato a tempo indeterminato ma il destino mi ha costretta a lasciarlo.
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Re: Progetti infranti
Ne scriverei un bel po..il soprannome della mia vita è rimpianto :piangere::mrgreen:
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Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
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È irrilevante. Quello che conta è che non ho più nè il lavoro nè la famiglia. Ne avete da invidiarmi |
Re: Progetti infranti
A non so, potrei dirlo a vecchiaia inoltrata. Quante cose si dicono che faremo e poi gli anni passano. Si un giorno lo farò, un giorno....
Progetti ambiziosi non ne ho e altri li avrei ma non sono piu tanto sicuro, tipo farmi una famiglia mia manco ci penso piu. Sarà pure che nn mi capita occasione che mi dia sicurezza a pensare di attuare un progetto cosi impegnativo! |
Re: Progetti infranti
Avere affetti importanti che danno senso alla vita. Progetto fallito miseramente.
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Re: Progetti infranti
Volevo fare il ricercatore in ambito medico ma non ho avuto la possibilità e anche io non ho fatto i passi giusti.. magari poi non ero neanche capace.. vai a sapere.
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Re: Progetti infranti
Non credo di aver mai avuto progetti nella vita, mi sono sempre lasciato portare dalla vita dove voleva lei, ovviamente mi ha portato poco lontano! Forse l'unica cosa che più si avvicinava a un progetto era quello di avere un giorno una famiglia e qualche buona amicizia, ma ovviamente non ci sono neanche andato vicino, ma forse meglio così perché visto come sono avrei raccolto solo delusioni e fregature con tutte le conseguenze del caso.
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Re: Progetti infranti
-Vivere una vita normale come le persone comuni
-La mia testa, i miei disturbi, i sintomi, le fobie, le patologie... |
Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
Il mio progetto era di lavorare. Magari da casa, ma sono una capra, non so fare un cazzo di più che scrivere su sto forum e su Facebook, sul web e da un pc.
Ci ho rinunciato da tempo. Altro progetto: convivere. Senza figli, perchè per me mettere al mondo un figlio è una cosa disdicevole, la vita è sofferenza, e siamo già troppi, mettere al mondo un figlio è un atto di odio, altro che di amore. Non mi frega se sarò impopolare. Ovviamente trovare una donna che la pensi così, ce ne vuole. Non so ancora se considerarlo del tutto infranto, ma sono sulla buona strada. Avrei voluto una donna tendente all'essere distaccata, niente effusioni, niente corteggiamento, e ero stato fortunato in questo, sembra che non ne esistano così. Ne avevo trovata una così. Odio le sdolcinerie e mi sembra una buffonata tutto quel corteggiare e quel sentimentalismo. Una compagna di vita, da non santificare e non idolatrare. Non una sanguisuga di attenzioni e di conferme, su aspetto fisico e qualsiasi cosa. Non una che cercava fonti di autostima. Una compagna di sventure, insomma. Una che non dava importanza a cose per me inutili, andare di qua, andare di là, pochi posti ma interessanti, no alla mondanità e alle mete del conformismo, alle uscite serali di massa. Volevo che fossimo io e lei. Non altri. Non i miei genitori. Non i suoi genitori. Non sua sorella. Lei voleva una convivenza...con i suoi familiari. Credo che cercherò un amico o un'amica con questi requisiti, possibilmente non di nuovo fuori regione... Più di uno, sarebbe perfetto. Gente che non cerca di accoppiarsi, nè in senso fisico, nè sentimentale. Gente che cerca amicizie. Chissà se mi riesce. Basta illudersi che una donna mi accetti così come sono, poi senza manco lavorare... E poi ci si mette sempre la sfiga. Sempre. |
Re: Progetti infranti
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Forse anche quello di avere nuovamente una relazione. |
Re: Progetti infranti
Solo a sentire il suono di parole come "progetti", "obiettivi", "vocazioni" provo un senso di angoscia e malessere. Mai avuto nulla in testa, le cose che ho fatto erano dettate unicamente dall'iniziativa e l'ispirazione del momento, tutto vissuto in un eterno presente fuori dal tempo e dallo spazio. Concetti del tipo "faccio questo oggi perchè un domani mi porterà a quest'altro" per me sono del tutto alieni e con l'età va sempre peggio perchè le prospettive sono sempre più limitate.
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Non so se fosse un vero e proprio progetto, ma sicuramente un desiderio che avevo, ovvero quello di farmi una famiglia tutta mia.
Per molti versi, sono il prototipo del "family man", in quanto mi piace vivere l'ambiente casalingo, di famiglia, e mi piacciono i bambini. Però devo ammettere di non essere mai stato in grado di investire energie e tempo per perseguire questo obiettivo, per cui non posso sperare che mi caschi dal cielo (anche perché non sono né bello né simpatico). |
Forza, energia e compromessi per una relazione.
Probabilmente ero ancora troppo ingenuo e miope alla mia vera natura. Dopo questa esperienza ,non sono in grado di prendere decisioni a ungo termine, ma neanche a breve. Vivo la giornata. PS. Devo ancora capire se è la batosta o in generale di mio che non sono in grado a prendere decisioni. |
Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
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Cosa li ha mandati in frantumi? Insicurezza. Quello che vorrei fare: vivere (appunto), finire l'università tra un anno circa, arrivare all'indipendenza economica nel più breve tempo possibile, in generale essere più intraprendente e ricevere feedback positivi dall'altro sesso, riuscire a fare cose con mio fratello (ma quello non è mai stato un problema), stare vicino ai miei genitori anche quando non sono a casa. |
Re: Progetti infranti
Alcuni di voi hanno/avevano progetti grossi e importanti, i miei erano piccoli, alcuni molto terra terra, stupidi e banali (e appunto per questo non esserci arrivata mi fa ancora più rabbia) tipo prendere la patente... mi sono convinta a trentasei anni e alla terza lezione ho abbandonato tutto perché troppo insicura e troppo vecchia per imparare. Cosí mi ritrovo ora a dover chiedere favori a tutti.
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Re: Progetti infranti
Farmi una famiglia con una brava ragazza.
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Re: Progetti infranti
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Ovviamente dopo tre o quattro delle sue narrazioni ho lasciato il corso altrimenti mi sarei gettato dal trampolino dei 10 m di testa, ma non dalla parte dell'acqua. |
Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
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Re: Progetti infranti
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