Sorveglianza di massa in Europa
 

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

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Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Serviva un pretesto ed ecco fatto, c'è da qualche parte un vecchio intervento di Cacciari in cui delineava molto chiaramente che ormai la democrazia è un rivestimento esterno di tendenze autoritarie e questo ne è il miglior esempio.

Se si vuole combattere quel fenomeno ci sono già i mezzi, tramite infiltrati virtuali e tanto altro. Con questo sistema si colgono due piccioni con una fava, ovvero un problema che esiste ed è grave, e un "rimedio" che mette sotto controllo decine di nazioni. E non mi si dica che non si ha nulla da nascondere, il problema è diverso e se anche non ho niente da nascondere non posso accettare che qualcuno metta il naso negli affari miei.

Oltretutto in Europa non c'è nessuna realtà aziendale capace di implementare questa scelta. Quindi probabilmente la si darà in appalto indovinate a chi? Mamma google, che adesso è relativamente frenata dalle normative attuali, con questa decisione avrà via libera su mille fronti che nemmeno immaginiamo [EDIT, ho letto meglio e "già fatto", cooptati direttamente].

Scommettiamo che tra tre anni si deciderà che la norma è permanente?

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Cosa pensate che serva il green pass? pensate davvero che anche se rientrasse l'emergenza covid (non succederà comunque a breve) non continuerà ad essere usato per tracciare le persone magari con un'altra scusa?

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

E' probabile che verrà implementato in futuro anche un patentino del "buon cittadino" stile Cina. Oramai la strada è tracciata.

No. Per quello hai già la carta di identità. Che a differenza del GP
-ha un chip, che permette di scannerizzarti ad ogni accesso a qualsiasi struttura.
-che permette di localizzarti con una triangolazione
-contiene le tue impronte digitali e qualsiasi dato a te relativo.
Il gp non è che un cazzo di qrcode su un foglio A4.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Scusami ma quando vado in palestra, al ristorante prendo un treno non dò a nessuno la mia carta d'identità, invece il qr del green verrà letto da un app su un telefono ogni volta che lo uso...

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Io ho sempre usato la patente come documento, la carta d' identità non me la chiedono da anni, anche perché dovrei rifarla la ho rotta più di 5 anni fa.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Quando navighi su Internet metti a disposizione molte più informazioni su di te rispetto a quanto fa il green pass.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

lo fanno per il nostro bene:mrgreen:
è sempre per il nostro bene.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Usare internet però non è obbligatorio, comunque green pass più internet più sistemi di navigazione della auto moderne praticamente si è arrivati al tracciamento integrale delle persone, forse è giusto così ma avrei gradito un pò più di trasparenza e onestà da parte di chi ci governa.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Il green pass è un falso problema. Forse non tutti sanno che da tempo tutte le celle delle reti mobili sono sincronizzate con un orologio atomico così preciso che dai ritardi di fase del segnale combinati con i diagrammi di irradiazione delle celle è possibile localizzare il dispositivo con la precisione di centimetri, si sa anche in che punto dell'auto l'abbiamo messo. Questa tecnica ha parecchi anni e a quanto ne so è operativa in tutte le reti.

Si può fare qualcosa di simile con le wifi e localizzare il dispositivo con una precisione ancora maggiore.

Quindi se uno ci tiene alla privacy ha motivo di preoccuparsi del green pass solo se tiene costantemente spento il telefono (e in un contenitore a gabbia di Faraday perché tecnicamente è possibile accendere parte dei suoi sottosistemi da remoto all'insaputa dell'utente) e non usa mai e poi mai una wifi al di fuori di casa propria. Se non è così, una normale persona che si preoccupa del green pass è come qualcuno che sia sul Titanic che sta affondando ma si preoccupa di una vecchia macchia di umidità sulla carta da parati della sala da ballo, se mai questa avesse avuto la carta da parati.

Il problema vero è che qualsiasi cosa diventi abitudine si accetta. Nessuno ha alzato la voce quando è stato implementato sotto silenzio (perché comunque richiede conoscenze tecniche per essere compreso) il sistema di localizzazione ultra precisa dei cellulari. Ed è lo stesso problema, il pretesto: se ti localizzo al centimetro, posso raggiungerti se sei nei pasticci, e così ora, per quella che tutto sommato è una minoranza (sì, saranno reati aumentati del 280% ma su che base numerica di criminali? Perché se erano 10 e sono passati a 40 non c'è motivo di usarla come scusa per tracciare 400 milioni di persone), si colpiscono tutti.

Il fatto è che stiamo tornando gradualmente a una prospettiva autoritaria del concetto di governo e sia Cina che Russia stanno colonizzando l'Europa e soprattutto l'Italia. Questo genere di norme vuol dire spianargli la strada, e credo che per primi i firmatari di questa vergogna legislativa lo sappiano ma avranno sicuramente avuto i loro tornaconti personali.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Neanche il green pass è obbligatorio, puoi starti a casa senza andare da nessuna parte e nessuno ti dice niente.

Non proprio. Non lo dai a nessuno a tua conoscenza. Basta poco, un telepass per scansionare chiunque accede in stazione. E credo accadrà a breve (già ora in centrale a Milano non entri liberamente, dall'antiterrorismo).
E mentre il gp non sei obbligato ad averlo con te, devi avere la ci o la patente, che è sempre un badge collegato al tuo database. Spero di sbagliare, ma secondo me appena sarà terminato il rinnovo da cartacea a tessera passeremo quella, non il gp

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Mi sembra la replica del thread "virus cinese": lo stato ci spia, ci incatena, ci rende schiavi

Signori, la tracciatura della gente esiste da decenni:

Articolo del 2010: telecamere nei manichini
https://it.fashionnetwork.com/news/U...ti,128275.html

Articolo del 2013: microtelecamere nei cartelloni pubblicitari
https://www.focus.it/tecnologia/digi...-chi-li-guarda

...per non parlare della tracciatura delle carte di credito e delle carte fedelta' dei supermercati: si puo' tracciare chi sei, dove compri, quanto spendi, e che cosa acquisti.

Facebook & Co. conservano i nostri dati dagli albori: articolo del 2011
https://tech.fanpage.it/facebook-con...-vogliamo-piu/

Negli aeroporti bisogna mostrare la carta di identita' per viaggiare: quindi sanno chi sei, dove vai, quanto e' costato il biglietto, ...
Dopo l'attentato dell 11 settembre, i controlli si sono intensificati da circa 20 anni, quindi le informazioni raccolte sono anche maggiori.

Questa "sorveglianza" risale a 10-20 anni fa, se non di piu', e finora non c'e' stata nessuna mega-dittatura che ci abbia resi schiavi.

Il GreenPass non e' che una goccia nel mare...

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

tor + proxychains e passa la paura.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Ma tanto già ci controllano con i cellulari.. a parte mio padre e un altro 2-3% della popolazione che non lo usa, per il resto hanno tutti lo smartphone..
piuttosto quella roba dei punti che fanno in cina.. quella mi spaventa.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Pffff a meno che tutti voi non usiate una vpn sanno esattamente da dove scrivete tutti questi messaggi su fobia sociale, per dirne una.
I veri sistemi di controllo sono quelli subdoli, mascherati e diffusi, la privacy non esiste più da anni basta possedere uno smartphone o un pc.

Il green pass te ne crei uno in quattro secondi se vuoi con un buon copia incolla, poi sarà ancora da vedere chi te lo chiederà davvero.

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

In pratica, invece di consegnare i tuoi dati allo stato, li consegni ai privati che gestiscono i vari proxy?

Re: Sorveglianza di massa in Europa
 

Il problema è che ormai se passi da proxy o usi tor quasi nessun sito permette la navigazione, google mi segnala errore da troppi accessi e via dicendo. Se qualcuno sa come si fa mi fa piacere, ma la mia unica difesa al momento sono le estensioni antitracciamento di Firefox, oltre a limitare al minimo quello che mando in rete. Se mi dovesse capitare di trasmettere materiale che deve restare privato userei un contenitore veracrypt, e consegna a mano. Mi direte chiaramente che la falla diventa il dispositivo del destinatario, ma tanto non è un problema per me concreto, parlo in linea di principio.

Ormai non c'è più difesa alla sfera privata; sono nato in un'Europa piena di problemi, vissuti gli anni di piombo, si diangosticava il cancro quando era ormai alla fine eccetera. Ma se si voleva sparire, e non si erano commessi crimini che avrebbero comportato stanare il colpevole anche in una grotta della Barbagia, era ancora possibile. Morirò invece nel mondo di Minority Report, cosa tristissima per chi ha conosciuto l'ultimo momento della storia umana in cui si aveva un residuo di vita privata.