FobiaSociale.com - Ciao a tutto il forum.

Ciao a tutti, sono un ragazzo sArdo di 35 anni che ha sempre avuto grossi problemi a socializzare e a instaurare rapporti che vadano al di la della semplice conoscenza o collaborazione lavorativa. Mi iscrivo al forum perché non avendo nessuno con cui rapportarmi o confrontarmi nella vita spero di trovare un po' di contatto umano qui, magari non solo virtuale.
Definirmi ragazzo nonostante i 35 anni non è casuale, sarebbe più corretto adulto ma non credo di aver mai raggiunto la maturità psicologica per definirmi tale. Dall'infanzia all'età adulta non sono mai riuscito ad instaurare nessun rapporto con gli altri bambini/ragazzi/adulti/parenti e di quei pochi conoscenti con cui ho provato a relazionarmi non è rimasto nulla se non vaghi ricordi ed emozioni perlopiù sgradevoli. Negli anni mi son sempre più convinto che il problema vada oltre la fobia sociale e stia dentro la mia testa, rivolgendomi anche a specialisti psichiatri, ma tutto quello che ho ottenuto sono un mucchio di diagnosi più o meno plausibili, disturbo borderline, disturbo evitante, e qualche tentativo di correggere squilibri neurochimici con farmaci con più effetti collaterali che altro; attualmente non prendo psicofarmaci ma sono tentato di provare a farmene prescrivere altri nuovi con la speranza che qualcosa cambi.
Odio la mia vita, odio me stesso, è sempre stato così da che mi ricordi e più ci penso e più entro in un vortice di depressione e paranoia da cui non riesco a uscire.
Sono stato NEET per un buon periodo della mia vita, senza nessuna figura che mi spronasse ad alzarmi e a vivere, non so come sia riuscito ad uscirne, a laurearmi, a trovare lavoro, so solo che tutto questo non è servito a niente e sono ancora qui steso sullo stesso letto di allora con la stessa angoscia di allora.
Ho bisogno di cambiamento ma finché sarò solo continuerò a vivere la stessa patetica vita, solo che non ho idea ne di dove ne di come trovare qualcuno e la mia paura di diventare un problema anche per gli altri, oltre che per me stesso, è un ulteriore freno inibitore.